Diplomatosi presso il Conservatorio «Arrigo Boito» di Parma, Orazio Mori ha debuttato nel 1965 nella Bohème diretta da Gianandrea Gavazzeni. Vincitore del Concorso «Voci Verdiane» di Busseto, ha interpretato in tale sede il ruolo di Miller nella Luisa Miller. Nella sua lunga e intensa carriera artistica Orazio Mori ha frequentato un repertorio che spazia da musiche rinascimentali fino a composizioni di autori contemporanei.
Ha cantato in numerose occasioni con direttori di grande prestigio quali Claudio Abbado, Bruno Bartoletti, Gianandrea Gavazzeni, Reynald Giovaninetti, Carlos Kleiber, Peter Maag, Lorin Maazel, Riccardo Muti, Zoltan Pesko, Georges Prêtre, Nello Santi, Lovro Von Matacic. Ospite di alcuni fra i più grandi teatri del mondo, ha partecipato più volte a tournée all’estero del Teatro alla Scala e della Royal Opera House-Covent Garden.
Allo Sferisterio di Macerata è stato il Conte di Luna nel Trovatore, cui hanno fatto seguito Simon Boccanegra (Paolo Albiani) al Teatro Petruzzelli di Bari, La fanciulla del West al Teatro alla Scala, Tosca a Philadelphia e a Siviglia, La forza del destino in una produzione che ha toccato i teatri di Cremona, Bergamo e Brescia, Boris Godunov di Mussorgskij al Teatro Regio di Torino, per il debutto nel ruolo di Rangoni. Nel 1992 è stato Marullo nel Rigoletto in scena al Teatro La Fenice di Venezia, ha cantato nella Traviata al Teatro alla Scala, a Siviglia e nuovamente alla Fenice, e nella Bohème all’Arena di Verona. Nel corso del 1993 è stato a Firenze per La donna senz’ombra di Richard Strauss e Carmen (Morales), quindi al Teatro Comunale di Bologna e in una tournée in Giappone ha cantato nel Rigoletto diretto da Riccardo Chailly. Hanno fatto seguito La forza del destino a Marsiglia, Werther a Brescia, Boris Godunov e Rigoletto a Parma, Rusalka a Roma. Ha poi debuttato nel Moses und Aaron con Zubin Mehta a Firenze ed ha cantato nella Bohème (Schaunard) a Torre del Lago e a Verona. Sempre nel 1994 è stato interprete del Barbiere di Siviglia (Bartolo) a Berna e del Simon Boccanegra (Paolo) a Firenze. Durante il 1995 ha cantato La fanciulla del West alla Scala di Milano, Fedora a Modena e La traviata ancora alla Scala, cui ha fatto seguito una tournée in Giappone, Rigoletto (Marullo) a Verona e Roma,Carmen (Morales) a Messina. Il 1996 lo ha visto impegnato nella Bohème (Schaunard) al Teatro Regio di Torino e al Festival Pucciniano di Torre del Lago, nel Barbiere di Siviglia all’Opéra Comique e in Otello (Montano) ad Amsterdam. Nel 1997 ha cantato Tosca (Sagrestano) a Torino,L’elisir d’amore (Dulcamara) a Berna, Rigoletto (Marullo) a Verona, La cenerentola (Alidoro) a Novara, La traviata (Barone Douphol), Macbeth(Sicario) al Teatro alla Scala. Nel 1998 ha cantato nella Bohème (Benoit) a Cagliari, in Macbeth (Sicario) e in Manon Lescaut al Teatro alla Scala, nella Cenerentola a Berna, in Turandot al Festival di Avenches, in Rigoletto all’Arena di Verona e in Gianni Schicchi (Marco) a Firenze. Tra gli impegni del 1999 ricordiamo L’angelo di fuoco di Prokof’ev al Teatro alla Scala ed Otello (Montano) ad Amsterdam. Recentemente ha interpretatoCosì fan tutte (Don Alfonso) allo Stadttheater di Berna ed al Teatro Pergolesi di Jesi, Le nozze di Figaro (Antonio) e La Bohème al Gran Teatre de Liceu di Barcellona, La forza del destino (Un alcade) all’Arena di Verona, Manon (Conte Des Grieux), Don Pasquale, Le convenienze ed inconvenienze teatrali, Don Giovanni (Leporello) e Il viaggio a Reims allo Stadttheater di Berna, Gianni Schicchi all’Opéra National de Paris ed a Matsumoto, è stato il Barone Douphol al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Più recentemente è stato al Teatro Massimo Bellini di Catania in Don Pasquale ed a Tirana come Giorgio Germont nella Traviata.
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