Allievo per la direzione d'orchestra di Dimitri Mitropoulos e Franco Ferrara, ha raggiunto una reputazione internazionale sul podio in qualità di direttore sinfonico e di opera debuttando al Covent Garden di Londra con un grande successo nell’ “Elisir d’Amore” (con Carlo Bergonzi) e dirigendo,fra l’altro , al Teatro La Fenice, all'Arena di Verona, alle Terme di Caracalla per l'Opera di Roma, al Rossini Opera Festival di Pesaro (più volte) , ai Teatri d' Opera di Zurigo, New York , Parigi, Macerata (Sferisterio), Houston , Melbourne, Liegi, New York ecc., nonché, fra le Orchestre Sinfoniche, in concerto e in disco la Philarmonia e la Royal Philharmonic di Londra, la Mostly Mozart Orchestra di New York, le Orchestre della Radio Francese a Parigi, la Yomiuri Symphony Orchestra di Tokyo, la Bamberger Symphoniker, l'English Chamber Orchestra, L’Ensemble Orchestral de Paris e numerosissime altre. Con la memorabile prima esecuzione moderna di “Orlando Furioso” (Verona , Teatro Filarmonico, 1978) con Marylyn Horne, Lucia Valentini e la regia di Luigi Pizzi ha rivelato al mondo l’ importanza dell’ opera teatrale vivaldiana. A lui si devono inoltre le prime esecuzioni moderne rossiniane di "Mosè in Egitto" , "Maometto II" "Edipo a Colono" (tutte per il Rossini Opera Festival di Pesaro), e numerosissime "prime" moderne di opere di Albinoni , Salieri, Galuppi e molti altri compositori. Il suo nome è indissolubilmente legato a quello dell’ Orchestra da Camera “I Solisti Veneti" , che fondato in Padova nel 1959 ed è oggi il Gruppo Orchestrale da Camera più popolare nel mondo con i suoi quasi 6.000 concerti in più di 81 Paesi e nei principali Festival Internazionali (fra l'altro più di 30 Concerti al Festival di Salisburgo) e la sua ricca serie di pubblicazioni e di attività culturali e promozionali.
Ospiti abituali delle più importanti reti televisive italiane e straniere, "I Solisti" sono stati al centro di alcuni dei più significativi film o programmi televisivi di contenuto musicale tra cui "Vivaldi, pittore della musica" di François Reichenbach e le "Le Sette Ultime Parole di Cristo sulla croce" su musica di F.J. Haydn, girato nella Cappella degli Scrovegni di Giotto, con la regia di Ermanno Olmi.La produzione di Scimone è vastissima e conta oltre 350 titoli per le più importanti case a distribuzione mondiale (Erato- WEA, Philips, BMG - RCA, ecc.) e con orchestre quali la London Philharmonia, l' Orchestre Philarmonique de Montecarlo, l'English Chamber Orchestra, l' Orchestre Philharmonique de l'ORTF (Parigi) , Bamberger Symphoniker, l' Orchestra della RAI di Torino, l' Orchestra Gulbenkian, oltre naturalmente a "I Solisti Veneti". Le sue registrazioni comprendono fra l'altro un numero importante di prime mondiali di opere rossiniane. Ha diretto con interpreti quali Placido Domingo, Andrea Bocelli , Ruggero Raimondi, Samuel Ramey, Cecilia Gasdia, June Anderson, Katia Ricciarelli ,Josè Carreras e altri fra i massimi cantanti della nostra epoca. Con "I Solisti Veneti" ha anche registrato l'esecuzione dell'opera integrale edita in vita di Vivaldi e Albinoni e rivelato compositori poco noti quali Giannella, Mercadante, Rolla e altri. Grande successo ha avuto recentemente la serie di DVD dedicati alla musica veneta nei grandi capolavori dell’arte veneta quali ad esempio , "Le Stagioni di Vivaldi nelle Ville Venete" (Arthaus) , "Il Gloria e la musica sacra di Antonio Vivaldi in San Marco a Venezia e nella Cappella di Giotto a Padova" (Dynamic”) , “I Concerti per flauto di Vivaldi nel Palazzo Ducale con James Galway” (Hardy) , “Il Concilio dei Pianeti di Albinoni nella Sala della Ragione di Padova” (Unitel) . Colmando una lacuna dell'editoria musicale italiana, "I Solisti Veneti" pubblicano sotto la sua direzione organizzativa una serie di cataloghi tematici di opere dei compositori veneziani (Albinoni, Bonporti, Tartini, Galuppi, Platti Torelli).
Scimone ha collaborato con la Fondazione Rossini di Pesaro per l’edizione critica opere del compositore e si è dedicato con passione alla formazione dei giovani musicisti e alla promozione della musica fra i giovani. E' stato docente di Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio di Venezia e, per 27 anni, Direttore del Conservatorio Superiore di Padova. Per sua iniziativa “I Solisti Veneti” sono stati fin dal 1965 i primi artisti in Italia a tenere serie di concerti per i giovani nelle sedi stesse delle scuole. Fra i molti riconoscimenti da lui ottenuti figurano il Premio Grammy di Los Angeles, il Grand Prix du Disque dell'Academie Charles Cros di Parigi (piu' volte) , quello dell'Académie du Disque Lyrique di Parigi , la Elisabeth Memorial Medal di Londra, i Premi della Critica Discografica Italiana e Belga e numerosi altri. Scimone ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Italiana l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica e la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola , dell'arte e della cultura. E' finora l'unico musicista ad avere ricevuto dalla Regione Veneto il Leone del Veneto decretato dal Consiglio Regionale con votazione unanime. A Claudio Scimone è stato assegnato nel 2008 al Teatro La Fenice di Venezia il Premio "Una vita nella musica" dell’ Associazione Rubinstein. L’Università di Padova gli ha conferito la laurea “honoris causa” in Giurisprudenza. In tale occasione ha tenuto una “lectio magistralis” di “Svolgimento storico parallelo dell’ interpretazione del diritto e di quella della musica” . Numerosi compositori hanno dedicato a Claudio Scimone e "I Solisti Veneti" composizioni scritte apposta per il Gruppo dando vita ad una nuova letteratura per 12 o più archi solisti: fra di essi sono Bussotti, Donatoni , Manzoni, Corghi Morricone , De Marzi , Malipiero, Chailly , Guaccero, Scelsi , Constant , De Pablo, Lucio Dalla, Pino Donaggio.
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