lunedì 28 agosto 2017
Elton Tola, violino
Nato a Scutari (Shkoder) in Albania nel 1981, inizia gli studi di violino all’età di 7 anni presso la scuola di musica di Tirana sotto la guida del Maestro Skender Gurra. Nel 1993 si trasferisce in Germania e continua lo studio con il Maestro David Lukas alla “Musik Hochschule” di Detmold. Nel 1997 prosegue con il Maestro Tibor Varga presso l’Ecole Supérieure de musique a Sion (Svizzera). Nel 1999 si trasferisce in Italia dove frequenta il conservatorio G. Cantelli di Novara sotto la guida del Maestro Marco Lorenzini. Nel marzo 2003 frequenta il corso di perfezionamento tenuto dal Maestro Schlomo Mintz e nel febbraio del 2004 si diploma con il massimo dei voti e la lode. Si aggiudica numerosi premi tra i quali: Concorso Internazionale “Valsesia Musica 2002” (2 premio), Concorso Nazionale “Riviera della Versilia” 2005 (1 premio assoluto), Concorso Internazionale “Pjeter Gaci” 2006 in Albania (1 premio). Nel 2006 torna nella città natale dove lavora con “l’Orchestra del Teatro, Opera e Balletto” a Tirana (Albania). Nel 2008 si trasferisce nuovamente in Italia dove collabora con l’orchestra dell’Ente Lirico di Sassari. Nello stesso anno collabora con l’orchestra G. Verdi di Milano con la quale partecipa ad una tournée nel nord d’Italia e in Spagna (Kursaal a San Sebastian, Teatro di Pamplona e Auditorium a Bilbao e Vittoria). Ha collaborato con direttori di chiara fama tra i quali: Oleg Caetani, Daniel Harding, Marcello Rota, Julian Kovatchev, Gianluca Marcianì, Massimo De Bérnart, Maurizio Zanini e tanti altri. Dal 2011 è docente di violino presso la “Ricordi Music School” di Milano. Nel 2013 fonda la “Milano Chamber Orchestra”.
Renato Cazzaniga, tenore
Lecchese del 1943, sua madre era la celebre cantante lirica llde Brunazzi, che, scoperta casualmente dal sacerdote Don Minzoni, godette di enorme popolarità tra le due guerre. Trasferitosi a Monza, si diploma in canto al Liceo musicale "V. Appiani" di Monza e nel 1967 vince i prestigiosi concorsi AS.LI.CO e
quello per voci verdiane di Busseto. Da quel momento comincia una carriera di cantante lirico con voce tenorile che lo porterà a calcare le scene dei più famosi teatri del mondo, tra i quali La Scala di Milano, La Fenice di Venezia, l'Arena di Verona, il Comunale di Firenze, il Bolscioi di Mosca, i teatri d'opera di Parigi, Bilbao, Dallas Opera House, Montecarlo, Seoul, Tokio, diretto dai più grandi direttori internazionali, da Abbado a Gavazzeni, da Maazel a Muti e da Sinopoli a Prete fino a Rostropovich. Diretto anche dai più prestigiosi registri come Zeffirelli, Sthreler, Squarzina e Ronconi. II suo repertorio comprende opere di Verdi, Bellini, Rossini, Giordano, Cilea, Gounod e Massenet, spesso eseguendo composizioni in prima esecuzione assoluta.
quello per voci verdiane di Busseto. Da quel momento comincia una carriera di cantante lirico con voce tenorile che lo porterà a calcare le scene dei più famosi teatri del mondo, tra i quali La Scala di Milano, La Fenice di Venezia, l'Arena di Verona, il Comunale di Firenze, il Bolscioi di Mosca, i teatri d'opera di Parigi, Bilbao, Dallas Opera House, Montecarlo, Seoul, Tokio, diretto dai più grandi direttori internazionali, da Abbado a Gavazzeni, da Maazel a Muti e da Sinopoli a Prete fino a Rostropovich. Diretto anche dai più prestigiosi registri come Zeffirelli, Sthreler, Squarzina e Ronconi. II suo repertorio comprende opere di Verdi, Bellini, Rossini, Giordano, Cilea, Gounod e Massenet, spesso eseguendo composizioni in prima esecuzione assoluta.
venerdì 25 agosto 2017
Marco Cadario, pianoforte, fortepiano, clavicembalo, organo
Nella foto Marco Cadario |
Dal 2001 ha ottenuto un notevole successo personale esibendosi in duo con il Soprano Barbara Frittoli, con il Primo Clarinetto Solista dell'Orchestra della Scala Fabrizio Meloni, con il Primo Trombone dell' Orchestra Teatro La Fenice Massimo La Rosa, con la Tuba Solista della Sydney Symphony Orchestra Steve Rosse e con il Trombettista Gabriele Cassone con il quale ha inciso un CD, commissionato dal “Gruppo Pirelli”, di musiche dell’ 800 eseguite con strumenti originali dell’ epoca. Ha inoltre inciso per “Dad Records” un CD dedicato a Bottesini, in duo con Ermanno Ferrari , primo contrabbasso dell’ “Orchestra Radio Svizzera Italiana”.
Frequenta presso la prestigiosa Accademia Pianistica di Imola il corso di specializzazione in “Fortepiano e pianoforte romantico” sotto la guida del M° Stefano Fiuzzi.
Nell'anno 2000 ha ricevuto una borsa di studio dell' “Oberlin College Conservatory of Music” (Ohio USA), divenendo inoltre assistente per più stagioni ai corsi di perfezionamento "Oberlin at Casalmaggiore", al fianco del M° Mario delli Ponti. Attualmente si sta perfezionando con il M° Sergio Perticaroli.
Dall '86 al '98, ha partecipato a diverse rassegne e concorsi pianistici nazionali ed internazionali, conseguendo numerosi primi premi (tra cui Stresa, Alberga e Moncalieri).
Ha seguito Corsi e Seminari Internazionali di Perfezionamento pianistico, tenuti dal M° Vincenzo Balzani, dalla Prof.ssa Shuku Iwasaki, dal M° Aldo Ciccolini e dal M° Vladimir Ashkenazy.
Pianista di grande sensibilità e temperamento, si è esibito in numerosi concerti in Italia, Francia, Norvegia,Ungheria, Germania, Austria, Svizzera, Slovenia e Stati Uniti.
Fra i luoghi più prestigiosi citiamo l'Ambasciata Italiana di Oslo, la Konzerthause di Friburgo, l’ Arsenal di Metz, il Conservatorio Boito di Parma, il Teatro Puccini di Merano, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, la Sala del Buonumore presso il Conservatorio Cherubini di Firenze, il Conservatorio di Palermo e l’ Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles.
Di lui la critica ha scritto: “tecnica di una brillantezza notevole” a cui si unisce la “maturità del suo stile pianistico” (Tölzer Kurier-Germania), “qualità sonora di un Beethoven eseguito con uno spirito che sottolinea il suo temperamento mediterraneo” (Le Républicain Lorrain-Francia), “l'alto pathos emotivo trasmesso attraverso i sottili contrasti dinamici, le superbe fluttuazioni di tempo ed un uso competente del pedale.” (Los Angeles Times-USA).
Nel giugno 2007 ha accompagnato al fortepiano i recitativi di “Nozze di Figaro” nella produzione del Teatre Principal de Maò di Minorca (nel cast N. De Carolis, I. D’Arcangelo, L. Polverelli).
Nell’ ottobre 2013 ha tenuto la sua terza tournée negli USA durante la quale si è esibito sul grande organo Ruffatti 1971 della St. Mary Cathedral in San Francisco. Dal 2003 è Maestro Accompagnatore ufficiale del concorso per ottoni "Città di Porcia" (membro FMCIM).
Ha inciso diversi CD tra cui uno con il Trombettista Gabriele Cassone di musiche dell’ 800 eseguite con strumenti originali, uno dedicato a Bottesini, in duo con Ermanno Ferrari , primo contrabbasso dell’ “Orchestra Radio Svizzera Italiana” ed uno su 3 fortepiani storici dell’ “Accademia Bartolomeo Cristofori” di Firenze, contenente prime incisioni di brani di C. Ph. E. Bach e di Joh. Chr. Bach.
Nel 2017 Marco Cadario sarà:
- Solista all'organo nella prima esecuzione italiana della Terza Sinfonia di Aram Khachaturian per Organo, 15 Trombe e Grande Orchestra l'1 Gennaio al Teatro Sociale di Sondrio.
- Cembalo concertante nelle 4 Stagioni di Vivaldi al Concerto di Capodanno dell' Auditorium di Milano-Figino il 4 Gennaio.
- In concerto con Antonella Romanazzi (soprano), Domenico Balzani (baritono) e Gabriele Cassone (tromba) presso l'Auditorium Domus Pacis et Vitae di Leggiuno (VA) il 6 Gennaio.
- In registrazione per la realizzazione di un CD sullo storico Organo Rossi 1783 presso l'Eremo di S. Caterina del Sasso - Leggiuno (VA) il 21 e 22 Febbraio.
- Cembalo concertante nelle 4 Stagioni di Vivaldi il 31 Marzo presso l'Auditorium S.Antonio di Morbegno.
- Cembalo concertante nelle 4 Stagioni di Vivaldi l'1 Aprile presso il Centro Eventi "Il Maggiore" di Verbania.
- In concerto sullo storico organo di Ruffano (LE), Anonimo del XVIII secolo, con Luigi D'Urso (tromba) e Lorenzo Passerini (trombone), il 19 Aprile.
- In concerto presso il "Salone Estense" di Varese cno Luca Avanzi (oboe), il 22 Aprile.
- In concerto sullo storico Organo Rossi 1783 presso l'Eremo di S. Caterina del Sasso - Leggiuno (VA) con AntonellaRomanazzi (soprano), il 6 Maggio.
- In concerto sugli storici organi De Simone della Puglia, con Antonella Romanazzi (soprano) e Luigi D'Urso (tromba). Turi (BA) e Putignano (BA) il 9, 19 e 11 Giugno.
- Maestro al Cembalo ne "Il Barbiere di Siviglia", Teatro di Valmadrera (LC),il 24 Giugno.
- In concerto sull storico Organo Franzetti 1849 in occasione del V anniversario del restauro. Caravate (VA) Chiesa Parrocchiale il 25 Giugno.
- Maestro collaboratore al Pianoforte alla Masterclass di Ian Bousfield (Trombone). Lugano 23-29 Luglio.
- Maestro al Cembalo ne "Le Nozze di Figaro", Teatro di Albavilla (CO) il 14 Ottobre.
- Maestro al Cembalo ne "Le Nozze di Figaro", Chiavenna (SO) il 15 Ottobre.
- Maestro accompagnatore al Pianoforte al 28mo Concorso Internazionale Città di Porcia (ediz. Corno) dal 30 Ottobre al 4 Novembre.
E' direttore artistico del portale di musica classica Classicaonline.com
E-mail: il direttore@classicaonline.com
Sito web http://www.classicaonline.com
APPROFONDIMENTI SU MARCO CADARIO
Sito ufficiale http://www.classicaonline.com/artisti/mcadario
Il suo fortepiano http://www.classicaonline.com/artisti/mcadario/ita/fortepiano.htm
Rassegna stampa completa http://www.classicaonline.com/artisti/mcadario/ita/pressbook.htm
Ascolti Mp3
http://www.classicaonline.com/mp3/Haydn/Haydn-Sonata Hob XVI 46-1mov.zip
http://www.classicaonline.com/mp3/Hummel/Hummel-Fantasia su temi di Paganini.zip
SUL FORTEPIANO
Fortepiano Franz Rausch, Vienna 1825. Dotato di 6 pedali: 1 corda, fagotto, smorzi, 2 moderatori e turcherie (grancassa, campanelli e piatti). Estensione: 6 ottave e ½ (do1 – sol6). Secondo le ricerche sino ad ora condotte questo risulta essere l’unico esemplare conosciuto di fortepiano a coda costruito da Franz Rausch che sia pervenuto ai nostri giorni.
Il recupero del fortepiano e la sua presenza nella vita musicale contemporanea. Di Stefano Fiuzzi
http://www.classicaonline.com/musicologia/saggi/14-01-04.html
La musica come evento non solo spettacolare ma anche culturale. Intervista al M° Stefano Fiuzzi
http://www.classicaonline.com/interviste/12-07-04.html.
Aggiornamento : 25/08/2017 http://www.concertodautunno.it/cur/cadariom.html
giovedì 24 agosto 2017
Juan Manuel Cañizares, chitarra, compositore
Juan Manuel Cañizares, chitarra. Vincitore di premi prestigiosi quali
il “Premio nazionale di chitarra” (1982) e “Music Award” (2008), è stato il primo musicista flamenco invitato dalla Berlin Philharmonic Orchestra. Nel suo concerto europeo, ha eseguito il “Concierto de Aranjuez” con l’orchestra guidata da Sir Simon Rattle al Theatre Royal.
Ha collaborato con Paco de Lucia per dieci anni, condividendo palco e registrazioni con grandi artisti come Enrique Morente, Camaron de l’Isla, Serrat, Alejandro Sanz, Mauricio Sotelo, Leo Brower, John Paul Jones, Peter Gabriel, Michael Brecker, Mike Stern, Al Di Meola, Peter Erskine, The Chieftains tra gli altri.
Come compositore, ha scritto la musica per il Balletto Nazionale di Spagna e varie colonne sonore di film come La Lola sta per porte, con Rocio Jurado e Paco Rabal; Flamenco di Carlos Saura. Firmando la registrazione del tema ufficiale della Fiamma Olimpica 2004, ha collaborato a più di 100 album, di cui 13 come solista.
Cañizares dedica tempo alla ricerca e all’insegnamento del flamenco; dal 2003 è docente di chitarra flamenco presso il prestigioso Catalogna College of Music (ESMUC).
Protagonista di tour in ogni parte del mondo, ha suonato in sale prestigiose dagli Stati Uniti al Giappone, da Israele all’Europa. Ha collaborato con le più prestigiose orchestre del pianeta, tra cui, oltre alla Berlin Philharmonic Orchestra, Staatskapelle Dresden, Orchestra Nazionale di Spagna, Barcelona Symphony Orchestra, Residence Orchestra L’Aia, Sinfonia Varsovia Orchestra, Orchestre d’Auvergne, Yokohama Sinfonietta Orchestra, Japan Century Symphony Orchestra, Netherlands Philharmonic Orchestra, Orchestre National du Capitole de Toulouse, Gruppo Strumentale di Valencia, Orchestra Sinfonica di Madrid. Debutta con laVerdi all’Auditorium di Milano nell’agosto 2017.
Ha collaborato naturalmente anche con grandi direttori; ricordiamo tra gli altri: Sir Simon Rattle, Josep Pons, Pablo Gonzales, Cristian Vasquez, Jean-Jacques Kantarow, Kazuki Yamada, Yasuo Shinozaki, Roberto Fores, Jordi Bernacer, Joan Cervero, Mauricio Sotelo, Yakov Kreizberg, Ruben Gimeno, Eduardo Portal, Edmon Colomer, José Antonio Moñtano.
VEDI FOTOSERVIZIO DI CONCERTODAUTUNNO
il “Premio nazionale di chitarra” (1982) e “Music Award” (2008), è stato il primo musicista flamenco invitato dalla Berlin Philharmonic Orchestra. Nel suo concerto europeo, ha eseguito il “Concierto de Aranjuez” con l’orchestra guidata da Sir Simon Rattle al Theatre Royal.
Nella foto Juan Manuel Cañizares |
Come compositore, ha scritto la musica per il Balletto Nazionale di Spagna e varie colonne sonore di film come La Lola sta per porte, con Rocio Jurado e Paco Rabal; Flamenco di Carlos Saura. Firmando la registrazione del tema ufficiale della Fiamma Olimpica 2004, ha collaborato a più di 100 album, di cui 13 come solista.
Cañizares dedica tempo alla ricerca e all’insegnamento del flamenco; dal 2003 è docente di chitarra flamenco presso il prestigioso Catalogna College of Music (ESMUC).
Protagonista di tour in ogni parte del mondo, ha suonato in sale prestigiose dagli Stati Uniti al Giappone, da Israele all’Europa. Ha collaborato con le più prestigiose orchestre del pianeta, tra cui, oltre alla Berlin Philharmonic Orchestra, Staatskapelle Dresden, Orchestra Nazionale di Spagna, Barcelona Symphony Orchestra, Residence Orchestra L’Aia, Sinfonia Varsovia Orchestra, Orchestre d’Auvergne, Yokohama Sinfonietta Orchestra, Japan Century Symphony Orchestra, Netherlands Philharmonic Orchestra, Orchestre National du Capitole de Toulouse, Gruppo Strumentale di Valencia, Orchestra Sinfonica di Madrid. Debutta con laVerdi all’Auditorium di Milano nell’agosto 2017.
Ha collaborato naturalmente anche con grandi direttori; ricordiamo tra gli altri: Sir Simon Rattle, Josep Pons, Pablo Gonzales, Cristian Vasquez, Jean-Jacques Kantarow, Kazuki Yamada, Yasuo Shinozaki, Roberto Fores, Jordi Bernacer, Joan Cervero, Mauricio Sotelo, Yakov Kreizberg, Ruben Gimeno, Eduardo Portal, Edmon Colomer, José Antonio Moñtano.
VEDI FOTOSERVIZIO DI CONCERTODAUTUNNO
martedì 22 agosto 2017
Alessandro Minervino, chitarra
Inizia
a suonare la chitarra all'età di 14
anni. Come molti musicisti
riesce a pagare gli studi iniziando a fare pratica “sul campo”.
Suona per diversi anni in molte formazioni in
locali milanesi e dell’hinterland,
ma anche feste e manifestazioni
pubbliche, nonché orchestre
di liscio. L’esperienza e i
generi diversi che affronta gli permettono di perfezionare una
tecnica che riesca a soddisfare ogni richiesta musicale, compresa
quella del teatro comico al fianco de I
Soliti Ignobili.
Tra le sue collaborazioni più importanti quelle molti nomi noti:
Pippo Baudo, Nilla Pizzi,
Giovanna e Tony Dallara.
Con
l’umiltà di cui solo i veri artisti sono capaci non smette mai di
aggiornarsi e studiare. Negli ultimi anni il suo maestro è il grande
musicista jazz Luciano Zadro.
Diego Rossi, attore
Inizia
a recitare giovanissimo. Intorno ai 14 anni entra nella compagnia
amatoriale Lo spirito allegro,
con la quale porta in scena moltissimi spettacoli del teatro
tradizionale, tra cui lo stesso Spirito
allegro di Noel Coward.
Agli
inizi degli anni ’90 la regista novarese Maria
Teresa Perani Gallina lo sceglie
come protagonista nelle fila della sua compagnia Alchimia
e Folklore. Con questa replica
per 35 volte lo spettacolo Sul
fil d’la memoria in molti
teatri di fama nazionale, tra cui il Teatro
Coccia di Novara. Con gli
Alchimia e Folklore si cimenta sia nel teatro dialettale sia nel
teatro di prosa classico, interpretando come protagonista le grandi
commedie di Moliere,
tra le quali, Il medico per
forza, Sganarello,
ossia il Cornuto immaginario,
Il malato immaginario.
Nel
1997 fonda l’Associazione
Teatrale L’Arcano, della quale
rimane capocomico per dieci anni. Con L’Arcano
recita sia in spettacoli dialettali, spesso scritti dal gruppo
stesso, sia in commedie brillanti, tra cui L’importanza
di chiamarsi Ernest di
Oscar Wilde, della quale è
anche regista.
Nel
2007 lascia l’Arcano e al fianco di esponenti della comunicazione e
creatività novarese recita nella compagnia de I
Soliti Ignobili. Da maggio
del 2010 con I soliti ignobili
porta nelle piazze e nei teatri
dentro e fuori la provincia di Novara DiVano
InVano, uno spettacolo
comico di monologhi e canzoni, ideato dalla compagnia stessa.
Tra
i riconoscimenti attribuitegli, ricordiamo il conferimento nel marzo
2006 del Premio “Enrico Tacchini” in qualità di giovane
esponente della culturale teatrale e dialettale novarese
e nel 2010 l’inserimento
nella pubblicazione “Mamma...
da grande farò l’artista”,
il libro della giornalista Barbara Bozzola che raccoglie le
interviste ai personaggi di maggior rilievo nell’attività
culturale novarese.
Nel
2011 è con Serena Galasso nel cortometraggio del regista Nerio Zonca
“Il gusto di Casa Bossi”,
realizzato all’interno del progetto Casa
Bossi Movies, per sensibilizzare
sul recupero dell’edificio antonelliano sito a Novara.
Serena Galasso, attrice
Laureata
in Storia del cinema italiano, si occupa da subito di scrittura
creativa e pre-produzione in Scuole primarie e secondarie della
provincia di Novara. Dopo aver conseguito attestati di frequenza a
corsi di recitazione nel 2001, calca le scene dei teatri dentro e
fuori provincia per 6 anni con la compagnia amatoriale L’Arcano.
Nel
2004 interpreta, accanto a Paola Borriello e Giovanni Siniscalco, il
testo La stria zoppa
di Giorgio Carfagna, ispirato ai processi alle streghe del ‘600.
Dal
2007 scrive e recita con il gruppo de I
Soliti Ignobili, al fianco di
esponenti della cultura e creatività novarese.
Nel
2008 ha partecipato al corso di
cabaret tenuto dall’attrice Rossana Carretto.
E nel 2011 segue il corso di burlesque
teatrale, diretto dall’attrice
comica Laura Pigozzo
(La Piga e la Sonix).
Nel
2010 sale sul palco del Teatro
del Cuscino di Novara per gli
appuntamenti domenicali “Prima che sia tardi”, reading musicali
che coinvolgono artisti di diverse discipline. Con lei sul palco:
Scripta Volant, Alessandro
Barbaglia, Jack Hardy, Il disordine delle cose, I Perturbazione.
Da maggio dello stesso anno con I
Soliti Ignobili firma e
interpreta DiVano InVano:
un originale spettacolo brillante composto da 6 monologhi comici e 4
canzoni, eseguite live dagli attori stessi.
Nella
stagione 2002/2003 ha condotto un programma comico – sportivo su
un’emittente locale. Dal 2008 presenta le serate di presentazione
di film di registi piemontesi e premiazioni per il NovaraCineFestival
(festival internazionale di cortometraggi).
Nel
2006 ha prestato la sua voce agli appuntamenti con le ”fiabe
interpretate” presso la libreria “Favole e storie” di Novara.
In occasione dei 55 anni dell’Onu, ha tenuto una lettura pubblica
per il Limes club di Novara.
Nel
2011 è con Diego Rossi nel cortometraggio del regista Nerio Zonca
“Il gusto di Casa Bossi”,
realizzato all’interno del progetto Casa
Bossi Movies, per sensibilizzare
sul recupero dell’edificio antonelliano sito a Novara.
Nel
2013 è inserita nella pubblicazione “Gente
di Stoffa”, scritta dalla
giornalista novarese Barbara Bozzola, edita per Segni & Parole.
Chicco Ferrario, attore
E’
attivo da oltre trent’anni nel settore dello spettacolo e
dell’intrattenimento. Negli anni Settanta, giovanissimo, inizia una
serie di collaborazioni con emittenti locali, come Radio
Novara International, Onda Novara, Tele Novara International e
Radio Kabouter, per cui conduce
per alcuni anni trasmissioni di notevole successo.In
teatro lavora con la compagnia di Malandrino
& Veronica, destinata a
diventare, negli anni successivi, un duo cabarettistico di rilevanza
nazionale.
Negli
anni universitari crea la prima compagnia teatrale amatoriale, la
CGTR Corporation,
e inizia ad occuparsi di organizzazione di eventi e spettacoli.
Nella
seconda metà degli anni ottanta è anche cantante e animatore per
diversi villaggi turistici.
Conseguita
la laurea, si occupa di produzione, realizzazione e regia di
spettacoli teatrali e musicali con studenti delle scuole superiori,
in cui tuttora insegna, e con un gruppo di giovanissimi, fonda la
compagnia RVZ,
attiva sul territorio locale fino ai primi anni novanta.
Nel
1997 entra a far parte dell’associazione teatrale
L’Arcano, una delle compagnie
amatoriali più attive del novarese.
Con L’Arcano scrive e recita
sul territorio nazionale per oltre dieci anni numerosi spettacoli
brillanti, oltre a pieces di autori affermati come, Moliere, Goldoni
e Veronesi.
Nel
2002 crea il Novara Street
Festival, manifestazione di
musica e spettacolo di strada che assume prestissimo notevole
rilevanza internazionale. Organizza e dirige il NSF per sette anni -
ampliandone sempre più le dimensioni geografiche e l’importanza -
e una serie di altri eventi, convegni e manifestazioni nel settore,
tra cui L’arte si fa strada
di Limone Piemonte e Sulla strada
del vino nelle terre del
Nebbiolo.
Nel
2010, con altri esponenti dello spettacolo novarese, fonda la
compagnia I Soliti Ignobili, con
cui scrive e recita in DiVano
InVano, spettacolo comico di
teatro-cabaret che riscuote in breve tempo un notevole successo.
I SOLITI IGNOBILI
I Soliti Ignobili
Chicco Ferrario
Serena Galasso
Diego Rossi
Soliti Ignobili (Chicco Ferrario, Serena Galasso, Luciano Milani, Diego Rossi e Maura Savi) nascono dalla scissione da un’altra realtà associativa del territorio novarese. Il nome della compagnia si ispira – con il dovuto rispetto - al titolo del film cult di Mario Monicelli, “I Soliti Ignoti”, d quella comicità a volte ingenua, a volte pungente, scanzonata, ma anche grottesca il gruppo si “ciba” e ne fa motivo ispiratore per i proprio spettacoli e il proprio mondo artistico.
Chicco Ferrario
Serena Galasso
Diego Rossi
Soliti Ignobili (Chicco Ferrario, Serena Galasso, Luciano Milani, Diego Rossi e Maura Savi) nascono dalla scissione da un’altra realtà associativa del territorio novarese. Il nome della compagnia si ispira – con il dovuto rispetto - al titolo del film cult di Mario Monicelli, “I Soliti Ignoti”, d quella comicità a volte ingenua, a volte pungente, scanzonata, ma anche grottesca il gruppo si “ciba” e ne fa motivo ispiratore per i proprio spettacoli e il proprio mondo artistico.
Gli
esordi della compagnia si inseriscono nel tessuto del territorio da
cui prende origine: nell’estate 2007 inscenano Riduma’n’tal’ris
nella rassegna Il Gesto e la Maschera di Briona e durante L’Estate
Caltignaghese. Lo spettacolo è un divertente percorso nella storia
del costume e delle usanze della Novara di inizio secolo scorso, che
ruota sul personaggio comico, inventato, di Angelo Barbero,
interpretato, quasi esclusivamente in dialetto, da Diego Rossi, con
l’accompagnamento musicale dal vivo del coro di canti di mondine ‘L
me Coeur di Novara, diretto dalla maestra Antonella Metrangolo.
Passa
ancora un anno prima che la formazione prenda il suo nome attuale e
inizi un nuovo percorso artistico. Nel 2008, infatti, la compagnia si
presenta alla Notte in Piazza di Fine Estate a Romentino con il nome
I Soliti Ignobili
e l’intenzione di dare vita a spettacoli brillanti e originali,
spesso inediti.
Dopo
diverse esperienze intraprese individualmente dai vari membri della
compagnia, nel 2010 prendono nuova vita con l’inserimento di un
musicista nel team, Alessandro Minervino, che li aiuterà a
realizzare per la prima volta il sogno di cantare dal vivo sul palco,
oltre a recitare, I Soliti Ignobili si costituiscono come
associazione no-profit.
Dalla
fantasia e il desiderio di “raccontare il contemporaneo” nasce lo
spettacolo DiVano InVano,
prima produzione della compagnia teatrale, che da maggio dello stesso
anno viene allestito in rassegne teatrali e manifestazioni estive. Lo
spettacolo ottiene un buon successo di pubblico e apprezzamenti degli
organizzatori.
Nel
2011, a 20 anni dalla scomparsa di Walter Chiari, nasce l’idea di
Una vita da Walter.
Uno spettacolo di teatro canzone che spazia nella storia del nostro
paese, attraverso i successi di Mina, Ornella Vanoni, Domenico
Modugno, e il grande talento comico e gli indimenticabili sketch
dell’artista cui è dedicato.
Negli
anni si esibiscono in rassegne dentro e fuori il territorio novarese.
Sono spesso ospiti nel cartellone de La Maschera e le Stelle a Cameri
e Bellinzago, Su Il Sipario di Tornaco e Vespolate, nella rassegna
del Teatro Sant’Andrea di Pernate, hanno partecipato a eventi di
intrattenimento estivo offerto dai comuni, come il Settembre
Galliatese e Notte in Piazza di Fine Estate a Romentino. Travalicano,
inoltre i confini provinciali con alcune rappresentazioni in
Svizzera, in provincia di Milano, Varese, Biella e Vercelli.
Cataldo (Aldo) Caputo, tenore
Nato nel 1980 dimostra, sin da piccolo,una vivace musicalità.
Trampolino di lancio per la sua brillante carriera è stato "Il Barbiere di Siviglia": nella stagione 2001-2002 del teatro Politeama Greco di Lecce, Caputo debutta nelle vesti del Conte d'Almaviva, personaggio mai più abbandonato.
Diplomatosi in canto presso il ''Conservatorio Nicolò Piccinni'' di Bari col massimo dei voti e la menzione di lode, sotto la guida del baritono Luigi De Corato, si iscrive alla Facoltà di Conservazione dei Beni Musicali dell'Università di Lecce ove approfondisce la sua preparazione musicologica.
Con il "Barbiere" inizia una rapida ed intensa carriera che lo porta a collaborare con le maggiori realtà musicali italiane e straniere: il Teatro Alla Scala di Milano, il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro San Carlo di Napoli, la Cleveland Orchestra, la Fondazione K.Goulbenkian di Lisbona, l'Opera Royal de Wallonie, il teatro Alighieri di Ravenna, il Teatro R. Castro de La Coruna, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Carlo Felice di Genova, la Fondazione Petruzzelli di Bari, il Festival della Valle d'Itria.
Dell'amato Rossini ha interpretato "Il Barbiere di Siviglia", "Cenerentola", "La cambiale di matrimonio", "Il turco in Italia", "Il viaggio a Reims". Del Bellini ha portato in scena "La sonnambula" ed "I Capuleti e i Montecchi", di Donizzetti "L'elisir d'amore", "Don Pasquale", "La fille du Regiment", "Rita", "Il campanello".
Ad arricchire ulteriormente il repertorio dell'artista, troviamo alcune incursioni in epoche più vicine ai giorni nostri e nella musica sacra: "Il cappello di paglia di Firenze" di Rota, "Gianni Schicchi" di Puccini, "Falstaff" di Verdi, "Semiramide" di Meyerbeer, "Pulcinella" di Stravinskij, "Stabat Mater" e "Petite Messe Solennelle" di Rossini, "Missa dell'incoronazione" di Mozart, "The Messiah" di Handel e "Missa Sanca Cecilia" di Garcia.
Tra le sue interpretazioni ricordiamo in particolare "Il barbiere di Siviglia" al Teatro Alla Scala, direttore Mazzola, regia Ponnel e all'Opèra Royal de Wallonie direttore Mariotti, regia Mazzonis; "La fille du Regiment" all'Opera di Roma, direttore Campanella, regia Crivelli; "La Cambiale di Matrimonio" a La Coruna direttore Bosman, regia Scandella; "I Capuleti e i Montecchi" all'Opèra Royal de Wallonie, direttore Acocella, regia Mazzavillani Muti; "Falstaff" a Cleveland e a Lucerna con la Cleveland Orchestra, direttore Weltser-Möst, regia Zimermann; "The Messiah" a Padova con I Solisti Veneti, direttore Scimone; "Gianni Schicchi" al teatro Massimo di Palermo direttore Arrivabeni, regia Micheli.
Tra gli impegni futuri figurano "Don Pasquale" all'Opera Giocosa di Savona e al Teatro Comunale di Firenze e il debutto ne "La Traviata".
Ha inciso per la Dynamic e per la Bongiovanni. Ha registrato in dvd "Il matrimonio segreto" (Dynamic), "La Cambiale di Matrimonio" (Musica rara).
Trampolino di lancio per la sua brillante carriera è stato "Il Barbiere di Siviglia": nella stagione 2001-2002 del teatro Politeama Greco di Lecce, Caputo debutta nelle vesti del Conte d'Almaviva, personaggio mai più abbandonato.
Diplomatosi in canto presso il ''Conservatorio Nicolò Piccinni'' di Bari col massimo dei voti e la menzione di lode, sotto la guida del baritono Luigi De Corato, si iscrive alla Facoltà di Conservazione dei Beni Musicali dell'Università di Lecce ove approfondisce la sua preparazione musicologica.
Con il "Barbiere" inizia una rapida ed intensa carriera che lo porta a collaborare con le maggiori realtà musicali italiane e straniere: il Teatro Alla Scala di Milano, il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro San Carlo di Napoli, la Cleveland Orchestra, la Fondazione K.Goulbenkian di Lisbona, l'Opera Royal de Wallonie, il teatro Alighieri di Ravenna, il Teatro R. Castro de La Coruna, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Carlo Felice di Genova, la Fondazione Petruzzelli di Bari, il Festival della Valle d'Itria.
Dell'amato Rossini ha interpretato "Il Barbiere di Siviglia", "Cenerentola", "La cambiale di matrimonio", "Il turco in Italia", "Il viaggio a Reims". Del Bellini ha portato in scena "La sonnambula" ed "I Capuleti e i Montecchi", di Donizzetti "L'elisir d'amore", "Don Pasquale", "La fille du Regiment", "Rita", "Il campanello".
Ad arricchire ulteriormente il repertorio dell'artista, troviamo alcune incursioni in epoche più vicine ai giorni nostri e nella musica sacra: "Il cappello di paglia di Firenze" di Rota, "Gianni Schicchi" di Puccini, "Falstaff" di Verdi, "Semiramide" di Meyerbeer, "Pulcinella" di Stravinskij, "Stabat Mater" e "Petite Messe Solennelle" di Rossini, "Missa dell'incoronazione" di Mozart, "The Messiah" di Handel e "Missa Sanca Cecilia" di Garcia.
Tra le sue interpretazioni ricordiamo in particolare "Il barbiere di Siviglia" al Teatro Alla Scala, direttore Mazzola, regia Ponnel e all'Opèra Royal de Wallonie direttore Mariotti, regia Mazzonis; "La fille du Regiment" all'Opera di Roma, direttore Campanella, regia Crivelli; "La Cambiale di Matrimonio" a La Coruna direttore Bosman, regia Scandella; "I Capuleti e i Montecchi" all'Opèra Royal de Wallonie, direttore Acocella, regia Mazzavillani Muti; "Falstaff" a Cleveland e a Lucerna con la Cleveland Orchestra, direttore Weltser-Möst, regia Zimermann; "The Messiah" a Padova con I Solisti Veneti, direttore Scimone; "Gianni Schicchi" al teatro Massimo di Palermo direttore Arrivabeni, regia Micheli.
Tra gli impegni futuri figurano "Don Pasquale" all'Opera Giocosa di Savona e al Teatro Comunale di Firenze e il debutto ne "La Traviata".
Ha inciso per la Dynamic e per la Bongiovanni. Ha registrato in dvd "Il matrimonio segreto" (Dynamic), "La Cambiale di Matrimonio" (Musica rara).
Rassegna stampa:
"Suadente ed amabile all'ascolto, espressivo e soave: così la critica ha definito il tenore Cataldo Caputo nelle vesti del Tebaldo belliniano, uno dei suoi più recenti lavori teatrali. "
"Suadente ed amabile all'ascolto, espressivo e soave: così la critica ha definito il tenore Cataldo Caputo nelle vesti del Tebaldo belliniano, uno dei suoi più recenti lavori teatrali. "
Aggiornamento : 02/08/2010 http://www.concertodautunno.it/cur/caputoa.html
Aldo Caputo, tenore
Aldo Caputo ha studiato canto al Conservatorio di Bari sotto la guida di Evgenia Dundekova e a Milano con Vittorio Terranova. Ha seguito corsi di perfezionamento con Katia Ricciarelli e con Luigi De Corato. Ha partecipato a diversi concorsi internazionali, vincendo il ConcorsoFerruccio Tagliavini di Deutschlandsberg e il Tito Schipa di Lecce. Ha inoltre svolto studi musicologici alla facoltà di Conservazione dei Beni Musicali dell'Università di Lecce.
Aldo Caputo ha iniziato la sua attività nel 1998, debuttando al Politeama di Lecce nel ruolo di Felipe in Una partita e in quello del Conte d'Almaviva nel Barbiere di Siviglia. In seguito ha cantato La Cenerentola (Don Ramiro) alla Fenice di Venezia; Il viaggio a Reims (Libenskof) e Il turco in Italia al Politeama di Lecce; Don Pasquale (Ernesto) in Austria; Il barbiere di Siviglia (Conte d' Almaviva) alla Scala di Milano; nei teatri del Circuito Lirico Lombardo e al Teatro Alighieri di Ravenna; La fille du régiment all'Opera di Roma; La sonnambula al Teatro Coccia di Novara; Falstaff (Fenton) con la Cleveland Symphony Orchestra al Festival di Lucerna sotto la guida di Welser-Möst, ruolo interpretato anche al Teatro Verdi di Pisa; La cambiale di matrimonio al Festival Mozart di La Coruña; Gianni Schicchi (Rinuccio) a Bari e al Teatro Massimo di Palermo dove ha cantato anche Le petite messe solennelle; Il matrimonio segreto (Paolino) a Liegi; La donna del lago al fianco di Anna Caterina Antonacci e Juan Diego Florez, sotto la direzione di Alberto Zedda al Teatro Carlo Felice di Genova. Ha interpretato Il barbiere di Siviglia e Il flauto magico (Tamino) al Teatro Massimo di Palermo ed è stato protagonista del concerto Omaggio a Tito Schipa, tenutosi a Lecce e di cui è stato pubblicato un cd edito da Bongiovanni.
Recentemente ha ottenuto un grandissimo successo di pubblico e critica nei Capuleti e i Montecchi (Tebaldo), Il campanello (Spiridione) e Rita (Beppe) all'Opéra Royal de Wallonie a Liegi. Ha inoltre interpretato: Krönungsmesse di Mozart a Lecce, Il barbiere di Siviglia (Il Conte d'Almaviva) al Petruzzelli di Bari, con la regia di Michele Mirabella, Don Pasquale (Ernesto) a Savona, la Nona sinfonia di Beethoven a Lecce.
Tra i suoi prossimi impegni segnaliamo La traviata (Alfredo) all'Opéra Royal de Wallonie di Liegi.
Nel corso della sua attività ha collaborato con direttori come Bruno Campanella, Zubin Mehta, Alberto Zedda, Franz Welser-Möst e con registi quali Pier Luigi Pizzi, Giuseppe Patroni Griffi, Marco Gandini.
Settembre 2011
Federica Balucani, soprano
Con una vocalità eclettica e un repertorio concertistico molto variegato che spazia dalle romanze liriche alle canzoni internazionali, ha iniziato giovanissima gli studi di canto continuando con Mirella Freni, William Matteuzzi e Evghenia Dundekova. Vanta prestigiose esperienze concertistiche nazionali e internazionali. Ha preso parte a progetti musicali di vario genere, come la Dance Opera Odysseus. E’ attualmente impegnata, nei teatri italiani ed esteri, con lo spettacolo per voce, piano e danza aerea Cult Memorandum – Viaggio musicale tra pazzia e normalità. In ambito classico ha debuttato i ruoli di: Sidonia (Astarto, G. Bononcini; Tonina (Prima la musica poi le parole, A. Salieri); Amore (Orfeo ed Euridice, C.W. Gluck; Susanna (Le nozze di Figaro, W.A. Mozart. Sotto la direzione del Maestro C. Desderi, ha debuttato ad ottobre 2017 nel ruolo di Zerlina nel Don Giovanni di Mozart. Ha registrato la colonna sonora della fiction televisiva Tango per la libertà andata in onda su Rai 1 a gennaio 2016, e la colonna sonora della nuova stagione della serie televisiva Braccialetti Rossi 3 in onda su Rai 1. Ha registrato inoltre i seguenti album: Cult Memorandum –Viaggio musicale tra pazzia e normalità e La vie en rose. Collabora ormai stabilmente con la Banda Musicale della Polizia di Stato, con la quale si è esibita anche in Duomo a Milano per il concerto di Natale 2013, a Firenze in occasione della Festa del Patrono, al Teatro Ponchielli di Cremona, al Teatro La Fenice di Venezia e per il Premio Oscar Ennio Morricone.
http://www.concertodautunno.it/170827-laverdi-billi/170827_laverdi-billi.htm
http://www.concertodautunno.it/170902-laverdi-novi/170902_laverdi-novi.htm
Calogero Palermo, clarinetto
È primo clarinetto presso la prestigiosa Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam.
Giovanissimo ricopriva già tale ruolo nell’Orchestra del Teatro V. Bellini di Catania, successivamente nell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e nell’Orchestre National de France. Vincitore del Concorso Internazionale Jeunesses Musicales di Bucarest e di numerosi altri riconoscimenti avuti nei più importanti concorsi clarinettistici italiani, svolge un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi in vari paesi dell’Europa, Asia, Africa e America, collaborando con prestigiosi direttori come: K. Masur, M. Jansons, V. Gergiev, Sir C. Davis, Y. Temirkanov, D. Gatti, H. Blomstedt, J. E. Gardiner, D. Harding, A. Nelsons, I. Fischer, N. Järvi, C. Dutoit e R. Muti.
Affianca all’attività concertistica quella didattica che lo vede impegnato in numerosi Corsi di Alto Perfezionamento e Master Classe sia in Italia che all’estero da Salisburgo a Parigi a Barcellona. Viene regolarmente invitato nelle giurie dei più importanti concorsi internazionali per clarinetto.
Suona con clarinetto Buffet Crampon modello RC Prestige.
Sito ufficiale https://www.calogeropalermo.com/
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica 2017 LaVerdi Milano #laVerdiEstate 2017
Giovedì 24 agosto 2017 ore 20.30
DANZA: I passi della Musica
MARENCO, BORODIN e HARLAP
clarinetto solista di Calogero Palermo
Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano
Direttore Maurizio Billi
VEDI FOTOSERVIZIO DI CONCERTODAUTUNNO
Nella foto Calogero Palermo, clarinetto |
Affianca all’attività concertistica quella didattica che lo vede impegnato in numerosi Corsi di Alto Perfezionamento e Master Classe sia in Italia che all’estero da Salisburgo a Parigi a Barcellona. Viene regolarmente invitato nelle giurie dei più importanti concorsi internazionali per clarinetto.
Suona con clarinetto Buffet Crampon modello RC Prestige.
Sito ufficiale https://www.calogeropalermo.com/
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Stagione Sinfonica 2017 LaVerdi Milano #laVerdiEstate 2017
Giovedì 24 agosto 2017 ore 20.30
DANZA: I passi della Musica
MARENCO, BORODIN e HARLAP
clarinetto solista di Calogero Palermo
Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano
Direttore Maurizio Billi
VEDI FOTOSERVIZIO DI CONCERTODAUTUNNO
Maurizio Billi, direttore
Con la Banda Musicale della Polizia di Stato è impegnato in una intensa attività di promozione e diffusione della musica originale per fiati contemporanea e del Novecento.
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
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MARENCO, BORODIN e HARLAP
clarinetto solista di Calogero Palermo
Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano
Direttore Maurizio Billi
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Giovedì 24 agosto 2017 ore 20.30
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clarinetto solista di Calogero Palermo
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lunedì 21 agosto 2017
Chun Ho Yan, pianoforte
Chun Ho Yan, giovane concertista di 17 anni, sta attualmente studiando al Pui Ching Middle School, dopo esser stata introdotta all’età di 9 anni, alla tecnica e intepretazione pianistica da Mr. Liu Mingfei Her rich experience makes this 13-year-old girl perform different variety of styles in music. Apprezzata nel suo talento musicale dalla maestra ucraina Galyna Popova ha visitato con le sue perfomance numerose città: Mongolia Hulunbeier, Hangzhou, Zhuhai, Nanjing, Beijing, Shenyang, Kunming, Suzhou, Chengdu, Guangzhou e altre ancora. E’ stata recensita e intervistata da media importanti come CPPCC Liaoning Provincial Committee Newspaper, Liaoshen Evening News, Liaoning TV, Sina.
Nel Dicembre del 2010, Chun ha sostenuto il suo primo recital di pianoforte presso la Shenyang University a Liaoning, il cui successo è stato seguito da quello del recital a Jiangxi Xinyu.
Ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali e nel Settembre del 2014 ha inciso con il violinista austriaco Konstantin Weitz il suo primo album di musica da camera per violino e pianoforte, per China Record Company. Ha partecipato in Europe a Vienna, in Austria, al Golden Bauhinia International Piano Festival, e al concerto Hallstatt Dachstein Ice Cave. Nello stesso anno è stata invitata a collaborare con CHK Youth Symphony Society.
Nel Dicembre del 2010, Chun ha sostenuto il suo primo recital di pianoforte presso la Shenyang University a Liaoning, il cui successo è stato seguito da quello del recital a Jiangxi Xinyu.
Ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali e nel Settembre del 2014 ha inciso con il violinista austriaco Konstantin Weitz il suo primo album di musica da camera per violino e pianoforte, per China Record Company. Ha partecipato in Europe a Vienna, in Austria, al Golden Bauhinia International Piano Festival, e al concerto Hallstatt Dachstein Ice Cave. Nello stesso anno è stata invitata a collaborare con CHK Youth Symphony Society.
Tse Kai Yin, pianoforte
Tse Kai Yin è un giovane concertista di 20 anni, che ha partecipato con costanza all’ Hong Kong Schools Music Festival, vincendo numerosi premi. E’ stato ammesso all’età di 19 anni al ABRSM diploma level. Nel 2013 ha vinto all’ Hong Kong Golden Bauhinia International Youth Piano Competition Open Division, classificandosi al secondo posto. Ha studiato con Walter Fleischmann e i maestri di fama internazionale Dr. Jenny Q and Ernest So.
Chan Long Hei, pianoforte
Chan Long Hei, pianoforte
Chan Long Hei è una giovane pianista di 21 anni, di Hong Kong, già profondamente apprezzata dalla critica musicale.
Ha studiato con Mr. Liu Mingfei, perfezionandosi con famosi pianisti, tra cui Ms. Zhu Yafen, Mr. Yin Chengzong, Professor Yang Ming, Ms. Chu Shanshan e Ms. Galyna Popova. All’età di 15 anni, Chan ha conseguito con successo il diploma in ATCL performance - Recital di Piano – del Trinity College London. E’ stata recensita e intervistata da numerosi media, tra cui Kunming TV, Ming Pao, Ming Weekly, Little Performer Magazine, Music Life Weekly, Pianozine, Jiangxi Newspaper, Suzhou First Channel News, e Hong Kong TVB.
In qualità di "ambasciatrice culturale” , Chan ha visitato numerose città nel suo paese e all’estero, per partecipare a diversi eventi di beneficenza, tra cui Austria, Lussemburgo, Germania, Francia, Singapore, Chengdu, Chengde, Changchun, Hangzhou, Hainan, Mongolia Hulunbeier, Guangzhou, Zhuhai, Nanjing, Harbin, Shenyang, Beijing e altre ancora. Ha inciso il suo primo album nel 2012 – pubblicato nel 2013 da China Records CO. Guangzhou - e ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali.
Chan Long Hei è una giovane pianista di 21 anni, di Hong Kong, già profondamente apprezzata dalla critica musicale.
Ha studiato con Mr. Liu Mingfei, perfezionandosi con famosi pianisti, tra cui Ms. Zhu Yafen, Mr. Yin Chengzong, Professor Yang Ming, Ms. Chu Shanshan e Ms. Galyna Popova. All’età di 15 anni, Chan ha conseguito con successo il diploma in ATCL performance - Recital di Piano – del Trinity College London. E’ stata recensita e intervistata da numerosi media, tra cui Kunming TV, Ming Pao, Ming Weekly, Little Performer Magazine, Music Life Weekly, Pianozine, Jiangxi Newspaper, Suzhou First Channel News, e Hong Kong TVB.
In qualità di "ambasciatrice culturale” , Chan ha visitato numerose città nel suo paese e all’estero, per partecipare a diversi eventi di beneficenza, tra cui Austria, Lussemburgo, Germania, Francia, Singapore, Chengdu, Chengde, Changchun, Hangzhou, Hainan, Mongolia Hulunbeier, Guangzhou, Zhuhai, Nanjing, Harbin, Shenyang, Beijing e altre ancora. Ha inciso il suo primo album nel 2012 – pubblicato nel 2013 da China Records CO. Guangzhou - e ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali.
Selena Liu Sz Tsit, pianoforte
Selena Liu Sz Tsit, pianoforte
Selena Liu Sz Tsit è una giovanissima concertista di 11 anni. Ha ereditato il talento musicale dai genitori circondata dalla musica. All’età di 4 anni ha iniziato a mostrare i suoi prestigiosi “doni” in ambiti differenti, come il canto, la danza e il pianoforte, vincendo nei successivi anni oltre cento premi, nazionali e internazionali.
Attraverso questi anni, Selena è maturata in una concertista, esibendosi anche per un pubblico numeroso, suonando in diverse città, come Beijing, Shenyang, Guangzhou, Chengdu, Chengde, Xiamen, Changchun, Inner Mogolia, Nanjing, Nanchang, Qingdao, e altre ancora. E’ stata intervistata da famosi media - come Mingpao Children Weekly, Beijing Music Life Weekly Chengdu Commercial Press, Suzhou CUTV, Liaoning TV, Sina, CCTV, TVB – e ha collaborato con Linda Yang (la prima interprete di “Ode to the Motherland”) nel 2008, in occasione della cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpionici di Beijing
Selena Liu Sz Tsit è una giovanissima concertista di 11 anni. Ha ereditato il talento musicale dai genitori circondata dalla musica. All’età di 4 anni ha iniziato a mostrare i suoi prestigiosi “doni” in ambiti differenti, come il canto, la danza e il pianoforte, vincendo nei successivi anni oltre cento premi, nazionali e internazionali.
Attraverso questi anni, Selena è maturata in una concertista, esibendosi anche per un pubblico numeroso, suonando in diverse città, come Beijing, Shenyang, Guangzhou, Chengdu, Chengde, Xiamen, Changchun, Inner Mogolia, Nanjing, Nanchang, Qingdao, e altre ancora. E’ stata intervistata da famosi media - come Mingpao Children Weekly, Beijing Music Life Weekly Chengdu Commercial Press, Suzhou CUTV, Liaoning TV, Sina, CCTV, TVB – e ha collaborato con Linda Yang (la prima interprete di “Ode to the Motherland”) nel 2008, in occasione della cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpionici di Beijing
Mattia Guerra, pianoforte
Mattia Guerra ha conseguito il Diploma di Pianoforte e il Diploma Accademico di II livello in Pianoforte con il massimo dei voti e la Lode presso l'Istituto “G. Lettimi” di Rimini sotto la guida dei prof. Graziano Leardini e Alessandro Maffei. Si è contestualmente perfezionato presso l'Accademia Pianistica delle Marche con il M° Lorenzo Di Bella durante il triennio 2009-2011. Attualmente frequenta i corsi del Biennio superiore in Musica da Camera presso il Conservatorio di Milano sotto la guida del M° Emanuela Piemonti. Ha partecipato alle Master Class e a corsi di perfezionamento tenuti da concertisti e didatti di fama internazionale, tra cui Leslie Howard, Gianluca Luisi, Enrico Pace, Lya de Barberiis, Riccardo Risaliti e Pier Narciso Masi. Ha ottenuto il primo premio in numerosi Concorsi Pianistici Nazionali, come solista e camerista. Si è esibito in numerosi concerti e rassegne come solista, camerista e collaboratore, in Italia e all'estero.
Kou Lee, soprano
Nasce in Cina nel 1989 e nel 2012 si laurea in Canto all’Università di Henan. Successivamente si trasferisce in Italia dove studia al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia e poi a Bergamo.
E’ vincirice del Concorso “A.Toscanini” di Brescia 2015 e partecipa a numerosi concerti in Italia e all’estero.
E’ vincirice del Concorso “A.Toscanini” di Brescia 2015 e partecipa a numerosi concerti in Italia e all’estero.
Miki Masaki, soprano
Miki Masaki, soprano Si è laureata in Canto presso l’Università delle Arti di Aichi (Giappone) sotto la guida del prof. Jiro Futagami. Attualmente vive a Milano per perfezionarsi attraverso gli studi con la Prof.ssa Daniela Uccello presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano. Nel 2011 è stata finalista e ha ricevuto il Premio del pubblico (Yokohama simin-shô) al 65º Student Music Concours of Japan ed è stata finalista della seconda edizione del Premio del Conservatorio di Milano 2016. Ha iniziato una brillante carriera e il suo repertorio spazia dalla musica antica a quella contemporanea.
Carlo Enrico Confalonieri, tenore
Carlo Enrico Confalonieri, tenore
Ha iniziato lo studio della musica al Conservatorio “F. Vittadini” di Pavia, dove ha conseguito il compimento inferiore in Tromba. Attualmente frequenta il Triennio di Musica Vocale da Camera al Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida del soprano Daniela Uccello. Ha recentemente conseguito la Laurea Triennale in Lettere Antiche presso l’Università degli Studi di Milano.
Ha iniziato lo studio della musica al Conservatorio “F. Vittadini” di Pavia, dove ha conseguito il compimento inferiore in Tromba. Attualmente frequenta il Triennio di Musica Vocale da Camera al Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida del soprano Daniela Uccello. Ha recentemente conseguito la Laurea Triennale in Lettere Antiche presso l’Università degli Studi di Milano.
Veronica Villa, soprano
Veronica Villa, soprano
Nata nel 1993, inizia a cantare sotto la guida di Letizia Sciuto alla Musical Academy di Riccione diretta da Gino Landi. Nel 2012 entra nel corso propedeutico di canto lirico al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, dove, dal 2015, è allieva del triennio di canto barocco sotto la guida del soprano Gemma Bertagnolli.
Nata nel 1993, inizia a cantare sotto la guida di Letizia Sciuto alla Musical Academy di Riccione diretta da Gino Landi. Nel 2012 entra nel corso propedeutico di canto lirico al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, dove, dal 2015, è allieva del triennio di canto barocco sotto la guida del soprano Gemma Bertagnolli.
DELILAH GUTMAN, pianoforte
Delilah Gutman è compositrice, pianista e cantante, è attiva in Italia e all’estero.
Di origine Italo-Americana, è nata a Madrid e vive a Milano e a Rimini dove, nel 2007, ha fondato e presiede l’Associazione Culturale DGMA.
Ha conseguito i diplomi di pianoforte, di composizione e di musica elettronica presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Ha studiato composizione con Bruno Zanolini, Niccolò Castiglioni e Alessandro Solbiati, musica elettronica con Riccardo Sinigaglia, e pianoforte con Lidia Baldecchi Arcuri con cui si è perfezionata. Ha seguito master-classes con György Ligeti, Salvatore Sciarrino e Luca Francesconi. Studia canto con Sergio Bertocchi. Di recente, ha conseguito la laurea in Discipline Musicali-Composizione Teatrale, presso il Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro, Dipartimento di Alta Formazione Artistica e Musicale , relatore Filippo Maria Caramazza, con la presentazione della sua opera "Jeanne and Dedò “ composta sul libretto di Manrico Murzi, e con la dissertazione sulla sua teoria musicale: Pericronismo – Perichronism, Music Theory.
Pianista e cantante svolge attività solistica e cameristica. Compositrice, conta più di cento prime assolute, in Italia ed all’estero, oltre a trasmissioni radio, e diverse incisioni discografiche.
Pubblica con Sinfonica, Ut Orpheus e Curci.
Di origine Italo-Americana, è nata a Madrid e vive a Milano e a Rimini dove, nel 2007, ha fondato e presiede l’Associazione Culturale DGMA.
Ha conseguito i diplomi di pianoforte, di composizione e di musica elettronica presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Ha studiato composizione con Bruno Zanolini, Niccolò Castiglioni e Alessandro Solbiati, musica elettronica con Riccardo Sinigaglia, e pianoforte con Lidia Baldecchi Arcuri con cui si è perfezionata. Ha seguito master-classes con György Ligeti, Salvatore Sciarrino e Luca Francesconi. Studia canto con Sergio Bertocchi. Di recente, ha conseguito la laurea in Discipline Musicali-Composizione Teatrale, presso il Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro, Dipartimento di Alta Formazione Artistica e Musicale , relatore Filippo Maria Caramazza, con la presentazione della sua opera "Jeanne and Dedò “ composta sul libretto di Manrico Murzi, e con la dissertazione sulla sua teoria musicale: Pericronismo – Perichronism, Music Theory.
Pianista e cantante svolge attività solistica e cameristica. Compositrice, conta più di cento prime assolute, in Italia ed all’estero, oltre a trasmissioni radio, e diverse incisioni discografiche.
Pubblica con Sinfonica, Ut Orpheus e Curci.
LAURA CATRANI, soprano
LAURA CATRANI, soprano
Considerata dalla critica interessante e coraggiosa voce di riferimento per il repertorio del Novecento e contemporaneo, duttile e musicale nella doppia veste di cantante e attrice, Laura Catrani ha intrapreso in giovane età gli studi musicali, diplomandosi a pieni voti in Canto e in Musica Vocale da Camera presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e quelli di recitazione presso la Scuola Civica d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.
E’ stata interprete di numerose esecuzioni di compositori moderni e contemporanei e di opere in prime mondiali tra le quali “Il dissoluto assolto” di Azio Corghi, “Leggenda” e “Il suono giallo” di Alessandro Solbiati, “La metamorfosi” di Silvia Colasanti, “Il gridario” e “Forést” di Matteo Franceschini.
Ha cantato nei principali teatri italiani ed europei e rassegne di musica contemporanea.
Considerata dalla critica interessante e coraggiosa voce di riferimento per il repertorio del Novecento e contemporaneo, duttile e musicale nella doppia veste di cantante e attrice, Laura Catrani ha intrapreso in giovane età gli studi musicali, diplomandosi a pieni voti in Canto e in Musica Vocale da Camera presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e quelli di recitazione presso la Scuola Civica d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.
E’ stata interprete di numerose esecuzioni di compositori moderni e contemporanei e di opere in prime mondiali tra le quali “Il dissoluto assolto” di Azio Corghi, “Leggenda” e “Il suono giallo” di Alessandro Solbiati, “La metamorfosi” di Silvia Colasanti, “Il gridario” e “Forést” di Matteo Franceschini.
Ha cantato nei principali teatri italiani ed europei e rassegne di musica contemporanea.
giovedì 17 agosto 2017
Evgeny Stavinsky, basso
Evgeny Stavinsky è nato in Russia nella città di Dubna in una famiglia di musicisti. Nel 2003, ha completato gli studi universitari come cantante e direttore di coro all’ Academy of Choral Art . Dal 2004 al 2005 ha approfondito i suoi studi al Maggio Musicale Fiorentino, dove ha cantato la parte di Don Giovanni in Don Giovanni di Mozart, Lord Sidney e Basilio ne Il Viaggio a Reims e Il Barbiere di Siviglia di Rossini, nonché il sovrintendente Budd in Albert Herring di Britten. Evgeny Stavinsky canta regolarmente in numerosi recital in Russia; nel 2005 è stato nominato direttore della Orchestra Sinfonica della Città di Dubna. Nel 2006 diventa ospite fisso alla Novaya Opera Theatre di Mosca.
Dopo la vittoria del Concorso Riccardo Zandonai, Evgeny Stavinsky è stato invitato a partecipare in diverse produzioni al Festival di Riva del Garda, tra cui Messa da Requiem di Verdi diretta da Isaac Karabtchevsky e Rigoletto diretto da Marco Boemi.
Fra i recenti impegni il ruolo di Mefistofele nel Faust di Gounod al Teatro dell’Opera di Budapest, Padre Guardiano ne La Forza del Destino al Teatro di Basilea, prossimamente Oroveso in Norma al Teatro Massimo di Palermo e Raimondo in Lucia di Lammermoor al Teatro Comunale di Bologna, Zaccaria in Nabucco a Nizza e Toulon e nel Luglio 2018 il debutto al Royal Opera House Covent Garden in L’Ange de Nisida .
Repertorio già debuttato:
Pagano I Lombardi alla prima Crociata, G. Verdi
Banco Macbeth, G. Verdi
Zaccaria Nabucco, G. Verdi
Sparafucile Rigoletto, G. Verdi
Don Magnifico La Cenerentola, G. Rossini
Dottor Bartolo Il Barbiere di Siviglia, G. Rossini
Betto di Signa Gianni Schicchi, G. Puccini
Ruslan Ruslan e Lyudmila, M. Glinka
Principe Galich Prince Igor, A. Borodin
Salieri Mozart e Salieri, Nikolaï Rimsky-Korsakov
Principe Goudal The Demon, A. Rubinstein
Re René di Provence Iolanthe, Piotr Tchaïkovsky
Frost Snegurochka, Nikolaï Rimsky-Korsakov’s
Afanasy Vyazemsky Pskovityanka, Nikolaï Rimsky-Korsakov’s
Heinrich der Vogler Lohengrin, R. Wagner
King Mark Tristan und Isolde, Richard Wagner’s
Sarastro Die Zauberflöte, W. A Mozart
La Roche Capriccio, R.Strauss
Le Monstre / Le Prince Persée et Andromède, J. Ibert’s
Le Fauteuil & L’Arbre L’Enfant et les sortilèges, M. Ravel
Les quatre chansons de Don Quichotte, Jacques Ibert
Jesus Johannes-Passion, Johann Sebastian Bach
Sinfonia N° 9, Ludwig van Beethoven
Messa da Requiem, G. Verdi
Requiem, W.A. Mozart
Requiem, Camille Saint-Saëns
Requiem, Alexey Suymak’s
Mefistofele, Faust, Gounod
Dopo la vittoria del Concorso Riccardo Zandonai, Evgeny Stavinsky è stato invitato a partecipare in diverse produzioni al Festival di Riva del Garda, tra cui Messa da Requiem di Verdi diretta da Isaac Karabtchevsky e Rigoletto diretto da Marco Boemi.
Fra i recenti impegni il ruolo di Mefistofele nel Faust di Gounod al Teatro dell’Opera di Budapest, Padre Guardiano ne La Forza del Destino al Teatro di Basilea, prossimamente Oroveso in Norma al Teatro Massimo di Palermo e Raimondo in Lucia di Lammermoor al Teatro Comunale di Bologna, Zaccaria in Nabucco a Nizza e Toulon e nel Luglio 2018 il debutto al Royal Opera House Covent Garden in L’Ange de Nisida .
Repertorio già debuttato:
Pagano I Lombardi alla prima Crociata, G. Verdi
Banco Macbeth, G. Verdi
Zaccaria Nabucco, G. Verdi
Sparafucile Rigoletto, G. Verdi
Don Magnifico La Cenerentola, G. Rossini
Dottor Bartolo Il Barbiere di Siviglia, G. Rossini
Betto di Signa Gianni Schicchi, G. Puccini
Ruslan Ruslan e Lyudmila, M. Glinka
Principe Galich Prince Igor, A. Borodin
Salieri Mozart e Salieri, Nikolaï Rimsky-Korsakov
Principe Goudal The Demon, A. Rubinstein
Re René di Provence Iolanthe, Piotr Tchaïkovsky
Frost Snegurochka, Nikolaï Rimsky-Korsakov’s
Afanasy Vyazemsky Pskovityanka, Nikolaï Rimsky-Korsakov’s
Heinrich der Vogler Lohengrin, R. Wagner
King Mark Tristan und Isolde, Richard Wagner’s
Sarastro Die Zauberflöte, W. A Mozart
La Roche Capriccio, R.Strauss
Le Monstre / Le Prince Persée et Andromède, J. Ibert’s
Le Fauteuil & L’Arbre L’Enfant et les sortilèges, M. Ravel
Les quatre chansons de Don Quichotte, Jacques Ibert
Jesus Johannes-Passion, Johann Sebastian Bach
Sinfonia N° 9, Ludwig van Beethoven
Messa da Requiem, G. Verdi
Requiem, W.A. Mozart
Requiem, Camille Saint-Saëns
Requiem, Alexey Suymak’s
Mefistofele, Faust, Gounod
sabato 12 agosto 2017
Paolo Badiini,contrabbasso
Il percorso artistico di Paolo Badiini si muove da sempre su due binari.
Uno e' quello piu' accademico che si esplica con l'attivita' svolta nelle piu' grandi orchestre sinfoniche d'Europa (tra cui soprattutto la Slovenska Filharmonija di cui e' membro stabile dal 1997, ma anche l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'Orchestra della Radiotelevisione Svizzera di Lugano, l'orch. dell'Arena di Verona ecc.)e che lo ha portato a collaborare con molti dei piu' grandi nomi del sinfonismo mondiale da Riccardo Muti a Rostropovich, da Carlos Kleiber a Pavarotti, solo per citarne alcuni.
L'altro binario e' quello dell'attivita' jazzistica.
Quest'ultima e' tornata prepotentemente alla ribalta come esigenza artistica ed espressiva in un recente passato dopo un lungo periodo di stasi dovuto principalmente ai fitti impegni concertistici in ambito classico ed alla scelta di mantenere sempre un livello qualitativo di altissimo profilo in ogni performance.
Negli anni passati di attivita' jazzistica, Paolo Badiini ha comunque collaborato con molti nomi di portata nazionale ed internazionale.
Di particolare rilievo sono state le collaborazioni stabili nel trio del pianista Piero Bassini dal 1992 al '96,con il quale ha avuto la possibilita' di esibirsi in vari festivals e teatri italiani; nel Vincenzo Mingiardi trio dal 1993 al 1997; nel trio del chitarrista canadese David Occhipinti e nel quartetto a proprio nome comprendente Davide Ghidoni alla tromba, Mauro Slaviero al sax e Massimo Pintori alla batteria.
Una lunga lista di artisti con cui Paolo Badiini ha collaborato negli anni passati comprende tra gli altri: Piero Bassini, Bob Mover, Robert Bonisolo, Franco D'Andrea, David Occhipinti, Carlo Atti, Davide Ghidoni, Mario Rusca, George Aghedo, Flaco Biondini, Stefania Rava, Richard Galliano, Fabio Jegher, Roberto Cecchetto,Vincenzo Mingiardi, Dario Faiella, PaoloTommelleri, Jeff Siegel, Nana' Vasconcelos,Vanni Stefanini, Hugo Heredia,Valerio Abeni, Saverio Tasca, Alfredo Golino, Beppe Sciuta, Massimo Greco, Jenny B, Tony Moore, Umberto Petrin, Tony Scott, Roberto Magris etc.
Di recente formazione e' il Paolo Badiini 4et con Mario Zara al pianoforte, Gianni Azzali ai sassofoni e Roberto Lupo alla batteria, che propone un repertorio di brani esclusivamente originali. Il nuovo cd di questo quartetto dal titolo "Save the flag" e' in uscita da settembre 2011 edito e distribuito dalla Abeat.
Per contatti e informazioni: Paolo Badiini email: paolo_badiini(at)hotmail.com
Uno e' quello piu' accademico che si esplica con l'attivita' svolta nelle piu' grandi orchestre sinfoniche d'Europa (tra cui soprattutto la Slovenska Filharmonija di cui e' membro stabile dal 1997, ma anche l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'Orchestra della Radiotelevisione Svizzera di Lugano, l'orch. dell'Arena di Verona ecc.)e che lo ha portato a collaborare con molti dei piu' grandi nomi del sinfonismo mondiale da Riccardo Muti a Rostropovich, da Carlos Kleiber a Pavarotti, solo per citarne alcuni.
L'altro binario e' quello dell'attivita' jazzistica.
Quest'ultima e' tornata prepotentemente alla ribalta come esigenza artistica ed espressiva in un recente passato dopo un lungo periodo di stasi dovuto principalmente ai fitti impegni concertistici in ambito classico ed alla scelta di mantenere sempre un livello qualitativo di altissimo profilo in ogni performance.
Negli anni passati di attivita' jazzistica, Paolo Badiini ha comunque collaborato con molti nomi di portata nazionale ed internazionale.
Di particolare rilievo sono state le collaborazioni stabili nel trio del pianista Piero Bassini dal 1992 al '96,con il quale ha avuto la possibilita' di esibirsi in vari festivals e teatri italiani; nel Vincenzo Mingiardi trio dal 1993 al 1997; nel trio del chitarrista canadese David Occhipinti e nel quartetto a proprio nome comprendente Davide Ghidoni alla tromba, Mauro Slaviero al sax e Massimo Pintori alla batteria.
Una lunga lista di artisti con cui Paolo Badiini ha collaborato negli anni passati comprende tra gli altri: Piero Bassini, Bob Mover, Robert Bonisolo, Franco D'Andrea, David Occhipinti, Carlo Atti, Davide Ghidoni, Mario Rusca, George Aghedo, Flaco Biondini, Stefania Rava, Richard Galliano, Fabio Jegher, Roberto Cecchetto,Vincenzo Mingiardi, Dario Faiella, PaoloTommelleri, Jeff Siegel, Nana' Vasconcelos,Vanni Stefanini, Hugo Heredia,Valerio Abeni, Saverio Tasca, Alfredo Golino, Beppe Sciuta, Massimo Greco, Jenny B, Tony Moore, Umberto Petrin, Tony Scott, Roberto Magris etc.
Di recente formazione e' il Paolo Badiini 4et con Mario Zara al pianoforte, Gianni Azzali ai sassofoni e Roberto Lupo alla batteria, che propone un repertorio di brani esclusivamente originali. Il nuovo cd di questo quartetto dal titolo "Save the flag" e' in uscita da settembre 2011 edito e distribuito dalla Abeat.
Per contatti e informazioni: Paolo Badiini email: paolo_badiini(at)hotmail.com
Ivana Zecca. clarinetto
Svolge l’attività artistica e professionale sulla base dei principi in cui crede. Risultato di ciò sono le sue creazioni e partecipazioni a diversi progetti, sia in ambito artistico sia organizzativo. Da 25 anni è direttore artistico dell’Associazione Serate Musicali in Valtellina - con la quale ha creato numerosi festival e manifestazioni artistiche nel Nord d’Italia - convinta che il mondo dei suoni oggi sia pervaso da una fusione di stili, da un amalgama di tendenze: classica, flamenco, celtica, balcanica, klezmer, la canzone italiana d’autore, un festival dedicato al tango argentino, e spettacoli di teatro musicale - tutte manifestazioni in cui l’espressione ha un forte contenuto sociale e un senso ultimo verso la comunità.
E’membro consigliere del Comitato Direttivo dell’Associazione Alpi in Scena per lo Spettacolo dal vivo in Provincia di Sondrio.
Suona in Italia e all’estero - Svizzera, Francia, Spagna, Olanda, Germania, Austria, Brasile e Argentina; si è esibita in prestigiosi teatri italiani: Donizetti di Bergamo, Grande di Brescia, Sociale di Como, Comunale di Bologna, Fraschini di Pavia, Alighieri di Ravenna, Ponchielli di Cremona,
Auditorium, Sala Verdi e Dal Verme di Milano, Municipale di Piacenza, per citarne alcuni.
Ha collaborato - e collabora - con le seguenti formazioni cameristiche: Artisti della Scala e Cameristi di Verona, Ensemble Strumentale della Scala, Camerata Opera Ensemble e con le seguenti orchestre: Filarmonica di Milano, Filarmonica di Parma, Orchestra del Litorale Pisano, I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra del Festival Internazionale di San Giminiano, Orchestra Sinfonica di Lecco, Orchestra Stabile di Como, Civica Orchestra di Fiati, Orchestra di Fiati della Valtellina e Fermo Orchestra di Fiati.
Ha partecipato a numerosi festival e società di concerti, dedicandosi alla letteratura musicale per clarinetto e con molteplici gruppi cameristici: Armonie Ensemble (clarinetto e archi), Serenade Ensemble (archi e fiati), Duo Train de Vie (clarinetto e pianoforte), Duo Calliope (clarinetto e violoncello) e Tasto Nero & Tasto Bianco.
E’ membro fondatore del gruppo BossoConcept - grazie alle sue qualità di project e planning manager ha prodotto - e portato a termine - numerosi lavori:
Jorge A. Bosso, compositore, violoncellista
Nel gennaio 2014 Decca rilascia la sua versione per violoncello e archi de Las Cuatro Estaciones di Astor Piazzolla, eseguita da Enrico Dindo insieme a I Solisti di Pavia. Nel maggio 2014 ha realizzato la premiere delle sue Tre meditazioni per coro misto e violoncello, al Festival Biblico di Vicenza, durante la prolusione tenuta dal cardinale Gianfranco Ravasi. L’anno successivo ha il privilegio di donare la partitura a Papa Francesco, pubblicata dalla Casa Musicale Sonzogno.
Il 21 dicembre 2014 si realizza la premiere di Valentina! Un violoncello a fumetti, per violoncello e archi - commissionata da Enrico Dindo, I Solisti di Pavia e la Fondazione Banca del Monte di Lombardia – in collaborazione con l’Archivio Crepax. Incide nel 2016 il cd/dvd Tangos at an Exhibition! presso LimenMusic col suo ensemble BossoConcept ispirato alla musica della sua città, Buenos Aires.
In ottobre 2016 dirige al Teatro La Fenice Es Muss sein! commissionato da Mario Brunello, per dodici violoncelli, in seguito partecipa alla Cello Biennale di Amsterdam, dove collabora con Daniel Muller Schott e l’Amsterdam Sinfonietta; nel dicembre dello stesso anno esegue il suo concerto Passacaglia in Memoriam con l’orchestra Filarmonica Nazionale del Libano. La maggior parte della sua musica – sia strumentale sia corale - rimanda sempre di più a un’idea concettuale: Kohelet, Duo I e Duo II, Piano Trio, Requiem, Bridges, Der Frühling der Minnesanger (Bach - Bosso), Moshee, Aulularia, Brothers, Je Suis Surikov Kazakh Russe, commissionato dall’amministrazione di Krasnoyarsk, e documentato da un cd/dvd. Le sue opere sono state eseguite in Russia, Austria, Inghilterra, Svizzera, Lussemburgo, Belgio, Norvegia, Svezia, Olanda, Francia, Spagna Israele, Turchia, Croazia, Giappone, Stati Uniti, Canada, Chile, Qatar, Libano e Argentina. Parallelamente ha proposto opere del passato sotto un’altra prospettiva: le orchestrazioni delle sonate per violino e pianoforte di Ravel, Debussy, Strauss scritte per Dora Schwarzberg, e le sonate per violoncello di Debussy nella versione per archi e per orchestra sinfonica, composte per Enrico Dindo e Gavriel Lipkind.
Ha collaborato con musicisti quali Dora Schwarzberg, Ivry Gitlis, Martha Argerich, Lilya Zilberstein, Stephen Bishop Kovacevich, Katia Buniatishvili. Alcune di queste realizzazioni sono state incise dalla casa discografica EMI. Al tempo stesso si considera un compositore che non crede più nella divisione tra le diverse correnti musicali. Fa parte di questo suo pensiero l’ensemble BossoConcept, una formazione poliedrica a organico variabile dal quartetto all’orchestra, creata per proporre nuova musica con la profonda convinzione che il mondo dei suoni sia pervaso da una fusione di stili, da un amalgama di tendenze; alcune più felici di altre, ma - senza dubbio - nell’istante in cui l’associazione di esperienze crea un tutt’uno col bisogno della sua ricezione, il miracolo accade: il prodigio della bellezza del quale l’uomo diventa, involontariamente, testimone.
Jorge A. Bosso e l’ensemble sono presenti regolarmente nelle stagioni concertistiche e nei festival musicali europei. Le opere del gruppo sono state eseguite in Russia, Austria, Inghilterra, Svizzera, Lussemburgo, Belgio, Norvegia, Svezia, Olanda, Francia, Spagna, Israele, Turchia, Croazia, Giappone, Stati Uniti, Canada, Chile, Qatar, Libano e Argentina.
Al suo attivo ha diverse produzioni musicali originali:
Gettin’ through the Mood of Tango, con la partecipazione della cantante livornese Nada Malanima.
A la Recherche du Tango Perdu, spettacolo dedicato alla musica di Buenos Aires.
AULULARIA, messa in scena della commedia di Plauto per cinque attori, quartetto vocale e ensemble strumentale, nella traduzione di Roberto Piumini e musiche di Jorge A. Bosso.
Di Mappe, Valli et Laiche Legendae - per cori, soprano, voce recitante, ensemble strumentale e proiezioni multimediali - ispirato alla Valtellina.
Tangos at an Exhibition per ensemble strumentale (registrato in cd/dvd presso gli studi di LimenMusic).
Giuseppe Verdi s’amuse: Cortigiani, follie e un trovatore per quintetto strumentale, soprano e baritono.
Frottole, canoni, ballate madrigali et altre maraviglie per Orlando l’eroe furioso, per quintetto strumentale, tenore, baritono e basso.
In Memoriam – Oriente/Occidente per clarinetto, violoncello e orchestra da camera.
Durante la prossima stagione, debutterà la produzione multimediale MAPS – storia dei suoni del mondo attraverso la cartografia - con la regia/video di Andrea Liberovici e la partecipazione di Elisabetta Pozzi.
BossoConcept è attivo dal 2001 sul panorama musicale nazionale e internazionale, una formazione poliedrica dal quartetto all’orchestra da camera, creata per proporre nuova musica con la profonda convinzione che il mondo dei suoni sia pervaso da una fusione di stili, da un amalgama di tendenze
lunedì 7 agosto 2017
PROPOSTA ARTISTICA = Barabàn ALPMUSIC
Barabàn ALPMUSIC
Il fascino della musica alpina!
AlpMusic. Musiche, canti e immagini dell'arco alpino
AlpMusic è uno straordinario concerto di Barabàn dedicato alle Alpi: un mix di musiche, canti, immagini e storie per raccontare uno dei luoghi più suggestivi d’Europa.
Danze resiane e occitane, Nouvé, danze carnevalesche, "passioni" canavesane, canti di matrimonio, canzoni della Grande Guerra, valzer e polche delle bandelle si intrecciano a immagini di paesaggi, maschere e balli dei carnevali alpini, antichi rituali, feste.
Ne esce una performance ricca di pathos, adatta agli eventi che si tengono in estate in località turistiche dell'arco alpino.
Il fascino della musica alpina!
AlpMusic. Musiche, canti e immagini dell'arco alpino
AlpMusic è uno straordinario concerto di Barabàn dedicato alle Alpi: un mix di musiche, canti, immagini e storie per raccontare uno dei luoghi più suggestivi d’Europa.
Danze resiane e occitane, Nouvé, danze carnevalesche, "passioni" canavesane, canti di matrimonio, canzoni della Grande Guerra, valzer e polche delle bandelle si intrecciano a immagini di paesaggi, maschere e balli dei carnevali alpini, antichi rituali, feste.
Ne esce una performance ricca di pathos, adatta agli eventi che si tengono in estate in località turistiche dell'arco alpino.
Barabàn, Estro, passione e travolgente carica folk fanno di Barabàn un unicum nella musica popolare italiana. Sulla scena dal 1982, il gruppo propone spettacoli ricchi di emozioni, vitalità, impasti sonori moderni e accattivanti accordi di voci. Dal 2009 rappresenta in festival, piazze e teatri europei lo spettacolo AlpMusic.
Contatti
info@baraban.it
tel. 338 7189841
tel. 339 2658341
giovedì 3 agosto 2017
Sergio Fabian Lavia, chitarra, voce, live electronics
Chitarrista, compositore, performer e sound designer nato a Buenos Aires, di origine italiana. I suoi interessi musicali spaziano principalmente dalla musica classica, contemporanea e le nuove tecnologie, alla musica popolare dell’Argentina e del Brasile, realizzando un dialogo fra questi mondi culturali. Si diploma presso lo “Instituto Musical Odeon di Buenos Aires”. Studia poi composizione alla “Facultad de Bellas Artes de La Plata”, dove vince il Premio alla Produzione Artistica dell’Università. Trasferitosi in Italia, si diploma in chitarra e in composizione/musica elettronica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Si esibisce in alcuni dei più importanti teatri del Sud America, Oceania ed Europa, dove è anche ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche. Le sue musiche sono state eseguite da importanti interpreti, utilizzate in video, televisioni e cinema in più di quaranta Paesi nel mondo ed ha suonato con alcuni dei più importanti musicisti del panorama internazionale, quali Riccardo Chailly, Luis Bacalov, Vinko Globokar, Pete Huttlinger, Nicola Piovani, Vladimir Jurowski, Jorge Lopez Ruiz, Enrico Intra, Daniele di Bonaventura, Sandro Gorli, Oleg Caetani, Eric Hull, Milan Turkovic, Yutaka Sado, tra gli altri.
È ospite di diversi progetti discografici ed editoriali con Decca, Stradivarius, Warner Chappell, Saar srl, Worldmusic. Gli spartiti della sua opera per chitarra sono pubblicati da Les productions d’Oz e da Sinfonica. Dal 1996 al 2012 è chitarrista dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ed attualmente è insegnate presso il Conservatorio della Svizzera Italiana.
È ospite di diversi progetti discografici ed editoriali con Decca, Stradivarius, Warner Chappell, Saar srl, Worldmusic. Gli spartiti della sua opera per chitarra sono pubblicati da Les productions d’Oz e da Sinfonica. Dal 1996 al 2012 è chitarrista dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ed attualmente è insegnate presso il Conservatorio della Svizzera Italiana.
Dilene Ferraz, voce, flauto, percussioni
Una delle voci più espressive della musica brasiliana, si propone con evidente disinvoltura su un’ampia gamma stilistica, dimostrando sempre padronanza tecnico-vocale e la sensibilità necessaria ad affrontare con il giusto approccio i più diversi repertori musicali. Nata in Brasile, a nove anni studia presso la scuola d’arte “Catavento” della tv “Jornal do Comercio”, emittente della regione di Pernambuco, dove frequenta corsi di dizione, espressione corporale e teatro con Maria Luçia Ribeiro e canto e tecnica vocale con Louzieth Silva Costa. Presto inizia a cantare nella trasmissione televisiva “Catavento”. Ha inciso dodici dischi, di cui tre in Brasile - il primo a soli quattordici anni - e gli altri sette in Italia. Nel 1986 si trasferisce in Italia e inizia gli studi musicali presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano. Si è fatta subito notare nel nostro Paese, inizialmente grazie ad una collaborazione con gli Articolo 31 nel brano: “Ohi Maria”, in seguito con i Brazilian Love Affair.
Si perfeziona in canto con i maestri Mariella Farina – voice craft -, Shuko Takahashi – canto lirico - e Luisa Castellani – formazione continua. Forma il “Dilene Ferraz Group” e il duo con Sergio Fabian Lavia, progetto vincitore del “Forenza Music Awards”. Nel 2008, assieme a Gabriele Cavadini, Claudio Farinone e Sergio Lavia, fonda il quartetto Aries4, col quale registra il cd “Scene sur mer” per la KLE, dedicato a compositori del ‘900 e contemporanei.
Si perfeziona in canto con i maestri Mariella Farina – voice craft -, Shuko Takahashi – canto lirico - e Luisa Castellani – formazione continua. Forma il “Dilene Ferraz Group” e il duo con Sergio Fabian Lavia, progetto vincitore del “Forenza Music Awards”. Nel 2008, assieme a Gabriele Cavadini, Claudio Farinone e Sergio Lavia, fonda il quartetto Aries4, col quale registra il cd “Scene sur mer” per la KLE, dedicato a compositori del ‘900 e contemporanei.
mercoledì 2 agosto 2017
Giuseppe Nova, flauto
Giuseppe Nova è uno dei più rappresentativi flautisti italiani: dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l'Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti e master Class in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Singapore, Corea) esibendosi in celebri festival.
Luigi Giachino, diplomato in pianoforte e composizione con il massimo dei voti al Conservatorio di Torino, ha conseguito un attestato di specializzazione CEE in composizione, arrangiamento e direzione d'orchestra di musica extracolta. Tra i suoi vari committenti: Raidue, TorinoSpettacoli, Ministero dell'Ambiente, Giugiarodesign, Raitre, Università di Torino. Insegna presso il Conservatorio di Torino e in un corso post- laurea dell'Università di Genova. Ha pubblicato musica, libri e dischi, sia come autore sia come esecutore.
Luigi Giachino, diplomato in pianoforte e composizione con il massimo dei voti al Conservatorio di Torino, ha conseguito un attestato di specializzazione CEE in composizione, arrangiamento e direzione d'orchestra di musica extracolta. Tra i suoi vari committenti: Raidue, TorinoSpettacoli, Ministero dell'Ambiente, Giugiarodesign, Raitre, Università di Torino. Insegna presso il Conservatorio di Torino e in un corso post- laurea dell'Università di Genova. Ha pubblicato musica, libri e dischi, sia come autore sia come esecutore.
Giacomo Serra, pianoforte
Giacomo Serra si è diplomato brillantemente in pianoforte al Conservatorio G.Verdi di Milano con Riccardo Risaliti. E’ laureato in musicologia all’Università di Venezia Cà Foscari. Dal 1995 è Maestro di Sala e Pianista d’Orchestra del Teatro di San Carlo. ha collaborato con Giuseppe Sinopoli, Mitislav Rostropovich, Jeffrey Tate, Gustav Kuhn. E’ stato Maestro di Sala all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e ha suonato come solista con l’Orchestra Scarlatti di Napoli.
L’ingresso alla serata è ad offerta, il concerto si terrà anche in caso di maltempo.
Ilaria Iaquinta, soprano
Ilaria Iaquinta, dopo il diploma al Majella di Napoli, si è perfezionata con Mirella Freni e Sherman Lowe per l’opera italiana, con Antonio Florio per la musica francese e barocca e con Christa Ludwig per il Lied tedesco.
Si è laureata in Conservazione dei beni culturali con una tesi in Storia della musica su Jacques Offenbach. Si è esibita presso prestigiose istituzioni e Festival: Ravello, St Denis, Kolner Philarmonie di Colonia, Festival international de musique d’Hyères, Festival Les heures poétique et musicale in Normandia, Musicales au Fival, Teatro Verdi di Trieste e La Fenice di Venezia. Con il pianista Giacomo Serra si è esibita in diretta per RAI radio Tre.
Si è laureata in Conservazione dei beni culturali con una tesi in Storia della musica su Jacques Offenbach. Si è esibita presso prestigiose istituzioni e Festival: Ravello, St Denis, Kolner Philarmonie di Colonia, Festival international de musique d’Hyères, Festival Les heures poétique et musicale in Normandia, Musicales au Fival, Teatro Verdi di Trieste e La Fenice di Venezia. Con il pianista Giacomo Serra si è esibita in diretta per RAI radio Tre.
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