Stefanie Iranyi è nata in Germania, si è diplomata alla Scuola Superiore di Musica di Monaco. Nel 2004 ha vinto il Concorso Robert Schumann a Zwickau, il Concorso Vocale Nazionale a Berlino ed ha ottenuto una borsa di studio dalla Fondazione Yehudi Menuhin.
La Passione secondo Matteo in Giappone (direttore Peter Schreier), Elias a San Paolo in Brasile (direttore John Neshling) e il Magnificat (direttore Helmuth Rilling), figurano tra i suoi primi importanti concerti. In qualità di liederista e con la collaborazione pianistica di Helmut Deutsch si è esibita alla Schubertiade di Vilabertran (Spagna), alla Wigmore Hall, a Vienna e a Vevey con i Liebesliederwalzer di Brahms.
Il debutto in Italia è avvenuto nel 2006, al Teatro Regio di Torino nel ruolo della Segretaria (Il Console di Menotti); il successo ottenuto le è valso l’immediata nuova scrittura del Teatro Regio per Idamante (Idomeneo) del 2010. Nel 2007 ha partecipato alle produzioni Walküre (Rossweisse) al Teatro Sao Carlos di Lisbona (Marko Letonja / Graham Vick) e La vida breve di de Falla a Torino con l’Orchestra Sinfonica della Rai diretta da Frühbeck de Burgos.
Successivamente ha cantato Martesia (Ercole sul Termodonte) alla Fenice di Venezia per la direzione di Fabio Biondi, Blumenmädchen (Parsifal) al San Carlo di Napoli con Asher Fish, Despina (Così fan tutte) al Regio di Parma, Maddalena (Rigoletto) con Leo Nucci per la direzione di Massimo Zanetti al Festival Verdi di Parma; nel 2010 è stata Wellgunde (Götterdämmerung) alla Fenice di Venezia (Jeffrey Tate / Robert Carsen), produzione che ha vinto il premio Abbiati. Ercole sul Termodonte di Vivaldi con l’Ensemble Europa Galante e la direzione di Fabio Biondi è stata ripresa in tournée al Wiener Konzerthaus e al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi nel 2009.
Del 2012 è il suo debutto di una strepitosa Nyssia in (König Kandaules) di Zemlinsky al Teatro Massimo di Palermo sotto la direzione di Asher Fisch, regia di Manfred Schweigkofler.
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