lunedì 30 novembre 2015

Pietro Borgonovo, direttore

Milanese, si distingue nella direzione di produzioni sinfoniche e operistiche per prestigiosi festival e teatri. Da segnalare la presenza al Salzburger Festpiele alla guida del Klangforum Wien e dell’Arnold Schoenberg Chor, al Maggio Musicale Fiorentino, alla Biennale di Venezia, al Ravenna Festival con il Teatro dell’Opera di Roma e, più recentemente, con l’Orchestra Cherubini e il Chicago Children’s Choir. Dirige all’Arena di Verona, al Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro di San Carlo di Napoli, al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro Carlo Felice di Genova, al Teatro Lirico di Cagliari, al Teatro Verdi di Trieste e le principali orchestre in Italia, Europa e Stati Uniti.
La Fondazione Teatro La Fenice di Venezia gli affida la direzione della prima mondiale dell’opera Medea di Adriano Guarnieri. Allo spettacolo è assegnato il Premio Abbiati 2003 e la motivazione mette in risalto la “raffinata esecuzione musicale e scenica che ha restituito l’audace ricercatezza della concezione compositiva e multimediale”.
Giovanissimo si impone quale solista di oboe tra i più affermati sulla scena mondiale. Allievo di Heinz Holliger alla Musikhochschule di Freiburg, si esibisce nelle principali sale e nei maggiori festival internazionali: Teatro alla Scala, Salzburger Festpiele, Biennale di Venezia, Musikverein di Vienna, Festival d’Automne di Parigi, Carnegie Hall di New York, Sala Grande del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, Filarmonica di San Pietroburgo.
Nel mese di giugno 2015 ha diretto al Ravenna Festival la prima mondiale dell’opera di Adriano Guarnieri L’amor che move il sole e l’altre stelle con la regia di Cristina Muti; nel mese di ottobre ha diretto l’Orchestra del Teatro San Carlo e ha inaugurato la stagione di concerti sinfonici all’Ente Arena di Verona, dove nel febbraio 2012 ha diretto al Teatro Ristori Der gelbe Klang di Vassilij Kandinskij con musica di Alfred Schnittke.
Il profondo interesse per la musica contemporanea lo porta a collaborare con molti compositori del nostro tempo: George Benjamin, Luciano Berio, Azio Corghi, Franco Donatoni, Adriano Guarnieri, Salvatore Sciarrino, Fabio Vacchi, Silvia Colasanti, Ivan Fedele, Iannis Xenakis, dei quali interpreta opere anche in prima esecuzione, spesso a lui dedicate.
Sia come solista di oboe che come direttore d’orchestra vanta una vasta discografia per importanti etichette internazionali quali Denon, Erato, RCA, BMG Ricordi ottenendo il Grand Prix du Disque e la segnalazione tra i cinque dischi di musica sinfonica più stimati dalla Critica italiana nel 1998.
Pietro Borgonovo è Direttore Artistico della Giovine Orchestra Genovese e dal 2003 Direttore Artistico del Concorso Internazionale di Musica G. B. Viotti di Vercelli.

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