mercoledì 17 settembre 2014

Andrea Zaupa, basso

Andrea Zaupa - Ha studiato con il soprano Rosanna Lippi e si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di Musica di Padova. Si è perfezionato con il basso-baritono Sherman Lowe. 
Debutta al Teatro Olimpico di Vicenza nel ruolo di Taddeo in L’Italiana in Algeri, ottenendo un ottimo successo di pubblico e critica. Da allora ha cantato nelle opere: Il maestro di cappella di Cimarosa, La serva padrona di Pergolesi, Don Giovanni di Mozart, nel ruolo di Don Giovanni e di Masetto, Il segreto di Susanna di Wolf-Ferrari, Noye’s Fludde di Britten. Ha interpretato il ruolo di Marcello in La Bohème e nuovamente Taddeo in diverse produzioni a Modena, Piacenza, Nichelino. Ha debuttato come Gaudenzio e come Bruschino Padre in Il signor Bruschino di Rossini con la direzione di Claudio Desderi, interpretando poi nuovamente Gaudenzio al Festival di Wexford (Irlanda), dove è stato anche Martello in Tutti in maschera di Pedrotti. Al Teatro Comunale di Bologna ha interpretato Rambaldo in La rondine di Puccini, Fabrizio Vingradito in La gazza ladra di Rossini, Schaunard in La Bohème di Puccini ed è stato il protagonista di Don Pasquale. Recentemente ha cantato in Il borghese gentiluomo di Richard Strauss per la direzione di Roberto Abbado all’Auditorium Manzoni di Bologna ed ha debuttato come Dulcamara in L’elisir d’amore di Donizetti al Comunale di Bologna. Ha lavorato con direttori quali: Roberto Abbado, Carlo Rizzi, Tiziano Severini, Robert Huges, Giampaolo Bisanti, Riccardo Frizza, Josè Cura e registi quali: Pier Luigi Pizzi, Graham Vick, Hugo de Ana, Damiano Michieletto, Rosetta Cucchi, Francesco Esposito, Ulisse Santicchi. Andrea Zaupa si dedica anche all’attività concertistica, seguendo brani come Le bal masque di Poulenc, Dichterliebe di Schumann, Lieder di Beethoven per voce e trio, il Messiah di Händel, Cantata del caffè di Bach, Krönungmesse di Mozart, Messa in sol maggiore di Schubert, Messa di gloria di Mascagni e di Puccini. Ha eseguito, in prima assoluta, lo Stabat Mater di Pietramala e gli oratori Vita mea e La bestia ch’io vidi di Donella. 
Ha tenuto, inoltre, diversi concerti a Venezia, Roma,Vienna, Algeri.

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