Nato il 2 gennaio 1966 a Bitonto, comune di 65.000 abitanti situato a Nord di Bari, ha manifestato sin dall’infanzia una particolare attrazione per le arti. Musica e pittura in particolare. Le tradizioni musicali pugliesi, legate alle Feste Patronali e alle manifestazioni religiose della Settimana Santa, sono state motivo di coinvolgimento totale tanto che all’età di sette anni esordisce nella banda cittadina come suonatore di Clarinetto Piccolo in Mi bemolle. A dieci anni, parallelamente al primo anno di scuola secondaria di primo grado, inizia a frequentare il primo anno di clarinetto presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari ma successivamente decide di proseguire gli studi di clarinetto con il maestro Francesco Mele. Il 7 luglio del 1986 si diploma in clarinetto presso il conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli e continua gli studi di composizione con il maestro Aladino Di Martino e di direzione d'orchestra con il maestro Gerardo Garofalo. In direzione d'orchestra si perfeziona seguendo corsi con i maestri Emilio Pomarico, Ermir Krantja, Nicola Samale e Donato Renzetti. Nel 1985 entra a far parte dell’Associazione per la Diffusione della Cultura Musicale in veste di consigliere fino a quando nel settembre del 2000 ne eredita la direzione artistica.
Certo che la musica non deve essere d'elite, Francesco Pazienza elabora una serie di progetti per avvicinare tutti alla nobile arte. Il Complesso Bandistico viene arricchito di giovani professionisti dando vita all'Orchestra Sinfonica di Fiati "Città di Bitonto" alla quale viene ben presto affiancata l'Orchestra Sinfonica "Vincenzo Bellezza". E' con questi due nuovi "strumenti" che realizza un considerevole numero di concerti riscuotendo un apprezzabile successo. La "Classica" nelle scuole, i "Concerti Sinfonici" all'aperto e soprattutto "l’Opera Lirica" in piazza sono realtà che negli ultimi anni ha realizzato riscuotendo notevoli apprezzamenti di critica e di pubblico sempre più numeroso ed esigente.
Con l'Orchestra Sinfonica "Vincenzo Bellezza", fondata nel 2003 con l’obiettivo preciso di portare il teatro in piazza, cura con spiccata sensibilità musicale i dettagli sonori di ogni brano eseguito avvalendosi della grande professionalità dei suoi strumentisti. Riesce con estrema naturalezza a fondere l’armonia dei fiati, dolce ma allo stesso tempo poderosa, con quella degli archi e alla soave melodia delle voci soliste.
A partire dall’anno 2005, Francesco Pazienza è stato designato dall’amministrazione comunale di Bitonto per l’esecuzione del Concerto di Capodanno nello splendido teatro “Tommaso Traetta” riuscendo ogni volta ad ottenere consensi di un pubblico numeroso che in tutte le occasioni ha esaurito la capienza del teatro. In alcune edizioni, lo spettacolo è stato replicato per dare maggiori possibilità di ascolto ad un affezionato pubblico sempre più numeroso.
Fra le attività svolte da Francesco Pazienza è di primaria importanza quella di educare i più piccoli all’ascolto della musica classica. Con Lezioni-Concerto magistralmente tenute da alcuni strumentisti dell’Orchestra “V. Bellezza”, si offre al giovane pubblico la possibilità di apprezzare la purezza e il calore del suono “dal vivo” degli strumenti musicali e di avvicinarsi alla classica preparati dalla presentazione di ogni singolo brano saggiamente scelto fra quelli del panorama internazionale.
Nel 2009 debutta nei teatri di Milano e hinterland dirigendo alcune tra le più importanti opere liriche.
A seguito di una caduta durante una corsa ciclistica (altra sua passione), è costretto ad un allontanamento dall’attività direttoriale. Dopo un delicato intervento chirurgico e grazie alle cure riabilitative dello staff del reparto di ortopedia della Clinica Beato Matteo di Vigevano (un sentito ringraziamento va al Dott. Roberto Abba ed al Dott. Pietro Martini), torna sul podio con la solita grinta e determinazione che lo contraddistinguono.
All’attività concertistica affianca, in collaborazione con la AsDiCuM, la ideazione e la realizzazione di proposte artistiche e didattiche a favore di Comuni ed Enti Scolastici della Lombardia.
Repertorio diretto:
Opere liriche
Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni
Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart
Il trovatore di Giuseppe Verdi
La bohème di Giacomo Puccini
La traviata di Giuseppe Verdi
Pagliacci di Ruggero Leoncavallo
Rigoletto di Giuseppe Verdi
Tosca di Giacomo Puccini
Selezioni di Opere liriche
Aida di Giuseppe Verdi
Carmen di Georges Bizet
La forza del destino di Giuseppe Verdi
Norma di Vincenzo Bellini
Turandot di Giacomo Puccini
Operette
La vedova allegra di Franz Lehár
Sinfonico
Boléro di Maurice Ravel
Capriccio italiano op. 45 di Pëtr Il'ič Čajkovskij
Danze slave di Antonín Dvořák
Danze ungheresi di Johannes Brahms
Guglielmo Tell (Ouverture) di Gioacchino Rossini
Il barbiere di Siviglia (Ouverture) di Gioacchino Rossini
La forza del destino (Ouverture) di Giuseppe Verdi
La gazza ladra (Ouverture) di Gioacchino Rossini
Ouverture 1812 di Pëtr Il'ič Čajkovskij
Semiramide (Ouverture) di Gioacchino Rossini
Sinfonia n. 4 in mi minore, op. 98 di Johannes Brahms
Sinfonia n. 8 in si minore ( D. 759) “ Incompiuta” di Franz Schubert
Sinfonia n. 9 in mi minore (op. 95) “Dal Nuovo Mondo” di Antonín Dvořák
Sacro
Requiem K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart
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