Elisabetta Paglia, mezzosoprano (nelle foto Concertodautunno)
Dopo essersi diplomata in Canto presso il Conservatorio di Musica “ Gesualdo Da Venosa” di Potenza con la Prof.ssa Pina Buono ha studiato a Milano perfezionandosi sotto la guida di Sylvia Rhis-Thomas, Enrico Fissore , Vincenzo Manno, Francesca Scaini, Marco Munari e Gabriella Sborgi. Nel 1998 ha cantato il ruolo di Maria nella “Lauda per la Natività del Signore” di Respighi nella Chiesa di Santa Maria Del Carmine, Milano.
Altre sue esibizioni solistiche includono il Gloria, lo Stabat Mater e il Nisi Dominus di Vivaldi, lo Stabat Mater di Pergolesi, la Nelsonmesse di Haydn, la Petite Messe Solennelle di G. Rossini, I Liebes Lieder di Brahms, le parti di Eugenia in “Il Filosofo di Campagna” di Galuppi, di Cherubino e Marcellina in “Le Nozze di Figaro” di Dorabella in “Così Fan Tutte” , di Siebel nel “Faust” di Gounod, La Terza Dama dal Flauto Magico di Mozart in forma di concerto e Tisbe in “Cenerentola” di G. Rossini.
Ha collaborato più volte come solista con diverse formazioni corali e strumentali e con i direttori M. Beltrami, M. Benaglia, M. Valsecchi, E. Breda, A.Iannarone, Xiang Zhang, A. Ceccato, H. Rilling, Jader Bignamini, Ruben Jais, Erina Gambarini, Claus Peter Flor, Shih-Hung Young. Fondatrice insieme a quattro musiciste del Quartetto “Le Tenere Armonie” per proporre al pubblico concerti di musica da camera tematici; alternando brani per pianoforte a quattro mani, duetti d’opera e arie solistiche. Al suo attivo un ampio repertorio che spazia dal settecento al “contemporaneo” esibendosi per diverse organizzazioni concertistiche: Associazione Dino Ciani, Fondazioni Mantovani, Amici di Renato Bruson, Associazione Amici Teatro Regio, Mikrokosmos, Associazione Culturale Musicale Orpheus, Associazione Culturale Cromatika, Rassegna Musicale in Cooperativa nella città di Milano. Protagonista anche nelle città di Torino, Brescia, Bergamo, Lecco, Roma, Firenze, Aosta, Massa Carrara, Monaco di Baviera, Vienna, Wittenberg e Salisburgo dove ha anche diretto e suonato una composizione del maestro A. Iannarone “La Creazione” per Coro, Ottoni e percussioni.
Ha registrato per la casa discografica Sheva tre dischi, uno dedicato al canto romantico in Italia, il secondo di autori inglesi fine ‘800 su poesie di Christina Rossetti, CD pubblicato su Gramophone in novembre e dicembre 2013 e il terzo disco dedicato al compositore Frederic Cowen. Di prossima uscita altro disco dedicato al compositore Charles Villiers Stanford. Più volte ospite di programmi RAI e LA7
“ ... Notevole l’estensione vocale di Elisasbetta Paglia che <..........> ha potuto agevolmente spaziare dai brani brilllanti e di agilità - Le Nozze di Figaro - a pagine che mettono in evidenza il registro grave - Un Ballo in Maschera - ....” - Francesco Albano, La Spina (Torino), Marzo 2004
“ .. il timbro bello pieno ma mai forzato, il vibrato dosato con oculatezza e il fraseggio disegna senza “impastare”..
” Antonello Puglia ( organista )per recensione CD Passè
“.. interessante e rara raccolta ed eccellente il risultato dell’esecuzione e cura interpretativa..” Giorgio Griva ( organizzatore concerti ) per recensione CD Passè “.. conferma il talento che già conosco. Elisabetta ha la voce morbida calda ed aggraziata..” Francesco Albano ( critic musicale ) per CD Passè
“.. I enjoyed Elisabetta Paglia redintion of these songs. Her voice is well- suited these lyrics. This is a fascinating CD presenting asplendid selction of Elglish Song.. “ John France, Music Web, Agosto 2013 per CD My heart is like a singing bird
“...Elisabetta Paglia’s recital of Cowen’s song is superlative. The richness of her voice lends a special charm to these songs which are often demanding. She never sinks into sheer sentimentality which may always be an inherent problem in songs of this period”. John France, Music Web, Ottobre 2016 per CD Sweet evenings come and go, Love.
“...Ascoltando il CD “Sweet Evenings Come And Go, Love” ho potuto ammirare la bellezza del colore di voce del mezzo-soprano Elisabetta Paglia ed in particolare la morbidezza e la delicatezza dell’emissione dei suoni soprattutto nel registro centro- acuto. Colpisce anche la ricerca e la perfetta realizzazione di un timbro che rende al meglio il senso del testo poetico nella diversità delle intenzioni. Una bella voce usata con intelligenza e gusto musicale! Marco Munari Direttore d’orchestra, dicembre 2016, per CD Sweet evenings come and go, Love.
“....Very unusually the old timers are slower than Elisabetta Paglia and Christopher Howell, who sound somewhat sleek in comparison with those singers of the past. I miss the open-hearted emotionalism of Nicholls in particular, and her –and Harty’s – knowing, stylistically apt rubati. I certainly wouldn’t suggest Paglia imitates Butt’s The Promise of Life and naturally she doesn’t. The Paglia-Howell partnership is highly effective. Neither is troubled technically; Paglia’s diction is pretty good in what is not her native tongue, and Sheva’s recorded sound is warmer than it usually is. The texts are printed in full and Howell’s notes are full of pertinent observations and historical detail. Jonathan Woolf
Nessun commento:
Posta un commento