Icarus Ensemble nasce nel 1994. Ensemble di livello internazionale, è presente in Messico, in Argentina, Stati Uniti, Olanda, Belgio, Inghilterra, Galles, Giappone, Svizzera, in Croazia, Francia, Egitto, Germania, Azerbaijan, Indonesia, Lituania, Irlanda, Romania, Moldavia. In Italia ha suonato per quasi tutte le maggiori istituzioni e Festival (3 partecipazioni alla Biennale di Venezia, l'ultima con Matteo Franceschini premiato con il Leone d'argento nel 2019). È stato ensemble in residenza al Teatro di Reggio Emilia. Nel 2021 è risultato vincitore del concorso indetto dal Ministero degli Affari Esteri per il progetto Vivere all'italiana in musica. Tra le collaborazioni si segnalano quelle con Yoshi Oida, Daniele Abbado, Franco Ripa di Meana, Christian Boltanski, Lorenzo Mijares, Agon, Fabrica (Benetton), Otolab, Luca Scarzella, Roberto Paci Dalò e i Giardini Pensili, John De Leo, Michele De Marchi, Ivana Monti.
Le ultime produzioni hanno incluso esponenti della scena elettronica e post-techno internazionale quali Staalplaat
Soundsystem (Olanda), Pan Sonic (Finlandia), Andi Toma dei Mouse on Mars (Germania). Tra i direttori ospiti si segnalano Marco Angius, Giorgio Bernasconi, Franco Fusi, Erasmo Gaudiomonte, Andrea Molino, Renato Rivolta, Yoichi Sujiama, Juan Trigos, Pierre André Valade, Pierangelo Valtinoni, Jonathan Webb. Icarus è regolarmente ospite di trasmissioni radiofoniche Rai e i suoi concerti sono stati trasmessi dalle reti nazionali giapponesi, messicane, argentine, olandesi, francesi, svizzere, rumene e azerbaigiane.
Ha inciso per Ricordi, Stradivarius, Bottega Discantica, Sincronie, Ariston, Spaziomusica. Nel 2007 ha dato vita a Icarus Junior, formazione under 15 che si è esibita su diversi palcoscenici internazionali e che nel 2014 si è trasformata in Icarus vs Muzak, attuale formazione supportata da Icarus per favorire l'inserimento di giovani esecutori nei circuiti musicali.
Icarus Ensemble
Giovanni Mareggini, flauto
Nicola Zuccalà, clarinetto
Yoko Morimyo, violino
Luca Colardo, violoncello
Diego Petrella, pianoforte
Marco Pedrazzini, direttore
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