William Barton è largamente riconosciuto come uno dei più importanti musicisti e compositori di didgeridoo australiani ed è un convinto testimone di una più ampia percezione delle sue tradizioni culturali. Nato a Mount Isa, Barton ha imparato a suonare il didgeridoo da suo Zio Arthur, un anziano delle tribù Waanyi, Lardil e Kalkadunga del nord-ovest del Queensland. Il viaggio musicale di Barton iniziò in tenera età con l'ascolto della musica cantata dalla madre Delmae e dal padre Alfred fino, all'età di quindici anni, al suo primo tour negli Stati Uniti, in Canada e Hawaii con i ballerini Doonooch da NSW. Barton si è esibito nel suo primo concerto di musica classica a diciassette anni con l'Orchestra Sinfonica del Queensland nella prima esecuzione mondiale del concerto per didgeridoo di Philip Bracanin.
Il debutto di Barton nel repertorio del compositore australiano Peter Sculthorpe fu con il Goldner String Quartet al Festival australiano di Musica da Camera nel 2001. Il Requiem di Sculthorpe (2004) è stato scritto per Barton come solista e suonato in prima assoluta dalla Adelaide Symphony Orchestra per essere poi replicato al UK's Lichfield Festival diretto da Jeffrey Skidmore. Le successive collaborazioni di Barton con Sculthorpe sono state fondamentali per l’inizio della sua carriera in ambito classico fino alla nomination al ARIA Award nel 2004. Nel 2005 Barton esegue Heart Cry con la London Philharmonic, diretta da Alexander Briger che nel 2011 ha invitato Barton ad esibirsi con la Australian World Orchestra diretta da Simone Young. Altri compositori degni di nota sono Ross Edwards, Sean O'Boyle, Liza Lim e Matthew Hindson.
Nel 2012 Barton ha vinto nella categoria miglior album classico per il suo Kalkadungu. Successivamente, ha anche ricevuto due Dottorati Onorari di Musica dalla Griffith University del Queensland e dall'Università di Sydney in Australia per il suo lavoro nel mondo musicale, con una carriera che abbraccia più di 15 anni
Come compositore, Barton ha collaborato con la Filarmonica di Berlino, la Sydney Symphony e nel 2008 per la Cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Pechino. Ha intrapreso tour europei con l’Australian Youth Orchestra, l’Australian Chamber Orchestra e altri complessi fra cui i Southern Cross Soloist, Topology, Queensland Ballet e la compagnia di danza contemporanea Leigh Warren and Dancers. Songs of the Mother Country, è stato eseguito per il Queensland Biennial Festival of Music di Mackay sotto la direzione di Roland Peelman, mentre Journey of the Rivers è stato eseguito presso il Centre Pompidou di Parigi nel 2006. Barton si è esibito a Gallipoli in Turchia per il 90°, 99° e 100° ANZAC Day e in Belgio per il 90° anniversario della battaglia di Passchendaele. Nel maggio 2015 Barton ha preso parte alla cerimonia di apertura del padiglione Australia alla Biennale di Venezia.
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