Inizia la sua attività con il "Gruppo studio folk" in un itinerario di studio sulla musica popolare che lo vede protagonista di una tournee durata circa due anni. Alla professione di cantante affianca quella di attore, partecipando a moltissimi spettacoli, tra i quali si ricordano: "Le metamorfosi di Garbuglio" di e con Carlo Croccolo, "Bambole non c'è una lira" per la regia di Romolo Siena, "Parola mia" di Antonio Lubrano, spettacolo che vince il premio ETI della critica. Dello stesso periodo è la partecipazione allo spettacolo "Carosello napoletano" con la regia di Nino Masiello, riportando un lusinghiero successo personale di critica alla "Bussola" di Viareggio e "I masnadieri" di Schiller con la regia di Gabriele Lavia. Nel 1984 viene ammesso alla classe di canto del conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli. Partecipa a diversi concerti con gli "Artisti associati" che culminano nella grande manifestazione "Oltre il ghetto" tenutosi a Napoli con Serena Dandini e Paolo Rossi. Incide un disco con il gruppo "La moresca" di musica multietnica: "Saracenia". Con l'associazione "Nuova compagnia di canto popolare" di Giovanni Mauriello, sotto la guida del M° Roberto De Simone, tiene concerti in importanti festival europei.
che parte dal Seicento e giunge fino alla metà del Novecento attraverso i vari generi potenziale d'incantamento frutto di una cult www.pietroquirinoequ.itura viva e di una storia che parla.
Pietro Quirino e Quartetto Calace
Nunzio Reina 1° Mandolino
Salvatore Esposito 2° Mandolino
Gennaro Petrone Mandola
Giovanni Dell'Aversana Chitarra
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