mercoledì 3 dicembre 2014

Mikhail Rudy, pianoforte

Nato in Russia, naturalizzato francese, è stato allievo al celebre Conservatorio “Cajkovskij” di Mosca del pianista Jakov Flier. Giovanissimo, ha vinto il Gran Premio del Concorso Marguerite Long di Parigi nel 1975 e, poco tempo dopo, nel corso della sua prima tournée all’Ovest,  ha chiesto e ottenuto asilo politico in Francia.

Ha esordito in Occidente con il Triplo concerto di Beethoven, insieme con Mstislav Rostropovic e Isaac Stern, in occasione dei 90 anni di Chagall. Da allora si è espresso come solista ai massimi livelli internazionali, suonando nelle principali sale da concerto del mondo con le maggiori orchestre e i principali direttori. Ha inciso, tra l’altro, l’integrale dei concerti di Rachmaninov, i Concerti n. 1 e 2 di Sostakovic, l’integrale delle Variazioni e degli Intermezzi di Brahms, nonché composizioni improvvisate sul repertorio classico con il duo Double Dream, assieme al pianista jazz Misha Alperin, principalmente per l’etichetta Emi. Ha partecipato e partecipa a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche, tra cui il film della BBC dedicato a Cajkovskij. Appassionato di scrittura, ha scritto il suo primo libro intitolato Il romanzo di un pianista – l’impazienza di vivere, per i tipi di Edition du Rocher. Il regista Andy Sommer ha realizzato un film-ritratto Mikhail Rudy, il romanzo di un pianista. 

Nel novembre 2010, per la Cité de la Musique, in prima mondiale, ha creato i Quadri di un’esposizione di Musorgsky dalla versione teatrale di Kandinsky, realizzando un film d’animazione, proiettato all’Auditorium di Milano nell’aprile 2012, in sincrono con l’esecuzione dei brani musicali. 

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