sabato 22 novembre 2025

QUARTETTO ALLA MANIERA ITALIANA

QUARTETTO ALLA MANIERA ITALIANA
esecuzione su strumenti originali
Giacomo Coletti - violino
Stefano Raccagni - violino
Alessia Menin - viola
Anna Camporini - violoncello

Il nostro quartetto nasce dalla condivisa volontà di esplorare il grande repertorio cameristico del XVIII e XIX secolo, che vede in Haydn, Mozart e Beethoven gli esponenti di maggior pregio, con una visione storicamente informata.
Utilizziamo infatti copie di strumenti originali, corde ed archetti storici, spartiti autografi o prime edizioni ove possibile. Davvero importante per il nostro Quartetto è il lavoro del Cordaio Toro che in un piccolo borgo abruzzese chiamato Salle ha un'attività artigianale di eccellenza che tutto il mondo ci invidia. La famiglia Toro, da generazioni, continua la sua attività per la creazione di corde di budello che, oggi come allora, si contraddistinguono per la eccellente qualità di suono e per la notevole resistenza.
Rivolgiamo una speciale attenzione agli autori minori e alle partiture inedite o di recente riscoperta.
A tal proposito, infatti, nel novembre del 2020, l'etichetta discografica Urania Records ha pubblicato il nostro Integrale dei Quartetti del compositore comasco Francesco Pasquale Ricci come world premiére.
Il nostro percorso musicale ci ha portato a voler rendere omaggio al grande compositore Johann Sebastian Bach, con il riferimento nel nome stesso del nostro quartetto alla sua composizione per tastiera "Aria Variata Alla Maniera Italiana" in la minore BWV 989.

Per la realizzazione di concerti e registrazioni ci avvaliamo del materiale presente negli archivi di prestigiosi organismi e istituzioni internazionali di ricerche musicali e musicologiche quali L'Archivio della Sinfonia Milanese e il Centro di Ricerche Musicali lvbeethoven.it

Su specifica richiesta artistica possiamo anche diventare "Ensemble Alla Maniera Italiana" come già accaduto ad esempio quando ci sono stati richiesti programmi da concerto in trio d'archi o che richiedevano due violini, violoncello, clavicembalo e soprano.

Nel 2020/2021, anni in cui la possibilità di svolgere la nostra attività quartettistico concertistica è stata ridotta ai minimi storici dalla pandemia, Giacomo ed Anna hanno inciso e pubblicato proprio come "Ensemble Alla Maniera Italiana" l'Integrale dei Duo per violino e violoncello di F. Zappa, sempre per Urania Records.

Abbiamo sede a Como e siamo inseriti nella rete de Le Dimore del Quartetto.
Per tenervi informati sulla nostra attività vi invitiamo ad iscrivervi alla nostra newsletter.

Leonardo De Nigris, pianoforte

Nato nel 1999 a Lugano, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 8 anni sotto la guida di Grazia Galletta, e successivamente, nel 2014, ha iniziato a prendere lezioni dalla pianista russa Valentina Berman a Milano. Nel 2018 è entrato nella classe di pianoforte di Anna Kravtchenko al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, conseguendo il Bachelor of Arts in Music (2021), il Master of Arts in Music Performance (2023) e il Master of Advanced Studies (2025) con il massimo dei voti e la lode. Attualmente è iscritto al Master Specialized in Piano Chamber Music alla Zürcher Hochschule der Künste di Zurigo, e contemporaneamente frequenta il corso di perfezionamento del M°Roberto Plano all’Accademia di Musica di Pinerolo. Leonardo ha ottenuto riconoscimenti in diversi concorsi: nel 2009 il Primo Premio Assoluto al “Concorso Sara Preatoni” di Garbagnate Milanese; nel 2016 il Terzo Premio al “Concorso Giovanile Svizzero”; nel 2022 il Secondo Premio al “9th Ischia International Piano Competition”; nel 2023 il Primo Premio al “Concorso Pianistico Internazionale Andrea Baldi”; nel 2024 il Secondo Premio al “Concorso Regina Esperia” di Como e nel 2025 il Premio Speciale “Flavio Lietti” al “Concorso Internazionale Pianoforte e Orchestra Città di Cantù”. Ha inoltre preso parte a diverse produzioni orchestrali: tra il 2019 e il 2025 ha suonato nei progetti della stagione concertistica 900presente “Third Hand Socrates” (in collaborazione con l’Accademia di Teatro Dmitri), “Focus Ligeti” e “L’Heure espagnole”; mentre nel 2024 ha partecipato ad un concerto dell’Orchestra della Svizzera Italiana diretto dal Maestro Francois Leleux. Nel 2021 Leonardo ha ottenuto una borsa di studio dalla Fondazione Zonta Club Lugano per i brillanti risultati conseguiti. Molto attivo anche nel campo dell’improvvisazione pianistica, dal 2021 prende lezioni da Galina Vracheva e ha avuto l’opportunità di esibirsi nel 2022 alla Beethoven Haus di Bonn e nel 2023 al Mozarteum di Salisburgo. Nel campo della musica da camera ha formato un duo con la violoncellista Maria Clara Mandolesi. Insieme hanno avuto l’opportunità di frequentare masterclass tenute da artisti quali Frans Helmerson, Gabriel Schwabe, Kostantin Lifschitz.

venerdì 14 novembre 2025

Alessio Bidoli, violino

Alessio Bidoli (Milano 1986) ha iniziato lo studio del violino all’età di sette anni. 
Nel 2006 ha conseguito il diploma con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la guida di Gigino Maestri. Successivamente si è perfezionato alla Haute Ecole de Musique del Conservatorio di Losanna e al Mozarteum di Salisburgo con Pierre Amoyal, all’Accademia Chigiana di Siena con Salvatore Accardo e all’Accademia Internazionale di Imola con Pavel Berman e Oleksandr Semchuk. Nel 2003, all’età di diciassette anni, ha debuttato come solista al Teatro Signorelli di Cortona. 

Nel 2005 è tra i vincitori alla Rassegna Nazionale d’Archi di Vittorio Veneto. 
Nel 2007 ha collaborato con la Camerata di Losanna diretta da Pierre Amoyal in diverse città europee tra cui Martigny per la Fondazione Pierre Gianadda, Milano per la Società dei Concerti e Marsiglia, in occasione del Festival de Musique à Saint- Victor. 
In qualità di solista ha suonato in prestigiose stagioni concertistiche tra cui: MITO Settembre Musica, Società dei Concerti di Milano (Sala Verdi), Furcht-Università Bocconi, Amici del Loggione del Teatro alla Scala, Fondazione Musica Insieme di Bologna, Amici della Musica di Sondalo, Il Violinista sul Tetto di Cremona (Auditorium Arvedi), Festival della Cultura di Bergamo in collaborazione con Sony Classical Italia. Al Teatro di Chiasso è stato protagonista, insieme a Vittorio Sgarbi, del progetto teatrale Il Fin la Maraviglia, un racconto per immagini e suoni sul Barocco.

Ha partecipato a diversi programmi a lui dedicati da diverse emittenti radiofoniche tra cui Radio France, NDR Kultur, Radio Svizzera Italiana, RAI Radio 3, Radio Vaticana, Radio Classica e Radio Popolare.
Dal 2016 al 2018 è stato docente di violino presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari e presso l’Istituto Superiore di Studi musicali G. Donizetti di Bergamo.

Alessio Bidoli suona uno degli strumenti del nonno Dante Regazzoni, tra i migliori esponenti della liuteria lombarda del '900 il cui laboratorio è oggi diventato parte integrante del Museo della Liuteria (MUSA) all’Accademia di Santa Cecilia presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, e uno Stefano Scarampella del 1902.


È titolare della cattedra di violino al Conservatorio Guido Cantelli di Novara, tiene masterclass in diverse città italiane ed è direttore artistico dei Festival Musica in Corte a Crema e Villa Mirabello Classica a Milano. 
Dal 2013 ha intrapreso una intensa collaborazione discografica con il pianista Bruno Canino, registrando sei album, tra cui: Verdi Fantasias (Sony Classical, 2013), Italian Soul-Anima Italiana (Sony Classical, 2016, premiato al Global Music Awards), Suite italienne di Stravinskij (Warner Classics, 2017), Sonates per violino e pianoforte di Saint-Saëns (Warner Classics, 2018), repertorio cameristico di Nino Rota (Decca, 2020, premiato al Global Music Awards 2021) e opere cameristiche di Luis de Freitas Branco (Sony Classical, 2022)


Per Sony Classical: Verdi Fantasias con parafrasi di C. Sivori e A. Bazzini e Italian Soul - Anima Italiana con brani in gran parte inediti di Malipiero, Petrassi e Casella. Per Warner Classics un CD con musiche di Stravinskìj, Prokofiev, Ravel e Poulenc e nell’ottobre del 2018 la monografia delle Sonate per violino e pianoforte di Saint-Saëns, che comprende la prima registrazione assoluta della sonata giovanile in Si bemolle maggiore R103. 

Luigi Moscatello, pianoforte

Luigi Moscatello (Bologna, 1980) si è formato con Valentina Berman, la quale lo ha preparato fino al conseguimento del diploma, ottenuto brillantemente presso il conservatorio “G.B. Martini” di Bologna nel 1999, con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. 

Dal 2000 al 2004 si è perfezionato con il grande pianista Lazar Berman, diplomandosi alla prestigiosa Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col maestro” di Imola. Presso il conservatorio di Bologna ha inoltre ottenuto il Compimento Inferiore di Composizione e il Diploma Accademico di II livello di Pianoforte, con lode. In qualità di solista ha debuttato all’età di dodici anni suonando il Concerto in re maggiore di Haydn, al Teatro Comunale di Imola con l’Orchestra di Forlimpopoli e da allora si è costantemente esibito in recital pianistici per diversi enti e associazioni tra cui: Accademia Filarmonica e Conservatorio di Bologna, Emilia Romagna Festival, Sala Verdi del Conservatorio di Milano , Associazione “Dino Ciani” di Domodossola, Amici dell’Opera di Pistoia, Consolato Italiano e Istituto di Cultura Italiana di Shanghai.
Nel 2005 ha eseguito il Concerto n° 1 di Liszt al Teatro Comunale di Bologna con l’orchestra del Conservatorio e a Klaipeda (Lituania) con l’Orchestra Filarmonica di Kaunas. 
In ambito cameristico ha collaborato con diversi violinisti e cantanti lirici, affrontando le pagine più significative del repertorio suonando per importanti istituzioni come il Consolato Italiano di Wolfsburg e l’associazione italo-tedesca di Oldenburg (Germania), il Sony Music Festival di Madesimo (SO), il Museo del violino di Cremona, la Fondazione Musica Insieme di Bologna, l’Associazione “Felice Romani” di Moneglia (GE), l’Istituto di Cultura Italiana di Copenhagen. 
Ha ricevuto diversi premi in concorsi nazionali e internazionali tra cui: secondo premio al Concorso Pianistico Nazionale di Gallarate (VA), primo premio assoluto al Concorso Pianistico Nazionale “G.Rospigliosi” di Lamporecchio (PT), primo premio assoluto al Concorso Pianistico Nazionale “Città di Albenga” (SV), terzo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Silvio Bengalli” di Pianello Val Tidone (PC), primo premio assoluto e premio speciale “Chopin” al Concorso Pianistico Nazionale “Città di S. Giovanni Teatino” (CH), primo premio al Festival delle Arti di Bologna per la sezione Musica Classica.
 Per circa vent’anni si è dedicato all’insegnamento del suo strumento. 
Attualmente è pianista accompagnatore nel conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e nella Fondazione Accademia Internazionale di Imola.



giovedì 6 novembre 2025

Viviana Mologni, percussioni (scomparsa novembre 2025)


Viviana Mologni (1960-2025)
Si è diplomata al Conservatorio G. Verdi di Milano e si è perfezionata con i principali esponenti del panorama percussionistico europeo e con timpanisti delle più importanti orchestre europee e statunitensi. Dal 1989 al 1992 ha fatto parte dell'Orchestra Giovanile Italiana e già nel 1988 ha iniziato la sua attività di timpanista con l'Orchestra Stabile di Bergamo. 
Ha collaborato inoltre con l'Orchestra del Teatro alla Scala, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali e l'Orchestra del Festival Internazionale di Stresa. 
Nel 1993 ha vinto il concorso per primo timpanista solista dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, ruolo che ha ricoperto sino al 2025. 
Da allora ha partecipato alle tournée della Verdi in tutta Europa, Giappone, Canarie e Sud America ed ha inciso per Decca, Deutsche Grammophon, EMI e BMG Ricordi sotto la direzione di maestri quali C. M. Giulini, R. Chailly, C. Abbado, G. Pretre, R. Muti, A. Ceccato, V. Gergiev, G. Noseda, L. Berio, Y. Sado. 

Per la sua attività solistica concertistica vanno ricordate l'esecuzione del Concerto per due pianoforti e percussioni di B. Bartok, del Concerto per timpani e orchestra di W. Tharichen con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta dal M° G. Noseda e della Sonata di J. Beck per timpani soli, in occasione dell'Albo d'Oro 2001 della Verdi.  
Hanno pubblicato servizi su di lei molte riviste, tra cui The Classic Voice, Musica, Suonare News, Venerdì di Repubblica e Note Sinfoniche; nel 1999 la rivista Amadeus le ha assegnato una borsa di studio per meriti artistici.  
Ha svolto, inoltre, un'intensa attività cameristica con il Quartetto di percussioni della Verdi e con il duo Vib'Bone (trombone e percussioni) con cui ha inciso 2 CD, riscuotendo grande successo di critica. 
Al duo Vib'Bone sono state dedicate composizioni da importanti compositori italiani ed europei, tra i quali C. Lindberg, V. Globokar, D. Short, R. B. Earl.


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(Agg.versione 2016)






mercoledì 5 novembre 2025

Carlo Torriani, baritono (scomparso novembre 2025)

Carlo TORRIANI (Nome d'arte di Carlo Curàmi) è nato a Milano e si è laureato in Economia presso l'Università Luigi Bocconi.   Compie privatamente studi musicali ed inizia lo studio del canto con Sara Corti Sforni e Maria Luisa Cioni.   Dopo aver vinto numerosi premi ed essersi segnalato in vari Concorsi, debutta ne IL TABARRO al Teatro Bonci di Cesena.   Si esibisce successivamente come protagonista in TRAVIATA (Germont), RIGOLETTO (Rigoletto), BOHEME (Marcello), NABUCCO (Nabucco), TOSCA (Scarpia), CARMEN (Escamillo), PAGLIACCI (Tonio e Silvio), OTELLO (Jago), DON GIOVANNI (Don Giovanni), CAVALLERIA RUSTICANA (Alfio)....  

Resosi conto della sua resa artistica nei personaggi comici, decide di dedicarsi prevalentemente ai ruoli di “buffo”  producendosi come Don Bartolo nel BARBIERE DI SIVIGLIA di Rossini (Trentino Opera Festival, Teatro San Babila di Milano) e di Paisiello (Megaron di Atene), Dulcamara in ELISIR D'AMORE (Teatro Civico Viotti di Vercelli), Schaunard in BOHEME (Teatro Cilea di Reggio Calabria), Buonafede ne IL MONDO DELLA LUNA (Teatro Bonci di Cesena), Don Annibale ne IL CAMPANELLO (Teatro Marrucino di Chieti), Gasparo in RITA (Teatro Bellini di Adrano), Don Alfonso in COSI' FAN TUTTE (Megaron di Atene), il Conte ne LE NOZZE DI FIGARO (Teatro Marrucino di Chieti), Geronimo ne IL MATRIMONIO SEGRETO (Teatro Bonci di Cesena), Uberto in SERVA PADRONA e Tracollo in LIVIETTA E TRACOLLO di Pergolesi (Teatro del Giardino di Bordighera) e IL FILOSOFO DI CAMPAGNA (don Tritemio)  di Baldassarre Galuppi al Teatro Comunale di Belluno, spettacolo di cui ha curato anche la regia, Don Bartolo ne LE NOZZE DI FIGARO al Teatro Comunale di Belluno e don Grisobolo ne L'IMPRESARIO IN ANGUSTIE di Domenico Cimarosa al Teatro Belloni di Barlassina.
Carlo TORRIANI si è esibito in  Italia, Francia, Germania, Austria, Svizzera, Spagna, Belgio, Danimarca, Olanda, Slovenia, Repubblica Ceca, Liechtenstein, Slovacchia, Grecia, Ungheria, Malta, Ucraina, Russia, Romania,  Albania, USA, Canada, China, Corea del sud, Taiwan, Australia, Giappone.

Recensioni 
“Fra tutti spicca il fraseggio chiaro e conciso del bravo Buonafede interpretato da un Carlo Torriani di ottimo gusto nella linea vocale ed elegante e ricco di mordente nell'interpretazione.”
Claudia Mambelli – L'OPERA luglio 2009

“Si apprezza subito l'italianità con cui si esprime Carlo Torriani vicino, sul piano stilistico e vocale, a quello che dovrebbe essere l'interprete ideale di Buonafede.”
Riccardo Rocca – MUSICA maggio 2010

“I ruoli buffi di Don Bartolo e di Figaro erano vivamente dipinti da Carlo Torriani ed Haris Andrianos, entrambi vocalmente ed artisticamente impeccabili”
John Svolos – OPERA, ottobre 2010

Carlo Torriani ha sostenuto la parte di Don Annibale con  sicurezza e spigliatezza, fraseggio brillante ma mai debordante e voce da autentico buffo.                                                                                                
Domenico Ciccone – OPERACLICK, dicembre 2010

“Carlo Torriani e Luciano Miotto -che nell'emissione e nel fraseggio si ispirano molto al celebre disco con Enzo Dara ed Angelo Romero – sono un Don Annibale ed un Enrico lodevoli, dal canto corretto e sano, dagli accenti mobilissimi e divertenti....Come Gasparo Carlo Torriani si conferma artista affidabile anche in una parte ben piu' impegnativa del don Annibale Pistacchio del Campanello”
Nicola Cattò – MUSICA, aprile 2011

“Emerge con naturalezza e fluidità di fraseggio il Geronimo di Carlo Torriani, bravo nella mimica quanto nel gusto musicale con cui costruisce un personaggio dal temperamento forte e spiccato e comunque privo di eccessi”.
Claudia Mambelli – L'OPERA , dicembre 2011

“Carlo Torriani ha reso in modo mirabile la figura del vecchio barbogio smanioso d'amore per la pupilla, trovando sempre nel canto e nel fraseggio le ragioni della comicità del personaggio ed evitando con cura facili effetti, soprattutto nella seghidiglia spagnuola della scena della lezione: ottima prova davvero la sua”
Domenico Ciccone – OPERACLICK, dicembre 2011

“Il cast si rivelò di prim’ordine, e meritò senz’altro il consenso pieno e incondizionato di chi scrive  il baritono Carlo Torriani voce vigorosa e tuttavia lieve, acconcia alle atmosfere rarefatte delle due partiture di Pergolesi.“
Giovanni Choukhadarian – BORDIGHERA NEWS 13.2.2012

Completava il cast il buffo Carlo Torriani che raffigurava un Don Tritemio di volta in volta gaudente, arcigno, severo ed elegante con grande varietà d'accenti e sicurezza tecnica.    Lo stesso Carlo Torriani curava la regia, tradizionale ma efficace, ambientata, da quanto ci è parso di capire, in un giardino a metà strada tra il palazzo di Don Tritemio e la casa di Nardo.   Un giardino decadente con statue rovinate e colonne cadute, quasi a simboleggiare il passaggio ormai imminente dai valori della nobiltà a quelli della borghesia ai vertici dello stato.   Tematica che, di lì a pochi anni, Beaumarchais renderà palese nella sua trilogia.
Pierfrancesco Zanni – GB OPERA 12.11.2012

DISCOGRAFIA VIDEO DVD

FRANZ JOSEPH HAYDN: IL MONDO DELLA LUNA (Buonafede) 
con Michelini, Calafiura, Ferrada, Jachini, Petrone, Pizzi. 
Direttore: Giuseppe Camerlingo, 
Regista: Gabriella Medetti 
(BONGIOVANNI)

GAETANO DONIZETTI: IL CAMPANELLO (Don Annibale Pistacchio) 
con Miotto, Ito, Ferrada, Dekita. 
Direttore: Francesco Ledda
Regista: Pietro Ballo 
(KICCO MUSIC)

GAETANO DONIZETTI: RITA  (Gasparo) 
con Quagliata e Giacchetta. 
Direttore: Francesco Ledda,
Regista: Giovanna Nocetti 
(KICCO MUSIC)

GIOVANNI PAISIELLO: IL BARBIERE DI SIVIGLIA (don Bartolo)
con Karajanni, Koroneos, Andrianos, Magoulas
Direttore: Chrissantos Alissafis
Regista: Vassilios Anastassiou 
(KICCO MUSIC)

DISCOGRAFIA AUDIO CD

GAETANO DONIZETTI: RITA, OU LE MARI BATTU (Gasparo)
con Stefania Donzelli e Alejandro Escobar
direttore: Francesco Ledda
(BONGIOVANNI)
Prima  mondiale dell'edizione originale francese

GIOVANNI BATTISTA PERGOLESI: LA SERVA PADRONA (Uberto)
con Marina Zyatkova
direttore: Christian Deliso
(NAXOS)
Prima mondiale della versione originale


REPERTORIO

Georges Bizet:
CARMEN (Escamillo)
Domenico Cimarosa:
IMPRESARIO IN ANGUSTIE (Grisobolo)
MAESTRO DI CAPPELLA (il Maestro) 
MATRIMONIO SEGRETO (Geronimo)
Gaetano Donizetti:
CAMPANELLO (Don Annibale Pistacchio, Enrico)
ELISIR D'AMORE (Dulcamara)
RITA (Garsparo)
Baldassarre Galuppi:
IL FILOSOFO DI CAMPAGNA (don Tritemio)
Franz Joseph Haydn:
MONDO DELLA LUNA (Buonafede)
Ruggiero Leoncavallo:
PAGLIACCI (Tonio, Silvio)
ZAZA' (Cascart) 
Gaetano Luporini:
NORA (Semitte)
Pietro Mascagni:
CAVALLERIA RUSTICANA (Alfio)
PINOTTA (Andrea)
Wolgang Amadeus Mozart:
COSI' FAN TUTTE (Don Alfonso)
DON GIOVANNI (Don Giovanni)
NOZZE DI FIGARO (il Conte, don Bartolo)
Giovanni Paisiello
BARBIERE DI SIVIGLIA (don Bartolo)
Giovanni Battista Pergolesi:
LIVIETTA E TRACOLLO (Tracollo)
SERVA PADRONA (Uberto)
Giacomo Puccini:
BOHEME (Schaunard, Marcello)
TABARRO (Michele)
TOSCA (Scarpia, Sagrestano)
Gioacchino Rossini:
BARBIERE DI SIVIGLIA (don Bartolo)
ITALIANA IN ALGERI (Mustafà) 
Giuseppe Verdi:
OTELLO (Jago)
NABUCCO (Nabucco)
RIGOLETTO (Rigoletto)
TRAVIATA (Germont)
FALSTAFF (Falstaff) 

§ edito il 19/11/2013§

martedì 28 ottobre 2025

Giovanni Gorelli, pianista, autore

Il pianista Giovanni Gorelli si é formato in Italia grazie alla preziosa guida di grandi pianisti come Franco Agostini, Pier Narciso Masi (con cui ottenne il Diploma di Perfezionamento), Gabriella Barsotti. Ma anche a Parigi, all’Ecole Normale Alfred Cortot, sotto la guida di Ramzi Yassa e Jacques Lagarde. Dedicatosi poi all’Insegnamento, comincia a consacrarsi al concertismo sia in Francia  che in Italia. Dopo diversi anni si dedica allo sviluppo della propria tecnica legata all’improvvisazione, creando in questo modo uno stile personale ed eclettico che tiene conto di molti fattori. 
Il blues, il jazz, la musica contemporanea e lo studio dei pezzi del repertorio classico diventeranno poi l’insieme di quello che gli permetterà di improvvisare in modo vario e complesso. Sviluppa di conseguenza una grande rete dove il suo pubblico virtuale potrà conoscere la sua creatività e bravura attraverso i vari canali di internet. La sua posizione si basa su quello che é stato fatto da sempre nella storia della musica. 
Ritiene che sia un peccato che l’arte dell’improvvisazione si sia persa nella musica classica. Come sappiamo Liszt improvvisava dal vivo grazie ad alcune arie date dal pubblico, cosi come Chopin improvvisava dei Notturni per i suoi amici. Il celebre confronto tra Mozart e Clementi si basò sulle loro improvvisazione. 
Lo stesso vale per la competizione che fu fatta tra Scarlatti e Haendel. Sicuro quindi dell’importanza di questo aspetto della musica libera tutti gli elementi che la possono rendere importante. Scopre anche che l’interpretazione stessa diventa molto più chiara e gli elementi musicali prendono un significato più profondo grazie alla comprensione del linguaggio stesso. 
Riesce in questo modo a toccare milioni di persone ed é costantemente in contatto con molti musicisti. Molte delle sue composizioni/improvvisazioni sono adesso anche disponibili su spartito. 
Ecco alcune delle sue creazioni più significative e di successo.

https://youtu.be/Ww_yAvoCKzo?si=JZc1jRXjoxdGt69m 


https://youtu.be/UL4RPqc9Krk?si=y0K13w7pa5ws5dRQ




Emotional River

https://youtu.be/q0c3Z07yWvQ?si=sTSYpHU_0nCTQIFF



https://youtu.be/pmoKMUxm-Q4?si=_Ktw4yo0wxzl84OD




Two Fantasies

https://youtu.be/cYqhgtE16hU?si=n0oXKVkTDtC5tG-j



mercoledì 22 ottobre 2025

CHRISTIAN FEDERICI, baritono

CHRISTIAN FEDERICI - Baritono
Nato nel 1987 a Trieste, Christian Federici ha studiato pianoforte dall’età di sei anni. Dopo la laurea in informatica ha iniziato a studiare canto lirico nel 2015 con il tenore Federico Lepre, poi con Claudio Desderi alla Scuola di Musica di Fiesole, Patrizia Ciofi e Gianfranco Montrésor. 
Debutta nel 2016 come Conte d’Almaviva ne Le nozze di Figaro di Mozart a Cesena, diretto da Claudio Desderi, con cui nel 2017 canta Don Giovanni nel ruolo titolo (entrambe le produzioni firmate da Matelda Cappelletti). Dopo aver vinto i concorsi internazionali del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e Toti Dal Monte a Treviso (2018) è nuovamente il Conte d’Almaviva ne Le nozze di Figaro a Treviso, Jesi e Ferrara, ruolo con cui nel 2019 debutta in Francia all’Opéra de Marseille ed inizia la sua carriera internazionale. Partecipa a produzioni di importanti festival italiani come il Ravenna Festival, il Donizetti Festival a Bergamo ed il Puccini Festival di Torre del Lago, nel 2021 debutta all’Opera di Hong Kong e all’Opéra Grand Avignon come Sharpless nella Madama Butterfly di Puccini, ruolo cantato anche recentemente a Shanghai nella ripresa della produzione della Royal Opera House Covent Garden. 
Ha recentemente cantato il ruolo di Turbo nell’opera contemporanea Hadrian di Rufus Wainwright al Teatro Real de Madrid, Escamillo nella Carmen di Bizet a Kiel, Don Giovanni nell’opera omonima e Don Alfonso nel Così fan tutte di Mozart a Ravenna, Rimini e Salerno, Roberto ne I vespri siciliani di Verdi al Teatro Alla Scala di Milano, Marcello ne La bohème di Puccini a Ravenna e Rimini, Riccardo ne I puritani di Bellini ed Enrico nella Lucia di Lammermoor di Donizetti a Catania. 
Nell’autunno 2024 fa i suoi debutti al Festival di Glyndebourne, come Germont ne La traviata di Verdi, riscuotendo un successo unanime da pubblico e critica, al Teatro Regio di Torino, nel ruolo titolo de Le nozze di Figaro di Mozart ed al Teatro Comunale di Sassari, come Marcello ne La bohème di Puccini. Ha lavorato con famosi direttori d’orchestra come Riccardo Muti, Fabio Luisi, Fabrizio Maria Carminati, Stefano Ranzani, Daniel Oren, Riccardo Frizza, Yves Abel ed importanti registi tra cui Hugo de Ana, Chiara Muti, Vincent Boussard e Daniel Benoin. 
Apprezzato esecutore di musica da camera, ha sostenuto diversi recital dei più grandi capolavori cameristici tedeschi, come la Winterreise di Schubert, Dichterliebe e Liederkreis di Schumann, Kindertotenlieder di Mahler con prestigiosi pianisti come Riccardo Risaliti e Filippo Gorini ed eseguito in concerto la Krönungsmesse di Mozart, la Matthäuspassion di Bach, la Petite Messe Solennelle di Rossini e la Mass of the Children di Rutter. Nel 2022 inizia un’intensa collaborazione con il pianista Elia Macrì.

Valerio Borgioni, tenore

Il tenore Valerio Borgioni nasce a Roma nel 1997. Studia canto presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, sotto la guida del M° Claudio Di Segni.
Nell'aprile 2016 è vincitore di un concorso per giovani voci liriche indetto dal Ministero dei Beni Culturali.
E' stato ammesso all'Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Comunale di Bologna.
Nel marzo 2018 Valerio Borgioni debutta nel ruolo di Alfredo ne La Traviata di Verdi al Teatro Rossini di Civitanova Marche. Ad aprile 2018 è vincitrice dell'ottava edizione del Concorso Lirico Internazionale “Anita Cerquetti”.
A marzo 2019 Valerio Borgioni canta l'Elisir d'Amore in Corea nell'ambito di un progetto di tournée organizzato dal Teatro Comunale di Bologna. Finalista al concorso di Aslico, ha debuttato Elisir d'Amore con la compagnia Opera Domani. A maggio 2019 Valerio Borgioni ha debuttato nel ruolo di Rodolfo in Bohème al Teatro Rossini di Civitanova Marche.
Nel 2020 ha vinto il concorso As.Li.Co e nell’ottobre dello stesso anno debutta il ruolo di Werther al Teatro Sociale di Como.
Nel marzo 2021 ha debuttato in Amico Fritz di Mascagni nel ruolo principale e in luglio ha cantato il ruolo di Rodrigo nell’opera La Donna del lago di Rossini presso The Sofia Opera&Ballet. Nel novembre dello stesso anno ha interpretato Rodolfo nella Boheme presso il Teatro di Como e Tonio in La Fille du Regiment  presso il Teatro Lirico di Cagliari. 
Nel 2022 ha debuttato Leicester in Maria Stuarda presso la Sydney Opera House, quindi ha cantato in Werther al Teatro Petruzzelli di Bari. Ha colto un grande successo in Roberto Devereux di Donizetti, nel ruolo del titolo presso la Sydney Opera House. Tra i recenti e prossimi impegni: Fille du regiment a Catania, Elisir d’amore a Bologna, Madama Butterfly al Teatro Coccia di Novara, Rigoletto al Teatro Petruzzelli di Bari, La bohème a Macerata, La straniera e Rigoletto al Teatro Bellini di Catania, Elisir d’amore al Teatro Regio di Torino, Don Giovanni a Catania, La vedova allegra a Macerata, La bohème a Brisbane in Australia.
Nella stagione 2022-2023 è Alfredo in Traviata per Opera Lombardia (Circuito Lirico Lombardo) dei teatri di tradizione.
Pavia, Teatro Fraschini Giovedì 12 Gennaio 2023 ore 20:30
OPERALOMBARDIA (ex Circuito Lirico Lombardo) by As.Li.Co.
STAGIONE LIRICA 2022-2023
Giuseppe Verdi LA TRAVIATA
CAST:
Violetta Valéry (soprano) FRANCESCA SASSU
Alfredo Germont (tenore) VALERIO BORGIONI
Giorgio Germont, suo padre (baritono) MATIJA MEIC
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Direttore Enrico Lombardi
Regia Luca Baracchini

Nel settembre 2022 è stato Tebaldo nel Romeo et Juliette di Gounod al Teatro Petruzzelli di Bari con la direzione di  Jordi Bernàcer, regia e scene Éric Ruf.
Sempre nel 2022 il tenore Valerio Borgioni debutta con successo in Australia all'Opera House di Sydney interpretando il ruolo del Conte di Leicester nella Maria Stuarda di Gaetano Donizetti accanto al soprano russo Olga Peretyatko. La collaborazione con l'Opera House di Sydney continua nel 2023 con il debutto come protagonista nell'opera Roberto Deveraux di G.Donizetti.


LUCA DALL’AMICO, basso

LUCA DALL’AMICO - Basso
Nato a Vicenza, Luca Dall’Amico si diploma in trombone, organo e composizione al Conservatorio della sua città. Studia successivamente canto lirico con Sherman Lowe e Roberto Scandiuzzi. Nel 2009 sotto la guida di Riccardo Muti debutta Agamennon in Iphigenie en Aulide al Teatro dell’Opera di Roma. È invitato regolarmente dai più importanti teatri e festival tra cui Teatro alla Scala, Pesaro Rof, La Fenice, San Carlo, Teatro Alighieri, Arena di Verona, Maggio Musicale, Parma Teatro Regio, Madrid Teatro Real, CSO Chicago, Salzburg Festival, Champs Elysée, Muscat RHO, Wexford Opera, Graz Opernhaus, Lisboa São Carlos,Opéra Royal de Wallonie, Wildbad. Ha collaborato con importanti direttori come Muti,Conlon, Chung, Eschenbach, Gelmetti, Bisanti, Callegari, Oren, Scappucci, Arrivabeni, Ranzani, Benini e registi tra cui Pizzi, Michieletto, Sagi. Il suo repertorio comprende i principali ruoli in opere come Don Giovanni, Così fan tutte, Le nozze di Figaro, Il turco in Italia, Italiana in Algeri, Cenerentola, Norma, Sonnambula, Lucia di Lammermoor, Turandot, Bohème, Attila, Lombardi alla Prima Crociata, Aida, Vespri Siciliani, Trovatore, Rigoletto, Simon Boccanegra, Macbeth.

MARIA MUDRYAK, soprano

MARIA MUDRYAK - Soprano
In pochi anni il giovane soprano kazako naturalizzato italiano Maria Mudryak (nata nel 1994 in Kazakistan) è diventata una delle colorature liriche più ricercate della sua generazione, avendo già celebrato successi in ruoli come Violetta ne La traviata, Mimì ne La bohème, Liù in Turandot e Marguerite in Faust su alcuni dei più prestigiosi palcoscenici lirici internazionali. Al Teatro Pergolesi di Jesi torna dopo aver cantato nel Don Pasquale di Donizetti (2015) e nel Così fan tutte di Mozart (2024). 
Le ultime stagioni includono i suoi debutti alla Deutsche Oper Berlin nel Grand Opera Gala a sostegno della German AIDS Foundation e al Musikverein Graz in un concerto al fianco di Piotr Beczala, un concerto con Vittorio Grigolo alla Royal Opera House di Muscat, Mimì in La bohème al Teatro Bolshoi di Mosca, Violetta in La traviata all’NCPA di Pechino, la Royal Opera House Muscat diretta da Plácido Domingo e l’Al Bustan Festival , Adina in L’elisir d’amore all’Opéra Grand di Avignone, Beethoven Sinfonia N.9 diretta da Riccardo Muti, Violetta ne La traviata in Greek National Opera al Teatro San Carlo di Napoli e il suo debutto nel ruolo e debutto australiano come Marguerite in Faust al Melbourne Arts Center. Tra le sue recenti esibizioni ricordiamo Mimì ne La bohème in una nuova produzione al Maggio Musicale Fiorentino, dove ha anche cantato Violetta in Traviata; il suo debutto nel ruolo di Liù in Turandot allo Shaanxi Grand Theatre in Cina e come Gilda in Rigoletto al Teatro Carlo Felice di Genova al fianco di Leo Nucci; Violetta in una nuova produzione de La traviata al San Carlo di Napoli e al Carlo Felice di Genova; Mimi in un nuovo allestimento de La bohème per il suo debutto al Teatro Bolshoi; Susanna ne Le nozze di Figaro al Teatro Massimo Palermo e al Teatro San Carlo di Napoli, Violetta Valéry all’Arena di Verona in Verdi Opera Night. Dal 2015 Maria è solista ”Astana Opera”. 
Ha vinto il 65°Concorso Aslico per Giovani Cantanti Europei  e ha vinto il Premio del Pubblico nel prestigioso Concorso Operalia di Plácido Domingo nel 2017.
Ha collaborato con direttori come Riccardo Muti, Daniel Oren, Carlo Rizzi, Renato Palumbo, Alvise Casellati, Massimo Zanetti, Andrea Battistoni e Plácido Domingo, e registi teatrali tra cui Hugo De Ana, Ferzan Ozpetek, Chiara Muti, Marta Domingo e David McVicar.

LOUISE GUENTER, soprano

LOUISE GUENTER - Soprano
Il soprano belga Louise Guenter si sta affermando come una delle voci più promettenti della nuova generazione lirica europea. Sebbene appassionata di musica e violoncellista amatoriale da tempo, è stato solo durante i suoi studi in Lettere Classiche alla Sorbonne di Paris che ha preso in considerazione l’idea di prendere lezioni di canto, dopo che un corso di musicologia sull’opera aveva acceso in lei una passione per la musica vocale. Nel 2015, ha iniziato lezioni private di canto con Sandra Zeltzer, che ben presto le ha consigliato di intraprendere un percorso di studi in musica. 
A meno di due anni dalla sua primissima lezione di canto, è stata ammessa al KASK&Conservatorium School of Arts Gent, dove ha conseguito la laurea triennale nella classe di Marcos Pujol. Nel 2022, ha ottenuto il Diplôme supérieur d’exécution con Daniel Ottevaere presso l’École Normale de Musique de Paris Alfred Cortot. Si perfeziona poi alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino. Ha partecipato a masterclass con artisti come Louise ha frequentato masterclass con Edda Moser, Anna Samuil, Valerie Girard, Daniel Ottevaere, Ulrike Sonntag e Christianne Stotijn, e ha ricevuto diversi coaching dal vocal coach e coach linguistico italiano Ubaldo Fabbri (répétiteur ufficiale del Rossini Opera Festival di Pesaro, tra gli altri). Dal 2020 al 2022, Louise è stata membro della MM Academy di La Monnaie/De Munt a Bruxelles, dove è stata seguita da Angélique Noldus e Marta Beretta e ha partecipato alla produzione di Norma. 
Nel 2024 è stata tra le giovani voci selezionate per l’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” e ha preso parte al Festival della Valle d’Itria. A novembre dello stesso anno è stata protagonista del concerto Buon Compleanno Spontini! al Teatro Spontini di Maiolati, dove ha interpretato tre arie inedite tratte dall’opera Alcidor di Gaspare Spontini, nell’ambito delle celebrazioni per i 250 anni della nascita del compositore. Nel 2025 ha interpretato Giulia in una versione ridotta de La Vestale di Spontini al Teatro Moriconi di Jesi.

GIANLUCA FAILLA - Baritono

GIANLUCA FAILLA - Baritono 
Nato a Catania, ha iniziato gli studi musicali come violista, poi si è laureato in canto lirico nel 2018 presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” della sua città natale, con il massimo dei voti e la lode, nella classe del tenore Filippo Piccolo. In seguito si è perfezionato con il soprano Elizabeth Norberg-Schulz ed attualmente studia con il baritono Roberto de Candia. 
Fra i ruoli più importanti che ha già portato in scena, molti ruoli mozartiani, come il ruolo del titolo (Ferrara, Daegu in Corea) e Masetto (Massy, Versailles) in Don Giovanni, Papageno in Die Zauberflöte e Figaro in Le nozze di Figaro, ma anche Don Magnifico in La Cenerentola (Napoli), Belcore in L’ elisir d’amore (Valencia, Roma), Ping in Turandot (Lipsia), Escamillo in Carmen e Schaunard in La bohème. Il suo debutto in scena risale al 2016, al Teatro Bellini di Catania con Don Perizonio in L’Impresario in Angustie di Domenico Cimarosa, per poi partecipare a numerose produzioni del teatro della sua città: Manon Lescaut, Andrea Chénier, La serva padrona (Uberto), Madama Butterfly, La traviata, Il barbiere di Siviglia. Sempre nel 2016 debutta all’estero, in Cina a Tianjin ed a Harbin, come Altoum in Turandot. Negli anni successivi ha preso parte in diverse città cinesi, ancora Tianjin e Harbin, ma anche Xiamen Banlam, Jiangsu e Foshan, a molte produzioni: Don Giovanni (Masetto), Un ballo in maschera, La traviata, Tosca (Sagrestano), Il barbiere di Siviglia, La bohème. Nel 2020 ha interpretato, con l’Associazione Opera2001, Masetto in Don Giovanni in vari teatri europei come Opera de Massy, Teatro Principal de Zaragoza, Théâtre Montansier di Versailles. 
Nel 2021 ha debuttato il ruolo di Belcore in L’ elisir d’amore per il progetto “Cuentame una opera” presso il Palau de les Arts Reina Sofia a Valencia, e con l’Associazione Europa InCanto al Teatro San Carlo di Napoli e all’Auditorium Conciliazione di Roma. 
Nel 2022 ha debuttato il ruolo di Don Magnifico in La Cenerentola di Rossini a Napoli, all’Auditorium Conciliazione di Roma, al Teatro Rendano di Cosenza, al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti ed al Teatro Pergolesi Spontini di Jesi, è stato Ping in Turandot al Musilalische Komödie di Lipsia, ed ha debuttato il ruolo di Don Giovanni al Teatro Comunale di Ferrara, dove l’anno successivo ha interpretato il ruolo di Figaro in Le nozze di Figaro. 
Nel 2023 ha interpretato i ruoli di Ben e Mr. Gobineau rispettivamente in The Telephone e The Medium di Menotti a Pavia ed a Varese e soprattutto il ruolo di Papageno in Die Zauberflöte a Napoli, Roma, Cosenza e Rieti. Fra gli impegni recenti: Die Zauberflöte (Papageno) al Teatro Comunale di Ferrara; La bohème (Schaunard) e Tosca al Festival Puccini di Torre del Lago; Don Giovanni (Masetto) con l’Orchestra Frau Musika a Verona; La Cenerentola (Don Magnifico) a Siena; Fedora a Modena ed a Piacenza; Le nozze di Figaro (Figaro) a Ferrara; Carmen (Escamillo) all’Opera Nazionale di Skopje.

ELEONORA BOARETTO, soprano

ELEONORA BOARETTO - Soprano
Si avvicina alla musica fin da piccolissima studiando pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel 2020 si laurea col massimo dei voti al Biennio Accademico di canto lirico del Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo. Inizia la sua carriera nel 2016 debuttando in alcuni ruoli comprimari. Nel 2016 debutta anche al Teatro Coccia di Novara nella prima rappresentazione mondiale de La Rivale di M. Taralli. 
Nel 2017 è Frasquita a Novara, Messina e al Tang Xianzu Grand Theatre di Fuzhou in Cina. Nel 2018 debutta i ruoli di Rita e Lauretta (Gianni Schicchi) al Teatro Coccia di Novara e ricanta La Rivale al Festival Béla Bartòk in Ungheria. Nello stesso anno debutta anche nel ruolo di Barbarina al Teatro Cilea di Reggio Calabria. È finalista e vincitrice di premi e menzioni d’onore come giovane talento in numerosi Concorsi Lirici Internazionali. 
Nel 2019 è nuovamente Barbarina al Teatro Alighieri di Ravenna e al Teatro Coccia di Novara e Frasquita all’inaugurazione del Luglio Musicale Trapanese. Nello stesso anno debutta Adina ne L’elisir d’amore al Teatro Verdi di Busseto mentre nell’ottobre 2019 è Giannetta all’Opera de Tenerife, nel febbraio 2020 all’Opera and Ballet State Theatre di Tbilisi (Georgia) e nel settembre 2020 al Teatro Comunale di Bologna. A settembre 2021 debutta al Teatro Bellini di Catania in occasione dei Liebeslieder Walzer di Brahms. 
A ottobre 2021 è Pinocchio nella prima rappresentazione mondiale dell’opera Pinocchio, storia di un burattino di Aldo Tarabella al Teatro del Giglio di Lucca e a marzo 2022 nelle riprese dell’opera stessa al Teatro Alighieri di Ravenna e al Teatro Sociale di Rovigo. Ad aprile, agosto e settembre 2022 debutta nel ruolo di Rosina ne Il barbiere di Siviglia di Rossini rispettivamente a Milano, al Luglio Musicale Trapanese e al Teatro Toselli di Cuneo. 
Nel giugno 2022 vince la menzione d’onore come miglior giovane soprano in gara al prestigioso Concorso Lirico Internazionale “Toti Dal Monte” e a settembre 2022 vince il primo premio al Concorso Lirico Internazionale “G.B.Rubini” di Romano Di Lombardia. A ottobre 2022 debutta nel ruolo di Luigia ne Le convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti al Teatro Coccia di Novara e al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona. A marzo 2023 debutta nel ruolo di Micaela in Carmen al Teatro Cajelli di Busto Arsizio. 
Ha debuttato nel ruolo di Berta nel Barbiere di Siviglia all’Opéra Royal de Wallonie di Liège e al Palais des Beaux-Arts di Charleroi. A dicembre 2023 debutta nel ruolo di Musetta in Bohème al Teatro Coccia di Novara e a gennaio 2024 è nuovamente Pinocchio al Teatro Verdi di Firenze.

TIME MACHINE ENSEMBLE

TIME MACHINE ENSEMBLE
Nato nel 2019 dalla volontà di Fondazione Pergolesi Spontini, Casa Musicale Sonzogno e Italian Touch, è costituito da giovani solisti con l’obiettivo di realizzare progetti di riscoperta di grandi autori del Novecento o nuovi concept originali di spettacolo dedicati alla musica d’oggi. Un modo nuovo di avvicinare il pubblico alla musica, un modo nuovo di coinvolgere le tante giovani eccellenze musicali. 
Come ensemble in residenza al Festival Pergolesi Spontini, a Jesi nel 2019 il Time Machine Ensemble si è esibito in Aucassin et Nicolette di Mario Castelnuovo Tedesco in prima esecuzione nella versione italiana, per la direzione di Flavio Emilio Sogna, e in Opera! sotto la direzione di Beatrice Venezi. Nelle successive edizioni del Festival è stato protagonista di nuove produzioni ideate e prodotte dalla Fondazione Pergolesi Spontini: Rispondimi bellezza (2020), Sandtrack (2021), Rethinking Rossini (2022) e Songs and Dances (2023). L’ensemble ha suonato anche per la Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi ne Il lato nascosto, CircOpera Lunare di Giacomo Costantini, direzione di Marco Attura, in prima esecuzione assoluta (2019); nel 2021 è nel dittico Il segreto di Susanna di Wolf Ferrari e La scuola di guida di Nino Rota, con la direzione di Gabriele Bonolis e la regia di Alessio Pizzech. Nel 2022, ha eseguito la prima assoluta dell’opera contemporanea Delitto all’Isola delle Capre, da Ugo Betti, musiche di Marco Taralli, con la direzione di Marco Attura e regia di Matteo Mazzoni. Nel 2023 ha eseguito Stabat Mater di Pergolesi al Festival Pergolesi Spontini presso la Chiesa di San Marco a jesi, diretto da Marco Attura, e quindi a Rosi presso il “Terra Sancta Organ Festival” con il contributo di Istituto Italiano di Cultura di Atene e in collaborazione con Associazione Italiafestival e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). 
Nell’ambito della 56^ Stagione Lirica di Tradizione 2023 si è esibito ne Lo frate ‘nnamorato di Pergolesi (luglio, Urbania e Morro d’Alba per il progetto Opera/Borghi 2023), in collaborazione con Centro Studi Italiani Opera Festival di Urbania, FIO Italia – Festival of International Opera, direttore d’orchestra Pamela Lucciarini, regia e scene di Stella Markou; di novembre 2023 è la prima esecuzione assoluta di De Bello gallico di Nicola Campogrande con la direzione di Giulio Prandi e la regia di Tommaso Franchin. Ensemble in residenza nel 2024 per la Fondazione Pergolesi Spontini, ha preso parte ai concerti Soundtrack, Nature! al Festival Pergolesi Spontini, alla prima esecuzione in epoca moderna de I quadri parlanti di Spontini per la Stagione Lirica del Teatro Pergolesi, alla nuova produzione de Il filosofo di campagna di Galuppi per il progetto Opera nei borghi a Morro d’Alba e Urbania.

CORO VENTIDIO BASSO


CORO VENTIDIO BASSO DI ASCOLI PICENO

Maestro del coro: Pasquale Veleno

L’Associazione Coro Ventidio Basso si costituisce nell’anno 2001 ed inizia il suo percorso artistico o con la Theresienmesse di Haydn. Negli anni successivi si esibisce in produzioni di repertorio sinfonico corale in numerosi teatri in Italia ed all’estero incide anche la colonna sonora della mini serie televisiva Marcinelle scritta da L. Bacalov. Il Coro è protagonista di tutte le opere liriche prodotte dal Comune di Ascoli Piceno e rappresentate al Teatro Ventidio Basso e d’estate in Piazza del Popolo. L’Associazione si è esibita in Italia al Teatro Pergolesi di Jesi, al Teatro Marrucino di Chieti, al Teatro dell’Aquila di Fermo, al Teatro Masini di Faenza, al Teatro Comunale di Teramo, al Teatro comunale di Atri al Teatro Comunale di Bassano, al Teatro Stabile di Potenza e nella splendida cornice dell’Abbazia di S. Galgano vicino Siena. All’estero l’Associazione ha cantato in Germania al Teatro Comunale di Trier, in Francia al Teatro dell’Opera di Massy, in Corea del Sud nei Teatri di Seul e Daegu ed al Festival di Musica e Danza del Teatro Reale di Bangkok. In questi anni Coro Ventidio Basso è stato diretto da celebri direttori d’orchestra quali V. Antonellini, L. Bacalov, G. M. Bisanti, M. De Bernart, M. Berdondini, V. Clemente, F. I. Ciampa, F. M. Carminati, M. Guidarini, P. Olmi, B. Rigacci, M. Rota, G. Sagripanti, A. Sorichetti, M. Stefanelli, J. M. Sciutto, P. Veleno. Ha lavorato con registi come H. Brockhaus, R. Bonajuto, B. De Tomasi, R.P. Eerola, M. Gasparon, P. L. Pizzi, A. Tarabella, F. Zeffirelli, M. Znaniecki. Dal 2015 il Coro Ventidio Basso è impegnato nelle produzioni coordinate dall’Arena Sferisterio di Macerata della Rete Lirica delle Marche, che coinvolge i teatri di Ascoli Piceno, Fano e Fermo. Il 2017 ha visto il debutto dell’Associazione al Rossini Opera Festival di Pesaro in tre produzioni: Le siège de Corinthe, prima assoluta in edizione critica diretta da R. Abbado e messa in scena da La Fura dels Baus; La pietra del paragone, diretta da D. Rustioni e firmata da P. L. Pizzi; lo Stabat Mater nuovamente con D. Rustioni sul podio. Il Coro è tornato a Pesaro nel 2018 per gli allestimenti de Il barbiere di Siviglia diretto da Y. Abel con la regia da P. L. Pizzi e Ricciardo e Zoraide, diretto da G. Sagripanti e con protagoista J.D. Florez. 
Dal 2013 inoltre l’Associazione Coro Ventidio Basso collabora attivamente con il Conservatorio L. D’Annunzio di Pescara per la realizzazione di importanti progetti sinfonico corali curati dal maestro Pasquale Veleno: la Messa da Requiem di G. Verdi, del Te Deum di A. Bruckner, la Messa di Gloria di G. Puccini e i Carmina Burana di C. Orff e la IX Sinfonia di L. van Beethoven.

giovedì 9 ottobre 2025

Leonardo Monopoli, organo

Nato a Frascati, si avvicina sin da subito alla musica tramite lo studio del pianoforte e, in seguito, entra a far parte, prima come corista e poi come pianista accompagnatore, del coro della Cappella Musicale Enrico Stuart diretto dal M° Gian Carlo delle Chiaie.  

Affascinato dall'organo e dalla composizione studia ai Conservatori di Frosinone, L'Aquila, Roma perfezionandosi in organo e composizione organistica, e in musica antica e basso continuo con il M° Alessandro Albenga, poi in composizione con il M° Mauro Cardi, concludendo gli studi sempre con il massimo dei voti. Decisamente importanti per la sua formazione sono gli studi compositivi con il M° Claudio Perugini e le lezioni in Conservatorio del M° Concezio Panone. 
Si è esibito in diversi concerti in qualità di solista, fra i quali il Roma Festival Barocco, di continuista all'organo e al cembalo con diverse formazioni tra cui i "Lux Musicae Ensemble" specializzati nelle trio-sonate barocche, che hanno all'attivo un alto numero di concerti e sono stati vincitori nel Premio Bonporti 2022 del quarto premio e del premio del pubblico, e in ambito corale in importanti siti culturali italiani. Con il M° Piero Gallo ha collaborato anche al progetto "Atom heart mother" e al tributo ai Queen esibendosi nell' Auditorium di Isernia e all'Auditorium Parco della Musica di Roma. 
Ha partecipato come tastierista in diverse band sia per concerti che per la realizzazione di registrazioni in studio. Ha scritto musiche di scena sia per compagnie teatrali che per compagnie di danza e i suoi lavori nell'ambito della musica colta sono premiati in concorsi internazionali e vengono eseguiti all'interno delle diverse rassegne concertistiche italiane tra cui il Festival di Nuova Consonanza. 
I suoi brani sono editi da Ars Spoletinum e da Agenda.

lunedì 22 settembre 2025

Giovanni Viola, violino

Giovanni Viola nasce Voghera nel giugno 2011. 
Inizia lo studio del violino all'età di quattro anni seguendo il Metodo Suzuki. E’ stato allievo di Luca Torciani e Xiliola Kraja. Ha proseguito gli studi con Paolo Piomboni ed è iscritto all'Accademia del Ridotto di Stradella, dove studia con Dmitri Chichlov. 
Attualmente - 2025 - frequenta la terza media ed il secondo anno alla Virtual Menuhin School di Londra sotto la guida di Allison Stringer. 

A partire da settembre 2025, si trasferisce nella Capitale inglese per proseguire gli studi presso la Menuhin School. Ha frequentato masterclass con Claudio Forcada, Joshua Fisher, Nicholas Miller, Ilya Grubert e Marco Rizzi. Ha vinto il primo premio al Concorso Strumentale Nazionale Città di Giussano (2021, 2023), al Concorso Musicale Europeo Città di Moncalieri (2021, 2022), al Concorso Strumentale Nazionale Città di Vimodrone, al Concorso Musicale Città di Ortona, al Concorso Internazionale Massimo Marin, al Concorso Musicale Internazionale Città di Palmanova e al Concorso Internazionale Valsesia. 
E’ stato invitato ad esibirmi come solista agli "Amici del Loggione della Scala di Milano", agli Encore Music Projects alla Menuhin Hall di Londra, al MiTo Ets, e al Teatro Valentino Garavani di Voghera.

venerdì 19 settembre 2025

Massimiliano Grotto, pianoforte

Massimiliano Grotto è definito come «un pianista dal tocco apollineo e spiccato, dal quale si percepisce la nitidezza, il culto per il dettaglio e per la bellezza di suono» (Luca Ciammarughi, Radio Classica).
Si è esibito in Italia, Brasile, Russia, Stati Uniti, Spagna, Austria in prestigiose sale e teatri tra cui Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro La Fenice di Venezia, Auditorium di Leòn, Copacabana Palace Theatre di Rio de Janeiro, Residenza dell’Arciduca Luis Salvado «Son Marroig» a Palma Di Maiorca, Hermitage Museum di San Pietroburgo, House of Culture Ges-2 di Mosca, Pakgauz Concert Hall di Niznij Novgorod, Carnegie Hall di New York. 

Nel 2024 ha inciso sul pianoforte da concerto più lungo al mondo, il Borgato Grand Prix 333, un album dedicato interamente a musiche di Franz Schubert e pubblicato da BORGATO COLLECTION.
Nel corso dei suoi studi si è perfezionato con diverse personalità del pianismo internazionale tra cui Jerome Rose, Elisso Virsaladze, Riccardo Risaliti, Federico Colli, Jeffrey Swann. 
Risulta vincitore di numerosi premi in concorsi internazionali tra i quali: «Concorso Internazionale Annarosa Taddei», «Concorso internazionale Premio Salieri», dove ha ottenuto anche il premio speciale per la migliore esecuzione di una sonata classica. È vincitore del primo premio assoluto al «Crescendo International Music Competition» (2018) e del secondo premio all’ «Euregio Piano Award» di Geilenkirchen (2021).​​

Ha conseguito la laurea in pianoforte con il massimo dei voti, Lode e Menzione presso il Conservatorio «Agostino Steffani» di Castelfranco Veneto sotto la guida del M° Massimiliano Ferrati. Successivamente si è trasferito in Germania per seguire gli insegnamenti di Arnulf von Arnim alla Musikhochschule di Münster.


Auditorium Ex Chiesa di San Dionigi

DOMENICA 14 SETTEMBRE 2025 – ore 17,00
Concerti da camera della
OSV Vigevano
RECITAL PIANOFORTE
Musiche di Franz Schubert

Massimiliano Grotto, pianoforte


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2025_11_30 Concorso Lirico Internazionale "Magda Olivero" edizione 2025

ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIRICA DOMANI
Ambrogino d’Oro 2009
Dir. Artistico Vincenzo Puma 
Con il Patrocinio del Comune di Milano
Dal 26 Novembre 2025 al 30 Novembre 2025
Circolo A. Volta - Via Giuseppe Giusti, 16, Milano Italia
XVII Concorso Lirico Internazionale "Magda Olivero" 

SELEZIONI 26 | 27 | 28 Novembre 2025
SEMIFINALE 29 Novembre 2025
FINALE con ORCHESTRA 30 Novembre 2025
PRESSO CIRCOLO ALESSANDRO VOLTA
Orchestra AMURIS
Direttore Giuseppe Famularo
FINALISTI SELEZIONATI IN ORDINE DI ESECUZIONE:
01. XIAO CHEN ZHANG - 28 - BASSO BARITONO – CINA
02. IRENE CELLE - 31 – SOPRANO – ITALIA
03. HYUN-SEO PARK – 32 – TENORE - COREA DEL SUD
04. AIRI SUNADA – 34 – SOPRANO – GIAPPONE
05. BAIA SAGANELIDZE – 31 – MEZZOSOPRANO – GEORGIA
06. JUNYOUNG CHOI – 29 – BARITONO - COREA DEL SUD
07. NIKOLETA KAPETANIDOU - 37 – SOPRANO – GRECIA
08. MANAMI MAEJIMA – 31 – MEZZOSOPRANO – GIAPPONE
09. MARINA SHAHDINARYAN – 31 – SOPRANO – GEORGIA
10. DAVIDE ZACCHERINI – 29 – TENORE – ITALIA
11. ALEXANDRA ANUSCA – 30 – SOPRANO – ROMANIA
12. XINRUI LIU – 29 – TENORE – CINA
13. FOROOZ RAZAVI – 30 – SOPRANO – IRAN
14. AYANE YAKUDEN – 27 – SOPRANO – GIAPPONE
15. SHI YAN – 31 – BARITONO – CINA
16. ILARIANDREA TOMASONI – 22 – MEZZOSOPRANO - ITALIA
17. MINSU KIM – 30 – BASSO - COREA DEL SUD
Premi (vedi Art. 6 del bando)
1° classificato: euro 6000
2° classificato: euro 3000
3° classificato: euro 2000 offerto dal Dott. Carlo Bozzali
(chiusura iscrizioni alle 24 del 20 novembre 2025)

Dopo due edizioni che hanno visto la selezione finalizzata su due titoli lirici come Bohème  e La traviata si torna quest'anno ad una edizione con maggior libertà di scelta fra i titoli che vengono consigliati nel bando per i singoli registri vocali, in base a questi gli artisti selezionati avranno occasione di partecipare a future manifestazioni liriche in Italia e all'estero.
I vincitori dei Premi e i Semifinalisti avranno l'opportunità di essere inseriti in diverse manifestazioni operistiche e concertistiche, nonché di partecipare ad audizioni presso importanti teatri ed eventi lirici.

Potranno essere assegnate altre borse di studio e diversi incentivi.
• Alcuni vincitori dei premi o semifinalisti potranno far parte del cast di opere complete, eseguite dalla compagnia "Lirica Tamagno".
• Il Maestro Plamen Kartaloff offre, a sua scelta tra i concorrenti, un debutto al Teatro Nazionale dell'Opera di Sofia (Bulgaria).
• Premio Beatrice Houck di euro 500. Il vincitore avrà un concerto o un ruolo d'opera principale nella Stagione "Musica in Casa Houck 2026".
• Il Rev. Antonio Flores Montano, PhD offre euro 500 e un concerto lirico in Inghilterra o Irlanda in 2026.
• Il Maestro Alfonso Di Rosa offre un concerto con orchestra, in un teatro da definirsi.
Premio speciale del Pubblico, ricavato dai biglietti venduti per la serata finale. A tutti i Finalisti verrà consegnato un Attestato di partecipazione.

L'Associazione Nazionale Lirica Domani mette a disposizione dei concorrenti meritevoli numerose opportunità di esibirsi in concerti e spettacoli nella città di Milano.
La Commissione giudicatrice, composta da membri di chiara fama, esaminerà i Concorrenti attraverso le Prove Eliminatorie e ammetterà alla Prova Semifinale i Concorrenti che, a giudizio insindacabile della Commissione, avranno raggiunto l’idoneità. Dopo la Prova Finale la Commissione Giudicatrice, con il sistema della votazione proclamerà i vincitori.