venerdì 8 agosto 2014

Juanjo Mosalini, bandoneón

Nato nel 1972 a Buenos Aires, Juanjo Mosalini è figlio di Juan José Mosalini, grande figura del tango argentino. Ha trascorso la sua infanzia immerso nella comunità di musicisti argentini, avendo il privilegio di ricevere i primi insegnamenti musicali da Gustavo Beytelmann e da Enzo Giecco. A sedici anni cominciò a studiare bandoneón con suo padre. Nel 1993 fu creata la classe di bandoneón al Conservatorio di Gennevilliers di cui divenne assistente di cattedra per cinque anni. Attualmente insegna al Conservatorio di Gennevilliers.  
Erede della tradizione del bandoneón, ha sviluppato tutte le sfaccettature dello strumento che, in seno agli strumenti d’insieme, perpetua la grande espressione musicale dell’Argentina. È interprete appassionato dei maggiori compositori dell’inizio del XXI secolo. Vent’anni di carriera fanno di Juanjo Mosalini una delle figure più importanti dell’avanguardia musicale dell’Argentina in Europa. In duo con il chitarrista Vicente Bögeholz, esplora l’universo dei ritmi argentini nell’odierna musica da camera. S’immerge inoltre nelle improvvisazioni e nella composizione della musica elettronica con la complicità del contrabbassista jazz Olivier Sens.   
Mosalini è uno dei rari bandoneonisti internazionali che suona regolarmente come solista nelle grandi orchestre classiche: Rotterdam Philharmonic Orchestra, The Israel Symphony Orchestra Rishon Le Zion, Seoul Philharmonic Orchestra, Orchestre de Bretagne, Orchestre de Picardie, Orchestre ONPL, Camerata de Bourgogne, Orchestra de Santa Barbara, Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Orchestre Symphonique de Berne, Orchestre Symphonique de Winterthur, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, Budapest Concert Orchestra e Orchestra della Magna Grecia. 

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