È considerata la violinista svizzera di maggior talento della sua generazione. La ricchezza e varietà del suo vibrato è paragonato ai grandi violinisti del passato così come la sua forte personalità, l'eleganza e poetica del fraseggio e il virtuosismo mai fine a se stesso. Ha vinto i principali concorsi svizzeri e nel 2005 il primo premio nella quinta edizione dell'International Competition "Julio Cardona", nonché il premio per la migliore interpretazione di un lavoro contemporaneo.
La sua carriera sta progressivamente acquisendo un prestigio internazionale. Debuttando come solista a soli 12 anni, è stata ospite della Rotterdam Philharmonic, della Bournemouth Symphony, della ROSS di Siviglia, dell'Orchestra Sinfonica della RAI, della WDR Köln, della BBC Philharmonic, della NHKSO di Tokyo, della Lausanne Chamber, dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, dell'Orchestra della Radio Svizzera Italiana, della Fribourg Chamber, dell'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento.
Tra gli impegni in atto, il debutto con i Nuernberger Symphoniker (con cui inciderà il Concerto di Corigliano) e con la Bilkent Symphony di Ankara; il ritorno alla ROSS di Siviglia, a laVerdi di Milano, oltre a recital in Svizzera, Germania, Inghilterra e in tournée in Sud America.
Suona in recital con il pianista Christian Chamorel ai festival di Gstaad, Schleswig Holstein, Menton, Buenos Aires e Festival delle Fiandre. In occasione del suo debutto negli USA nel settembre 2012, Alan G. Artner del Chicago Tribune ha scritto: "la violinista svizzera ha fatto un sensazionale debutto a Chicago.... Rachel Kolly d'Alba ha offerto una lettura appassionata, seducente nel tono e visionaria nello spirito. Ha plasmato per l'ascolto questa architettura Art Nouveau, un risultato emozionante."
Rachel Kolly d'Alba ha inciso tre dischi per la Warner Classics. Il primo, dedicato alle sonate di Ysaÿe, "Passion Ysaÿe", ha ricevuto il plauso della critica internazionale. Il secondo disco con orchestra, "French Impressions", dedicato a Saint-Saëns, Chausson, Ravel e Ysaÿe è uscito nell'ottobre 2011, vincendo il "Supersonic Award" 2011 della rivista Pizzicato, ed è stato premiato come "Best Recording of the Year in the Concerto category" agli International Classical Music Award 2012 (ICMA). L'ultima incisione, "American Serenade", con musiche di Gershwin, Bernstein e Waxman vede continuare la collaborazione con il direttore John Axelrod e l'Orchestre National des Pays de la Loire. Stampato nell'ottobre 2012 ha ottenuto il premio "Supersonic" della rivista Pizzicato, 5 stelle da Diapason e nominato per gli ICMA 2013: «... d'Alba's playing consistently affords a sort of sensuous pleasure in and of itself, both tonally and technically.»
Robert Maxham - Fanfare, maggio '13).
Rachel Kolly d'Alba ha studiato al Conservatorio di Losanna dove ha ottenuto a soli 15 anni il diploma di insegnamento per il violino e la musica da camera. Ha successivamente studiato nella classe di Igor Ozim ottenendo il diploma di solista, specializzandosi con Franco Gulli, Ivry Gitlis, Boris Kushnir, Hansheinz Schneeberger e Thomas Kakuska. I suoi studi l'hanno vista approfondire la composizione, l'orchestrazione e analisi. Madre devota, è stata recentemente nominata Ambasciatrice per "Handicap International" con prima missione in Cambogia. Dall'aprile 2011 suona uno Stradivari del 1732. La sua ultima incisione discografica, «Fin de siècle» uscita in febbraio 2015 per Aparté (distribuito da Harmonia Mundi), comprende i due principali lavori di Chausson (Concerto per violino, pianoforte e quartetto d'archi) e Franck (Sonata) con il pianista Christian Chamorel e lo Spektral Quartet di Chicago.
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