Attivo sia in ambito sinfonico che nel teatro d’opera, ha collaborato con numerose orchestre e istituzioni tra le quali: Orchestra della Toscana, Teatro Verdi di Pisa, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra regionale del Lazio, Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, Orchestra Filarmonica Toscanini, Orchestra Filarmonica di Montecarlo, Filarmonica di Cracovia, Royal Oman Symphony Orchestra, Teatro dell'Opera del Baharain di Manama, Orchestra del Teatro dell’Opera di Vilnius, Orchestra del teatro dell’Opera di Sofia, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Dal 2000 al 2012 è direttore preparatore dell’Orchestra Giovanile Italiana – OGI, con la quale in seguito ha diretto numerosi concerti.
Dal 2012 al 2015 è direttore principale dell’Orchestra Giovanile del Teatro dell’Opera di Roma.
Su invito di Riccardo Muti, nel 2009 dirige l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e la Giovanile Italiana a Ravenna Festival e nello stesso anno, Krzysztof Penderecki lo chiama a dirigere il concerto di apertura del Festival Beethoven a Varsavia.
Nel 2010 è di nuovo alla guida della Cherubini per Il Trovatore, con la regia di Cristina Mazzavillani Muti. L’anno successivo su richiesta del Maestro Muti lo ha sostituito alla guida dell’Orchestra e del Coro del Teatro dell’Opera di Roma nell’esecuzione del Nabucco al Teatro Marinskij di San Pietroburgo.
Sempre al Ravenna Festival, nel 2012, dirige la trilogia “popolare” di Verdi, Rigoletto, Trovatore e Traviata. Nel 2013 è alla guida dell’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini al Kissinger Sommer International Musikfestival.
La collaborazione con il Ravenna Festival e con la regia di Cristina Mazzavillani Muti continua con la trilogia “Verdi & Shakespeare”, Macbeth, Otello e Falstaff - 2013 e la Bohème nell’ambito della Trilogia pucciniana – 2015. Nello stesso anno inaugura la stagione estiva del teatro dell’Opera di Firenze con l’Orchestra del Maggio Musicale.
All’estero è protagonista di importanti produzioni come il concerto per i trent’anni della Rayal Oman Symphony Orchesta (2015), Falstaff e Macheth al Savonlinna Opera Festival, la Turandot di Puccini al Teatro Lirico di Sofia su invito di Raina Kabaivanska (2016), la Bohème a San Pietroburgo per il festival di Elena Obrazcova (2017).
A settembre 2017 dirige il concerto della finale del Concorso Internazionale Renata Tebaldi.
Nel 2018 è invitato a dirigere il Falstaff in Giappone presso la Showa University of Musc di Tokyo ed è alla guida dell’Orchestra Cherubini per l’Otello di Verdi, regia di Cristina Mazzavillani Muti. Rapporti che si mantengono l’anno successivo con Le Nozze di Figaro per il Giappone e l’Aida per Ravenna.
Dal 2018 al 2020 è direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, con la quale svolge un’intensa attività concertistica.
Tra il 2020 e il 2021 ha mantenuto un rapporto di collaborazione con l’Accademia di Showa University of Musc di Tokyo, seguendo la preparazione del Don Giovanni (2020) e Così fan tutte (2021) e nel settembre di quest’anno è tornato a dirigere una nuova produzione di Nozze di Figaro.
Ha recentemente inciso per l’etichetta TACTUS un disco con musiche di Respighi.
All’attività concertistica affianca quella didattica come titolare della cattedra di esercitazioni orchestrali al Conservatorio Guido Cantelli di Novara.
E’ membro della commissione esaminatrice di “Italian Opera Acadamy” del maestro Riccardo Muti.
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