Rossana Gay è nata a Milano nel 1971. Dopo il diploma artistico, frequenta per tre anni la facoltà di lettere con indirizzo musica e spettacolo presso l'Università Statale di Milano.
Inizia la sua formazione teatrale all'età di nove anni frequentando un corso di mimo per quattro anni. Successivamente frequenta la scuola “Studio laboratorio dell'attore” a Milano. Prosegue il suo percorso didattico partecipando a numerosi stages condotti da registi e attori, tra cui Ida Marinelli (L'emissione vocale), Naira Gonzales (La costruzione del personaggio), Marcel Marceau (Mimo), Davide Iodice e Alfonso Santagata.
Dopo varie esperienze lavorative che vanno dal teatro di strada (fonda la compagnia Teatro luna) al teatro per ragazzi (con il regista Antonio Rosti), dal 2000 entra a far parte stabilmente della compagnia Katzemacher, diretta da Alfonso Santagata, recitando in tutte le produzioni - tra cui “Quali fantasmi “(premio Giurlà 2004) “Le voci di dentro”, “Animenere” - fino al 2014.
Lavora inoltre con il compositore Adriano Guarnieri per i melologhi “Rasoi di guerra” e “Memorie del futuro”, con il regista Virginio Liberti, con la compagnia Gogmagog con cui tuttora collabora.
Dal 2009 svolge attività di formazione per bambini, adulti e disabili.
Dal 2015 sta lavorato a due produzioni, a Milano con la regista e attrice Milena Costanzo per un progetto su Emily Dickinson e con la regista Livia Gionfrida per una produzione realizzata con i detenuti nel carcere maschile la Dogaia di Prato.
Nell’aprile 2016, con Tommaso Taddei della compagnia Gogmagog, ha messo in scena presso l’Auditorium di Milano Storia della Signora Sofia e del suo piccolo elefantino Babar, spettacolo sulle musiche di Histoire de Babar di Poulenc, con l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, all’interno della stagione del Crescendo in Musica de laVerdi.
Attualmente, marzo 2017, è in scena con Idiota di Jordi Casanovas con la regia di Roberto Rustioni.
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