Studentessa dell’Institut d’Etudes Politiques di Aix-en-Provence, Fanny Ardant decide di divenire attrice piuttosto tardi, seguendo la sua passione per il teatro e in particolare per Racine, Claudel e Montherlant
Già notevole è la sua prima apparizione, in Marie-poupée di Joël Séria, nel 1976.
Gira diversi film per la tv come Les dames de la côte di Nina Companez, attirando l’attenzione di Francois Truffaut, che le affida il ruolo di protagonista in La Femme d’à côté (La Signora della porta accanto, 1981) e in Vivement Dimanche! (Finalmente domenica!, 1984). Sarà la sua ultima compagna.
Ha lavorato con Vittorio Gassman in Benvenuta (1983) di André Delvaux e ne La vie est un roman (La vita è un romanzo, 1983) di Alain Resnais, con Géraldine Chaplin.
Dopo la morte di Truffaut nel 1984, Fanny Ardant partecipa a film come Un amore di Swann (1984), con Ornella Muti, Michele Placido e Alain Delon; Consiglio di famiglia (1986) di Costa Gravas con Johnny Hallyday, e La famiglia (1986) di Ettore Scola, nuovamente a fianco di Gassman.
Appare quindi ne Il colonello Chabert (1994) di Yves Angelo, Sabrina (1995) di Sydney Pollack e soprattutto Al di là delle nuvole (1995) di Michelangelo Antonioni, con Marcello Mastroianni, Inès Sastre e Claudia Cardinale. Con Mastroianni lavora anche in Les cents et une nuits (1995) di Agnes Varda, vince il premio César per la commedia Di giorno e di notte (1996) di Gabriel Aghion.
Entra a far parte del cast del film corale La cena (1998) di Ettore Scola, ultima variante della coppia Ardant-Gassman, prima della morte di quest’ultimo.
Gli anni 2000 le offrono ruoli importanti in Sin noticias de Dios (2001), 8 donne e un mistero con Catherine Deneuve, Callas Forever di Franco Zeffirelli (2002) e L’odore del sangue con Michele Placido (2003). Nel 2009 realizza il suo primo film Cendres et Sang.
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