lunedì 31 ottobre 2011
Jamiang Santi, violino
Orchestra Classicaviva
Antonio Bologna, pianoforte, compositore
domenica 30 ottobre 2011
Alessandra Dezzi, pianoforte
Renata Sfriso, violino
giovedì 27 ottobre 2011
Chiara Pavan, flauto
Eugenia Emma Canale, pianoforte
Enrica Pellegrini, pianoforte
mercoledì 26 ottobre 2011
Erika Renai, voce recitante
martedì 25 ottobre 2011
Chiara De Zuani, clavicembalo
domenica 23 ottobre 2011
Paolo Scibilia, pianista
Antonia Emanuela Maria Palazzo, soprano drammatico di coloratura
venerdì 21 ottobre 2011
Accademia Barocca Europea di Ambronay
Atalanta Fugiens
lunedì 17 ottobre 2011
Andres Uibo, organo
Si è diplomato in pianoforte nel 1976 presso la Scuola di Musica di
Tallinn con L. Kõlar e nel 1981 presso l'Accademia Musicale di Tallinn
(organista e direttore d'orchestra) con il Prof. Hugo Lepnurm. Fra il
1992 ed il 1994 ha approfondito gli studi presso l'Accademia Musicale
di Lubecca con il Prof. Hans Gebhard. Dal 1981 Andres Uibo è organista
titolare e direttore musicale della chiesa di S. Nicholas a Tallinn.
Le rassegne concertistiche da lui organizzate ed alle quali ha sempre
attivamente partecipato hanno attratto l'interesse del pubblico e
hanno acquisito un ruolo rilevante in una dimensione Europea. Nel 1987
ha dato avvio all'annuale Festival Organistico Internazionale di
Tallinn, di cui è ancora oggi direttore artistico, che è attualmente
uno dei più importanti festival organistici al mondo, per qualità di
proposte presentate. Durante gli anni il Festival si è esteso a tutta
l'Estonia ed ha presentato i migliori organi del paese, contribuendone
alla conservazione ad al restauro. Uibo ha commissionato, in occasione
del Festival, nuove opere ad importanti compositori del paese. Dal
1994 Uibo è professore presso l'Accademia Musicale Estone e dal 1997 è
manager e produttore della State Concert Institute Eesti Kontsert. Dal
1998 Uibo è direttore artistico della Suure-Jaani Music Days dedicata
alla famiglia del compositore Artur Kapp. Dal 2001 è direttore della
Artur Kapp Society, dal 1996 è membro del Consiglio Musicale Estone e
dal 1999 è vice-direttore della Società Organistica Estone. Uibo è
stato membro della giuria in numerosi concorsi sia nazionali che
internazionali (Norimberga, Kaliningrad, Tallinn ecc). Dal 1980 fino
ad oggi ha eseguito più di 2000 concerti in Estonia, Lettonia e
Lituania ed in quasi tutti i più importanti centri organistici della
Federazione Russa, in Austria, Finlandia, Germania, Italia, Giappone,
Polonia, Svizzera, Norvegia, Svezia, Olanda e Belgio.
Uibo ha sempre presentato il repertorio estone di musica d'organo ed è
stato il primo ad esportare i lavori dei compositori Estoni
all'estero. Suona stabilmente con il trombettista Jüri Leiten. Andres
Uibo ha al suo attivo numerose registrazioni per la Radio Estone, 25
registrazioni personali e 21 registrazioni con musicisti come Jüri
Leiten (tromba), Ain Varts (chitarra elettrica e organo), Heikki
Mätlik (chitarra). Nel Gennaio 2006 ha registrato, nella cattedrale di
Riga, il primo cd dedicato interamente alle sue composizioni. Andres
Uibo ha pubblicato le composizioni organistiche di A. Kapp, ha
pubblicato un libro sugli Organi Storici in Estonia e le sue personali
composizioni per organo. La sua composizione per organo " E allora
vidi…." Ha vinto il primo premio del concorso per nuove composizioni
organistiche a Tallinn nel Novembre 2003.
domenica 16 ottobre 2011
Ilaria Torciani, soprano
mercoledì 12 ottobre 2011
2011_10_26 Laboratorio Studio di FormAzione Attorale presentato da Salti Teatrali e Coperte Strette
presentano:
"EDIPO ME"
Laboratorio-Studio di FormAzione Attorale
ll laboratorio si pone come base di ricerca per chi già ha avviato un percorso sulla pratica teatrale,ponendo come punto focale del lavoro il rapporto con la scena,la sua creazione e il suo sviluppo.
Partendo dallo studio dell'Edipo Re di Sofocle si andranno a indagare i punti di congiunzione tra il testo e la messainscena dell'opera
La tecnica deve essere affinata per un obbiettivo.
L'obbiettivo è la scena,la costruzione di un personaggio,la drammaturgia che l'attore crea entrando in relazione con uno spazio definito e delle circostanze chiare.
Un luogo,una situazione e un tempo in cui l'attore/personaggio si muove.
Per questo la creazione di uno spettacolo e la sua messa in scena davanti ad un pubblico diventano una chiave essenziale del laboratorio.
DOVE: presso Coperte Strette Viale Isonzo,8 a Milano.
QUANDO: dal 31 ottobre al 22 giugno 2012.
FREQUENZA: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18 alle 20.
COSTO: Euro 500,00 pagabile in due rate da 250,00 (1a rata all'iscrizione - 2a rata a febbraio).
N. PARTECIPANTI: dai 7 ai 15 partecipanti.
Regista,insegnante e attore teatrale diplomato all'Accademia dello Spettacolo di Milano si forma negli anni con maestri del teatro e del teatro-danza come :
Claudio Orlandini,Gisella Burinata, Raul Iaìza , Roberta Secchi, Simone Lampis (Teatro la Madrugada),Roberto Lalli (metodo Maisner) Luca Stetur, Luca Serrani , Angelini Isadora,Felice Picco (Maschera neuto ed espressiva), Sabino Tamborra (Teatro danza), Laura Banfi (Danza contact), Iben Neigel Rausmussen( Odin Teatret),Tran Quang Hai(Canto armonico)
Fondatore e Regista del Gruppo di Ricerca Salti Teatrali.
Il gruppo Salti Teatrali produce:
-Con i Piedi Davanti-Vincitore Festival Teatro Underground,Festival JTE- Jeune Theatre Europeen-
-(B)East-A Pulp Vaudeville-Teatro Espace –Torino-
-Art(E)#01-Bombo Festival di Valencia-(Spagna).
Per prenotarsi e per ulteriori informazioni:
Tel. 02.55199977 oppure info@copertestrette.com
venerdì 7 ottobre 2011
Domenico Severin, organo
(A sinistra nella foto con il violinista Cesar Velev)
http://concertodautunno-cur.blogspot.com/2011/10/cesar-velev-violino.html
Isabel De Paoli, mezzosoprano
REPERTORIO -> http://www.concertodautunno.it/cur/depaolii.html
giovedì 6 ottobre 2011
Sebastiano Bernocchi, organo
César Velev, violino
E' tempo di mettersi veramente alla prova!!!
- Progetto TP Lab -
La dodicesima notte
ovvero il gioco dell'ambiguità
di William Shakespeare
condotto da Sandro Mabellini
Il TP LAB prevede una serie di progetti-laboratorio tenuti da registi che collaborano con la scuola e con la Compagnia finalizzati a uno spettacolo che verrà presentato al pubblico al termine del lavoro.
Il progetto ha come principale obiettivo quello di accompagnare gli allievi in un percorso di apprendistato dell'arte/mestiere dell'attore: si creeranno dei gruppi strutturati secondo le modalità di lavoro di una compagnia.
Senza tralasciare o dimenticare l'aspetto pedagogico di completamento della formazione, ogni laboratorio avrà come fine la messa in scena di uno spettacolo.
uest'anno abbiamo deciso di offrire la direzione di questo nuovoprogetto ad un regista importante della scena teatrale milanese ed italiana, amato da critica e pubblico, che si sta affermando sempre di più con i suoi incisivi spettacoli (è in cartellone al Teatro Litta, all'Elfo Puccini...): Sandro Mabellini
DURATA DEL PROGETTO: da novembre a marzoINIZIO DEL TPLAB: 21 novembre
GIORNO: lunedì
ORARIO: 19.30/23.30
COSTO: in rata unica € 660; in due rate € 360
PRESENTAZIONE AL PUBBLICO: 3, 4, 5 aprile 2012 a Teatro Libero
Il naufragio porta i protagonisti in Illiria,luogo che non ha tempo né spazio perché è ovunque e da sempre, proprio come in una fiaba.
Ci sono due gemelli, Viola e Sebastian, che si perdono e credono che sia l'altro a essere morto, e ci sono i conseguenti sviluppi: equivoci e doppi intrecci, naturalmente amorosi.
Il doppio, questa categoria teatral-letteraria che ha affascinato tutti, da Euripide a Plauto fino a Hoffmansthal e Pasolini, estrania e spiazza qualsiasi azione.
Nella nostra storia il doppio viene attuato con dei travestimenti: Viola che ama Orsino si spaccia per suo servo, perché vuole aiutare l'amato a conquistare Olivia che a sua volta non vuole saperne di innamorarsi. In questo modo Viola potrà stare vicino a Orsino e sperare che un giorno lui si innamori di lei.
Ma Olivia rimane affascinata da Viola e le cose si complicano di più anche perché Orsino si sente attratto da questo servo vestito da uomo ma dotato di modi gentili e spesso femminili (e a un tratto si ritrovano anche a svestirsi...).
Ho scelto di lavorare su questo testo perché permette di lavorare sull'ambiguità dei personaggi; nella dimostrazione finale del lavoro probabilmente tutti gli attori – siano essi uomini o donne – saranno vestiti da uomini.
Il femminile ed il maschile verranno fuori in modi del tutto inaspettati. Sarà una rappresentazione di parole, corpi e di voci dati in pasto agli spettatori; una specie di opera post-brecthiana su tematica dell'oggi.
via Savona, 10 20144 MILANO
tel. 02.8323182
milano@teatripossibili.org