Renato
Meucci ha studiato
all’Università di Roma (Lettere classiche) e nei conservatori di
Roma e Milano (chitarra e corno). Si è dedicato dapprima per circa
dieci anni all’attività concertistica e a quella sinfonica,
collaborando con le orchestre de I Pomeriggi Musicali di Milano,
dell’Angelicum di Milano, della RAI di Torino, di Milano e di Roma,
del Teatro comunale di Treviso, dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia, e più a lungo con quella del Teatro dell’Opera di Roma.
Si
è quindi dedicato all’attività musicologica pubblicando, a
partire dalla metà degli anni Ottanta, un centinaio di saggi in
riviste e volumi specialistici in italiano, francese, tedesco,
inglese e spagnolo.
Nel
2010 la Galpin Society di Londra gli ha assegnato l’Anthony Baines
Award per l’insieme dei suoi studi nel settore della storia e
tecnologia degli strumenti musicali, comprendenti, tra l’altro,
Strumentaio. Il
costruttore di strumenti musicali nella tradizione occidentale
(Marsilio, Venezia
2008; 2a ed. 2010).
Dal
1993 al 2007 è stato presidente della Fondazione Italiana per la
Musica Antica e direttore dei corsi e festival annuali di musica
antica di Urbino.
È
consulente del Ministero dei Beni Culturali per il settore dei musei
musicali, avendo realizzato, tra l’altro, il Museo strumentale del
Parco della Musica di Roma, quello della Galleria dell’Accademia di
Firenze, il Museo del violino di Cremona (2013), e ha collaborato a
lungo con il Museo Nazionale degli strumenti musicali di Roma.
Ha
insegnato nelle Università di Parma e Milano (Storia degli strumenti
musicali) e nei conservatori di Vicenza e Milano (Organologia),
Perugia e Novara (Storia della musica), istituto, quest’ultimo, del
quale è direttore dal novembre 2011.
Nel
2012 gli è stato conferito dalla American Musical Instrument Society
il Curt Sachs Award, massimo riconoscimento internazionale nel
settore degli studi sugli strumenti musicali, consegnato al
Metropolitan Museum di New York il 19 maggio 2012.
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