sabato 31 marzo 2018

Cristiano Contadin, viola da gamba

Cristiano Contadin nella foto di Concertodautunno
Cristiano Contadin diplomatosi in pianoforte con il M° Somenzi e successivamente in viola da gamba con il M° Biordi, ha iniziato a collaborare con rinomati ensemble italiani e stranieri specialisti e non nella prassi esecutiva antica, tra cui Accademia Bizantina, Il Giardino Armonico, La Venexiana, La capella de’ Pietà dei Turchini, I Barocchisti, Elyma, Orchestra Filarmonica della Scala, En Chordais, Il Suonar Parlante con i quali ricevuto riconoscimenti e premi in ambito nazionale ed internazionale (Diapason d’or, Goldberg, Schallplatte der Musik…) Sia in veste di solista che con il quartetto di viole da gamba approfondisce la musica contemporanea eseguendo partiture appositamente scritte da famosi compositori e jazzisti quali Kenny Wheeler, Uri Caine, Don Byron, Ernst Reijseger, Markus Stockausen. 
Incide tra le altre per Winter&Winter, Deutsche Grammophon, Decca, Sony, EMI Classics, Glossa, Hyperion, Brilliant…
Svolge attività di ricerca dedicandosi soprattutto al repertorio violistico del XVII e XVIII secolo; per la casa editrice MUSEDITA coordina la collana dedicata alla Viola da gamba. (La voce dell’Ambasciatore) mentre per  da EDT ha tradotto The early history of the viol di I.Woodfield. 
Attualtmente insegna Viola da gamba presso il Conservatorio “B.Marcello” di Venezia e l’Academy of Musik di Esbijerg in Danimarca. Suona una viola da gamba basso veneziana della prima metà del Settecento. Nel 2012 è stato pubblicato per l’etichetta Elucevanlestelle  il Cd “Cantar Bastardo”, progetto originale realizzato assieme al baritono Marco Scavazza, dedicato al repertorio italiano vocale e strumentale del ‘500, suscitando un vivo interesse da parte di musicologi, pubblico e critica specializzata.  Prossima la pubblicazione di un cofanetto con l’integrale delle triosonate e dei Concerti per viola da gamba ed orchestra di G. P. Telemann registrati per l’etichetta Brilliant con Opera Prima, il nuovo gruppo musicale che ha diretto e promosso, con organico variabile dal duo all’orchestra, al consort di viole da gamba.

Lukáš Zeman, baritono

Lukas Zeman, baritono
Ha iniziato lo studio del fagotto a Praga, sua città natale, e ha proseguito studiando Canto al Mozarteum di Salisburgo. Ha studiato con S. Hunnego e A. Schroeder al Royal Conservatory The Hague. Si è laureato alla Dutch National Opera Academy e perfezionato con D. Wilson-Johnson, A. Corbelli, M. Hoonig, M. Martineau, KS Hanna Ludwig e D. Debolini. Ha tenuto recital solistici in India, Giappone, Nuova Zelanda, Svizzera, Repubblica Ceca, Germania e Olanda. Fra gli impegni recenti, Dog’s heart all’Opéra di Lione, I racconti di Hoffmann ai Teatri di Pisa e Lucca, al “Goldoni” di Livorno e al Coccia di Novara diretto da G. Condette, al Maggio Fiorentino L’amore delle tre melarance di Prokof’ev diretto da J. Valčuha. Inoltre collabora con l’Ensemble Collegium 1704, Zürcher Sing-Akademie, Il Canto di Orfeo, PhiloMelante e L’aura rilucente. Ha preso parte a Die Soldaten di B. A. Zimmermann alla Scala diretta da I. Metzmacher. Nel 2015 si è esibito ne L’Orfeo diretto da R. Balconi per un evento EXPO. Quest’anno ha preso parte alla Kát’a Kabanová, regia di R. Carsen al Regio di Torino diretto da M. Angius.

Simon Schnorr, basso

Nato a Monaco di Baviera, ha studiato Canto alla Music Universities of Freiburg, Lipsia e Karlsruhe, perfezionandosi con D. Fischer-Dieskau, e attualmente collabora con M. Honig ad Amsterdam. Dopo la laurea, tra il 2009 e il 2016, è stato membro dell’ensemble del Salzburger Landestheater. È stato invitato al Festival di Salisburgo (Lulu), al Festival di Glyndebourne (Eugen Onegin), al Festival di Salisburgo di Pasqua (Parsifal), al Festival di Edimburgo, al St. Margarethen Opera Festival, Aix-en-Provence Festival e al Festival di Verbier e si è esibito al fianco di John Malkovich nel suo progetto di teatro musicale The Giacomo Variations. Si è affermato con il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi, le Passioni e le cantate di Bach alla Konzerthaus di Berlino, oratori di Händel, Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler alla Herkulessaal di Monaco, Carmina Burana di Carl Orff alla Philharmonie Essen ed Ein deutsches Requiem di Brahms alla Tonhalle di Zurigo e allla Victoria Hall di Ginevra. Ha collaborato con Berliner Philharmoniker, Vienna Philharmoniker, Salzburg Mozarteum e Gustav Mahler Youth Orchestra con direttori quali C. Abbado, M. Albrecht e M. Haselböck e registi come P. Stein, V. Nemirova.

Lars Johansson Brissman, baritono

Lars Johansson Brissman, baritono. Nato a Stoccolma, ha studiato canto alla Royal University College of Music e all'University College of Opera di Stoccolma. Ha ricevuto il Kristina Nilsson Award, il Joel Berglund Award e il prestigioso Royal Swedish Academy of Music Award. I suoi lavori in ambito operistico includono L'Orfeo e L'incoronazione di Poppea di Monteverdi al Festival Drottningholm di Stoccolma, Bohème e la prima mondiale di Hummelhonung di Carl Unander-Scharin's alla Royal Swedish Opera, Ernelinde di André Danican Philidor al Gloger Festival, Acis and Galatea di Händel a Oslo, Dido and Aeneas di Purcell, David and Bathsheba di Staale Kleiberg, Das Rheingold, Così fan tutte, Die lustige Witwe. Ha anche partecipato agli allestimenti teatrali dell’Oratorio di Natale di Bach con la Piteå Opera. Brissman è uno dei più acclamati cantanti scandinavi ed è ospite delle maggiori orchestre e dei festival più prestigiosi. Appare frequentemente in Europa, negli Stati Uniti e in Australia. Ha un repertorio ampio che spazia dal periodo rinascimentale al periodo romantico, oltre ad includere un gran numero di pezzi di compositori contemporanei. Ha lavorato con direttori del calibro di M. Batič, O. Boman, H. Böck, E. Ericsson, G. Garden, D. Harding, T. Kaljuste, T. Koopman, A. Manze, R. Muti, A. Parrot, J. Riffkin, J.van Immerseel e M. Wood. Nel 2017 ha interpretato opere fra cui Satyagraha di Philip Glass alla Volksoper Stockholm, Belshazzar di Händel a Karlsta oltre ad essere apparso in numerosi concerti al Festival Itinéraire Baroque en Périgord in Francia con Ton Koopman. Ha partecipato alla prima mondiale de La Passione secondo Matteo di Sven-David Sandström alla Philharmonie di Berlino, oltre ad aver interpretato l'Oratorio di Natale e le cantate di Bach, la Missa in Angustiis (Nelsonmesse) di Haydn, Förklädd gud di Lars-Erik Larsson e la Messa in Si minore di Bach. A Stoccolma ha eseguito il Requiem di Mozart e la Passione secondo Matteo, la Messa in Si minore e l’Actus Tragicus di Bach. Tra le più significative registrazioni ricordiamo la Sinfonia n. 9 con Anima Eterna, David and Bathsheba di Staale Kleiberg, Duke Magnus and The Mermaids di Ivar Hallström, la Passione secondo Giovanni di Bach, la Missa Sancti Hieronymi di Haydn con l’Ensemble Philidor e la Passione secondo Giovanni di Fredrik Sixten.

Fernando Guimarães, tenore

Fernando Guimaraes, tenore. Nato a Porto, il tenore nominato ai Grammy Guimarães ha completato la sua carriera di cantante nella sua città natale e ha vinto premi nelle più importanti competizioni di canto del suo Paese. Come vincitore del Concorso Internazionale di canto “L'Orfeo”, ha ottenuto il ruolo principale dell’omonima opera di Monteverdi a Mantova nel 400 ° anniversario della sua prima. Nel 2013 ha ricevuto il III premio e il premio speciale del Theater an der Wien al Cesti International Competition for Baroque Opera di Innsbruck. Ha collaborato con gruppi famosi come L'Arpeggiata, Les Talens Lyriques, Capriccio Stravagante, Les Muffatti, Al Ayre Español, Concerto Köln, Orquesta Barroca de Sevilla, Cappella Mediterranea e Clematis. La sua discografia comprende incisioni per le etichette Virgin, Linn, Alpha, Ricercar, Naxos, e Ambronay Editions. In Portogallo, collabora con la Fondazione Gulbenkian e il Centro Cultural de Belém, e collabora frequentemente con le orchestre più prestigiose del Paese e con i più importanti gruppi musicali. I recenti successi della fiorente carriera di Fernando includono: il ruolo principale di Orphèe in La Descente d'Orphee aux Enfers di Marc-Antoine Charpentier con Les Arts Florissants; un tour europeo con il ruolo di Noè nell'oratorio Il Diluvio Universale di M. Falvetti; il ruolo di Teseo nell'opera Elena di Cavalli per il Festival d'Aix-en-Provence; i suoi debutti alla Philharmonie di Berlino e alla Queen Elizabeth Hall di Londra, con l’Orchestra of the Age of Enlightenment; il ruolo di Fenton nel Falstaff di Verdi e il ruolo principale ne L'Orfeo di Monteverdi all'Opéra di Losanna in una nuova produzione di R. Carsen sotto la direzione di O. Dantone. Le sue recenti esibizioni di cantate di Handel a Sydney e Melbourne sono state acclamate da pubblico e critica, così come la sua interpretazione del ruolo del protagonista ne Il Ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi con la Boston Baroque, lavoro per cui ha ricevuto due nomination ai Grammy Award. Tra i progetti futuri spiccano il ruolo di Tamese in Arsilda di Vivaldi con il Collegium 1704 e V. Lúks; un tour olandese della Passione secondo Matteo di Bach con la Nederlandse Bachvereniging e L'Orfeo di Monteverdi al Teatro Regio di Torino.

Pascal Bertin, alto

Pascal Bertin, alto. Ha iniziato la sua carriera a 11 anni, con il Choeur d’enfants de Paris e il loro direttore R. de Magnée con cui si è esibito come solista in tutto il mondo; è stato diretto tra gli altri da S. Ozawa, Z. Mehta e G. Solti. Ha intrapreso una lunga carriera, cantando con importanti ensemble di musica antica tra cui Huelgas Ensemble, Mala Punica, Clément Janequin, Unicorn Daedalus, A Sei Voci and Gilles Binchois. Si è esibito nel repertorio operistico e oratoriale con direttori quali J. Savall, C. Rousset, P. Herreweghe, M. Minkowski, J. E. Gardiner, S. Kuijken, K. Junghänel, E. Haïm en T. Hengelbrock. Recenti impegni comprendono Agrippina di Händel all’Opéra de Dijon e all’Opéra de Lille, Matthäus-Passion di Bach con il Nederlandse Bachvereniging e Jos van Veldhoven, Niobe di A. Steffani, Orfeo ed Euridice di J. Fux con J. Savall al Festival Styriarte di Graz. Impegni passati includono Orfeo alla Nederlandse Opera, Il Sant’Alessio di Landi con W. Christie a Caen, Parigi, Ginevra e New York, Rage d’amours alla Nederlandse Opera e al Salzburger Festspiele, L’Orfeo di Monteverdi all’Opéra de Lille, Théâtre du Châtelet di Parigi e Agrippina al Chicago Opera Theater, e King Arthur di Purcell con Les Talents Lyriques e C. Rousset. Ha registrato più di 50 Cd. È stato invitato da Harmonia Mundi per la registrazione di Les Trois contre-ténors, insieme con A. Scholl e D. Visse.

Camille Poul, soprano

Camille Poul, soprano
Ha iniziato la sua carriera giovanissima specializzandosi in musica barocca, ampliando con il tempo il suo repertorio. È riconosciuta come una soprano dalla voce flessibile e agile e un temperamento drammatico e frizzante. I critici hanno elogiato le qualità della sua voce brillante e toccante, il suo fascino e la sua raffinatezza, le sue capacità drammatiche notevoli e convincenti.  I suoi impegni recenti includono il ruolo di Susanna (Le Nozze di Figaro) al Compiègne Opera, Pamina, Prima Dama e Papagena (Die Zauberflöte) a Digione, Caen, Limoges, all’Opera di Vichy e Saint Etienne, Zerlina (Don Giovanni) all'Opera di Digione, Adelanta (Xerse, Cavalli) al Theater an der Wien, l'unica parte presente in La Voix Humaine (Poulenc) all’Opera di Lille, l'Enfant (L'Enfant et les sortilèges) a Stoccarda e a Monaco, Carolina (Il matrimonio segreto di Cimarosa), Belinda (Didone and Aeneas di Purcell) alla Royal Opera di Versailles, Amore e Damigella (L'incoronazione di Poppea di Monteverdi) all’Opera di Lille e di Digione, Zémire (Zémire e Azor di Grétry) all'Opera-Comique e molti ancora. Altre interpretazioni includono Rosina (Il barbiere di Siviglia), Rita nell’omonima opera di Donizetti, Amour (Orphée et Eurydice di Gluck) solo per citarne alcune. Al Glyndebourne Festival del 2013 insieme a William Christie ha interpretato Hippolyte et Aricie di Rameau.
Si è esibita con direttori del calibro di S. Denève, C. Rousset, J.-C. Spinosi, G. Korsten, G. Grazioli, E. Haim, W. Christie, J.-C. Malgoire, P. Agnew. Si è formata con A. Buet, L. Vaduva, J. L. Dumoulin e B. Verona-James. Ha partecipato a corsi di perfezionamento con R. Jacobs e D. Jones. È stata membro dell'accademia al prestigioso festival d'Aix-en Provence. Attualmente studia con A. Massis e A. de Brunhoff. Si è diplomata al Conservatoire Supérieur di Parigi nel 2009, dopo aver conseguito il diploma in canto barocco presso il Conservatoire National de Paris nel 2005. Ha iniziato a cantare sul palcoscenico da bambina sia come solista nel Coro Maîtrise de Seine-Maritime sia in produzioni all'Opera di Rouen.
Molto richiesta anche all’interno del repertorio concertistico, si è esibita in numerose sale di prestigio, tra cui la Konzerthaus di Vienna, l'Auditorium di Monaco, la Liederhalle di Stoccolma, la Philarmonie di Parigi, il Concertgebouw di Amsterdam, il Concertgebouw di Bruges e il Quartz a Brest. Ha anche collaborato con numerosi gruppi famosi quali Les Talens Lyriques, Le Concert d'Astrée, Academia Montis Regalis, Les Musiciens du Paradis, Opera Fuoco. È stata invitata a molti festival internazionali come Berkeley, Granada, Lipsia, Campo de Jordao (Brasile), a Nantes e Lisbona. La sua discografia comprende L'Enfant et les sortilèges con la SWR di Stoccolma, L'incoronazione di Poppea di Monteverdi, Cadmus et Hermione di Lully, Amadis di Lully e Orfeo di Belli. Ha inciso anche alcune arie di Michel de la Barre per il periodico francese Mercure Galant. Le sue esibizioni sono state trasmesse su svariate reti, in particolare su France Musique, Mezzo, Arte e medici.tv. Si esibisce regolarmente con il pianista J. P. Pruna e il clavicembalista e pianista M. Gratton.
Nella stagione 2017/2018, sarà Papagena a Caen e Limoges, Maddalena in La Resurrezione di Händel a Ambronnay, il soprano solista nella Messa dell’Incoronazione all'opera di Montpelllier; debutterà nel Pygmalion di Rameau a Berlino e al Musikverein di Vienna, e al Théâtre des Champs Elysées di Parigi nel Pelleas et Mélisande con Sabine Devieilhe.

lunedì 26 marzo 2018

Narek Hakhnazaryan, violoncello

Dopo la vittoria del Primo Premio e della Medaglia d’Oro al XIV Concorso Internazionale Čajkovskij nel 2011, all’età di 22 anni, Narek Hakhnazaryan ha sviluppato intense collaborazioni con importanti orchestre e si è imposto sulla scena musicale internazionale come uno dei più raffinati violoncellisti della sua generazione. Narek Hakhnazaryan ha conquistato la critica mondiale; la rivista “Strad” lo ha descritto come “brillante e sfolgorante” ed il Washington Post come “un fenomeno maturo”. Nel 2014 è stato invitato a prendere parte al prestigioso progetto BBC New Generation Artists e nell’agosto del 2016 ha debuttato ai BBC Proms. Il “Times” ha descritto la sua esibizione come “un marchio perfettamente inciso, ogni fioritura e arricciatura eseguite con tranquilla eleganza” e il “Guardian” ha sottolineato come abbia “evidenziato la propria straordinaria musicalità con tecnica impeccabile e particolare bilanciamento”. Narek Hakhnazaryan si è esibito con orchestre quali l’Orchestre de Paris, la London Symphony, la Chicago Symphony, la Sydney Symphony, la Filarmonica di Rotterdam, la Filarmonica Ceca, la Sinfonica della Radio di Francoforte, la Sinfonica NHK e la Filarmonica di Seoul; ha anche collaborato con direttori d’orchestra del calibro di Valery Gergiev, Jakub Hrusa, Ton Koopman, Neemi Järvi, Mikhail Pletnev, Leonard Slatkin, Tugan Sokhiev, David Robertson, Jiří Bělohlávek e Giancarlo Guerrero. È stato protagonista di un debutto di enorme successo con la Los Angeles Philharmonic diretta da Lionel Bringuier all’Hollywood Bowl nel 2015 e di una tournée spagnola con la Sinfonica WDR diretta da Jukka-Pekka Saraste nello stesso anno. Entusiasta interprete di musica da camera e recital, Narek Hakhnazaryan ha suonato in teatri prestigiosi come il Concertgebouw di Amsterdam, la Salle Pleyel di Parigi, la Wigmore Hall, la Konzerthaus di Berlino, la Konzerthaus di Vienna, la Oji Hall di Tokyo, la Concert Hall di Shanghai, la Carnegie Hall, la Jordan Hall di Boston e in manifestazioni musicali, del calibro del Festival di Mecklenburg-Vorpommern, il Beethovenfest di Bonn, i festival di Ravinia, Aspen, Piatigorsky, Mikkeli, Pau Casals, Lucerna e Verbier. Gli appuntamenti principali per la stagione 2016/2017 di Narek Hakhnazaryan includono i debutti con l’Orchestra della Konzerthaus di Bonn, la Filarmonica dei Paesi Bassi, la Sinfonica dello Utah, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra da Camera di Monaco di Baviera, la Filarmonica di Essen, oltre a nuove esibizioni con la Filarmonica della BBC, l’Orchestra Sinfonica della Nuova Zelanda, l’Orchestra della Toscana e l’Orchestra Festival di Pasqua di Varsavia. In recital Narek Hakhnazaryan si esibirà in città quali Londra, Lugano ed Eindhoven e, nell’estate del 2017, sarà in tournée in Asia con concerti a Taipei, Seoul, Kyoto e Tokyo. Narek Hakhnazaryan è nato a Yerevan, in Armenia, da una famiglia di musicisti: il padre è violinista e la madre pianista. Ha avuto come mentore il grande Rostropovich e ha ricevuto il diploma nel 2011 dal New England Conservatory of Music, dove ha studiato con Lawrence Lesser. In precedenza aveva studiato al Conservatorio di Mosca con Alexey Seleznyov ed alla Scuola Sayat-Nova di Yerevan sotto la guida di Zareh Sarkisyan. Ha ottenuto delle borse di studio dalla Fondazione Rostropovich e dal Russian Performing Arts Fund e ha vinto numerosi premi, tra cui il primo premio nel 2006 al Concorso Internazionale Aram Khachaturian in Armenia e, nello stesso anno, il Concorso Internazionale Johansen per Giovani Musicisti. Narek Hakhnazaryan, primo classificato dell'edizione 2008 delle Young Concert Artists International Auditions, ha debuttato a Washington DC ed alla Carnegie Hall di New York.
Narek Hakhnazaryan suona un violoncello Giuseppe Guarneri del 1707 con un archetto F. X. Tourte.

Riccardo Doni, clavicembalista, organo, direttore

Nato a Milano nel 1965, si é diplomato in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma sotto la guida del M. Lorenzo Ghielmi. Successivamente si è diplomato in Organo e Clavicembalo nella classe di Jean Claude Zehnder presso la Schola Cantorum di Basilea. 

Negli oltre 1300 concerti eseguiti come organista e clavicembalista ha suonato per importanti stagioni concertistiche in Italia e all'estero in veste di accompagnatore e solista, (Germania, Francia, Svizzera, Ungheria, Russia, Austria, Finlandia, Norvegia, Spagna, Olanda, Belgio, Cecoslovacchia, Lussemburgo, Danimarca, Corea, Giappone, Malesia, Stati Uniti, Canada, Cile, Brasile, Argentina, Paraguay, Uruguay, Venezuela, Estonia, Lettonia e Australia)
Dal 1984 al 2009 é stato direttore del gruppo vocale dell'Associazione "Musica Laudantes" con il quale ha eseguito oltre 300 concerti di musica corale di ogni epoca e tradizione. Dal 2010 fondatore e direttore artistico dell'associazione "CANONE INVERSO" da ora organizzatrice della stagione "MUSICA PER LE ABBAZIE"
Dal 1990 al 1996 é stato direttore del coro della "Nuova polifonica ambrosiana" e dalla fondazione al 1998 dei Madrigalisti Ambrosiani con i quali ha tenuto concerti per l'Autunno musicale di Como e per Musica e poesia in S. Maurizio di Milano.
Dal 1994 é collaboratore stabile del prestigioso ensemble "Il Giardino Armonico" di Milano, nella veste di Clavicembalista e Organista, con il quale ha tenuto concerti in alcune delle sale piú importanti del mondo, lavorando con personalitá musicali come C. Coin. G. Leonardt, G. Antonini, C. Bartoli, E. Mei, Katya e Mariele Labeque, O.Dantone, V. Mullova, D. Denise e molte altre personalità del mondo musicale barocco.
Dal 2008 suona in duo con Giuliano Carmignola, con il quale presenterà un inedito programma di musica Napoletana al Festival di Pentecoste di Salisburgo 2010.

Dal 2010 è direttore musicale dell’Accademia dell’Annunciata, progetto dedicato alla formazione di un ensemble giovanile indirizzato alla prassi esecutiva barocca e classica. Con questo progetto ha dato vita a una serie di collaborazioni con importanti musicisti che hanno portato tra le altre cose alla registrazione dell'integrale dei sei Concerti Op.15 di Felice Giardini con Giuliano Carmignola. Sempre con questo ensemble è la pubblicazione di un cd con musiche di G.F: Haendel con il basso Andrea Mastroni.
E' clavicembalista dell'ensemble "IMAGINARIUM" costituito nel 2002 dal violinista Enrico Onofri per l'esecuzione della musica vocale e strumentale italiana del '600.
Collabora occasionalmente con I cameristi e la Filarmonica della Scala, I solisti di Pavia, Accademia Bizantina, Pomeriggi Musicali ed altri prestigiosi ensemble da camera.
Come organista ha registrato un cd sulla musica organistica della famiglia Bach e tre volumi di musica organistica di J. Ludwig Krebs su prestigiosi organi storici europei, progetto tuttora in via di completamento. È stato docente presso i conservatori di Ferrara, Frosinone e Castelfranco Veneto. Ha registrato per Decca, Teldec, Decca, Zig Zag, Deutsche Harmonia mundi, Supraphon, Stradivarius, Naive, Amadeus, Sarx Records, Opus 111, Nichion, Musica Viva e Passacaille.
E' stato docente presso i conservatori di Ferrara e Castelfranco Veneto.

ANDRIS POGA, direttore

Andris Poga si è diplomato in direzione d’orchestra all’Accademia di Musica Jazeps Vitols in Lettonia. Ha inoltre studiato filosofia all’Università della Lettonia e, dal 2004 al 2005, ha studiato direzione con Uros Lajovic a Vienna. Durante gli anni di studio, ha anche partecipato masterclass tenute da direttori del calibro di Mariss Jansons, Seiji Ozawa e Leif Segerstam. 
Nella foto Andris Poga
Dal 2007, anno in cui ha ricevuto il Latvia Great Music Award, Andris Poga intrattiene una stretta collaborazione con le maggiori orchestre del suo paese d’origine: l’Orchestra Sinfonica Nazionale Lettone, l’Opera Nazionale di Lettonia e Professional Symphonic Band di Riga, di cui è stato anche direttore musicale dal 2007 al 2010. Nel maggio del 2010 è stato insignito del primo premio al Concorso Internazionale Evgeny Svetlanov di Montpellier. In seguito a questa importante vittoria, Andris Poga è stato nominato nel 2011 assistente di Paavo Järvi all’Orchestre de Paris per un triennio e, nel 2012, Assistant conductor della Boston Symphony Orchestra (che ha diretto sia in stagione sia al Festival di Tanglewood). Andris Poga ha già diretto diverse orchestre prestigiose, tra cui si annoverano la Boston Symphony, l’Orchestre de Paris, la Sinfonica NHK di Tokyo, la New Japan Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica di Israele, la Moscow City Symphony, l’Orchestra Filarmonica Russa. Tra i suoi impegni futuri figurano collaborazioni con l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, i Münchner Philharmoniker, l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, la New Japan Philharmonic (Suntory Hall), l’Orchestre National de France (Auditorium de Radio France), l’Orchestre National de Lyon, l’Orchestre Philharmonique de Monte Carlo, l’Orchestre National du Capitole de Toulouse, la China Philharmonic Orchestra, i Bamberger Symphoniker, l’Orchestre Symphonique du Québec, la Svetlanov Symphony Orchestra of Russia. Nel settembre e dicembre del 2013 Andris Poga ha sostituito George Prêtre e Mikko Franck alla Salle Pleyel con l’Orchestre de Paris dirigendo opere di Poulenc, Čajkovskij e Šostakovič, ottenendo un grandissimo successo. Nell’ottobre del 2014 ha sostituito Lorin Maazel e Valeij Gergiev in una trionfale tournée asiatica. Dal novembre 2013 Andris Poga è il Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Lettone. Nel maggio 2015 una lunga standing ovation ha concluso l’esecuzione del Requiem di Verdi al Théâtre des Champs Elysées di Parigi.

Giordano Bellincampi, direttore d’orchestra

Il Direttore Italo-Danese Giordano Bellincampi assume la direzione della Danish National Opera con il titolo di General Music Director nel settembre 2005. Prima è stato Direttore Musicale della Orchestra Filarmonica di Copenhagen, dal 2000 al 2006, approdato già nel 1997 come Direttore ospite principale.
Dal 1997 al 2000 ha ricoperto anche la posizione di Direttore Principale della Athelas Sinfonietta Copenhagen, ensemble leader della musica di “avanguardia” in Danimarca.
Studia trombone alla Royal Danish Music Academy di Copenhagen così come direzione d’orchestra con il prestigioso Direttore e pedagogo, Jorma Panula, svolgendo sempre, una intensa attività musicale come orchestrale con la Royal Danish Orchestra .
Nel 1994 debutta come direttore con la Odense Symphony Orchestra ed ha inizio la sua carriera in Danimarca, dove diventa ospite regolare di tutte le orchestre più prestigiose olandesi e all’estero.
Direttore molto amato in Europe, USA ed Asia, è ospite regolare di orchestra quail: Toronto Symphony, Royal Stockholm Philharmonic, Toledo Symphony, RTE National Symphony Dublin, Royal Flanders Philharmonic, Bergen Philharmonic, Trondheim Symphony, Lahti Symphony, KBS Symphonie Seoul, Prague Philharmonic, Malmò Symphony, Stavanger Symphony, St. Petersburg Symphonie, Moscow State Symphony. In Italia dirige i Pomeriggi Musicali Milano e, dal 2007, l’Orchestra di Padova ed il Veneto.
Il suo debutto alla Royal Opera di Copenhagen avviene nella primavera del 2000 con La Bohème; da allora si specializza nel repertorio operistico italiano, dirigendo Falstaff, il Trovatore , la Traviata, Madame Butterfly, Tosca, Turandot.
Nel 2005 dirige la nuova produzione dell’Aida in occasione della inaugurazione della Nuova Royal Opera House . Nella stagione 2006/07 dirige la nuova produzione del Rigoletto, sempre alla Royal Opera House.
Numerose sono le sue incisioni discografiche: 10 Preludi di Vagn Holmboes con l’Athelas Sinfonietta di Copenhagen, composizioni di H. C. Lymbye con l’Orchestra Sinfonica di Tivoli, “The Sleeping Draught” di Weyse con la Danish Radio Sinfonietta (incisione che vince l’ “Award 2002” per la musica classica danese) Schierbeck “the Chinese Flute, Queen Dagmar e The Tinderbox con l’Odense Symphony Orchestra. Il concerto per violino di Walton, la Sinfonia n. 3 “Espansiva” di Carl Nielsen con la Copenhagen Philharmonic, opere di Carl e Gustav Helsted con la Danish Philharmonic , opere di Fini Henriques con la Helsingborg Symphony ed un CD con arie d’opera solista, la soprano Liping Zhang e la Prague Philharmonic per la casa discografica EMI.
Collabora con Angela Gheorghiu, Roberto Alagna, Bryn Terfel, Anna Netrebko, Sarah Chang, radovan Vlatkovic.
Nella stagione 2009/10 torna a dirigere la Royal Flemish Philharmonic e la RTE National Symphony Orchestra Dublin , debutta con le orchestre Filarmonica di Slovenia e Staatstheater Darmstadt e dirige una produzione di “Cavalleria Rusticana/I Pagliacci” per la Deutsche Oper am Rhein nelle città di Duisburg e Düsseldorf.

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Marco Rizzi, violino

Un violinista di prima classe, con una ricca tavolozza di suoni, una bella tecnica ed un affascinante legato cantabile, un musicista di sorprendente onestà e maturità (STRAD)
Nella foto Marco Rizzi violino
Premiato nei 3 concorsi più prestigiosi per violino - il Čaikovskij di Mosca, il Reine Elisabeth di Bruxelles e l'Indianapolis Violin Competition - Marco Rizzi è particolarmente oggi apprezzato per la qualità, la forza e la profondità delle sue interpretazioni. Dopo aver studiato con eccezionali insegnanti come G. Magnani, S. Accardo e W. Liber¬man ed essendosi diplomato con lode e menzione speciale ai conservatori di Milano ed Utrecht, viene presto riconosciuto come il più interessante violinista della nuova generazione e gli viene conferito, su indicazione di Claudio Abbado, 1'Europäischen Musikförderpreis nel 1991.
In Italia l'attività artistica di Marco Rizzi viene seguita con entusiasmo. Regolarmente ospite delle sale più prestigiose come la Scala di Milano, la Salle Gaveau e la Salle Pleyel a Parigi, il Lincoln Center di New York, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, la Musikhalle di Amburgo, il Tivoli di Copenhagen, il Concertgebouw di Amsterdam, la Konzerthaus di Berlino, ha collaborato con direttori quali Riccardo Chailly, Hans Vonk, Aldo Ceccato, Vladimir Jurowski, Peter Eötvös, e con rinomate orchestre quali la Staatskapelle Dresden, la Indianapolis Symphony Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic, la Hong Kong Philharmonic, la Rotterdam Philharmonisch, l''Orquesta RTVE di Madrid, la BBC Scottish Symphony, la Netherlands Philharmonic Orchestra, Orchestra Filarmonica G. Verdi di Milano, Orchestra Filarmonica della Radio Olandese e numerose altre. Violinista in continua evoluzione, ogni anno Marco Rizzi arricchisce di un concerto il suo già vasto repertorio con orchestra: nelle ultime stagioni si sono dunque aggiunti via via il Concerto di Glazunow, Omaggio di Van Vlijmen, Concerto n. 1 di Paganini, il Concerto n. 2 di Sŏstakovic, il Concerto di W. Walton e il concerto di Martinu Inoltre, il suo vivo interesse per programmi non "di repertorio" permette di far conoscere al suo pubblico capolavori inusuali come la Sonata di B. Walter oppure il Concerto di J. Adams. Si inquadrano in questa linea le incisioni dedicate alla musica italiana per violino e pianoforte del ''900 che, come la sua registrazione delle Sonate e Partite di J.S. Bach, hanno riscosso entusiastici consensi nel mondo musicale.
All'attività solistica Marco Rizzi affianca una dimensione cameristica vissuta con passione; con partner come Andrea Lucchesini, Mario Brunello, Lila Zylberstein, Nobuko Imai, etc. è spesso ospite di prestigiosi Festival cameristici internazionali.
In ambito didattico insegna in una classe di livello internazionale alla Hochschule für Musik – Mannheim (Germania), dove è titolare di una cattedra di violino, e alla prestigiosa Escuela Superior de Musica Reina Sofia di Madrid.
Marco Rizzi attualmente suona un violino Pietro Guarneri del 1743, messogli a disposizione dalla Fondazione Pro Canale Onlus.
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venerdì 23 marzo 2018

Francesca Dego, violino

Nata a Colico (Lecco) nel 1989, ha iniziato lo studio del violino a 4 anni, e' considerata fra le migliori interpreti italiane di oggi. A seguito dell'immediato successo del suo disco di debutto per Deutsche Grammophon con i 24 Capricci di Paganini suonati sul Guarneri-Del Gesù appartenuto a Ruggiero Ricci, si è poi dedicata a incidere l'integrale delle Sonate di Beethoven.
Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, nel 2008 e’ stata la prima violinista italiana ad entrare in finale al Premio Paganini di Genova dal 1961, aggiudicandosi inoltre il premio speciale “Enrico Costa” riservato al più giovane finalista. Debutta da solista a soli 7 anni in California con un concerto di Bach, in Italia a 14 con Beethoven e l'anno dopo esegue la Sinfonia Concertane di Mozart con Shlomo Mintz al Teatro d’Opera di Tel Aviv e il Concerto di Brahms in Sala Verdi al Conservatorio di Milano. Da allora si esibisce con le più importanti orchestre, tra cui l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, i Cameristi della Scala, l'Orchestre Philharmonique de Nice, la European Union Chamber Orche
stra, la Sinfonica Arturo Toscanini, l'Orchestra Sinfonica del Teatro Colon di Buenos Aires, la Sofia Festival Orchestra, i Solisti di Rostov, la Sinfonica del Comunale di Bologna, la Israel Sinfonietta Beer-Sheva, la Haydn di Trento e Bolzano, la Filarmonica di Torino, l'Orchestra di Padova e del Veneto, l'Orchestra del Carlo Felice di Genova, l'Orchestra dell'Arena di Verona, la Sinfonica del Teatro "Verdi" di Trieste, Opera North Symphony Orchestra di Leeds, l'Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, l'Orchestra della Toscana, a fianco di solisti e direttori del calibro di Salvatore Accardo, Christopher Hogwood, Gianluigi Gelmetti, Joel Levi, Donato Renzetti, Gabriele Ferro, Bruno Giuranna, Derrik Inouye, Julian Kovatchev, Wayne Marshall, Antonio Meneses, Domenico Nordio, Daniele Rustioni, Peter Stark e Xian Zhang. 
Nella foto di Concertodautunno la violinista Francesca DEGO
E' regolarmente ospite di festival e stagioni concertistiche prestigiose in tutto il mondo, tra cui la Wigmore Hall e la Royal Albert Hall di Londra, l'Oriental Arts Center di Shanghai e l'NCPA di Pechino, la Sala Tchaikovsky a Mosca e la Filarmonica di San Pietroburgo, il Teatro Colon di Buenos Aires, Ginevra, Bruxelles, in Austria e in Francia al Festival “Les Flâneries Musicales” di Reims e "Generation Virtuoses" di Antibes, in Libano al Festival Al Bustan, Peru' per la Sociedad Filarmonica di Lima. Ha partecipato da solista ai Concerti per la Vita e per la Pace a Betlemme e Gerusalemme con l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Nicola Paszkowski e al Concerto per il Giorno della Memoria 2014 al Parco della Musica a Roma, trasmessi dalla RAI in mondovision, e a gennaio 2015 alla Camera dei deputati, tutti eventi trasmessi dalla RAI in mondovisionee,. A giugno 2014 è stata invitata ad aprire i Mondiali di Calcio in Brasile con un recital al Teatro Municipal di Rio de Janeiro.
Tra i prossimi impegni, i debutti con l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, Orquestra Sinfónica Portuguesa al Teatro Sao Carlos di Lisbona, Filarmonica Armena, Tarstastan State Symphony Orchestra (Russia), Orchestra da Camera di Mantova, Filarmonica Thailandese e l'Orchestre Philharmonique du Liban. 
Diplomata al Conservatorio di Milano,  si è perfezionata con Salvatore Accardo all’Accademia Stauffer di Cremona e all’Accademia Chigiana a Siena e con Itzhak Rashkovsky al Royal College of Music a Londra.
Francesca suona un prezioso violino Francesco Ruggeri (Cremona 1697) e il Giuseppe Guarneri del Gesu’ ex-Ricci (Cremona 1734), per gentile concessione della “Florian Leonhard Fine Violins” di Londra.

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Karen Durgaryan, direttore d'orchestra

Karen Durgaryan ,Direttore d' orchestra
Nella foto di Concertodautunno il M° Karen Durgaryan 
Nato a Yerevan, Armenia, Karen Durgaryan è oggi il Principal Guest Conductor dell’Opera House di Novosibirsk, Russia. Per quindici anni, dal 2001 al 2015, è stato Direttore principale dell’Armenian National State Opera and Ballet Theatre. Karen si è laureate press lo Yerevan State Conservatory nel 1996, e ha studiato con Mousin al Saint Petersburg Conservatory. Nel 1995 è stato Assistente dell’Associate Conductor dell’Armenian State Philharmonic Orchestra ed è stato anche Direttore musicale del Britten and Armenia International Music Festival di Yerevan. Karen Durgaryan è regolarmente ospite dei più importanti teatri d’opera in Russia: Mikhailovsky Theatre di St. Petersburg, Mariinsky Theatre di St. Petersburg, dove, su invite del M° Valery Gergiev ha diretto una nuova produzione del balletto Spartacus. È sato invitato dal White Nights Festival del 2013, ha celebrato l’apertura del nuovo Mariinsky II e il sessantesimo anniversario del M° Valery Gergiev; appare regolarmente nei cartelloni della Kazan State Opera and Ballet Theatre. La sua attività di direttore d’orchestra comprende molto repertorio italiano; ha diretto presso il Teatro Lirico di Cagliari, il Teatro Regio di Torino, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Verdi di Sassari. Durgaryan appare regolarmente nella stagione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo. Karen Durgaryan ha diretto anche presso la Leipzig Opera, l’Opéra National de Lyon e, nel dicembre 2006, ha debuttato alla Bayerische Staatsoper, dirigendo Spartak di Aram Khachaturian. Dal 2000 Karen Durgaryan dirige l’orchestra per le più importanti performance della diva libanese Fairuz, la più grande cantante del mondo arabo. Karen Durgaryan è stato insignito del titolo di Honored Artist della Repubblica armena e, nel 2010, è stato premiato con la medaglia d’onore d’Armenia nel campo della cultura.

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mercoledì 21 marzo 2018

Barry Wordsworth, direttore d'orchestra

Barry Wordsworth è il direttore ospite principale del Royal Ballet. Ha una lunga collaborazione con The Royal Ballet, essendo stato nominato Assistant Conductor dell'orchestra da tour della compagnia nel 1972.
L'anno successivo è diventato direttore principale del Sadler's Wells Royal Ballet e ha lavorato come direttore musicale del Royal Ballet dal 1990 a 1995 e dal 2006 al 2015, dopo un periodo transitorio con Birmingham Royal Ballet.
È direttore musicale Laureate di BRB e conduttore laureato della BBC Concert Orchestra e della Brighton Philharmonic. È apparso come direttore ospite con compagnie in tutto il mondo, tra cui Tokyo Ballet, Leipzig Ballet e Paris Opera Ballet. È stato nominato alla sua attuale posizione all'inizio della stagione 2015/16.
Wordsworth è nato nel Surrey. La sua prima esperienza di direzione è stata una performance del Messia di Haendel a scuola. Ha vinto una borsa di studio per studiare al Trinity College of Music a 13 anni, seguita da una borsa di studio al Royal College of Music, dove ha studiato con Adrian Boult. Oltre al suo lavoro nel balletto, Wordsworth ha una distinta carriera parallela come direttore sinfonico. Dirige regolarmente orchestre come la Philharmonia Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Royal Philharmonic Orchestra, l'Ulster Orchestra, la Royal Concertgebouw Orchestra, la Toronto Symphony, la Sydney Symphony, la Nuova Zelanda Symphony, la Rotterdam Philharmonic e la Seoul Philharmonic. Ha fatto molte apparizioni ai BBC Proms, inclusa l'ultima notte dei Proms.

L'ampia discografia di Wordsworth include dischi di Ciajkovskij ed Elgar con la Royal Philharmonic Orchestra e registrazioni del Grammy Award con Bryn Terfel e la London Symphony Orchestra per Deutsche Grammophon. Ha conseguito la laurea honoris causa presso l'Università di Brighton e l'Università dell'Inghilterra centrale a Birmingham ed è membro onorario del Trinity College of Music di Londra.

27 marzo 2018 dirige il balletto-concerto celebrativo dei 100 anni dalla nascita di Leonard BERNSTEIN dalla Royal Opera House trasmesso in diretta europea, e programmato alla stagione di Opera, arte al Cinema di Robecco sul Naviglio con la direzione artistica di Mario Mainino

lunedì 19 marzo 2018

Vittorio Parisi, direttore

Nato a Milano nel 1957, ha studiato Pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi
con Carla Giudici e Piero Rattalino, Composizione con Azio Corghi e Irlando Danieli, Direzione d'Orchestra con Mario Gusella e Gianluigi Gelmetti di cui è poi stato assistente. Si è perfezionato in Direzione in Olanda con il celebre direttore russo Kirill Kondrashin.
 Dopo il debutto al Teatro Petruzzelli di Bari nel 1979 ha diretto le principali orchestre sinfoniche e da camera italiane e quelle della maggior parte degli enti lirici in opere e concerti.
Ha diretto anche in Germania, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Francia, Svizzera, Albania, Turchia, Romania, Spagna, registrando per le radiotelevisioni di questi Paesi.
Ha diretto moltissime prime esecuzioni assolute dei più importanti autori italiani e stranieri collaborando anche con Luciano Berio e John Cage e ha diretto prime esecuzioni in epoca moderna di opere del passato come l'edizione americana dell'Ape Musicale di Da Ponte, prime esecuzioni in teatro come il Sogno di un tramonto di autunno di Malipiero, prime riprese come quella della Marie Galante di Weill, prime in pubblico come quella dell'opera radiofonica Don Perlimplin di Maderna.
 Invitato in importanti festival nazionali e internazionali ha collaborato con importanti solisti, cantanti e attori oltre a prestigiosi registi.
È stato Primo Direttore dell'Orchestra del Teatro Angelicum dal 1984 al 1988, Direttore Associato della Filarmonica del Conservatorio di Milano dal 2000 al 2003 e Direttore Artistico e Stabile dei Solisti Aquilani dal 2003 al 2005.
Nel campo della nuova musica è dal 1995 Direttore Artistico e Stabile del Dédalo Ensemble di Brescia.
Ha inciso, sia in studio che live, per Naxos, Dynamic, Bongiovanni, Stradivarius, Nuova Era e la sua interpretazione della Sinfonia dal Nuovo Mondo di Dvorak è stata scelta come primo podcasting sinfonico della Radio Neozelandese.
Insegna Direzione d'Orchestra al Conservatorio di Milano.

sabato 10 marzo 2018

Orchestra da Camera Milano Classica

L'Orchestra da Camera Milano Classica nasce nel 1993 raccogliendo l'eredità di una gloriosa istituzione milanese, l'Angelicum.
Da allora la stagione di concerti che presenta in uno straordinario luogo della città, la Palazzina Liberty (una bianca perla architettonica inserita nel bel mezzo del verde di un parco), diventa un punto di riferimento fisso per il pubblico milanese, interessato ad ascoltare il grande repertorio ma anche curioso di scoprire nascoste e preziose rarità musicali.
Dedita a un repertorio eclettico, grazie alla versatilità dei musicisti che ne fanno parte, Milano Classica estende oggi il suo campo di interesse riuscendo a proporre in modo persuasivo anche i capolavori del Barocco e focalizzandosi su quello che sempre più sta diventando il suo repertorio di elezione, il Classicismo, uno stile al quale si accosta sulla scorta di criteri interpretativi filologicamente informati.
A fianco della propria stagione, Milano Classica si esibisce come orchestra ospite in alcune delle più prestigiose sale italiane e straniere (Svizzera, Germania, Austria, Belgio, Slovenia, Spagna, Turchia, USA), collaborando con direttori e solisti di fama internazionale. Ha suonato nel Festival di Ankara, Festival di Lubiana, Festival delle Fiandre, Eté Mosan, Fanfare Festival (Louisiana), per lo Schubert Club (St. Paul, Minnesota), per Vassar College (State of New York), l'Oratorio del Gonfalone (Roma), etc.
Molti i compositori che hanno scritto appositamente per l'Orchestra e numerose le incisioni (Dynamic, Tactus,Vermeer Classics, La Bottega Discantica) premiate dalla critica specializzata. Milano Classica realizza inoltre ogni anno dei progetti per le scuole, curati da Roberto Turriani.
Dal 2009 al 2013 la direzione artistica è stata affidata a Gianluca Capuano.
Nel 2014 Michele Fedrigotti è stato nominato direttore artistico.
Nel 2008/2009 ha tenuto una stagione musicale nel Teatro Cagnoni di Vigevano.

http://www.orchestramilanoclassica.it/omc/


Orchestra della Associazione Mozart Italia–Milano (AMI di Milano)

Nel dicembre 2011 l’AMI-Milano con l’aiuto e la professionalità del  maestro Bernardi, fonda  l’ORCHESTRA DELL’ASSOCIAZIONE MOZART ITALIA DI MILANO, che ha debuttato con  un concerto interamente mozartiano nell’Aula magna dell’Università degli Studi di Milano con  solisti come  Anna Chierichetti soprano Gianfranco Montresor baritono e  Raffaele Bertolini al clarinetto. L’evento ha avuto il patrocinio di: EXPO Milano, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, Forum austriaco di cultura ed è stato organizzato in collaborazione con: Università degli Studi di Milano, Accademia del Teatro alla Scala, Società Umanitaria, Wg Art. it, Studio Transiti. Dal 2013, l’Orchestra dell’AMI-Milano effettua le proprie Stagioni nella Basilica di San Marco in Milano, riscuotendo unanimi consensi. Nel maggio 2014,l’AMI-Milano ha patrocinato e  supportato sotto l’Alto Patronato del  Presidente  della Repubblica,  con il patrocinio della Regione  Lombardia, della Provincia di Milano, del Comune di Milano e col coordinamento generale  di Aragorn,  il Concerto Straordinario a favore della Fondazione Don Carlo Gnocchi della Filarmonica della Scala con il grande Daniel Barenboim direttore e pianoforte solista nell’assai arduo e celebre ultimo concerto per Pianoforte e Orchestra di Mozart n° 27 KV 595 in SI b magg. e nell’altrettanto celeberrima quinta Sinfonia di P. I. Cajkovskij. Nel novembre 2014, in occasione della Settimana mozartiana 2014, Tutti i programmi proposti ed eseguiti dall’Orchestra dell’AMI-Milano diretta da Aldo Bernardi hanno registrato unanimi consensi. In particolare la tradizionale esecuzione annuale dell’incompiuto e celeberrimo Requiem di Mozart (27 novembre 2014), ha ottenuto un significativo ed affettuoso successo di pubblico e critica.

L’Associazione Mozart Italia–Milano (AMI di Milano), fondata nel 1994, si propone di contribuire a colmare il divario tra la musica colta e il grande pubblico, attraverso la diffusione dell’intera Opera di W. A. Mozart, della cultura musicale del suo tempo, e della musica di ogni genere ed epoca. Essa si rivolge soprattutto ad un pubblico giovane, formato principalmente da studenti, e a tutti gli amanti di questa forma d’arte. Dal settembre 2010 Presidente e Direttore artistico dell’Associazione Mozart Italia di Milano è stato nominato Aldo Bernardi  di cui era già stato il responsabile  della programmazione artistica dal 1994 al 2000. Per gli aspetti culturali e scientifici l’AMI di Milano è affiliata  e collabora con l’Internationale Stiftung Mozarteum di Salisburgo.
L’AMI di Milano ha inaugurato la propria attività nel mese di dicembre 1994, organizzando due importanti iniziative concertistiche imperniate sulla “Grande Messa” KV 427 di W.A. Mozart, tenutasi nel Duomo di Monza e nella Basilica di S. Ambrogio di Milano, con l’Orchestra Filarmonica e il Coro di Stato della Moldavia diretti da Aldo Bernardi. A questi concerti, molto apprezzati dal pubblico e dalla stampa quotidiana e specializzata, oltre che da RAI 3 e da alcune TV locali, è stato legato un Convegno Internazionale di Studi sui problemi musicologici, interpretativi, teologici, offerti dall’analisi della suddetta Messa. Tale convegno, organizzato in collaborazione col Mozarteum, la Curia Arcivescovile di Milano, il Centro Culturale S. Fedele e patrocinato dalla Regione Lombardia - Assessorato alla Cultura e Informazione e dall’Istituto Austriaco di Cultura, ha visto la partecipazione di compositori, filosofi, teologi e musicologi di fama mondiale quali E. Neill, R. Angermueller, A. Giubertoni-Mila, A. Grasso, P.A. Sequeri.

L’Associazione ha ospitato giovani complessi ed interpreti di talento quali: il Quartetto Webern, il Quartetto David, il Duo Nannerl, la chitarrista Maria Lorena Garolfi, i pianisti Roberto Arosio, Ilario Nicotra,  Luigi Ripamonti, Anna Kravtchenko, Giovanni Baffero e Simone Pionieri , il violoncellista Sandro Laffranchini, gli attori Gerardo Amato Placido e Piergiorgio Pardo, il regista Luis Lopez, il soprano Stelia Doz, il mezzo soprano Jivka Markova, il controtenore Razek-Francois Bitar ed il   basso Carlo Zardo. L’Associazione ha collaborato con Teatri ed Istituzioni prestigiose quali: il Teatro Olmetto, l’Università “L. Bocconi”, la Gioventù Musicale d’Italia, l’Ospedale S. Raffaele di Milano, la Curia Arcivescovile ed il Comune di Milano, lo Snals e la Regione Lombardia. Nella Stagione 1999-2000,  l’ultima sotto la  guida del maestro Bernardi prima della ripresa attuale,  è stato avviato il progetto dell’esecuzione integrale della produzione cameristica di Mozart, in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole, l’Accademia Chigiana di Siena  e il Conservatorio di Milano. In tale occasione si  sono esibiti tra gli altri i pianisti Alexander Romanovsky, Lidia Kawecka, Paolo Ceccarini, la soprano Patrizia Cigna, il flautista Enzo Caroli il clarinettista Marcello Bonacchelli e il Quartetto Aurora. Nel 1997, in occasione degli eventi promossi dal Comitato diocesano per il XVI centenario della morte di Sant’Ambrogio, l’Associazione ha organizzato un concerto straordinario nella Basilica di S. Ambrogio e in tale circostanza, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Aldo Bernardi, ha eseguito il Requiem di Mozart alla presenza di 4.000 spettatori.
https://www.mozartmilano.com/



Orchestra Sinfonica di Lecco

Nata nel 1986 come Orchestra Giovanile , con  intenti prevalentemente didattici e formativi,ben presto si è proposta come punto di riferimento nel territorio promuovendo, accanto ad una costante formazione di giovani musicisti, l’organizzazione di concerti pubblici, scambi culturali con altre associazioni musicali e collaborazioni con analoghe istituzioni italiane e straniere.
L’Orchestra Sinfonica di  Lecco, ha oggi assunto una fisionomia che le consente di affrontare tutto il grande repertorio  lirico/sinfonico e cameristico , ed il successo ottenuto con le “Stagioni Lirico Sinfoniche” dall’anno 2000, promosse dalla Fondazione Cariplo, dalla Fondazione della Provincia di Lecco, dalla Regione Lombardia e dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Lecco, ha dato al complesso una vasta eco a livello regionale.
Parallelamente all’attività sopraccitata, la ns Orchestra ha dedicato particolare attenzione al mondo della scuola proponendo, dall’anno 2000 alle scuole delle provincie lombarde, il progetto didattico educativo “Sentieri Musicali”, un’attività concreta di educazione musicale attraverso la organizzazione di laboratori di ascolto, pratica musicale, musica d’insieme, la realizzazione di fiabe musicali della tradizione popolare locale ed altre in forma di ”musical”, che hanno avuto enorme successo sia tra gli alunni che tra le insegnanti.L’obiettivo di  queste attività è finalizzato alla creazione del  futuro cittadino educato alla musica.
Con “Musica e Territorio”, rassegna itinerante di concerti cameristici nelle Chiese e Abbazie Romaniche  della  Provincia di Lecco, Alto Lago e altre provincie  lombarde, giunta ormai alla sua ottava edizione, l’orchestra ha ampliato il proprio raggio d’azione suscitando interesse per i programmi proposti , che sono stati ovunque molto apprezzati; ciò ha consentito  di presentare e far conoscere meglio la formazione orchestrale oltre il territorio lecchese, contribuendo nel contempo a far  apprezzare i capolavori artistici e architettonici di quei luoghi tanto suggestivi.
Da varie “Stagioni”, oltre a programmare concerti per giovani solisti, la nostra Associazione ha favorito la partecipazione di giovani Direttori d’orchestra  promuovendo così , un’esperienza interessante generalmente poco incoraggiata nel panorama musicale italiano.
L’organico stabile di circa quaranta musicisti ed una attività continuativa considerevole sia sul piano della quantità dei concerti (oltre 400 e 4 tournée in Francia, Belgio, Spagna e Svizzera),sia  su quello della qualità dei programmi, qualifica oggi l’orchestra come valore culturale della Regione.
Nel  Febbraio  2005 , in  collaborazione con l’ Accademia  S.Cecilia  di Lecco e il  Coro Polifonico Ouverture di Barcellona (PA), l’Orchestra ha eseguito, nella Basilica di S.Nicolò in Lecco “The Armed Man : A Mass for Peace” di Karl Jenkins , cantata per  Soli Coro e Orchestra ottenendo un  notevole  successo.
L’Orchestra, da qualche anno ha allargato la propria esperienza  in campo “lirico” con l’allestimento delle Opere più significative del repertorio ponendosi come uno dei rari esempi di Centro di Produzione Lirica della Lombardia, completamente autonomo e sganciato dal circuito lirico regionale. Nel 2006 ha eseguito in “prima assoluta”  “Dante racconta l’inferno”di A.Arnaboldi, opera lirica per Basso e piccola orchestra e dal 2007 in collaborazione con i Teatro Cenacolo Francescano di Lecco ha organizzato tutte le Stagioni di “Lecco Lirica” con le rappresentazioni di Don Pasquale, L’Elisir d’amore e Lucia di Lammermoor di G.Donizetti, Cavalleria Rusticana di P.Mascagni , Pagliacci di R.Leoncavallo, Aida, Il Trovatore, La Traviata, Rigoletto, Nabucco, Falstaf, Simon Boccanegra, Un ballo in maschera, Otello di G. Verdi, Gianni Schicchi, Suor Angelica, Turandot, Bohème, Madama Butterfly, Tosca, Manon Lescaut, Le Villi di G.Puccini, Il Barbiere di Siviglia, La Cenerentola, L’Italiana in Algeri di G.Rossini, Norma di V.Bellini, Le Nozze di Figaro di W.A. Mozart, La Serva Padrona di G.B. Pergolesi, Il Maestro di Cappella di D.Cimarosa.
Ha inoltre rappresentato le Operette La vedova allegra, La danza delle libellule di F Lèhar, Il Paese dei campanelli, Cin Ci Là di C.Lombardo e V.Ranzato, Al cavallino bianco di R.Benatzky Scugnizza di M.Costa, La Principessa della Czarda di E.Kàlman, L’Acqua cheta, Addio giovinezza di G.Petri.
Per la realizzazione dell’attività lirica, si è avvalsa della collaborazione del Coro Lirico S.Mayr di Bergamo, del Coro Lirico e Laboratorio Lirico Europeo del Rosetum di Milano.
Nel Gennaio 2008 è stata invitata dalla RAI a partecipare “in diretta”alla trasmissione televisiva SCALO 76 in onda sulla Rete 2 il Sabato pomeriggio riscuotendo calorosissimi consensi.
Nella Stagione Sinfonica 2010, oltre a 40 spettacoli tra Opera, Operetta e Concerti è stato organizzato un Corso Internazionale di Direzione d’Orchestra condotto dal M° Riccardo Frizza, evento realizzato per la prima volta nella storia di Lecco  e che ha dato risalto e visibilità alla nostra orchestra ed alla nostra città, in Europa e nel mondo.
Nel 2011/12, stagione tuttora in corso, sono stati realizzati 30 eventi tra Lirica, Sinfonica e Musica da camera; ciò testimonia quanto la ns formazione orchestrale sia diventata un  sicuro punto di riferimento per giovani musicisti ed Enti che organizzano spettacoli dal vivo.

http://www.orchestrasinfonicadilecco.it/

Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado

L’Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, realtà unica in Italia, ha raggiunto in questi anni un altissimo livello di professionalità.
La formazione, nata su iniziativa di Antonio Frigé, sempre rinnovata da nuovi componenti, è costituita da studenti provenienti da tutto il mondo (Brasile, Argentina, Polonia, Giappone, Francia, Spagna, Grecia, Cile etc...), iscritti ai corsi di alta formazione della Scuola. L'Orchestra è diretta da maestri che insegnano all'interno dell'istituzione e da rinomati direttori ospiti: l'istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, tra le altre attività, offre infatti agli studenti la possibilità di esibirsi con professionisti del panorama internazionale in luoghi di prestigio della città di Milano o all'estero. Il repertorio dei concerti, per cui vengono utilizzati copie di preziosi strumenti antichi, spazia dal primo Barocco fino al Classicismo e, a seconda del programma, vanta normalmente un organico dai 15 ai 30 strumentisti.
Il gruppo si ritrova regolarmente presso Villa Simonetta, sede della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, per le sessioni di esercitazioni orchestrali, ognuna delle quali si conclude con l’esibizione in pubblico. Da undici anni l'Orchestra è ospitata presso la Sala della Balla del Castello Sforzesco in occasione della rassegna Incontri Musicali con l'Orchestra Barocca della Civica Scuola Claudio Abbado, realizzata in collaborazione con il Civico Museo degli Strumenti Musicali di Milano.

I Musici Estensi, orchestra

I Musici Estensi nascono nel 2004.
Ensemble cameristico con organico variabile, fondato e coordinato dal maestro Carlo Taffuri e con Alessandro Cadario in veste di direttore musicale, I Musici Estensi si sono distinti in numerosi concerti- circa un centinaio- in Italia e all’estero, ed in particolare in una lunga e prestigiosa tournèe in America tra gli Stati Uniti, Centro e Sud America, ottenendo ovunque riscontri estremamente lusinghieri, sia da parte del pubblico, che della critica.
Caratteristica tipica di questa formazione è la “trasversalità” delle proposte musicali: grazie a quella voglia di fare e di sperimentare tipica degli artisti più eclettici, I Musici Estensi hanno proposto via via programmi che spaziano dal Barocco - utilizzando strumenti originali dell’epoca - al Novecento, dalla musica pop al gospel e al jazz, dando vita ad una “contaminazione creativa” che è un tratto distintivo del loro carattere.
Nonostante la giovane età, I Musici Estensi hanno al loro attivo anche diverse incisioni discografiche e il debutto presso sale prestigiose quali il Palazzo dei Congressi di Stresa, l' Auditorium Lingotto di Torino, il Conservatorio Verdi di Milano e il Teatro Dal Verme di Milano.
In pochi anni di attività, I Musici Estensi hanno conquistato una serie di importanti traguardi tra cui una tournée in America ed esibizioni in sale quali il Lingotto di Torino e, a Milano, il Teatro Dal Verme e la Sala Puccini. A breve sono previsti nuovi concerti all'estero oltre alla consueta attività in tutto il nord Italia. Caratteristica dell'ensemble è la sua flessibilità che lo ha portato ad affrontare un amplissimo repertorio dal barocco (suonato con copie di strumenti dell'epoca e in collaborazione con solisti specializzati a livello internazionale) fino al Novecento e a prime esecuzioni assolute, spaziando dall'organico del quintetto d'archi fino a un agile organico sinfonico con archi e fiati. Coordinatore del progetto è Carlo Taffuri, direttore principale Alessandro Cadario.

Carlo Taffuri, violino, direzione

Musicista, didatta e “curioso” dell’universo sonoro in tutti i suoi infiniti aspetti, Carlo Taffuri si diploma in violino presso il Conservatorio "G. Cantelli" di Novara.
Frequenta masterclass con violinisti di livello internazionale, tra cui Mariana Sirbu, Stefan Gheorghiu, Sergei Girshenko e Alessandro Moccia e suona in vari ensemble strumentali in Italia, Europa, America e Africa con interessanti collaborazioni artistiche lungo il percorso.
Dal 2003 è fondatore e Presidente dell'Associazione musicale ImmaginArte.
Nel 2004 è stato fondatore e direttore artistico dell’orchestra da camera “I Musici Estensi” con cui ha svolto un'intensa attività concertistica con oltre 150 concerti, anche nell'ambito di tournées in Africa e in America, dove ha ricevuto apprezzamenti per meriti speciali dal Governo della Florida e dall’allora presidente Bush.
Dal 2011 è Direttore Artistico dell'Orquestre Symphonique du Mont Blanc (Francia) e dell'Associazione Musicale Internazionale MusicFor (Svizzera).
Ha partecipato a diverse master classes di direzione d’orchestra, specializzandosi via via sul lavoro con le orchestre giovanili.
Rilevante è la sua attività didattica: ha conseguito infatti l'abilitazione del V livello per l'insegnamento del violino con il metodo Suzuki presso l'Istituto Suzuki Italiano ed ha frequentato inoltre diverse master classes sull’Audiopercettiva, sul metodo Rolland e sul Metodo Dalcroze.
Insegna violino ed esercitazioni orchestrali nella scuola Suzuki di Varese dell’Associazione ImmaginArte con cui ha fondato e dirige le orchestre giovanili “I Piccoli Musici Estensi” e “UKOM - United Kids of Music” con la volontà e lo spirito di unire bambini di tutto il mondo in gemellaggi musicali internazionali (Roma, Milano, Venezia, Lugano, Unesco Parigi, Londra e New York).
Si sottolineano le collaborazioni con diverse realtà a livello internazionale come direttore d’orchestra, preparatore degli archi, master classes come insegnante di violino: Parigi, Londra, Oslo, Galway (Irlanda), Vienna, Gerusalemme, Istanbul, Miami (USA), Panama City, New York, Toronto, Luanda (Angola) e San Paolo (Brasile).
È inoltre coordinatore e direttore stabile della PYO (Pasquinelli Young Orchestra) e coordinatore didattico dei nuclei sperimentali della sezione lombarda del Sistema e dei Cori Giovanili in Italia, progetto fortemente voluto dal M° Claudio Abbado.
Dal 2015 collabora con Superar Swiss(“El Sistema”- Svizzera) come direttore dell’orchestra di Lugano.
Dal 2009 è inoltre ideatore e promotore di “Una Primavera per…”, rassegna musicale umanitaria promossa dall’Associazione ImmaginArte. Dedica, infatti, parte della sua attività musicale al sostegno e lo sviluppo della musica in aree disagiate nel mondo (Mozambico, Haiti e Angola) contribuendo alla costruzione di scuole di musica, all’acquisto di strumenti musicali e all’erogazione di borse di studio permettendo a migliaia di ragazzi di avvicinarsi alla musica e di cambiare così la loro percezione e la loro prospettiva di vita.

ORCHESTRA DEI CONSERVATORI DELLA LOMBARDIA E DEL CANTON TICINO

Orchestra dei Conservatori della Lombardia e del CANTON TICINO
Iniziate il maggio scorso, le audizioni hanno visto suonare nella storica sala di via San Giovanni sul Muro circa centocinquanta studenti. Al fine di valorizzare davvero le eccellenze dei singoli istituti coinvolti, i conservatori di Como, Brescia, Mantova, la Fondazione Scuole Civiche di Milano e il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano sono stati invitati dapprima a selezionare i propri migliori allievi. I candidati scelti nelle pre-selezioni sono stati poi invitati a Milano, per procedere ad audizioni collettive nella sede dei Pomeriggi Musicali, il Teatro Dal Verme. Le commissioni giudicatrici erano composte dal M° Aldo Ceccato, Direttore Emerito dei Pomeriggi Musicali, da un referente per ciascun istituto, dal Direttore Artistico dei Pomeriggi Musicali, il M° Maurizio Salerno, e dalle prime parti dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali.
l’intesa con I Pomeriggi Musicali per la valorizzazione dei talenti emergenti del territorio ha portato alla creazione di un’orchestra giovanile regionale fondata sulla collaborazione tra I Pomeriggi Musicali, orchestra regionale della Lombardia e capofila del progetto, e i Conservatori di Como, Brescia, Mantova, la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano e il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano.

Orchestra Sinfonica del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano

L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio ha inaugurato la sua attività concertistica nell’anno accademico 2007/2008, nell’approssimarsi delle celebrazioni per il bicentenario della fondazione dell’Istituto, proponendosi come punto di riferimento per l’attività artistica orchestrale degli iscritti agli ultimi corsi di strumento e ai neodiplomati.
Da allora, allievi ed ex allievi del Conservatorio di Milano sono periodicamente chiamati a partecipare all’attività dell’Orchestra, in occasione di concerti aperti al pubblico, di grande visibilità per l’Istituto.
Diretta e preparata dai docenti di esercitazioni orchestrali, l’Orchestra ha visto negli ultimi anni salire sul proprio podio direttori di fama internazionale, tutti ex allievi del Conservatorio di Milano, secondo un percorso di formazione che intende avviare gli studenti del Verdi alla professione: Tito Ceccherini, Daniele Gatti, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Daniele Rustioni, Yoichi Sugiyama.
L’accrescimento delle competenze professionali degli allievi insieme all’approfondimento dello studio del grande repertorio orchestrale sono, infatti, tra le finalità dell’Orchestra, che negli ultimi anni ha saputo porsi in relazione con il mondo musicale nazionale, ospite di stagioni e rassegne, dando vita sempre ad appuntamenti di grande impatto formativo.

Orchestra Fiati Filarmonica Paganelli ’79

Associazione musicale di Cinisello Balsamo.
Nel 1996, dalle ceneri della Filarmonica Cervino, nasce l’Orchestra Fiati della Filarmonica Paganelli '79: si tratta di un progetto ambizioso, che mira a proiettare quella tradizione bandistica, preziosissima e tutta italiana, verso una più ampia concezione di stampo internazionale, per cui la formazione di fiati, con la sua peculiarità di organico e un repertorio sempre più specifico, acquista pari dignità di quella sinfonica, giungendo a calcare gli importanti palcoscenici della  musica cosiddetta “colta”.
Negli anni, la formazione si è evoluta dal concetto tradizionale di banda, puntando ad includere stili diversi in un repertorio musicale ampliato, arricchito da nuovi strumenti e nuovi suoni, finemente eseguito da musicisti di professione: attualmente l'Orchestra Fiati è composta da circa 40 elementi tra musicisti diplomati, studenti degli ultimi corsi e qualche dilettante.
Il gruppo partecipa a manifestazioni di carattere concertistico e celebrativo legate al territorio e non solo, come il tradizionale Concerto di Capodanno, il Concerto per la Vita, la rassegna "A Tutta Banda!", di cui la Filarmonica Paganelli ‘79 ne è anche curatrice, riscuotendo il plauso di pubblico e critica oltre la crescente attenzione della stampa e aggiudicandosi numerosi riconoscimenti.
Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse realtà del territorio, tra cui l'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, con la quale si è esibita sul palco del Teatro alla Scala.
http://www.filarmonicapaganelli79.it/

Roberta Mantegna, soprano

Roberta Mantegna è nata a Palermo nel 1988; sin dall’età di 8 anni partecipa alle stagioni della Fondazione Teatro Massimo di Palermo nel coro di voci bianche.
Si diploma in Pianoforte nel 2009 e di Canto lirico nel 2010 presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo. Ottiene poi il biennio di specializzazione di canto lirico presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari nel 2015, studiando tecnica vocale con il M° Lucrezia Messa e repertorio con il M° Domenico Colaianni.
Contemporaneamente si è perfezionata con i soprani Dimitra Theodossiou e Renata Scotto presso L’Accademia Santa Cecilia di Roma.
Tra il 2013 e il 2015 ha lavorato per la Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, partecipando a circa 15 produzioni operistiche in qualità di artista del coro, oltre a esibirsi sotto la direzione del M° M. Angius come Women’s voice nel Grand Pianola Music di John Adams e come Ancella dello Strascico nell’Elektra di Strauss diretta dal M° J. Nott. Nell’Ottobre 2014 ha vinto il secondo premio al “XXVII Concorso Lirico internazionale Iris Adami Corradetti” e recentemente ha vinto il secondo
premio e il miglior premio voce femminile con un aria di Umberto Giordano al “XVII Concorso Internazionale Umberto Giordano”.
Nel Luglio 2015 è stata cover del soprano Davinia Rodriguez nella Medea in Corinto di G. Simon Mayr al Festival della Valle d’Itria sotto la direzione del M. Fabio Luisi.
Nel 2016 ha svolto un training on the job presso il Teatro dell’Opera di Roma all’interno dello Young Artist Program.

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http://operabase.com/a/Roberta_Mantegna/31380/it

Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”

L'Orchestra Sinfonica “Città di Magenta” nasce nel 2000 all'interno dell'Associazione Culturale TOTEM, che da allora ne cura l'organizzazione, la gestione e il segretariato artistico. Patrocinata dall'Amministrazione Comunale, dalla sua fondazione rappresenta da una parte una presenza importante e costante nei momenti significativi di vita della comunità cittadina (San Martino, Giorno della Memoria, Festa della Repubblica,...), dall'altra, attraverso la realizzazione della Stagione Sinfonica ormai giunta alla sua 9a edizione, un'opportunità di momenti d'ascolto qualitativamente alti ai numerosi appassionati di musica e a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo della musica classica. Composta esclusivamente da musicisti professionisti, ha sempre avuto il preciso obiettivo di una crescita costante e di un ampliamento del repertorio che comprendesse sia i grandi classici, sia i nomi di riferimento del periodo romantico e tardo-romantico. Attenta alla crescita artistica dei suoi componenti, li ha visti spesso protagonisti come solisti, accanto alla continua proposta di giovani interpreti. L'Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”, allargando l'ambito principalmente sinfonico della propria attività, ha iniziato da qualche anno il suo impegno nel settore operistico, attraverso programmi dedicati ai grandi autori del repertorio italiano e la realizzazione di nuove produzioni.

Orchestra Giulio Rusconi

L'Orchestra sinfonica “Giulio Rusconi” è nata in seno all’Istituto musicale di Rho, fondato nel 1976 nel nome di don Giulio Rusconi, prete sociale tipico della Diocesi ambrosiana, dal M° Luigi Toja, organista rhodense di fama internazionale. Sotto l’egida della Parrocchia di San Vittore Martire in Rho e sostenuto con entusiasmo dal Prevosto, don Giuseppe Vegezzi, l’Istituto musicale “Giulio Rusconi” ha dato vita a varie formazioni cameristiche, all’orchestra da camera Gli Archi del Rusconi e all’Orchestra sinfonica, caso unico di una compagine orchestrale stabile, formata da professionisti e gestita direttamente da una Parrocchia della Chiesa cattolica. 
Dal 2012 Marco Pisoni è il direttore artistico di tutte le stagioni musicali e degli eventi che vedono in scena da protagonisti i musicisti del Rusconi: l'Orchestra, residente presso l’Auditorium “don Carlo Maggiolini” di Rho, spazio straordinario per 240 posti e dalla splendida acustica, tiene regolarmente stagioni e cicli di concerti con grande successo di pubblico e critica. Si è esibita nelle principali città italiane e in rassegne pluriennali nelle città di Bellinzona e Lugano in Ticino. In collaborazione con le masterclass musicali dell’Università di Milano – Bicocca si è prodotta il 1° giugno in un concerto sinfonico per Expo 2015. Il 25 marzo 2017 ha suonato durante la S. Messa presieduta da Papa Francesco al parco di Monza, in occasione della visita del Pontefice alla diocesi ambrosiana. Da ricordare le grandi produzioni sinfonico-corali, tra cui nel 2016 a Milano il Requiem di W.A. Mozart per il 60° anniversario della Fondazione Don Gnocchi e il cartellone lirico, con le produzioni recenti di Bohème e Pagliacci. I progetti del 2017 ruotano attorno al patrocinio dell’iniziativa umanitaria di SOS Méditerranée Italia Onlus, il Nuevo Tango nel 25° anniversario dalla scomparsa di Astor Piazzolla e le produzioni sull’innologia e il grande repertorio di Bach e Mendelssohn per il 500° anniversario della Riforma luterana, con concerti e tour in Svizzera e Lombardia presso le principali chiese cattoliche e protestanti. L'Orchestra si avvale delle collaborazione di importanti direttori musicali, quali Dario Garegnani, Luca Ratti, Piercarlo Sacco, docenti presso l’IMR.
Con la formazione collaborano:
Alessandro Palumbo, pianista, direttore, compositore
Simone Clementi, direttore musicale, ispettore d'orchestra, flautista

Davide Cabassi, pianista

Davide Cabassi, pianista (Milano, 25 luglio 1976) debutta con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Milano all’età di 13 anni.
Da allora ha intrapreso una brillante carriera internazionale che l’ha portato ad esibirsi in veste di solista con orchestre quali i Munchner Phiharmoniker, la Neue Philharmonie Westfalen, Russian Chamber Orchestra, Fort Worth Symphony, Enid Symphony, Big Spring Symphony, Hartford Symphony, Orchestra Haydn Bolzano, Orchestra Verdi Milano e molte altre, collaborando con direttori quali Gustav Kuhn, James Conlon, Asher Fisch, Vladimir Delman e molti altri.
In recital ha suonato per le più importanti associazioni musicali italiane – Società del Quartetto, Serate Musicali, Società dei Concerti a Milano, Festival Pianistico di Brescia e Bergamo ecc.
All’estero ha suonato in tutta Europa, Stati Uniti d’America, Cina e Giappone in sale quali Weill Hall in Carnegie a New York, Rachmaninoff Hall a Mosca, Gasteig a Monaco, Mozarteum di Salsburgo ecc. Come “top prizewinner” del Twelfth Van Cliburn International Piano Competition, Davide Cabassi è regolarmente in tournèe negli Stati Uniti dove ha suonato in più di 30 stati. Prossimi impegni a Nashville, una tournèe nel Vermont, una tournèe negli stati del Nord-Ovest.
Davide Cabassi ha al suo attivo numerose registrazioni per la televisione (RAI UNO, RAI TRE) e per la radio (RADIO TRE, Radio Popolare, Radio Svizzera Italiana, Radio France…),
Nel gennaio 2006 è stato pubblicato il suo esordio discografico: “Dancing with the
Orchestra”, per Sony-BMG, con musiche di Stravinkij, Bartok, De Falla, Ravel. Di prossima pubblicazione “Pictures” (Allegro) con musiche di Mussorgski e Debussy, e una album monografico su Soler (Col-Legno). Inoltre è uno dei quattro giovani artisti protagonisti del film documentario sul Concorso Cliburn “In the heart of Music”, trasmesso da PBS in tutti gli Stati Uniti, e che verrà distribuito in Europa attraverso in network di Artè. Classica gli ha dedicato uno speciale per la serie “Note-voli”.
Dopo essersi diplomato presso il Conservatorio G. Verdi di Milano nella classe della prof. Edda Ponti, Davide Cabassi ha studiato per cinque anni, primo italiano ammesso, alla Fondazione Internazionale per il Pianoforte di Cadenabbia, sul Lago di Como, con William Grant Naborè, Karl Ulrich Schnabel, Leon Fleischer, Dmitri Bashkirov, Rosalyn Tureck e molti altri.

Come “top prizewinner” del Twelfth Van Cliburn International Piano Competition in Texas, Cabassi è regolarmente in tournèe negli Stati Uniti dove ha suonato in più di 30 stati.
Tra i prossimi impegni una tournèe in Indiana, e la prosecuzione dell’esecuzione integrale dei concerti di Beethoven con la Amarillo Symphony.
Ad Ottobre 2010 ha esordito  al Teatro alla Scala, con il concerto K 488 di Mozart.  
E’ docente presso il conservatorio Monteverdi di Bolzano e artist in residence del Col-Legno festival  di Lucca e del Tiroler Festspiele Erl.

dicono di lui ...

a proposito di Mozart
... percorso emozionale che Cabassi ha rivissuto con il suo pianismo coinvolgente nell'autenticità del modo di possedere la tastiera, di creare il suono in tutte le sue sfaccettature, di penetrare nelle fibre del discorso, fino a volte a forzarne la tensione nel dar evidenza alle dissonanze o nell'accrescere i contrasti dinamici, guidato dalla evidente consapevolezza che lo "stile" non è questione di pareti levigate ma di coerenza discorsiva; un ianismo quello di Cabassi grazie a quale l'interprete è entrato nel cuore del pensiero mozartiano. firma g.p.m.

a proposito di Busoni (2015)
L'interpretazione di Cabassi è di assoluto valore per perizia tecnica, resa sonora ed espressività. Quello che stupisce nella sua prestazione, è il contrasto fra il virtuosismo, sbrigliato ed estroverso da un lato, e una concentrazione lirica ai limiti dell'estasi dall'altro.

Mercoledì 10 aprile 2013 ore 21:00
Teatro Coccia di Novara
Amici della Musica "V.Cocito"
Stagione concertistica da camera
CONCERTO
Five Lines Piano Quintet
costituito da cinque docenti del Conservatorio di Musica “Monteverdi” di Bolzano.
Gisella Curtolo e Marco Bronzi ai violini
Andrea Repetto alla viola
Lucio Labella Danzi al violoncello
Davide Cabassi al pianoforte
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Giovedì 2 febbraio 2017 – ore 21,00
Teatro Dal Verme - Milano
72ª Stagione Sinfonica Orchestra I Pomeriggi Musicali
Concerto sinfonico
Nino Rota, Dimitri Shostakovich, Franz Joseph Haydn
Pianoforte: Davide Cabassi
Tromba: Sergio Casesi
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore: Stefano Montanari
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Giovedì 8 marzo 2018 ORE 21:00
Teatro Dal Verme - Milano
72ª Stagione Sinfonica Orchestra I Pomeriggi Musicali
Strauss-Beethoven Concerto per pf. n.3
Pianoforte: Davide Cabassi
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore: Andris Poga
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mercoledì 7 marzo 2018

Andrew Quinn, video editor

Andrew Quinn è un artista da anni in residenza a San Fedele. Inizialmente noto come curatore degli effetti digitali di film quali The Matrix e Nirvana, negli ultimi anni si è dedicato a video-installazioni per ambienti multischermo e immersivi e alla grafica digitale interattiva per produzioni di spettacoli di danza e musica contemporanea.
“Ho iniziato il mio viaggio con la musica di Parmégiani a San Fedele 3 anni fa. Per me è stata un’esperienza di grande sintesi perché ho dovuto mediare tra una musica straordinaria e la possibilità di dare una rappresentazione visiva “illuminando” l’Auditorium San Fedele con la tecnica del video mapping. L’acusmonium è uno strumento che consente di far viaggiare l’orecchio io ho cercato di far viaggiare i sensi. Il punto di partenza è stata la proiezione acusmatica che mi ha permesso di generare delle “creature” quasi fossero degli ologrammi. Negli anni successivi sono ritornato su altri lavori di Parmégiani e la mia conoscenza di questo autore si è notevolmente arricchita al punto da sentire l’esigenza di ritornare sulla Création du Monde con uno sguardo rinnovato” (Andrew Quinn).
Andrew Quinn è un artista australiano di grafica digitale e musicista residente a Milano. Ha curato gli effetti digitali di film quali “The Matrix” e “Tomb Raider”, “Nirvana” e “Vajont”. Negli ultimi anni si dedica a video-installazioni per ambienti multischermo e immersivi e alla grafica digitale interattiva per produzioni di spettacoli di danza e musica contemporanea. Nel 2011 ha realizzato i sound reactive visuals per la serie Koine dei Pomeriggi Musicali, al Teatro dal Verme di Milano, e nel 2012 per La Biennale Musica a Venezia. Nel 2011 ha fatto la scenografia virtuale in 3d stereo per una produzione de “il Castello di Barbablu” di Bartók per l'Opera di Budapest. Nel 2013-2014 ha fornito la sua consulenza artistica per il concorso per giovani musicisti e videoartisti presso il Centro Culturale San Fedele a Milano. Nel 2013 ha curato gli interactive visuals per uno spettacolo di ballo al Melzo International Film Festival. Nel 2014 ha creato live visuals per un performance con l’Orchestra Tito Schipa di Lecce (“Children’s Corner” di Debussy e “Pictures at an Exhibition” di Mussorgsky), poi per uno spettacolo di musica contemporanea al Mereyhold a Mosca. Nell’agosto 2014, utilizzando proiezioni e LED, ha creato la scenografia virtuale per “L’Orfeo” di Monteverdi a Canberra, Australia. Ha dato lezioni alla NABA di Milano, all’Istituto Quasar di Design a Roma, allo IUAV di Venezia, all’Australian Film School di Sydney e alla UCLA.

martedì 6 marzo 2018

Stefano Villa, organo, maestro del coro

Nasce a Pavia nel 1977.
Già da giovanissimo inizia la carriera di cantante nelle voci bianche e nella Schola Cantorum della Cattedrale di Pavia.
Entra nell'Istituto Musicale F. Vittadini di Pavia nella classe di Organo e Composizione Organistica, e nella Classe di Canto Lirico con la voce di Basso profondo.
Come cantante ha un ampio repertorio, dal canto gregoriano al gospel, passando per la musica sacra e la musica operistica.
E' cantante in diversi cori ed ensemble.
E' stato all'interno di diversi cori come : la Corale Valla di Pavia (coro gospel) e  il coro del Collegio Ghislieri (canto polifonico barocco ed ottocentesco).
Partecipando, fin da bambino, a numerose concerti sul territorio nazionale ed europeo.
Ha registrato insieme al Coro del Collegio Ghislieri la colonna sonora, composta da Fabio Vacchi, del film ' I centochiodi ' di Ermanno Olmi.
Come organista si presta all'accompagnamento musicale nelle funzioni religiose in diverse parrocchie della Diocesi di Pavia.
E' direttore, dal 2012, della Schola Cantorum di Varzi (PV).
Scrive su riviste e quotidiani su argomenti a base musicale, teatrale, museale, operistica.

venerdì 2 marzo 2018

C.L.A.P.SPETTACOLODALVIVO

Nel 2015 C.L.A.P.Spettacolodalvivo viene riconosciuto dal MiBACT come Circuito Multidisciplinare Regionale, con il compito di programmare, distribuire e formare il pubblico nel teatro, danza e circo contemporaneo. Dal 2018 la multidisciplinarietà si completa con l’apertura alla musica.
Negli anni si sono consolidati e ampliati i rapporti con Regione Lombardia e più di 70 amministrazioni lombarde con cui proseguono o iniziano nuovi progetti, diffusi in circa 100 sale con un totale annuo di circa 600 spettacoli: la programmazione apre il suo sguardo sia a nomi consolidati e apprezzati a livello nazionale e internazionale, sia alla giovane creatività emergente spesso selezionata da un monitoraggio costante del mercato teatrale italiano. Si elaborano proposte trasversali con molteplici linguaggi artistici, rispondendo alle richieste dal territorio e lanciando nuove sfide. Il Circuito fa della diffusione e dell’incontro con il pubblico uno dei suoi obiettivi fondanti ed è presente in luoghi differenti, non sempre canonici. Accanto ai teatri, alcuni dei quali a lungo chiusi e di recente aperti grazie all’impegno di C.L.A.P.Spettacolodalvivo, sono attivi spazi di visione nuovi, collocati anche in aree periferiche e di disagio socio-culturale ma trasformati in luoghi di cultura e punti di riferimento per le proprie comunità. Il Circuito si fa anche promotore di alcuni preziosi spazi all’aperto del patrimonio culturale della Lombardia, sia in contesti urbani che naturalistici.
Da sempre aperto alla dimensione internazionale, il Circuito ha attivato collaborazioni con festival e network europei e del sud del Mediterraneo, creando importanti occasioni di circuitazione di giovani artisti italiani all’estero e ospitalità straniere. L’obiettivo è stimolare uno spirito di integrazione e intercultura soprattutto tra gli spettatori più giovani. L’apertura di C.L.A.P.Spettacolodalvivo alle collaborazioni internazionali è testimoniata da una consolidata e crescente azione di networking tra cui si ricorda la membership nei progetti europei Circusnext e CircoStrada.

Marco Remondini, violoncello

Si diploma al violoncello nel giugno 1990. Fa parte del Trapezomantilo con N. Negri, S. Guiducci e R. Biancoli e con questa formazione vince il Jazz Contest nel 1991 e incide quattro Cd.
È membro della Scraps Orchestra, gruppo cantautoriale con tre cd all’attivo (l’ultimo e il prossimo editi da il Manifesto), una vittoria al Festival di Recanati del 1999, la collaborazione con Dario Fo, Lella Costa, Alda Merini, Piero Nuti e Adriana Innocenti. 
Nel 1991 è chiamato da Gianluigi Trovesi nel Trovesi Octet che ultimamente incide per l’ECM. Lavora poi con Trovesi in altri progetti, tra i quali Acquerello (con Coscia, Guiducci e l’attore Franceschini), Trovesi all’Opera (con la Filarmonica Mousikè, dove ha curato parte degli arrangiamenti).
È entusiasta quando “riesce” ad abbinare la musica al Teatro, alla Pittura, all’Immagine, alla Danza… ai Burattini. 
Ha un suo progetto “ASYMETRIQUE” con all’attivo due Cd, che porta in giro come “solo” o con l’aggiunta di uno o più strumenti, uno o più ballerini, … voce “recitante” e cantato o meno.
E un Duo col trombettista Massimo Greco con il quale condivide il lavoro “Note da Cinema”.

Jean-David Waeber, organo

Jean-David Waeber a étudié l’orgue avec Jean-François Vaucher au Conservatoire de Lausanne puis avec Maurizio Croci à la Haute Ecole de Musique de Lausanne, alors qu’il suit des études de Lettres à l’Université de Fribourg. Après l’obtention d’un Master d’interprétation en orgue, il se perfectionne dans l’étude de la musique ancienne à la Civica Scuola di Musica de Milan avec, principalement, Lorenzo Ghielmi. Afin d’élargir ses horizons, il a suivi des masterclass en Suisse et à l’étranger. Dans ce cadre-là, il a entre autres travaillé avec Luigi Ferdinando Tagliavini, Michael Radulescu, Pieter van Dijk, José Luis Gonzalez Uriol, Maurizio Salerno et Hans Davidson. Il s’est également formé dans les domaines du chant, de l’improvisation et de la direction chorale. Il dirige plusieurs formations chorales et est actuellement engagé comme organiste adjoint à la Cathédrale de Sion où il dirige également l’un des ensembles musicaux.


Jean-David Waeber  ha studiato organo con Jean-François Vaucher al Conservatorio di Losanna e poi con Maurizio Croci all'Università di Musica di Losanna, mentre studiava per letteratura all'Università di Friburgo.
Dopo aver conseguito un master in performance d'organo, si è perfezionato nello studio della musica antica alla Civica Scuola di Musica di Milano con, principalmente, Lorenzo Ghielmi.
Per ampliare i suoi orizzonti, ha seguito corsi di perfezionamento in Svizzera e all'estero. In questo contesto, ha lavorato tra gli altri con Luigi Ferdinando Tagliavini, Michael Radulescu, Pieter van Dijk, José Luis Gonzalez Uriol, Maurizio Salerno e Hans Davidson. Si è anche formato nei campi del canto, dell'improvvisazione e della direzione corale.
Dirige diversi gruppi corali e attualmente è impegnato come assistente organista alla cattedrale di Sion, dove dirige anche uno degli ensemble musicali.