V Concorso Internazionale Canto Lirico Maria Malibran
Milano - Associazione Culturale Acitko
Dal 15 Gennaio 2015 al 17 Gennaio 2015
Milano Palazzina Liberty
Scadenza iscrizioni: 07 Gennaio 2015
Quota di iscrizione: 60,00 €
Primo premio 1300 euro
Secondo premio 600 euro
Terzo premio 300 euro
Premio speciale in memoria di Carlo Capra di Milano, per il migliore basso 1000 euro
Premio Speciale Concerto retribuito a Milano offerto da “I concerti scopricoop”
Premio
Speciale per il miglior concorrente di nazionalità’ coreana: accesso
diretto alla semifinale al Concorso Internazionale di Canto Lirico di
Gwangju (Corea del Sud)
Informazioni:
Tel: 39 320 788 3441
Email: info@acitko.com
Sito web: http://www.acitko.com
http://www.cantarelopera.com/farsi-conoscere/concorsi-p/iv-concorso-internazionale-canto-lirico-maria-malibran.php
giovedì 25 dicembre 2014
Stefanie Irányi, mezzosoprano
Stefanie Iranyi è nata in Germania, si è diplomata alla Scuola Superiore di Musica di Monaco. Nel 2004 ha vinto il Concorso Robert Schumann a Zwickau, il Concorso Vocale Nazionale a Berlino ed ha ottenuto una borsa di studio dalla Fondazione Yehudi Menuhin.
La Passione secondo Matteo in Giappone (direttore Peter Schreier), Elias a San Paolo in Brasile (direttore John Neshling) e il Magnificat (direttore Helmuth Rilling), figurano tra i suoi primi importanti concerti. In qualità di liederista e con la collaborazione pianistica di Helmut Deutsch si è esibita alla Schubertiade di Vilabertran (Spagna), alla Wigmore Hall, a Vienna e a Vevey con i Liebesliederwalzer di Brahms.
Il debutto in Italia è avvenuto nel 2006, al Teatro Regio di Torino nel ruolo della Segretaria (Il Console di Menotti); il successo ottenuto le è valso l’immediata nuova scrittura del Teatro Regio per Idamante (Idomeneo) del 2010. Nel 2007 ha partecipato alle produzioni Walküre (Rossweisse) al Teatro Sao Carlos di Lisbona (Marko Letonja / Graham Vick) e La vida breve di de Falla a Torino con l’Orchestra Sinfonica della Rai diretta da Frühbeck de Burgos.
Successivamente ha cantato Martesia (Ercole sul Termodonte) alla Fenice di Venezia per la direzione di Fabio Biondi, Blumenmädchen (Parsifal) al San Carlo di Napoli con Asher Fish, Despina (Così fan tutte) al Regio di Parma, Maddalena (Rigoletto) con Leo Nucci per la direzione di Massimo Zanetti al Festival Verdi di Parma; nel 2010 è stata Wellgunde (Götterdämmerung) alla Fenice di Venezia (Jeffrey Tate / Robert Carsen), produzione che ha vinto il premio Abbiati. Ercole sul Termodonte di Vivaldi con l’Ensemble Europa Galante e la direzione di Fabio Biondi è stata ripresa in tournée al Wiener Konzerthaus e al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi nel 2009.
Del 2012 è il suo debutto di una strepitosa Nyssia in (König Kandaules) di Zemlinsky al Teatro Massimo di Palermo sotto la direzione di Asher Fisch, regia di Manfred Schweigkofler.
Meeta Raval, soprano
Finalista mondiale alla BBC Cardiff Singer of the World e vincitrice del Premio Dame Eva Turner per la categoria "Un soprano con un potenziale drammatico", è una stella nascente della nuova generazione di cantanti lirici spinti. Appena sulla trentina, Meeta Raval ha avuto il plauso della critica per la sua profonda ed emozionante interpretazione di ruoli operistici principali, così come per le sue performance da solista in recital tenute nelle più importanti sale da concerto di Regno Unito, Italia e Canada.
I suoi recenti lavori operistici includono Cio Cio San, nella Produzione di Madama Butterfly di Anthony Minghella alla English National Opera, e Donna Anna, per Opera North. Meeta ha recentemente ricoperto il ruolo di Manon Lescaut per la Welsh National Opera, poi in in tour in Finlandia in agosto. Nella prossima stagione apparirà in Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill alla Royal Opera House. La sua carriera di cantante è iniziata alla Wells Cathedral School, dove divenne una tra le prime Cathedral Girl Choristers del Regno Unito. Mentre era ancora studentessa di opera presso la Royal Academy of Music, ha cantato il ruolo della Contessa ne Le Nozze di Figaro in una produzione diretta dal grande Sir Colin Davis e la regia di John Copley. Dopo la laurea alla Guildhall School of Music and Drama e alla Royal Academy of Music, Meeta entra nella prestigiosa National Opera Studio nel 2009. Con la British Youth Opera Meeta ha ricoperto il ruolo di Magda ne La Rondine di Puccini, performance per cui ha ricevuto il Basil Turner Prize da Dame Felicity Lott. Nel 2013 è stata soprano solista nel Requiem di Verdi al Sage Gateshead di Newcastle. Nello stesso anno, ha fatto il suo debutto in recital al Barbican Hall di Londra con un Gala Puccini e ha cantato alla Royal Festival Hall, alla Birmingham Symphony Hall e alla Manchester Bridgewater Hall in una serie di "Simply Gershwin recital “con le Concert Orchestra di Londra e Manchester. Tra i tanti riconoscimenti, è stata vincitrice della prima edizione della Royal Academy of Music Pavarotti Prize . È apparsa anche in numerosi trasmissioni televisive e radiofoniche. Ha seguito masterclasse con Mirella Freni presso l'Accademia di Bel Canto di Solti. Nel 2014 ha cantato Gurrelider di Schoenberg alla Glive Concert Hall in aprile e From Light to Life di Toni Castell in agosto. Tra i suoi prossimi impegni, una tournée di concerti nel Regno Unito di "Simply Gershwin" con il concerto finale alla Royal Festival Hall.
I suoi recenti lavori operistici includono Cio Cio San, nella Produzione di Madama Butterfly di Anthony Minghella alla English National Opera, e Donna Anna, per Opera North. Meeta ha recentemente ricoperto il ruolo di Manon Lescaut per la Welsh National Opera, poi in in tour in Finlandia in agosto. Nella prossima stagione apparirà in Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill alla Royal Opera House. La sua carriera di cantante è iniziata alla Wells Cathedral School, dove divenne una tra le prime Cathedral Girl Choristers del Regno Unito. Mentre era ancora studentessa di opera presso la Royal Academy of Music, ha cantato il ruolo della Contessa ne Le Nozze di Figaro in una produzione diretta dal grande Sir Colin Davis e la regia di John Copley. Dopo la laurea alla Guildhall School of Music and Drama e alla Royal Academy of Music, Meeta entra nella prestigiosa National Opera Studio nel 2009. Con la British Youth Opera Meeta ha ricoperto il ruolo di Magda ne La Rondine di Puccini, performance per cui ha ricevuto il Basil Turner Prize da Dame Felicity Lott. Nel 2013 è stata soprano solista nel Requiem di Verdi al Sage Gateshead di Newcastle. Nello stesso anno, ha fatto il suo debutto in recital al Barbican Hall di Londra con un Gala Puccini e ha cantato alla Royal Festival Hall, alla Birmingham Symphony Hall e alla Manchester Bridgewater Hall in una serie di "Simply Gershwin recital “con le Concert Orchestra di Londra e Manchester. Tra i tanti riconoscimenti, è stata vincitrice della prima edizione della Royal Academy of Music Pavarotti Prize . È apparsa anche in numerosi trasmissioni televisive e radiofoniche. Ha seguito masterclasse con Mirella Freni presso l'Accademia di Bel Canto di Solti. Nel 2014 ha cantato Gurrelider di Schoenberg alla Glive Concert Hall in aprile e From Light to Life di Toni Castell in agosto. Tra i suoi prossimi impegni, una tournée di concerti nel Regno Unito di "Simply Gershwin" con il concerto finale alla Royal Festival Hall.
mercoledì 24 dicembre 2014
Irene Lupo Pasini, pianoforte
Ha intrapreso gli studi musicali all'età di 13 anni sotto la guida della M° Inna Kirpitcheff che, con sapiente maestria, le ha saputo trasmettere una particolare attenzione alla cura del suono.
Si è diplomata con il massimo dei voti con il M° Ettore Borri presso il Conservatorio di Novara e, nello stesso anno, ha ottenuto il II premio al concorso pianistico nazionale "Città di Genova".
Si è poi perfezionata con la grande pianista armene Tatevic Airapetian, continuando così ad approfondire la tecnica pianistica delle scuola russa.
Ha partecipato a numerose manifestazioni musicali, fra cui "Il gruppo dei Cinque" per il Museo Teatrale alla Scala.
Attualmente svolge una intensa attività didattica e, con soddisfazione e sincero affetto, si occupa del gruppo musicale "Sursum Corda" presso il convento delle suore Maddalena di Vigevano.
Laura Baldi, organo
Docente presso la scuola primaria “U. Marazzani” di Vigevano, laureata in lingue straniere, ha studiato pianoforte all’Istituto Luigi Costa con il compianto M° Carlo Villa.
Si è inserita come organista nella confraternita di San Paolo a Gambolò e in seguito è diventata organista ufficiale della Corale S. Gaudenzio.
Giovanni Maestrone, tenore
Si è diplomato in canto presso il Conservatorio “Giuseppe. Verdi” di Milano sotto la guida del M°Ferrando Ferrari. Ha debuttato prima con Bohème e poi con il Requiem di Mozart riscuotendo un vivo successo di pubblico.. Ha eseguito in prima mondiale moderna la "Messa in Do maggiore" di Antonio Porpora ed in prima mondiale assoluta "Una storia" di Mugnaini Robotti e "Quare Tristis" di Adriano Guarnieri per la Biennale di Venezia.
Ha eseguito numerosi concerti in varie località italiane ed è stato finalista in diversi concorsi internazionali.
La predisposizione alla musica sacra lo ha portato a eseguire come solista diverse composizioni religiose quali la "Messa dell’Incoronazione" di Mozart, la "Messa in Sol" di Schubert, la "Messa in Si bemolle" di Schubert, la "Petite Messe Solennelle" di Rossini, il "Te Deum" di Charpentier con l’orchestra RAI. Nel 1982 entra stabilmente nel coro della RAI di Milano dove rimane fino al 1992. Nel frattempo ha collaborato con il coro della RTSI di Lugano dal 1984 al 1987, con il Coro da Camera di Milano sotto la guida del Maestro Bordignon. Dal 1993 al 2007 canta stabilmente nel Coro del Teatro alla Scala. Nel 1994 ha fondato la Corale San Gaudenzio a Gambolò della quale è direttore dalla fondazione.
Ha eseguito numerosi concerti in varie località italiane ed è stato finalista in diversi concorsi internazionali.
La predisposizione alla musica sacra lo ha portato a eseguire come solista diverse composizioni religiose quali la "Messa dell’Incoronazione" di Mozart, la "Messa in Sol" di Schubert, la "Messa in Si bemolle" di Schubert, la "Petite Messe Solennelle" di Rossini, il "Te Deum" di Charpentier con l’orchestra RAI. Nel 1982 entra stabilmente nel coro della RAI di Milano dove rimane fino al 1992. Nel frattempo ha collaborato con il coro della RTSI di Lugano dal 1984 al 1987, con il Coro da Camera di Milano sotto la guida del Maestro Bordignon. Dal 1993 al 2007 canta stabilmente nel Coro del Teatro alla Scala. Nel 1994 ha fondato la Corale San Gaudenzio a Gambolò della quale è direttore dalla fondazione.
Corale San Gaudenzio, Gambolò
Nata nel 1994 dalla passione di poche persone, e in breve tempo ingranditasi fino all'attuale organico, la Corale San Gaudenzio inizia la sua attività come coro parrocchiale, proponendosi poco alla volta all'attenzione del pubblico con l'esecuzione di brani sempre più impegnativi.
Il repertorio, prevalentemente di carattere religioso, spazia dal periodo barocco, al classico e al romantico. La Corale é formata da elementi non professionisti ed é aperta a qualsiasi appassionato di musica. Non si avvale di un organico numericamente fisso. Sotto la guida del M° Giovanni Maestrone, coadiuvato da validi e fattivi collaboratori, prepara sempre nuovi brani corali per ampliare ulteriormente il repertorio, di cui fanno già parte il "Gloria" di A.Vivaldi, eseguito più volte in concerto, la "Petite Messe Solennelle" di G.Rossini, la "Missa Criolla" di Ariel Ramirez, la "Missa Seconda Pontificalis" e la "Missa Eucharistica" di Lorenso Perosi e diversi brani tratti da grandi compositori quali Bach, Haendel. Mozart, Beethoven, Mendelssohn e Schubert.
Nel luglio 2005 è stata a Roma dove ha partecipato alla esecuzione liturgica di una messa in Vaticano, in collaborazione con l'Associazione Fisarmonicisti di Stradella diretta da Giacomo Bogliolo.
La corale è aperta a qualsiasi appassionato di musica. Non si avvale di un organico numericamente fisso.
Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito della Corale.
www.coralesangaudenzio.it
martedì 23 dicembre 2014
Margherita Remotti, attrice
Attrice professionista diplomata presso il Centro Teatro Attivo di Milano, perfeziona i suoi studi presso l’Actor’s Center di Roma, celebre luogo di formazione di numerosi talenti del cinema e del teatro italiano, diretto da Michael Margotta (membro a vita dell’Actors Studio). Nel 2012 diviene membro a vita dell’Actor’s Center.
In passato ha pubblicato testi e racconti sulla rivista letteraria europea «Sud» e nel 2013 è uscito il suo primo romanzo: Vetro (Lite Editions).
È stata protagonista di diverse pièces teatrali (diretta tra gli altri da Michael Margotta, Gianluca Frigerio, Valeria Morosini, Emanuela Rolla), e di film indipendenti presenti in importanti festival internazionali: La Gabbia, diretto da Francesco Petruccelli (selezione ufficiale “I’ve Seen Films Festival” 2011); New Order, diretto da Marco Rosson, presentato in anteprima mondiale al “Los Angeles Italia Film Festival 2012”, dove ricopre il ruolo di protagonista femminile al fianco di Franco Nero e David Wurawa. Più di recente, ricopre il ruolo di attrice protagonista, aiuto regista e produttore esecutivo dello spettacolo L’ambigua storia di un bicchiere di Merlot, scritto da Fernando Coratelli, per la regia di Luca Busnengo. Lo spettacolo riceve il Premio Fersen 2014 per la miglior regia. La scorsa stagione debutta al Teatro Libero di Milano nel cast di Speaking In Tongues, premiata opera teatrale australiana scritta da Andew Bovell e rappresentata per la prima volta in Italia per la regia di Michael Rodgers. Nel luglio dello stesso anno, insieme a Laura Anzani e Lisa Vampa, debutta sempre al Teatro Libero con Cosa vuoi che sia, spettacolo ideato e diretto dalle tre attrici, e scritto con la collaborazione di Fernando Coratelli. È tuttora tra gli attori delle compagnie stabili del Teatro Libero con la compagnia Merenda.
Laura Anzani, attrice
Nata e cresciuta a Milano,dopo un percorso nel cinema ed in pubblicità come producer prima e costumista poi, parte alla volta di New York, dove si ferma alcuni anni studiando presso la New York Film Academy e lo studio diretto da Susan Batson.
È stata diretta dalla regista australiana Gabriella Rose-Carter in spettacoli a Milano e New York dove ha anche partecipato a diverse produzioni indipendenti. Nel 2007 fonda Merenda insieme al regista Matteo Pellegrini e comincia ad occuparsi di produzioni teatrali.
Con Merenda debutta al Teatro Franco Parenti diretta da Michael Rodgers ne La bestia sulla luna di Richard Kalinoski.
Nel 2013 entra in TLLT e comincia la propria collaborazione con Teatro Libero portando in scena il premiato testo Speaking In Tongues di Andrew Bovell, diretto da Michael Rodgers.
Cosa vuoi che sia nasce poco dopo, in collaborazione con Margherita Remotti e Lisa Vampa, ed ora ha in programma altri spettacoli tra Milano, Roma e Palermo.
Da gennaio 2014 è membro della nota compagnia australiana Q44 con sede a Melbourne.
Lisa Vampa, attrice
Nata e cresciuta a Napoli, si trasferisce presto a Londra dove, dopo aver lavorato per anni come medico ricercatore, riscopre la sua vena artistica e decide di voltare pagina, lasciandosi alle spalle la carriera universitaria per intraprendere quella di attrice. Comincia gli studi di recitazione a Londra, prima alla Central School of Speech and Drama e poi alla Guildhall School of Music and Drama, entrambe scuole di fama internazionale (Laurence Olivier, Harold Pinter, Judi Dench, Daniel Craig e Ewan McGregor sono solo alcuni degli allievi diplomati in queste scuole). Prosegue la sua formazione attoriale a New York dove studia per un anno al celebre Lee Strasberg Film & Theatre Institute per poi approfondire i suoi studi con l’ attore e regista americano Robert Castle, seguendo i suoi numerosi seminari intensivi tenuti in Francia, Svizzera e Italia. Nel 2008 si trasferisce a Milano dove comincia a collaborare a diversi progetti indipendenti tra cui cortometraggi, vincitori di premi internazionali, in cui riveste il doppio ruolo di attrice e produttrice. Negli ultimi anni ha partecipato a diverse produzioni teatrali lavorando tra gli altri con John Peter Sloan sul palco dello Zelig a Milano. Nel 2014 debutta al Teatro Manzoni di Milano con la pièce, inedita in Italia, Dolores dell’autore americano contemporaneo Edward A. Baker, di cui è anche co-autrice della traduzione ed adattamento italiano. A Milano continua il suo training attoriale con il regista Michael Rodgers ed è tuttora parte delle compagnie stabili del Teatro Libero di Milano con la compagnia Merenda con cui ha debuttato in Luglio 2014 con lo spettacolo Cosa vuoi che sia di cui è anche co-autrice. Attualmente sta portando in diverse città italiane gli spettacoli Dolores e Cosa vuoi che sia e sta lavorando a nuovi progetti per la stagione prossima.
Alessandra Basile, attrice
Nata a Roma 40 anni fa, vissuta fra Africa Orientale e Stati Uniti fino ai 5 anni, innamorata della recitazione da quando ne aveva 7 e decisa a fare l’attrice a 9 anni. In quel periodo ha cominciato a vivere a Milano ma ha fatto per molto tempi la spola con Roma.
Ha iniziato a studiare recitazione a 14 anni e da allora non ha mai smesso.
Dopo il diploma linguistico-umanistico, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università Statale di Milano.
Ha interpretato un personaggio protagonista nel 1994 a teatro e una coprotagonista nel 1996 in un cortometraggio presentato al Festival di Venezia, con Isa Barzizza e Anita Caprioli. Ha partecipato a diversi seminari tenuti da acting coach internazionali e nel 2000 ho frequentato la NYFA a New York (recitazione cinematografica), dove è tornata 2 anni dopo. Dal 2009 si “allena” con il coach e regista Michael Rodgers, che nel 2010 l'ha diretta nello spettacolo in slang americano Dolores di E. A. Baker. Nel luglio 2013, dopo un anno e mezzo di traduzione e adattamento in stretta collaborazione con una collega, la versione italiana di Dolores è stata depositata in SIAE, venendo poi messa in scena a Milano nel 2014, con diverse repliche, una delle quali al Teatro Manzoni lo scorso giugno.
Dal febbraio 2013 è socia fondatrice, insieme a una collega, della Effort ABVP, associazione filodrammatica nata per la diffusione della cultura soprattutto teatrale e in tale ottica la produzione e organizzazione di alcuni spettacoli teatrali caratterizzati da temi socio-culturali importanti, come Dolores con il suo messaggio di denuncia e contrasto alla violenza, soprattutto domestica, su donne e bambini.
Attualmente presiede la Effort Abvp con la quale prevede nuove iniziative per soci presenti/futuri
Adriana Milani, attrice
ADRIANA MILANI nasce a Pavia da padre italiano e madre tedesca e trascorre la sua gioventù tra Italia e Germania. Si laurea alla facoltà di musicologia presso l’Università di Pavia (Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona) con 110 e lode. Fin da piccola è votata ad un percorso artistico: studia per 6 anni danza classica, pianoforte e chitarra classica. Nel 1997 entra a far parte dell’associazione Oi Petres Teatrodipietra, una compagnia di teatro-ragazzi. In poco tempo inizia a recitare copioni per ragazzi e da oltre 15 anni si è inserita con successo nell’ambito del teatro scolastico occupandosi della messa in scena e della regia di moltissimi spettacoli. Ha collaborato con altre associazione fra cui Micronomicon (ora Teatro del Cerchio) di Parma e in particolare con il regista e attore Mario Mascitelli. Nel corso degli anni ha seguito diversi corsi e seminari di recitazione, tra cui improvvisazione teatrale, ed educazione vocale. Dal 2009 studia e collabora con il regista Micheal Rodgers. Dirige e recita in diversi spettacoli teatrali oltre che lungometraggi e cortometraggi. Nel 2013 debutta al Teatro Tertulliano con lo spettacolo Closer di Patrick Marber e nel 2014 al Teatro Manzoni con lo spettacolo Dolores di Edward Allan Baker, spettacoli di cui cura la regia. È tutt’ora impegnata in diverse città italiane con le repliche di Dolores. Dal 2013 è socio della Effort ABVP, associazione filodrammatica nata per la diffusione della cultura soprattutto teatrale.
Michela Giudici, attrice
Nasce a Milano il 19 giugno 1993. Inizia a recitare all’età di otto anni presso il laboratorio teatrale della scuola elementare dal quale nasce una piccola compagnia che porta spettacoli nelle case di riposo della città. Frequenta la scuola Teatri Possibili di Milano e diversi corsi organizzati dall’Associazione C.T.A.S. della quale entra a far parte stabilmente nel 2011, quando la compagnia assume ufficialmente il nome di Fenice dei Rifiuti. Da lì prende parte a tutte le produzioni (compreso NUNCA MAS – Gente che scompare che ha debuttato nel 2014 a Teatro Libero), fino a sperimentarsi anche nel ruolo di autrice e regista nei recenti spettacoli Sacrificio del fieno e Nascondigli.
Alessandro Veronese, attore, regista, drammaturgo e insegnante
Nasce a Milano nel 1976. Dopo gli studi all'Accademia Nico Pepe di Udine, nel 2004 fonda l'Associazione Culturale CTAS, da cui nascerà, negli anni successivi, la Compagnia Teatrale Fenice dei Rifiuti.
Da sempre impegnato nel teatro civile, ha scritto e portato in scena una ventina di spettacoli.
A Teatro Libero ha già presentato Nascondigli e il recentissimo NUNCA MAS – Gente che scompare, dedicato al dramma dei desaparecidos, accolto con grandissimo apprezzamento sia da parte del pubblico che da parte della critica. A giorni tornerà con Se un pomeriggio d'autunno una caldaia..., dedicato alla strage di Piazza Fontana, e a gennaio sarà la volta di una nuova produzione, Sacrificio del fieno, scritto e interpretato insieme a Michela Giudici.
sabato 20 dicembre 2014
Alberto Massi, cornamusa
Direttore artistico - Maestro della Bazzano Castle Pipe Band.
Nasce a Siena il 10 Maggio 1960, laureatosi in scienze biologiche ha svolto per lungo tempo attività di ricerca presso l´Università di Bologna. Ha iniziato lo studio della cornamusa scozzese nel 1991, grazie a due grandi appassionati toscani, Riccardo Bonanni e Francesco Focardi, fondatori del B.I.G. (Bagpipe Italian Group). Riccardo Bonanni è stato anche il suo primo maestro.
In seguito egli ha seguito numerosi stage tenuti in Italia dal maestro bretone Bruno Le Rouzic, presso il quale ha frequentato anche due corsi "full immmersion" di una settimana in Bretagna. Il primo viaggio di studio in Scozia è avvenuto nel 1997, ed in quella occasione ha potuto ricevere lezioni da Andy Hunter e da Brian Lamond. Nei due successivi viaggi, 2000 e 2003, ha invece frequentato i corsi del National Piping Centre, considerato a ragione l´accademia del piping nel mondo e, dopo aver ricevuto insegnamento da importanti maestri quali Willie Morrison, Colin MacLellan e Dougie Pincock, è divenuto allievo personale del grande Roderick MacLeod.
Nel 2003 ha conseguito il "Performer´s certificate", diploma ufficiale rilasciato dall´Institute of Piping. Nella primavera del 2006 consegue il "Senior Certificate on Piping" e il "Tutor Certificate" presso l´Institute of Piping di Glasgow.
Nel marzo 2003 vince Archie Kenneth Memorial Quaich, la più importante manifestazione mondiale di musica classica per cornamusa scozzese riservata ai non professionisti.
In Italia, la sua attività musicale si è distribuita in vari ambiti : insegnamento, attività concertistica, saggistica. Attualmente tiene corsi di insegnamento a Bazzano (BO), Isernia, Rignano sull´Arno (FI), San Giovanni (VR) e Locarno (Svizzera). Tale attività è sempre posta sotto l´egida del B.I.G. (Bagpipe Italian Group), associazione che in Italia si preoccupa di garantire il corretto approccio tecnico e culturale allo strumento. L´attività concertistica si divide tra performance soliste e di gruppo; ha infatti collaborato con i gruppi Birkin Tree, Fianna, Fiamma Fumana (con cui ha anche inciso "1.0", il loro primo lavoro) e con i Whisky Trail. È particolarmente brillante nel gestire esibizioni nella forma della conferenza-concerto, utilissima per la promozione di un ascolto consapevole di questa musica. È inoltre autore di numerosi articoli riguardanti la storia e la tecnica della cornamusa nelle riviste Piping Times, Piping Today, Folk Bulletin, Utriculus. Ispiratore e principale autore della collana di CD Rom Tutorial dal titolo "The Great Highland Bagpipe", ha di recente pubblicato il suo primo album dal titolo "A Call from Afar".
Infine, collabora con il bravissimo costruttore Franco Calanca allo sviluppo e al testing delle sue cornamuse.
Bazzano Castle Pipe Band
La Bazzano Castle Pipe Band è un ensemble composto da cornamuse e percussioni.
La PipeBand di Bazzano (Bo)
Formatosi nel 2005 presenta il tipico repertorio tradizionale della musica delle isole britanniche. Le ‘pipe band’ sono nate nel XIX secolo in seguito all’inserimento della cornamusa nelle bande dei reggimenti militari e che, successivamente, si sono anche costituite nelle formazioni civili. Il secolo scorso ha visto una vera rinascita dell’interesse popolare verso questi strumenti e alla musica scritta per questi gruppi di cornamuse. Attualmente le ‘pipe band’ sono presenti in ogni parte del mondo, dall’Uruguay al Giappone, dal Canada alla Nuova Zelanda, dalla Svezia al Sudafrica. Il repertorio di questi gruppi strumentali è prevalentemente formato dalla musica tradizionale del XVIII e XIX secolo, ma più recentemente trovano spazio nei loro concerti anche lavori scritti appositamente in epoca moderna, formando un panorama quanto mai variegato e qualitativamente importante.
I lavori eseguiti dalle ‘pipe band’ hanno delle peculiarità: un concerto può passare dalle ‘slow air’ (melodie derivanti dalle canzoni della tradizione orale delle Highlands) alle marce di carattere militare per giungere infine al grande repertorio di danze della tradizione anglosassone. Spiccano tra queste la ‘jig’ (danza che nelle isole britanniche erano più conosciute in Irlanda e Scozia e che deriva dalla similare danza francese ‘gigues’ e dall’italiana ‘giga’), la ‘reel’ (anche in questo caso danza popolarissima in Irlanda e Scozia, la cui caratteristica e frenetica vivacità ricorda proprio il ‘mulinello’ da cui prende il nome), la ‘hornpipe’ (danza del XVII secolo che pare sia nata sui velieri inglesi che salpavano per le Indie Orientali, grazie ai marinai che in questo modo ritrovavano l’allegria e la distensione sufficiente per affrontare lunghissimi periodi di navigazione) e la ‘strathspey’ (danza assimilabile alla ‘hornpipe’ ma più lenta e solenne).
Le esibizioni della Bazzano Castle Pipe Band sono sempre seguite da un pubblico entusiasta, affascinato nell’ascoltare queste antiche melodie britanniche eseguite sugli strumenti tipici di queste terre. Le sonorità evocative, i ritmi danzanti dei balli e delle marce hanno sempre emozionato il pubblico che risponde con grande entusiasmo e partecipazione ad ogno loro concerto.
La Bazzano Pipe Band rappresenta il culmine artistico di una scuola creata nel 2003 e che forma esecutori di cornamusa provenienti da tutta Italia.
Per ogni informazione scrivete a: info@bazzanopipeband.it
lunedì 15 dicembre 2014
Lucia Ellis Bertini, soprano
Diplomata in canto presso il Conservatorio A. Boito di Parma sotto la guida del M° R.Pelizzoni. Vincitrice di borsa di studio, ha frequentato l’Accademia verdiana di Busseto presieduta dal tenore Carlo Bergonzi, partecipando a vari Masterclass tenuti da Renata Tebaldi, Alfredo Krauss e Giulietta Simionato.
Dopo una serie di concerti in Italia e America Latina, ha inciso per la rivista Amadeus La Petite Messe Solennelle di Rossini, diretta dal M° B.Casoni.
Svolge attività concertistica in Italia e all’estero con repertorio lirico leggero, variando tra opera, operetta e musica sacra.
Ha debuttato al Festival dell’Operetta di Villa Manin nel ruolo di Hanna Glavari ne la Vedova Allegra di Lehar. Ha sostenuto il ruolo di Musetta nella Bohème di Puccini, di Barbarina e Marcellina nelle Nozze di Figaro di Mozart, di Gilda nel Rigoletto di Verdi. Nel 1997 ha vinto il premio Leoncavallo (Brissago) quale migliore interprete di musica da camera. Ha eseguito il Magnificat e il Gloria di Vivaldi, il Regina Coeli di Mozart,il Magnificat di Caldara, i Vesprae Solemnes de Confessore di Mozart, lo Stabat Mater di Pergolesi. Ha partecipato al Festival U. Giordano (Baveno) nello spettacolo ”La Notte diffonde gli incanti” Con il M° R.Negri e la regia di F.Crivelli.
Ha cantato con l’Orchestra Columbus in Occasione del concerto “Genova Vip” al Teatro Carlo Felice di Genova. Ha sostenuto ruoli solistici con il Coro Filarmonico della Scala in concerti in Sicilia e Svizzera. Sempre al Teatro alla Scala ha cantato parti solistiche nelle seguenti opere: Ognenj Angel (Prokofiev) diretta dal M°R.Chailly e dal M° R.Bartoletti, Der Freischutz (Webber) Diretta dal M° Runnicles, Carillon(Clementi)diretta dal M° Z.Pesko Armide Gluck) e Dialogues des Carmelites (Poulenc) sotto la direzione del M° R. Muti, (Lohengrin (Wagner) diretta dal M°D.Gatti.
Ha affiancato in teatro in spettacoli di prosa e lirica l’attore Michele Placido con la regia di Gerardo Placido.
domenica 14 dicembre 2014
Alban Gerhardt, violoncello
Classe 1969, berlinese, negli ultimi dieci anni si è affermato tra i più grandi violoncellisti del nostro tempo. Il suo suono è inconfondibile e le sue interpretazioni del repertorio si distinguono per la loro originalità. Gerhardt affascina il pubblico con la combinazione di un istinto musicale infallibile, un’intensa emotività e una presenza naturale sul palcoscenico. Di particolare interesse per lui è il desiderio di aiutare il pubblico a spezzare le vecchie abitudini di ascolto e di concerto e di aprire la musica classica ad un pubblico più giovane.
Tra i suoi primi successi in concorsi e il debutto con i Berliner Philharmoniker diretti da Semyon Bychkov, Gerhardt ha suonato con quasi 250 diverse orchestre in tutto il mondo con direttori quali Kurt Masur, Christoph von Dohnanyi, Christoph Eschenbach, Sir Neville Marriner, Marek Janowski, Sir Colin Davis, Leonard Slatkin, Michael Tilson - Thomas, Fabio Luisi, Kent Nagano, Sakari Oramo, Paavo Järvi, Neeme Järvi, Christian Thielemann, Esa - Pekka Salonen, David Zinman, Vladimir Jurowski e Andris Nelsons.
Gli impegni più recenti comprendono la Royal Concertgebouw Orkest, Filarmonica di Berlino, London Philharmonic, Philharmonia Orchestra, Tonhalle di Zurigo, Halle, BBC Philharmonic, Oslo Philharmonic, Rundfunk Sinfonieorchester Berlin, Netherlands Philharmonic, Bayerisches Staatsorchester, Gürzenich Orchestra, Czech Philharmonic, Melbourne Symphony, Sydney Symphony e NHK Symphony Orchestra. Negli USA si esibisce con Cleveland Orchestra, Boston Symphony, Philadelphia Orchestra, la Chicago Symphony, Los Angeles Philharmonic, San Francisco Symphony, Houston Symphony, e nel 2014/15 sarà artista in residenza presso la Oregon Symphony Orchestra.
Il repertorio di Alban Gerhardt include più di 70 diversi concerti per violoncello; tra questi vi sono opere meno note che meritano maggiore diffusione. Le sue collaborazioni con compositori come Thomas Larcher, Peteris Vasks, Brett Dean, Jörg Widmann, Osvaldo Golijov, Mathias Hinke e Matthias Pintscher dimostrano il suo impegno per il repertorio contemporaneo e nel 2009 ha tenuto la prima mondiale del Concerto di Unsuk Chin che è stato composto per lui. Commissionato dalla BBC, ha debuttato ai Proms e da allora è stato eseguito in Olanda (Amsterdam Cello Biennale), Germania (Bayerische Staatsorchester/Nagano, Gurzenich/Stenz ), Estremo Oriente (Seoul Philharmonic ), Norvegia (Oslo Philharmonic) e Stati Uniti (Boston Symphony), Royal Stockholm Philharmonic, Berlin Philharmonic Orchestra diretta da Myung-Whun Chung, con il quale registrerà il Concerto con la Seoul Philharmonic Orchestra per Deutsche Gramophone.
Collabora nella musica da camera con Steven Osborne, Cecile Licad, Lars Vogt, Christian Tetzlaff, Lisa Batiashvili, Arabella Steinbacher, Gergana Gergova e Emmanuel Pahud.
Gerhardt ha vinto tre premi Echo Classic per il disco dedicato a Reger (2009). Incide in esclusiva con Hyperion. Ha inciso la Sinfonia Concertante e il Concerto op. 58 di Prokofiev (Filarmonica di Bergen/Litton ), le Sonate di Fauré, un CD di "Casals Encores" con Cécile Licad che è stato selezionato da BBC Music Magazine 'Chamber Choice' nel 2011, e un doppio cd delle opere complete per violoncello di Benjamin Britten per celebrare il centenario del compositore nel 2013, per il quale è stato selezionato per un premio Gramophone .
Gerhardt suona uno strumento unico, di Matteo Gofriller. Scrive sui suoi viaggi e i suoi concerti nel suo blog, a cui si accede dalla sua pagina web: www.albangerhardt.com
Francesca Leonardi, pianoforte
“Francesca Leonardi è una pianista assolutamente fantastica; unisce ad una musicalità pura ed affascinante una tecnica irreprensibile”, così scrive di lei il violinista Salvatore Accardo.
A marzo 2014 è uscito il suo cd di debutto per Deutsche Grammophon con le Sonate di Beethoven per violino e pianoforte al fianco della violinista Francesca Dego con cui collabora regolarmente da dieci anni. L'integrale prosegue con il secondo disco in uscita in autunno.
Nata a Milano nel 1984, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 3 per poi proseguire al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, dove si è diplomata.
Si è inoltre perfezionata presso l’Accademia Musicale di Pescara, l’Accademia Musicale Chigiana di Siena e il Royal College of Music di Londra con Nigel Clayton e Roger Vignoles.
Fin da giovanissima si è segnalata in diversi concorsi pianistici nazionali e internazionali, vincendo quattordici primi premi.
Dopo aver debuttato a 16 anni con l’Orchestra del Rosetum eseguendo il concerto K 415 di Mozart, si è esibita come solista con molte orchestre italiane ed estere, tenendo concerti nelle più importanti sale e per prestigiose stagioni cameristiche in Italia, Regno Unito, Francia, Svezia, Svizzera, Austria, Giappone, Argentina, Perù, Medio Oriente e Stati Uniti.
Svolge un’intensa attività concertistica nel campo della musica da camera collaborando con strumentisti e cantanti e dal 2011 forma un regolare duo con il pianista inglese Nigel Clayton.
Tra gli impegni recenti, il debutto da solista negli Stati Uniti col Concerto n.5 “Imperatore” di Beethoven, il Doppio Concerto di Mendelssohn con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, il Concerto n.1 di Shostakovich a Bariloche (Argentina); recital in Italia, Regno Unito, Germania, Perù, Libano, al Teatro Colon di Buenos Aires, alla Royal Albert Hall di Londra; una tournée di 8 concerti nelle sale più prestigiose della Cina e un recital al Teatro Municipal di Rio de Janeiro come rappresentante dell’eccellenza musicale italiana accanto alla Nazionale azzurra.
La prossima stagione la vedrà esibirsi a Torino come solista per l'apertura della stagione dell'Orchestra Filarmonica a Roma, in diretta su Rai Radio 3 dal Quirinale. Debutterà inoltre in Grecia, Albania, Turchia e tornerà in Libano e negli Stati Uniti, come solista nel Concerto K466 in re minore di Mozart.
Dedicatasi con entusiasmo all’insegnamento fin da giovanissima, è ora docente di pianoforte presso la “Trinity School” di Londra.
venerdì 12 dicembre 2014
Alberto Zanetti, baritono
Alberto Zanetti si diploma in canto presso il
conservatorio Cesare Pollini di Padova sotto la guida della profes-soressa
Pamela Hebert. Si perfeziona con il contralto Donatella Vigato e con il Soprano
Katia Ricciarelli. Ha interpretato i seguenti ruoli: Colas nel Bastien und
Bastienne di Mo-zart; Il Sacerdote e l'Oratore ne Il Flauto Magico di Mozart;
Figaro ne Le nozze di Figaro di Mozart in collaborazione con l'Università Showa
del Giappone; Il Conte ne Le Nozze di Figaro di Mozart con la dire-zione di
Angelo Guaragna; Don Giovanni nell’omonima opera di Mozart per la regia di
Katia Ricciarelli; Il Maestro in Prima la Musica e poi le Parale di Salieri al
Teatro Olim-pico di Vicenza; Il Conte Robinson ne Il Matrimonio Segreto di
Cimarosa al Teatro Ma-libran di Venezia per il Teatro La Fenice; Norton ne La
Cambiale di Matrimonio di Ros-sini al Teatro Olimpico di Vicenza; Haly ne
L'Italiana in Algeri di Rossini al Teatro Olimpico di Vicenza per la regia di
Damiano Michieletto e la direzione di Giovan Batti-sta Rigon; Fiorello ne Il
Barbiere di Siviglia di Rossini; Figaro ne Il Barbiere di Siviglia di Rossini
per la regia di Katia Ricciarelli e al Teatro Duse di Asolo con la direzione di
Roberto Zarpellon e la regia di Marco Bellussi; Capellio ne I Capuleti e i
Montecchi di Bellini al Teatro Camploi di Verona; Dulcamara e Belcore ne
L’Elisir d’amore di Doni-zetti per la regia di Katia Ricciarelli; Giorgio
Germont, Il Marchese e il Dottore ne La Traviata di Verdi; un Araldo
nell'Otello di Verdi al Teatro Sociale di Rovigo, Teatro Goldoni di Livorno,
Pisa, Novara, Ravenna, Lucca, Trento, Savona; Il Conte di Ceprano nel Rigoletto
di Verdi al Teatro Goldoni di Livorno, al Sociale di Rovigo e al Comunale di
Vicenza; Zuniga e Morales nella Carmen di Bizet; Schaunard in Bohème di Puccini
diretta da Daniele Agiman per la regia di Katia Ricciarelli; Dumas in Andrea
Chenier di Giordano al Teatro Sociale di Rovigo, Livorno, Savona; Ivan e Il
Grande Inquisitore nel Candide di Bernstein per il progetto Opera Studio dei Teatri
di Lucca, Livorno, Pisa, Ravenna; Le Duc de Verone in Roméo et Juliette di
Gounod con la regia di Andrea Cigni al Teatro di Pisa, Ravenna e Trento;
Biscroma ne Le Convenienze e le Inconvenienze Teatrali di Donizetti al Teatro
di Pisa, Lucca e Livorno diretto da Federico Maria Sar-delli per la regia di
Saverio Marconi. Nel 2011 è scelto per il ruolo di Figaro ne Il Barbiere di
Siviglia di Rossini al concorso Spiros Argiris di Sarzana. Nel repertorio sacro
ed oratoriale: requiem di Mozart, Messia di Haendel, Cantata 56 e 106 di Bach;
Messa in si minore di Bach oltre a numerosi recital di musica vocale da camera.
Nel 2005 interpreta in prima assoluta alcune liriche del compositore Francesco
Balilla Pratella in occasione del cinquantenario della sua morte. Nel 2006
partecipa al 5° Concorso Lirico Internazionale della Romanza da Salotto e
ri-sulta vincitore del primo premio assoluto nelle sezioni dedicate
rispettivamente a Vene-zia e a noti compositori del '900 e si aggiudica il
terzo premio nella sezione dedicata al compositore Pier Adolfo Tirindelli. Nel
novembre 2010 è finalista al primo concorso Tullio Serafin di Cavarzere e
vincitore di una borsa di studio.
Blerta Zhegu, soprano
Nata a Tirana (Albania) nel 1985, inizia gli studi di canto con Nina Mula (madre e maestra del soprano Inva Mula). Al termine della sua formazione all’Universita delle Arti si diploma con il massimo dei voti (10/10). Continua gli studi con Nathaniel Brodsky (solista dell'Opera di Chicago et del Metropolitan Opera of New York). Si perfeziona ulteriormente al Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano, dove consegue il diploma del biennio specialistico con il massimo dei voti. (110/110). Completa la sua formazione partecipando a Masterclass con diverse personalità del mondo della lirica come: Renato Bruson, Leo Nucci, Luciana Serra, Claudio Desderi, Enzo Tei, Claudia Rueggeberg, Bruna Baglioni, Yvonne Minton, Marie-Ange Todorovitch et Inva Mula. La sua carriera comincia al Teatro Comunale di Bolzano nel ruolo di Lucy (The Telephone di G. Menotti). Interpreta poi in una serie di concerti nei teatri di Siena, Vicenza, Rovigo, Bolzano, per poi essere ingaggiata nell'Opera da tre soldi per il ruolo di Lucy nei teatri di Livorno, Pisa e Lucca. Tornata in Albania, interpreta in diversi concerti ed e poi ingaggiata nel ruolo di Adina (L'Elisir d'Amore di Donizetti); nei Carmina Burana di Carl Orff e nel Sogno di una notte di mezza estate al Teatro dell’Opera di Tirana (Albania). Nel novembre 2012 è invitata a Quito (Equador) per interpretare la Quarta Sinfonia di G.Mahler. Nel maggio 2013, canta in un concerto recital all’Accademia delle Arti di Tirana. Nel 2013/2014 è una solista del Centro Nazionale per Artisti Lirici di Marsiglia (CNIPAL). Durante questo periodo partecipa a diversi concerti all'Opera di Marsiglia, Opera Grand di Avignone e a Domaine d’O di Montpellier. Ha inoltre ottenuto la Menzione Speciale della Giuria, categoria "canto lirico", nella 6a edizione della Rassegna Concertistica nel 2011 a Montichiari.
Nathalie Marin, direttore d'orchestra
Direttrice musicale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Ecuador fino a 2013, Nathalie Marin è impegnata da qualche anno in una intensa carriera internazionale. In 2014 ha diretto l’Orchestra Filarmonica del Kosovo, il Sinfoniker di Rudolstadt (Germania), il Brussels Philharmonic en la Cité de la Musique a Parigi, la Orquesta Filarmonica di Mendoza (Argentina). In 2013 oltre i concerti con la sua orchestra in Ecuador, è stata invitata a dirigere la Orchestra Sinfonica de Chile, la Orchestra Sinfonica di Guayaquil, l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Cuba. All’inizio del 2012 si è presentata per la prima volta al Teatro Goldoni di Livorno – e successivamente al Teatro Verdi di Pisa e al Teatro del Giglio di Lucca – alla guida dell’Orchestra della Toscana con una nuova realizzazione dell’Opera da tre soldi di Brecht-Weill. E’ invitata regolarmente all’Orchestra Sinfonica Nazionale di Cuba; inoltre è stata direttrice artistico dell’Orchestre Enoris (Ensemble Orchestral de l’Isère) di cui è anche la fondatrice. In Francia ha diretto l’Orchestre Philharmonique di Nice, l’Orchestre Pasdeloup a Parigi, l’Orchestre Symphonique de Cannes. Si è presentata anche al Teatro La Fenice di Venezia, a Shanghai, a Parigi e al Festival di Bregenz. E’ stata invitata più volte dall’Orchestra della Radiotelevisione Albanese e dai Voralbergsinfoniker (Austria). Consacra gran parte della sua attività all’opera lirica; nel suo repertorio operistico figurano titoli quali Tosca e Madama Butterfly proposte all’Opera di Kharkhov in Ucraina, nonché La bohème, Le nozze di Figaro, La Traviata, Der Freischutz. Per molti anni è stata assistente dell’illustre direttore francese Michel Tabachnik, con il quale ha lavorato a Roma, Parigi, Ginevra e Bratislava. Ha seguito masterclass di direzione d’orchestra in Stati Uniti, Canada ed in Ungheria con il M° Peter Oetvos. Nel 1999 le viene assegnata una borsa di studio per un master di direzione d’orchestra presso all’Accademia Reale di Musica in Danimarca con il Maestro Michel Tabachnik, successivamente diviene direttore assistente dell’Opera Reale di Copenhagen. In Danimarca è ospite dell’Orchestra Sinfonica di Copenhagen e delle orchestre di Aarhus e di Odense. Con l’Orchestre Enoris ha registrato in cd Il carnevale degli animali di Saint-Saens e Pierino e il lupo di Prokofìev, voce recitante il noto attore cinematografico francese Jean-Claude Dreyfus, Danzas sinfonicas con il chitarrista flamenco Serge Lopez e la Orchestra sinfonica Nazionale del Ecuador.
Paolo Coletta, compositore e regista
Nato a Napoli, allievo del Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli e del Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno. Dopo gli studi in pianoforte e violino frequenta la Facoltà di Filosofia presso l'Università Federico II di Napoli, approfondendo l'analisi dei linguaggi musicali sotto la guida di Agostino Ziino, di Bruno Cagli e di Marina Mayrhofer. Esperienza fondamentale il periodo di formazione con Daniela Bönsch (teatro-danza, Momix) e con Erhard Stiefel (maestro del Théâtre du Soleil a fianco di Ariane Mnouchkine). Lavora in teatro da giovanissimo, introdotto come attore da Umberto Serra, successivamente entra a far parte della Compagnia Alfred Jarry di Mario e Maria Luisa Santella. Dal 1991 è in alcuni importanti allestimenti teatrali di Antonio Calenda (Madre Coraggio, con Piera Degli Esposti e Angela Pagano), Alvaro Piccardi (Ifigenia in Aulide, con Ugo Pagliai e Paola Gassman), Gabriele Lavia (Il duello, con Monica Guerritore). Nel 1994 forma con Roberto Azzurro il duo Azzurro & Coletta, con cui firma gli allestimenti di Ironia ha sonno e chiede un caffè, Stoffa q.b., Il giardino delle delizie, prodotti dal regista-produttore Cherif (La famiglia delle ortiche), e successivamente da Mico Galdieri (Ente Teatro Cronaca), fino alla scrittura di Bagno 102, testo segnalato da Cesare Garboli tra i finalisti del premio Riccione 1997. Dal 1997 stringe una profonda collaborazione con Carlo Cerciello e Imma Villa, fondatori del Teatro Elicantropo di Napoli, con cui dà vita a una lunga serie di produzioni teatrali, sia in qualità di attore che di compositore delle musiche di scena. Titoli principali: Quartett di Heiner Müller, Macbeth di Shakespeare, Brutto di Marcus von Mayenburg, England di Tim Crouch (nomination premi UBU 2009), Il presidente di Thomas Bernhard (nomination premi UBU 2011). Ha firmato copioni di grande successo popolare: Mai dire amore è stato uno dei campioni d'incasso della stagione teatrale 2001/2002. Ha collaborato con artisti della scena nazionale e internazionale tra cui: Lindsay Kemp (Il ladro e la milonga), Antonio Tabucchi (Ironia ha sonno e chiede un caffè), José Saramago (Il contagio dal romanzo Cecità). Autore di diversi testi teatrali e di numerose musiche di scena per i maggiori attori e registi italiani: Armando Pugliese, Veronica Cruciani, Mariano Rigillo, Isa Danieli, Gigi Dall'Aglio, Franco Però, Alvaro Piccardi, Antonio Calenda, Gabriele Lavia, Fortunato Calvino, Manlio Santanelli, Erica Blanc, Nello Mascia, Nino D'Angelo, Ugo Pagliai, Paola Gassman, Virginio Gazzolo, Giuseppe Pambieri, Hubert Westkemper, Marina Confalone, Enrico Maria Lamanna, Bruno Garofalo, Mercedes Martini, Remo Girone, Mariangela D'Abbraccio, Alvia Reale, Filippo Dini, Teresa Saponangelo, Anna Bonaiuto. È stato, in più di un'occasione, revisore e adattatore del repertorio del teatro musicale di Kurt Weill e di Raffaele Viviani. Nel 2009 ha debuttato in qualità di compositore e orchestratore nella stagione lirica del Teatro San Carlo di Napoli e del Teatro Stanislavskij di Mosca con il balletto "Napoli zompa e vola" di Amedeo Amodio. Collabora spesso con il Mercadante Teatro Stabile di Napoli in qualità di regista e compositore: Nzularchia di Mimmo Borrelli (premio Olimpici del Teatro come Miglior Spettacolo di innovazione 2008), Don Giovanni ritorna dalla guerra di Horváth diretti da Cerciello. Nella stagione 2012/2013 ha curato la regia e l'adattamento di "Interno familiare" di Annamaria Ortese, nell'ambito del progetto "Il mare non bagna Napoli" commissionato dallo Stabile di Napoli e rappresentato allo Shaw Theatre di Londra l'8 novembre 2013. Sempre con il Mercadante, nel 2014 è stato impegnato nel progetto "L'armonia perduta" intorno alle opere di Raffaele La Capria come regista e adattatore di "Fiori giapponesi". Ha ricevuto nel 2001 il prestigioso premio Giuseppe Bartolucci per l'insieme delle sue attività con il Teatro Elicantropo, nel 2002 il Premio Girulà per "Stanza 101" e il Premio Ubu Sezione Premi Speciali ancora per "Stanza 101", nel 2008 il premio Best Musical Score al WildSound Film Festival di Toronto per il cortometraggio Angeli Dark. Si divide da sempre tra il teatro indipendente e quello ufficiale.
REGIE TEATRALI
Ironia ha sonno e chiede un caffè di R. Azzurro e P. Coletta (co-regia R. Azzurro) 1995
Il giardino delle delizie di R. Azzurro e P. Coletta (co-regia Roberto Azzurro) 1997
Stoffa q.b. di Roberto Azzurro e Paolo Coletta (co-regia Roberto Azzurro) 1997
Scomparire a Tamatave di R. Azzurro e P. Coletta (co-regia Roberto Azzurro) 1997
Il mio padre notturno di Paolo Coletta da Turgenev 1998
Nessuno ti sente da Extremities di William Mastrosimone (co-regia Carlo Cerciello) 1998
La casa di Ramallah di Antonio Tarantino (prima assoluta) 2005
Toledostrasse di Paolo Coletta 2005
Mi manca la giraffa di Paolo Coletta 2011
Interno familiare di Paolo Coletta da Annamaria Ortese 2013
Fiori giapponesi di Paolo Coletta da Raffaele La Capria 2014
TESTI TEATRALI
Ironia ha sonno e chiede un caffè (1995) (con Roberto Azzurro e Antonio Tabucchi)
Prima forma imperfetta in cinque bozze di Stoffa q.b. (con Roberto Azzurro)
Prova (con Roberto Azzurro)
Stoffa q.b. (con Roberto Azzurro)
Il giardino delle delizie (con Roberto Azzurro)
Scomparire a Tamatave (con Roberto Azzurro)
Bagno 102 (con Roberto Azzurro)
Il mio padre notturno da 'Son' di Ivan S. Turgenev
Che freddo, ragazzi! (con Mimmo Esposito)
Mai dire amore (con Mimmo Esposito)
Joe Brandina (con Mimmo Esposito)
Il ladro e la milonga (Amore di tango)
Toledostrasse
Mi manca la giraffa
Il mare non bagna Napoli — Interno familiare da Annamaria Ortese
L'armonia perduta — Fiori giapponesi da Raffaele La Capria
COLONNE SONORE
Rottamazione (1998), regia di Gianni Mattioli;
L'urlo (2001), regia di Maurizio Palumbo;
Passaggi di tempo (2001), regia di Maria Alessandra Martini;
127 battiti (2005), regia di Francesco Prisco;
Crossing (2005), regia di Daniele Russo;
Angeli Dark (2006), regia di Paolo Guglielmotti;
Il piccolo segno (2008), regia di Marzio Honorato;
Riderà (2008), regia di Giovanni Esposito;
Nel cappello (2014), regia di Cira Sorrentino
DIDATTICA
Da 12 anni è docente del Laboratorio Permanente del Teatro Elicantropo diretto da Carlo Cerciello.
mercoledì 3 dicembre 2014
Mikhail Rudy, pianoforte
Nato in Russia, naturalizzato francese, è stato allievo al celebre Conservatorio “Cajkovskij” di Mosca del pianista Jakov Flier. Giovanissimo, ha vinto il Gran Premio del Concorso Marguerite Long di Parigi nel 1975 e, poco tempo dopo, nel corso della sua prima tournée all’Ovest, ha chiesto e ottenuto asilo politico in Francia.
Ha esordito in Occidente con il Triplo concerto di Beethoven, insieme con Mstislav Rostropovic e Isaac Stern, in occasione dei 90 anni di Chagall. Da allora si è espresso come solista ai massimi livelli internazionali, suonando nelle principali sale da concerto del mondo con le maggiori orchestre e i principali direttori. Ha inciso, tra l’altro, l’integrale dei concerti di Rachmaninov, i Concerti n. 1 e 2 di Sostakovic, l’integrale delle Variazioni e degli Intermezzi di Brahms, nonché composizioni improvvisate sul repertorio classico con il duo Double Dream, assieme al pianista jazz Misha Alperin, principalmente per l’etichetta Emi. Ha partecipato e partecipa a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche, tra cui il film della BBC dedicato a Cajkovskij. Appassionato di scrittura, ha scritto il suo primo libro intitolato Il romanzo di un pianista – l’impazienza di vivere, per i tipi di Edition du Rocher. Il regista Andy Sommer ha realizzato un film-ritratto Mikhail Rudy, il romanzo di un pianista.
Nel novembre 2010, per la Cité de la Musique, in prima mondiale, ha creato i Quadri di un’esposizione di Musorgsky dalla versione teatrale di Kandinsky, realizzando un film d’animazione, proiettato all’Auditorium di Milano nell’aprile 2012, in sincrono con l’esecuzione dei brani musicali.
LaVerdi Coro di Voci bianche
Il Coro di Voci bianche de laVerdi nasce nell'autunno del 2001 ed è attualmente composto da circa 90 ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 18 anni. L’obiettivo è quello di favorire la pratica vocale per un’educazione alla musica attraverso l’esercizio, l’impostazione, il controllo della voce, finalizzato all’attività concertistica.
Ha debuttato il 16 dicembre 2004 all’Auditorium di Milano nei Carmina Burana di Carl Orff, sotto la guida di Romano Gandolfi. Dal 2008 è diretto da Maria Teresa Tramontin.
Insieme alle altre formazioni de laVerdi, si è esibito in occasione del Gran Galà, il 12 gennaio 2009, per l’acquisizione dell’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo. Ha preso parte alla Stagione 2010/11 con concerti di grande calibro come la Sinfonia n° 3 di Mahler diretta dal Maestro Zhang Xian, i Carmina Burana di Orff sotto la direzione del Maestro Wayne Marshall, la Passione secondo Matteo di Bach diretta dal Maestro Ruben Jais; inoltre è stato e sarà protagonista di diversi concerti della Rassegna Crescendo in Musica, dedicata a bambini e ragazzi come loro.
Ha aperto la Stagione 2011/12de laVerdi l’11 settembre 2011 al Teatro alla Scala con il War Requiem di Britten, insieme all’Orchestra sinfonica e Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi diretti da Zhang Xian. A dicembre 2012 ha partecipato alla tournée in Oman esibendosi nell’opera Carmen di Bizet, insieme all’Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi diretti Patrick Fournillier. Anche per l’apertura della Stagione Sinfonica 2012/13 è stato sul palco della Scala ne Ivan il Terribile di Prokof’ev diretto Zhang.
Nella Stagione sinfonica 2013/14 è stato impegnato in grandi produzioni come la Sinfonia n. 8 di Gustav Mahler diretta da Riccardo Chailly, il War Requiem di Benjamin Britten con Zhang Xian alla direzione e in due appuntamenti della rassegna Crescendo in Musica (L’orto dei sogni di Carlo Chiddemi e Il piccolo spazzacamino di Britten).
Grazie alla fama acquisita negli anni, il Coro viene spesso chiamato come protagonista di eventi al di fuori dell’Auditorium di Milano, come l’inaugurazione di Piazza Gae Aulenti a Milano e la presentazione del trailer del nuovo film documentario per Expo 2015 di Ermanno Olmi.
Nella stagione 2014/15 lo vediamo impegnato in importanti concerti quali: Mysterium di Rota diretto da Giuseppe Grazioli; Passione Secondo Matteo di Bach diretta Ruben Jais; la Sinfonia n. 3 di Mahler diretta da Peter Flor; Apocalypsis di e sotto la direzione del Marcello Panni; Carmina Burana di Orff e Terza Sinfonia di Bernstein diretti John Axelrod.
Agg.04/2019:
Coro di Voci bianche e I giovani de laVerdi
Il Coro di Voci Bianche de laVerdi nasce nell'autunno del 2001 ed è attualmente composto da circa 90 ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 18 anni. Il Coro di Voci Bianche de laVerdi ha debuttato il 16 dicembre 2004 all'Auditorium di Milano nei Carmina Burana di Carl Orff, sotto la guida del Maestro Romano Gandolfi. Dalla Stagione 2010/2011 si è esibito con direttori come Zhang Xian, Riccardo Chailly, Claus Peter Flor, John Axelrod, Wayne Marshall, Ruben Jais, Marcello Panni e Giuseppe Grazioli. Ha affrontato diverse opere tra cui le Sinfonie n. 3 e n. 8 di Mahler, Carmina Burana di Orff, Passione secondo Matteo di Bach, War Requiem di Britten, Ivan il Terribile di Prokof'ev, Mysterium di Rota, Apocalypsis di Marcello Panni. Ha registrato opere di Nino Rota per la Decca. Il Coro di Voci Bianche de laVerdi si esibisce inoltre a dicembre in concerti straordinari interamente dedicati alle Carole Natalizie, oltre a essere sempre protagonista di concerti nella Rassegna Crescendo in Musica, dedicata a bambini e ragazzi come loro, con opere come L'orto dei sogni e La voce rapita di Chiddemi, Il piccolo spazzacamino di Britten, Il Natale degli Innocenti di Nino Rota, La Regina delle Nevi di Valtinoni-Madron, musiche da film e musical. Nel 2012 è nata una nuova formazione "I Giovani de laVerdi", composta da ragazzi e ragazze tra i 15 e i 25 anni (che provengono dal Coro di Voci Bianche, di cui alcuni fanno ancora parte), che affronta un percorso musicale specificatamente proiettato alla educazione vocale e performantica di repertori a più voci miste. Si è esibito con i suoi solisti in A Ceremony of Carol di Britten, nell'Oratorio di Natale di Saint-Saëns e nel Te Deum di Charpentier, oltre che in numerosi brani tratti da opere di Verdi, Puccini, Borodin, Offenbach e altri. Grazie alla fama acquisita negli anni, il Coro di Voci Bianche e I Giovani de laVerdi vengono spesso chiamati come protagonisti in eventi al di fuori dell'Auditorium, tra i tanti possiamo citare l'inaugurazione di Piazza Gae Aulenti a Milano e la presentazione del trailer del film documentario per Expo 2015 di Ermanno Olmi. Nel mese di dicembre 2011 il Coro di Voci Bianche ha partecipato alla tournée in Oman esibendosi nell'opera Carmen di Bizet, insieme all'Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi diretti dal Maestro Fournillier. Nella Stagione 2016 ha affrontato le pagine della colonna sonora del primo film della trilogia Il Signore degli Anelli, in sincrono con la proiezione del film. Nel maggio 2018 si è esibito nell'opera Tosca di Puccini al Teatro Lirico di Magenta. Nell'estate 2017, numerosi bambini e ragazzi delle due compagini hanno preso parte alla Masterclass Giovani Consonanze ed. VII presso San Pietroburgo al termine della quale si sono esibiti in un concerto presso il Palazzo di Granduca Vladimir accompagnato dall'Orchestra Sinfonica Junior de laVerdi.
Nella Stagione 2018/2019 sarà impegnato nello Schiaccianoci di Čajkovskij, nella Passione secondo Matteo di Bach e nella rassegna del Crescendo in Musica oltre che in una stagione interamente dedicata al loro percorso vocale e diversi concerti fuori dall'Auditorium. Dal 2008 il Coro di Voci Bianche è diretto regolarmente dal M° Maria Teresa Tramontin.
Agg.04/2019:
Coro di Voci bianche e I giovani de laVerdi
Il Coro di Voci Bianche de laVerdi nasce nell'autunno del 2001 ed è attualmente composto da circa 90 ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 18 anni. Il Coro di Voci Bianche de laVerdi ha debuttato il 16 dicembre 2004 all'Auditorium di Milano nei Carmina Burana di Carl Orff, sotto la guida del Maestro Romano Gandolfi. Dalla Stagione 2010/2011 si è esibito con direttori come Zhang Xian, Riccardo Chailly, Claus Peter Flor, John Axelrod, Wayne Marshall, Ruben Jais, Marcello Panni e Giuseppe Grazioli. Ha affrontato diverse opere tra cui le Sinfonie n. 3 e n. 8 di Mahler, Carmina Burana di Orff, Passione secondo Matteo di Bach, War Requiem di Britten, Ivan il Terribile di Prokof'ev, Mysterium di Rota, Apocalypsis di Marcello Panni. Ha registrato opere di Nino Rota per la Decca. Il Coro di Voci Bianche de laVerdi si esibisce inoltre a dicembre in concerti straordinari interamente dedicati alle Carole Natalizie, oltre a essere sempre protagonista di concerti nella Rassegna Crescendo in Musica, dedicata a bambini e ragazzi come loro, con opere come L'orto dei sogni e La voce rapita di Chiddemi, Il piccolo spazzacamino di Britten, Il Natale degli Innocenti di Nino Rota, La Regina delle Nevi di Valtinoni-Madron, musiche da film e musical. Nel 2012 è nata una nuova formazione "I Giovani de laVerdi", composta da ragazzi e ragazze tra i 15 e i 25 anni (che provengono dal Coro di Voci Bianche, di cui alcuni fanno ancora parte), che affronta un percorso musicale specificatamente proiettato alla educazione vocale e performantica di repertori a più voci miste. Si è esibito con i suoi solisti in A Ceremony of Carol di Britten, nell'Oratorio di Natale di Saint-Saëns e nel Te Deum di Charpentier, oltre che in numerosi brani tratti da opere di Verdi, Puccini, Borodin, Offenbach e altri. Grazie alla fama acquisita negli anni, il Coro di Voci Bianche e I Giovani de laVerdi vengono spesso chiamati come protagonisti in eventi al di fuori dell'Auditorium, tra i tanti possiamo citare l'inaugurazione di Piazza Gae Aulenti a Milano e la presentazione del trailer del film documentario per Expo 2015 di Ermanno Olmi. Nel mese di dicembre 2011 il Coro di Voci Bianche ha partecipato alla tournée in Oman esibendosi nell'opera Carmen di Bizet, insieme all'Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi diretti dal Maestro Fournillier. Nella Stagione 2016 ha affrontato le pagine della colonna sonora del primo film della trilogia Il Signore degli Anelli, in sincrono con la proiezione del film. Nel maggio 2018 si è esibito nell'opera Tosca di Puccini al Teatro Lirico di Magenta. Nell'estate 2017, numerosi bambini e ragazzi delle due compagini hanno preso parte alla Masterclass Giovani Consonanze ed. VII presso San Pietroburgo al termine della quale si sono esibiti in un concerto presso il Palazzo di Granduca Vladimir accompagnato dall'Orchestra Sinfonica Junior de laVerdi.
Nella Stagione 2018/2019 sarà impegnato nello Schiaccianoci di Čajkovskij, nella Passione secondo Matteo di Bach e nella rassegna del Crescendo in Musica oltre che in una stagione interamente dedicata al loro percorso vocale e diversi concerti fuori dall'Auditorium. Dal 2008 il Coro di Voci Bianche è diretto regolarmente dal M° Maria Teresa Tramontin.
Pietro Cavedon, pianoforte
Diplomato al Conservatorio di Verona, nel 2010 consegue al Conservatorio di Novara il diploma accademico di II livello, presentando una tesi/concerto imperniata sul recupero e la valorizzazione di alcune pagine pianistiche di compositori italiani del primo ‘900.
Ha partecipato al Concorso Internazionale “Paul Harris” di Verbania, conseguendo il 2° premio e in duo con il violinista Elia Leon Mariani, ha ottenuto il 2° premio al concorso “Francesco Forgione” di Verbania. Riceve numerose segnalazioni e diplomi di merito in diversi concorsi nazionali ed internazionali.
Come pianista del progetto Yugen, si è esibito più volte in diretta radiofonica nazionale per Rai Radio 3.
Nel 2010 ha partecipato, in qualità di relatore, al II Convegno nazionale organizzato dal Conservatorio di Novara, “Tasti neri, tasti bianchi. Pianoforte, organo e attività musicali in Italia nel XIX e XX secolo”, presentando una ricerca su I Preludi per pianoforte nell’ opera di Felice Lattuada.
Svolge un’intensa attività concertistica, attualmente dedicata al repertorio solistico e a quello in duo con il violino, partecipando a numerose stagioni e rassegne musicali in Italia e all’estero (laVerdi di Milano, MiTo Settembre musica, Società dei Concerti di Milano, Società Umanitaria di Milano, Teatro Coccia di Novara, Lucerna, Wurzburg tra gli altri).
Dal 2005 collabora con laVerdi di Milano in qualità di pianista collaboratore del Coro delle Voci bianche e del laboratorio di canto corale presso il carcere di S. Vittore. Insegna pianoforte alla Scuola civica di Assago (MI).
martedì 2 dicembre 2014
Emanuele Colosetti, organo
Nato nel 1995, viene avviato al mondo della musica, e in particolare dell’organo dallo zio all’età di 6 anni, acquisendo le basi della teoria musicale. Dopo un’esperienza di circa 4 anni nella banda musicale di Mede Lomellina, alternandosi alle percussioni e al clarinetto decide di intraprendere seriamente lo studio del pianoforte e dell’organo, cominciando a frequentare per un anno la “Scuola di Musica di Mede”, passando poi fino al 2013 all’ “Istituto Musicale Ascanio Soliva” di Casale Monferrato; qui coglie l’occasione per sostenere gli esami preaccademici di solfeggio e pianoforte al Conservatorio di Torino.
Nel frattempo durante i concerti di Natale della propria parrocchia propone al pubblico medese per 4 anni di fila diversi brani eseguiti all’organo storico Biroldi del 1841, bisognoso di un intervento restaurativo. Nell’aprile del 2012 partecipa come organista all’inaugurazione del nuovo organo “Castegnaro” della parrocchia vigevanese dei “Santi Giovanni e Pio”, strumento concepito attraverso una nuova tecnologia di trasmissione progettata ed elaborata dall’ingegnere Lomellino Mario Vinci. Nel settembre del 2013 decide di lasciare momentaneamente gli studi musicali per dedicarsi agli impegni scolastici in vista della maturità del 2015. Dal 2009 è insignito del titolo di organista parrocchiale nella Vicaria di Mede Lomellina.
lunedì 1 dicembre 2014
Elena Cicorella, scenografa costumista
Alterna l’attività di costumista lirica, musical a quella di prosa e di danza. Nella lirica ha firmato diverse produzioni importanti con la regia di Giorgio Marini, come: Interludi: Musiche per il mito di Eco e Narciso di Clementi (1992), L’Orfeo di Monteverdi al Regio di Torino (1996) e all’Opèra de Lausanne, The turn of the screw di Britten al Comunale di Bologna (1997); Carillon di Clementi al Teatro alla Scala di Milano (1998); l’Olimpiade di Vivaldi al Teatro Rendano (1998), Suor Angelica di Puccini e Jolanta di Tchaikowsky al San Carlo di Napoli, Jolanta e The Bear di Walton all’Opera di Monte Carlo (1999), il dittico di Petrassi Morte dell’aria e Il Cordovano al Teatro La Fenice di Venezia (2004). Nel 2001 ha collaborato con Francesco Micheli al Festival di Parma, firmando i costumi per il Trovatore, produzione poi ripresa all’Opera d’Avignon, all’Opera de Massy, all’Opera Royal de Wallonie, Esplanade de Saint Etienne (2002/2003). Sempre nel 2001 comincia la collaborazione con il regista Marco Gandini: La Zingara di Donizetti, Le due contesse ed Il Duello di Paisiello per il Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, Tancredi di Rossini per i teatri Municipale di Piacenza, Modena, Ferrara e Reggio Emilia (2002), Traviata per i teatri del Circuito lombardo Brescia, Cremona, Como, Pavia e Bergamo e il Carlo Felice di Genova (2004). Nel 2003 firma i costumi dell’opera Aida con la regia di Stefano Monti nello Stadio Olimpico di Seoul, Korea Nel 2005, con la regista Mietta Corli, firma i costumi per l’opera Die Zauberflote, al teatro Colliseum di Porto, Portogallo, e per Carmen, coproduzione Porto, Portogallo, Jesi Italia e Belgrado Serbia (2006/2007). Nel 2011 firma i costumi di Turandot al Teatro Massimo di Palermo e de Lo frate ‘nnamorato al Festival Pergolesi e Spontini di Jesi, entrambe con la regia di Willy Landin. Dal 1996 al 2013 collabora con Paul Brown riprendendo scene e costumi di Lucia di Lammermoor e Anna Bolena con la regia di Graham Vick.
Nel musical, ha firmato i costumi di Lady in the dark di Kurt Weill al Teatro Massimo di Palermo e al Teatro dell’Opera di Roma con la regia di Giorgio Marini (2001/2002) e de La Bella e la Bestia per la regia di Luciano Cannito, tournée in Italia (1996). Per il Teatro è costumista al Festival Mondiale di Drammaturgia; firma i costumi per lo spettacolo King Lear di Shakespeare al Teatro Romano di Verona e per Gesù di Nazareth di Dreyer al Teatro Carignano di Torino, entrambi con la regia di Franco Branciaroli; Ecce Homo ed Anatomia di un sentimento di Ronald Barthes con la regia di Franco Brambilla alla Corte Ospitale di Rubiera; Histoire du soldat per la regia di Stefano Monti al Teatro Verdi di Milano e altri. Per il balletto, firma i costumi di Cassandra di Christa Wolf, coreografia di Luciano Cannito, al Teatro San Carlo di Napoli, all’Estonian National Opera, all’Opera de Avignon e al teatro Verdi di Trieste e nelle diverse tournée in Italia. Suoi i costumi per il video musicale La Gioconda dei Litfiba.
Fra i suoi più recenti lavori: nel 2012 è collaboratrice ai costumi con Francesco Tullio Altan per L’Enfant et les sortileges al Teatro Massimo di Palermo; sempre nel 2012 inizia la collaborazione con la costumista Katrina Lindsay per la quale riprende gli spettacoli Damnation de Faust con la regia di Terry Gilliam al teatro Massimo di Palermo e Evgenij Onegin al Teatro Regio di Torino; nel 2013 è assistente scene e costumi di Richard Hudson per la tetralogia di Wagner Das Righeingold, regia di Graham Vick, al Teatro Massimo di Palermo.
Mauro Tinti, scenografo
Nasce a Certaldo (Firenze) nel 1974. Dal 1997 al 1999 frequenta per due anni i corsi di scenografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Nel 1999 si laurea al DAMS con una tesi sull’architettura museale contemporanea e si trasferisce a Londra dove entra nella prestigiosa scuola di scenografia Motley Theatre Design Course diretta da Alison Chitty. In seguito approfondisce lo studio del costume storico e le tecniche sartoriali lavorando alcuni mesi a Parigi presso l’Atelier Caraco-Canezou, diretto da Claudine Lachaud.
Tra i suoi lavori più recenti le scene di Così fan tutte di Mozart con la regia di Jacopo Spirei al Teatro Auditorium di Sassari (novembre 2013) e la trilogia verdiana Rigoletto, Il Trovatore, La Traviata con la regia di Francesco Esposito al Teatro Nacional Sao Carlos di Lisbona (aprile-maggio 2013). Sempre per Francesco Esposito ha firmato le scene di Don Giovanni di Mozart al Teatro della Fortuna di Fano (gennaio 2013) e di Cenerentola.com di Gregoretti-Sani al Teatro Massimo di Palermo (aprile 2011). Ha lavorato inoltre con Marco Gandini firmando le scene de La Traviata di Verdi al Festival Mediterranea di Malta (ottobre 2010) e di Maria Padilla di Donizetti al Wexford Festival Opera (ottobre 2009).
A Bologna cura annualmente, nell’ambito di Biografilm Festival-International Celebration of Lives, la progettazione e l’allestimento del Biografilm Village presso la Cineteca Comunale e la progettazione e l’allestimento di stanze tematiche legate al Festival presso l’Hotel Al Cappello Rosso.
Come assistente alle scene e ai costumi per l’Opera Lirica ha collaborato con importanti scenografi e costumisti italiani e stranieri come Carlo Centolavigna, Guido Fiorato, Italo Grassi, Paul Brown, Richard Hudson, Stuart Nunn, Elsa Pavanel, Rudy Sabounghi, in produzioni dirette da Graham Vick, Luc Bondy, Giancarlo Del Monaco, Andrej Serban, Coline Serrau, Franco Zeffirelli. Ha lavorato in teatri come La Scala, L’Arena di Verona, il Teatro Massimo di Palermo, il Maggio Musicale Fiorentino, il Rossini Opera Festival, l’Opernhaus di Zurigo, l’Opèra Bastille di Parigi, l’Odeon di Erode Attico ad Atene, il Teatro Lirico Argentino a La Plata, Argentina.
È stato inoltre dal 1995 al 1999 caporedattore del magazine Voci OFF-rivista cinematografica e ha curato testi per i cataloghi Charta delle mostre organizzate da Pitti Immagine Discovery: Excess. Underground e fashion negli anni’80 (2004), Lo sguardo italiano. Fotografie italiane di moda dal 1951 a oggi (2005), Human Game. Vincitori e vinti (2006), Walter Albini. L’immaginazione al potere (2009).
Dal 2007 è docente di Maquette Design e Materiali e Applicazioni presso L.UN.A. (Libera Università delle Arti) a Bologna
Nicola Zorzi, regista
Nasce a Verona. Si è laureato presso l’Università di Bologna, Facoltà di Lettere e Filosofia-DAMS, indirizzo teatro, con una tesi sulle tecniche e metodologie di illuminazione teatrale. Completa gli studi con un Master di Scenografia d’interni e decorazione teatrale presso l’Accademia delle Belle Arti di Verona. La ricerca dell’immagine è animata anche dalla passione per la fotografia, vantando importanti esposizioni personali e collettive.
Dal 1988 al 2008 collabora ininterrottamente con la Fondazione Arena di Verona in qualità di aiuto regista. Ha affiancato, come assistente alla regia nei più importanti teatri italiani e stranieri, Graham Vick, Robert Carson, Hugo de Ana, Gigi Proietti, Giuliano Montaldo, Giorgio Gallione, Marco Gandini, Denis Krief. Dal 2006 inizia una costante collaborazione con Franco Zeffirelli, curando riprese e nuovi allestimenti.
Nel 2008 debutta come regista con Lucia di Lammermoor, al Teatro Nazionale Opera e Balletto di Tirana. Seguono le regie di nuove produzioni: Norma, Madama Butterfly, Rigoletto, Nabucco e Turandot, riportando ampio consenso di pubblico e critica.
Nel 2013 e co-regista con Quirino Conti, costumi di Piero Tosi, al Festival dei Due Mondi di Spoleto per l’opera Il Matrimonio segreto. Segue il recente debutto nell’opera Macbeth, nuovo allestimento del Teatro Marruccino di Chieti e Teatro dell’Aquila di Fermo.
Guy Condette, direttore d'orchestra
Nato nel nord della Francia, inizia i suoi studi musicali al Conservatorio du Lille. In seguito entra al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi, dove ottiene otto primi premi in strumento e scrittura (clavicembalo, lettura al pianoforte, solfeggio, armonia-contrappunto, musica da camera, trombone, trombone-basso, tuba).
Esordisce come pianista ripetitore al Conservatorio du Lille per i corsi di canto e di arte lirica, per poi svolgere una pur breve carriera come strumentista professionale in alcune rinomate formazioni (jazz, varietà, classica) quali l’orchestra dell’ORTF (Ufficio di Radiodiffusione della Televisione Francese) e dell’Opera di Lille, il quintetto di ottoni dell’ORTF du Parigi, il Quintetto “Secolo Barocco » del’Orchestra di Parigi, l’Orchestra J.F. Paillard, nonché con i solisti M. Debost, A. Wallez, M. Bourgue e J. Manzone.
Maestro di canto, appassionato delle masse orchestrali e dalla conoscenza delle voci, si orienta verso la direzione d’orchestra. Pierre Dervaux e Jésus Etcheverry saranno i suoi maestri. Ottiene il primo premio internazionale dei giovani direttori d’orchestra al festival di Besançon nel 1969 e, a Salisburgo, nel 1976, il primo premio internazionale del concorso per direttori d’orchestra “Hans Haring”, assegnato dalla radio austriaca e patrocinato da Herbert von Karajan.
Nel corso della sua carriera, Guy Condette è stato direttore d’orchestra principale all’Opera di Lille, per balletti e opere; primo direttore all’Opera di Nancy; direttore dell’Orchestra da Camera della Lorena a Nancy; direttore musicale e direttore d’Orchestra al Grand Théâtre di Limoges; direttore musicale all’Opera di Nantes e dei Paesi della Loira; direttore d’orchestra principale dell’Orchestra da Camera del Limosino, poi Direttore generale dell’Opera Théâtre di Limoges nonché direttore musicale dell’Orchestra sinfonica regionale di Limoges (opere) e del Limosino (concerti), di cui è creatore. Ha inoltre diretto: l’Orchestra di Parigi al festival de Besançon; le orchestre dell’ORTF di Lille, Nizza, Strasburgo; l’Orchestra filarmonica di Radio France al Festival del Marais; le orchestre dell’Opéra-Comique, del Gran Teatro del Liceu di Barcellona, della Regione Catalana, della Lorena, l’orchestra filarmonica dei Paesi della Loira, l’orchestra Bayonne-Côte basque, le orchestre da camera di Sofia, Lecce, Varsavia, Napoli, Salerno, le orchestre dei teatri d’opera di Avignone, Angers, Barcellona, Sabadelle, Bordeaux, Lille, Lussemburgo, Marsiglia, Metz, Nancy, Nantes, Rennes, Rouen, Reims, Saint Etienne, Tours ecc. Ha inoltre diretto a Bruxelles, Courtrai, Liegi, Lussemburgo, Losanna, Ginevra, Stresa, Padova, Salerno, Lecce, Norimberga e la sua regione, Karlsruhe, Salisburgo, Daegu.
Numerosi e rinomati artisti hanno cantato e apprezzato la grande precisione della sua direzione musicale, della sua costante ricerca di equilibrio tra il palcoscenico e l’ochestra: Carlos Almaguer, Marzio Giossi, Theresa Waldner, Ignacio Encinias, Roman Muravitsky, Rangelov, Giovana de Liso, Francesco Anile, Olga Romanko, Marcello Lippi, Elena Cassian, Sylvie Valaire, Swetan Mikaïlov, Boris Stasenko, Claudia Marchi, Jean- Philippe Lafont, Michelle Lagrange, E. Bardolini, Françoise Pollet, Philippe Duminy, Alain Fondari, L. Vaduva etc.
Ha contribuito al debutto di giovani talenti, accordando loro fiducia e affidando loro dei ruoli: Valérie Condoluci, Delphine Haïdan, Isabelle Philippe, Patrice Berger, Jean Goyetche, Chantal Dionne, Paul Kong, Florian Laconi, Anne-Sophie Duprels etc.
Ha registrato in prima mondiale tre pièces per orchestra di César Bresger al Festival di Salisburgo; a Sofia ha registrato Le ultime sette parole di Cristo sulla croce di Haydn e La Vergine di Massenet.
Guy Condette è autore di numerose creazioni liriche e sinfoniche.
È stato animatore di stage lirici dell’AFDAS; è membro della giuria al concorso d’ammissione e di fine anno al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi, per i concorsi di canto; è membro della giuria al concorso internazionale di canto di Mamande.
Da Georges Prètre, suo mentore artistico, ha ricevuto l’Ordine al Merito nazionale.
Jessica Pratt, soprano
Australiana, nel 2007 debutta all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e nel gennaio del 2008 ottiene una borsa di studio come artista stabile presso la Wiener Staatsoper dove successivamente debutta, diretta da Christian Thielemann. Segue il debutto presso al Teatro Comunale di Bologna nella Lucia di Lammermoor, opera che rappresenta uno dei suoi cavalli di battaglia, riproponendo il ruolo, tra l’altro, all’Opernhaus di Zurigo, al Teatro Carlo Felice di Genova, al Teatro La Fenice di Venezia, al San Carlo di Napoli, a Tel Aviv e alla Deutsche Oper di Berlino.
Si è inoltre esibita al Covent Garden di Londra (Regina della notte ne Il flauto magico), Teatro de la Maestranza di Sevilla (Gilda in Rigoletto accanto a Leo Nucci), a Lima (Matilde ne Guillaume Tell accanto a Juan Diego Florez), all'Opera di Reims (Giulietta in I Capuleti e i Montecchi), al Rossini Opera Festival (Adelaide di Borgogna, Ciro in Babilonia), a Garsington (Armida), al Caramoor Festival (Ciro in Babilonia), Festival della Valle d'Itria (Giovanna d'Arco di Verdi), alle Terme di Caracalla (Gilda), all'Opera di Roma (Cunegonde in Candide), al Teatro Regio di Parma (Gilda con Leo Nucci) e al Teatro Petruzzelli di Bari (Amina in La Sonnambula).
Tra gli impegni del 2013/2014 si segnalano Gilda ne Rigoletto a Padova, Inès nell'Africaine di Meyerbeer per l'inaugurazione della nuova stagione del Teatro La Fenice di Venezia, Musetta in La Bohème a Salerno, Lucia di Lammermoor al Teatro al Teatro alla Scala di Milano e alla Nederlandse Opera di Amsterdam; i debutti nei ruoli di Violetta in La Traviata alla Victorian Opera di Melbourne e Zenobia ne Aureliano in Palmira al Rossini Opera Festival di Pesaro. A giugno 2014 ha debuttato in un concerto a Tokyo.
Tra gli impegni della stagione 2014/2015 spiccano i debutti nei ruoli di Cleopatra in Giulio Cesare al Teatro Regio di Torino e Amenaide in Tancredi all'Opera di Losanna; Donna Anna in Don Giovanni e Giulietta in I Capuleti e i Montecchi al Teatro La Fenice di Venezia, Elvira in I Puritani a Firenze, Lucia di Lammermoor al Festival Granda, concerti all'Auditorium di Milano, all'Opera di Bonn e al Wigmore Hall di Londra.
A maggio 2013 ha ricevuto il prestigioso premio internazionale La Siola d'Oro Lina Pagliughi.
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