sabato 11 maggio 2019

Carlo Rizzi, direttore

Carlo Rizzi -  2017 - Credit The Halle
Ha una reputazione consolidata come uno dei direttori operistici di riferimento di oggi, richiesto come direttore ospite dalle istituzioni e dai festival più prestigiosi. A proprio agio sia in teatro che in sala da concerto, il suo vasto repertorio si estende dai capisaldi operistici e sinfonici alle rarità di Bellini, Cimarosa e Giordano, Pizzetti e Montemezzi.
Ha scoperto il mondo dell’opera durante i suoi anni di formazione a Milano, prima come spettatore e in seguito come maestro collaboratore al Teatro alla Scala, dopo essersi diplomato al conservatorio cittadino. Ha lanciato la sua carriera di direttore nel 1982 con una produzione de L’ajo nell’imbarazzo di Donizetti e ha ormai diretto più di cento titoli, un ampio repertorio ricco di opere italiane ma anche dei capolavori di Mozart, Wagner, Strauss, Britten, Musorgskij, Martinů e Janáček. Dal 2015 è Direttore laureato della Welsh National Opera, di cui è stato Direttore musicale per due periodi, durante i quali gli è stato ampiamente attribuito un sensibile miglioramento degli standard artistici e del profilo internazionale dell’istituzione. A rapporti di lunga data con il Teatro alla Scala, la Royal Opera House di Londra e la Metropolitan Opera di New York si sono accostate nel corso della carriera numerose produzioni nei teatri più blasonati. Ha anche diretto con successo di critica concerti con prestigiose orchestre in tutto il mondo tra cui Filarmonica della Scala, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Netherlands Philharmonic, Royal Flemish Philharmonic, Netherlands Radio Philharmonic, Bergen Philharmonic, Hungarian National Philharmonic, OBC, HK Phil, Orchestre Philharmonique de Strasbourg, OSM, e la NACO di Ottawa. Ha inoltre concluso di recente un ciclo integrale delle sinfonie di Čajkovskij con l’Orchestre du Théâtre Royal de La Monnaie a Bruxelles. La stagione 2017/2018 ha visto Rizzi inaugurare la stagione del Metropolitan con una nuova produzione di Norma e una ripresa della leggendaria produzione di Turandot di Zeffirelli, e debuttare al Teatro dell’Opera di Roma con il tradizionale dittico Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo. Ha inoltre fatto il suo debutto con l’Atlanta Symphony Orchestra e la Hallé Orchestra di Manchester, diretto per la prima volta La forza del destino e Les contes d’Hoffmann, rispettivamente alla Welsh National Opera e all’Opera Nazionale Olandese, e una ripresa di Madama Butterfly alla Deutsche Oper di Berlino. Impegni in questa e le prossime stagioni includono ritorni al Metropolitan per Tosca, Mefistofele e Simon Boccanegra, e alla Welsh National Opera per Un ballo in maschera di Verdi e il suo primo Roberto Devereux di Donizetti. Tornerà inoltre al Rossini Opera Festival di Pesaro per dirigere una nuova produzione di uno dei primi successi di Rossini, L’equivoco stravagante, e debutterà al New National Theatre di Tokyo con una produzione di Falstaff. In ambito sinfonico, farà il suo debutto con la New Japan Philharmonic e tornerà a dirigere la Hallé, Aalborg Symphony Orchestra, OSG, Filarmonica Arturo Toscanini di Parma e I Pomeriggi Musicali di Milano. L’estesa discografia di Carlo Rizzi include registrazioni integrali del Faust di Gounod, Katya Kabanova di Janáček (in inglese), Rigoletto e Un ballo in maschera di Verdi, tutti con la Welsh National Opera; un DVD e CD de La traviata di Verdi registrato dal vivo al Festival di Salisburgo con Netrebko, Villazón e i Wiener Philharmoniker per Deutsche Grammophon; diversi dischi di recital con rinomati cantanti d’opera tra i quali Calleja, Flórez, Gruberova, Larmore, Palacio, Borodina e Hampson, e con El-Khoury e Spyres per Opera Rara, nominati ai Gramophone Awards. Ha anche inciso opere sinfoniche di Bizet, de Falla, Ravel, Respighi e Schubert con orchestre come la London and Netherlands Philharmonic.

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