Andrea Manco ha studiato al Conservatorio” Tito Schipa” di Lecce sotto la guida di Luigi Bisanti, diplomandosi a 16 anni col massimo dei voti e la lode. Si è perfezionato con Persichilli, Mercelli, Cambursano e Marasco e al “Conservatoire Superieure de Musique” di Ginevra con Jacques Zoon. Considerato uno dei più brillanti flautisti della sua generazione, ha ottenuto premi nei maggiori concorsi flautistici internazionali: “Francesco Cilea” di Palmi, “Leonardo De Lorenzo” di Viggiano, Yamaha Music Foundation di Milano, “Emanuele Krakamp” di Napoli, “Pellegrini” di Cagliari, il XXXVIII Concorso Internazionale di Budapest e il Primo Concorso Flautistico Internazionale “Maxence Larrieu” a Nizza. Nel 2002 è stato scelto da Riccardo Muti come primo flauto dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, da lui creata. Nel 2003, a soli 20 anni, ha ottenuto il posto di primo flauto nell’Orchestra del Teatro Regio di Torino. È stato invitato, in qualità di primo flauto ospite, dalle orchestre: Teatro alla Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Roma, Stuttgart Philharmoniker, Hungarian National Philharmonic, Noord Nederlands Orkest, Symphonica Toscanini diretta da Lorin Maazel, effettuando tournée in Europa, U.S.A., Giappone, Cina e Israele. Ha effettuato inoltre, come solista e camerista, concerti in numerosi festival italiani ed internazionali, come il MI.TO., il Festival International de Musique de Sion-Valais, il Trasimeno Music Festival, Flautissimo a Roma, Falaut Festival 2009, il Festival di Portogruaro, il Ravello festival, i Festivals del Flauto di Karcag (Ungheria) e di Belgrado. Nel 2009 si è esibito da solista con la Filarmonica del Teatro Regio suonando il concerto di Jolivet per flauto e archi. Ha eseguito il concerto in Re maggiore di Mozart con l’orchestra Filarmonica di Torino; col Baroccheggiando ensemble, da lui fondato, i concerti di Vivaldi e la suite in si minore di Bach. Ha registrato la Sonata op.115 di Prokofiev per i CD della rivista musicale Syrinx e un disco con opere per flauto e pianoforte di Casella, Feld, Liebermann e Martinu, allegato alla rivista italiana del flauto FaLaUt. Ha inciso inoltre per Amadeus brani di Carulli e Giuliani in collaborazione col chitarrista Giulio Tampini. Nel dicembre 2014 ha vinto il concorso per primo flauto nell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano
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