sabato 5 maggio 2012

Orchestra di Mandolini e Chitarre “Città di Brescia”


L’Orchestra di Mandolini e Chitarre “Città di Brescia” nasce verso la fine degli anni ‘60 all’interno del “Centro Giovanile Bresciano di Educazione Musicale”, istituito dall’Associazione Mandolinistica Costantino Quaranta e dalla Filarmonica Isidoro Capitanio, per volontà di Giovanni Ligasacchi, direttore delle due istituzioni musicali. Nel 1974, su iniziativa dello stesso Giovanni Ligasacchi e di Rosa Messora, l’Orchestra si costituisce come Associazione, con il preciso intento di rivalutare la tradizione mandolinistica, attraverso il recupero della letteratura originale antica e la diffusione delle composizioni originali moderne. Questo obiettivo viene perseguito in quegli anni dalle numerose iniziative di Ligasacchi. Fra queste ebbe rilevante importanza l’organizzazione nel 1976 di corsi sui moderni linguaggi nella musica per orchestra a plettro, tenuti dal noto concertista e compositore Siegfried Behrend, in collaborazione con Claudia Brodzinska e Wolfang Bast.
Oltre al lavoro didattico e di ricerca, l’Orchestra avvia una intensa attività concertistica esprimendosi sempre più a livello internazionale, partecipando con successo a concorsi (Kerkrade nel 1974 e nel 1978, Ferrara nel 1979), a festival (Remiremont, Schweinfurt, Udine, Baden Baden, Logroño, Atene), e organizzando scambi culturali con orchestre a plettro di altri paesi (Sofia, Bratislava, l’orchestra russa “Classic Domra”, Darmstadt). Grazie al prezioso contributo organizzativo del suo Presidente Giuseppe Staro e a quello artistico di Ugo Orlandi (membro dalla fondazione), l’Orchestra mostra pienamente il proprio impegno nella rivalutazione del patrimonio musicale del mandolino organizzando nel 1985, in occasione del suo decennale la prima Mostra Nazionale di Strumenti a Pizzico, con il Patrocinio del Comune di Brescia e della Regione Lombardia, ripetendo l’iniziativa nel 1990. Fanno seguito importanti concerti, fra i quali quello per l’Associazione Musicale “G. Carissimi” di Roma, per il Veneto-Festival e per il Teatro di S. Carlo a Napoli.
L’Orchestra fra il 1987 e il 1993 collabora nella realizzazione di importanti iniziative culturali ed artistiche con la Federazione Mandolinistica Italiana, (3° Concorso Internazionale di Composizione per Orchestre a Plettro), e con la “Costantino Quaranta” (è del 1989 la rassegna al Teatro Grande I Compositori bresciani e l’Orchestra a Plettro). È quest’ultimo un primo segnale che condurrà ad un avvicinamento fra i due organismi, nell’intento comune di valorizzazione e divulgazione della musica originale per strumenti a plettro, fino a giungere alla fusione, che ha luogo nel 1995. E così, per uno dei tanti ricorsi storici propri dell’associazionismo musicale, la tradizione artistica e culturale bresciana che l’Associazione Mandolinistica “Costantino Quaranta” aveva ereditato dalle precedenti realtà associative della città (Circolo Apollo, Società Mandolinistica Bresciana, Circolo Mandolinistico Bresciano, Circoli Mandolinistici Ghedese ed Iseano), vede l’Orchestra “Città di Brescia” impegnata in un’importante opera di prosecuzione dell’attività musicale e della salvaguardia del patrimonio storico nel campo mandolinistico.

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