venerdì 14 novembre 2014

Philip von Reutter, autore

Nato a Boston, Philip von Reutter arriva in Messico all'età di sei anni e benché abbia vissuto in diversi paesi del mondo non perde mai il contatto con il paese dove è cresciuto.
Si laurea in musica alla Wesleyan University, sotto la direzione di Richard Winslow con il quale impara le teorie e le tecniche di John Cage.
Sempre a Wesleyan, compone la sua prima opera (“Prometeo”), che ha la sua prima in Connecticut con il famoso tenore William Cochran.
Contemporaneamente forma parte del coro Smith-Wesleyan con il quale lavora come solista e come assistente amministrativo.
Nel 1965, si trasferisce a Roma per studiare pianoforte e composizione con Tina Ferrara, sorella del direttore d'orchestra Franco Ferrara, allora direttore del conservatorio di Santa Cecilia.
Durante questo periodo. partecipa in 35 film come attore con figure come Elizabeth Taylor, Alberto Sordi, Totò, Robert Mitchum e Marlon Brando.
È il primo americano ad essere accettato e a laurearsi dal Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, essendo diretto personalmente da Luchino Visconti, dopo che questo ebbe approvato la sua
audizione teatrale come Hamlet.
Da 1970, si dedica esclusivamente al campo del teatro musicale e lavora con il direttore di New York William Elliot.
Nel 1990, crea il gruppo collettivo teatrale “Canto en Movimento”. con il quale presenta opere nelle quale gli interpreti cantano sempre dal vivo e senza microfono, utilizzando come sfondo piste registrate ed atmosfere sonore, create con la sintesi .
Una di queste creazioni è stata rappresentato a Città del Messico più di 600 volte in spazi diversi come il Foro Isabelino del “Centro Cultural Tecolote” (UNAM), Il Foro di Shakespeare, Centro de la Diversidad Teatrale, Centro Cultural “Los Talleres” e un anno nel Museo del Carmen sotto la sovvenzione del INAH (Instituto Nacional de Antropologia e Historia), Teatro Ismael Rodriguez del Instituto Mexicano del
Seguro Social .
La sua ultima stagione fu sovvenzionata dalla Delegación Coyoacàn e rappresentata a Centro Cultural “Benemerito de las Americas”, Foro Salvador Novo, il teatro Carlos Ancira tragli altri.
Dopo questa esperienza, l'autore è più che mai convinto che l'arma più potente per sensibilizzare al pubblico sia combattere per idee e valori sia attraverso la musica e la voce umana, quando questa si fa sentire cantando con tecnica e sentimento.

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