Ha frequentato il liceo Artistico Statale Primo di Milano, dove ha ricevuto le sue prime nozioni in materie artistiche, come la figura disegnata, la copia dal vero, la scultura e la decorazione. Durante l’adolescenza, la passione per l’arte, in tutte le sue forme, diventa più concreta e la spinge a frequentare diversi corsi, e a sperimentare tecniche pittoriche sempre più originali, a volte stravaganti (come l’utilizzo del colore abbinato a vari elementi naturali, tra cui la sabbia), realizzando così lavori di natura mista, significativi anche al tatto.
Negli ultimi anni si avvicina anche al campo dell’intrattenimento all’infanzia, in particolare col face-painting, è presente a feste ed eventi di vario genere, sagre di paese, eventi mondani legati al Carnevale e ad Halloween, feste private e feste di compleanno, anche a tema, affermandosi su tutto il territorio dell’hinterland Milanese – apprende la disciplina delle bolle di sapone giganti, dal maestro d’arte di bolle Billy Bolla, già affermato nel mondo dello spettacolo. Oggi, oltre al face-painting, realizza murales e decorazioni di ambienti, su commissione, di varia natura, seguendo il proprio istinto e la propria creatività, con l’utilizzo delle tecniche decorative che più ha perfezionato. Disegnando con la sabbia, scopre di poter esprimere al meglio la sua naturale propensione a creare forme e disegni che si animano e cambiano continuamente, come nella natura delle cose. La Sand Art è fare arte con la sabbia, o meglio, la capacità di creare con la sabbia immagini e storie animate, che prendono vita grazie all’abilità di chi le inventa. Le figure create si trasformano continuamente, cambiando, evolvendo in altre figure, appaiono e scompaiono, con un piccolo gesto dell’artista; accompagnate dalla narrazione musicale di sottofondo, diventano favole e racconti, per grandi e piccini. Un viaggio affascinante, uno spettacolo unico nel suo genere, che regala allo spettatore un momento suggestivo nella magia della trasformazione e della narrazione di storie da un punto di vista nuovo: quello dell’impermanenza della sabbia.
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