Nato in Belgio, si è diplomato al Conservatorio di Bruxelles. Ha completato i suoi studi prendendo parte a master classes internazionali tenute da Gerhard Hamann, Edmond Baeyens, Reine Flachot e Mistislav Rostropovitch.
In seguito, ha intrapreso una brillante carriera sia come musicista da camera che come solista, partecipando a diverse registrazioni discografiche. La registrazione delle opere di L. De Vocht per violoncello e orchestra è stata premiata nel 2005 con uno "Choc" dal periodico "Le Monde de la Musique".
I suoi numerosi concerti in gruppi da camera lo hanno portato ad esibirsi in tutta Europa ed anche in Canada, Stati Uniti, Giappone, Israele e Sud Africa. In qualità di solista si è esibito nel suo Paese ed all'estero sotto la guida di rinomati direttori di fama internazionale, quali Yoel Levy, A. Rahbary, Jan Latham-Koenig, A. Borejko e Tan Dun.
Dopo essere stato violoncello solista dell'Orchestra da Camera "Sinfonia", attualmente ricopre il ruolo di Primo Violoncello dell'Orchestra della Radio Fiamminga.
Come componente del Quartetto Arriaga si è esibito in Europa, Giappone e Stati Uniti.
Le sue esibizioni sono state sempre accolte da elogi da parte dei critici della stampa internazionale; così si è espressa la "France":
In seguito, ha intrapreso una brillante carriera sia come musicista da camera che come solista, partecipando a diverse registrazioni discografiche. La registrazione delle opere di L. De Vocht per violoncello e orchestra è stata premiata nel 2005 con uno "Choc" dal periodico "Le Monde de la Musique".
I suoi numerosi concerti in gruppi da camera lo hanno portato ad esibirsi in tutta Europa ed anche in Canada, Stati Uniti, Giappone, Israele e Sud Africa. In qualità di solista si è esibito nel suo Paese ed all'estero sotto la guida di rinomati direttori di fama internazionale, quali Yoel Levy, A. Rahbary, Jan Latham-Koenig, A. Borejko e Tan Dun.
Dopo essere stato violoncello solista dell'Orchestra da Camera "Sinfonia", attualmente ricopre il ruolo di Primo Violoncello dell'Orchestra della Radio Fiamminga.
Come componente del Quartetto Arriaga si è esibito in Europa, Giappone e Stati Uniti.
Le sue esibizioni sono state sempre accolte da elogi da parte dei critici della stampa internazionale; così si è espressa la "France":
"Il concerto è stato condotto dall'inizio alla fine con una autorità ed una eccezionale "presenza" da parte di Luc Tooten. Sonorità, ritmo, espressione e sensibilità, tutte qualità di un grande musicista".
Luc Tooten suona un magnifico strumento, opera di Giulio Cesare Gigli, costruito a Roma nel 1740.
www.musicaemuse.it
www.luctooten.be
Luc Tooten suona un magnifico strumento, opera di Giulio Cesare Gigli, costruito a Roma nel 1740.
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