Florence Delaage, nata in una famiglia divisa tra l’Architettura e la Musica, comincia lo studio del pianoforte all’età di quattro anni con sua madre. Giovanissima suona davanti ad Alfred Cortot che le propone subito di diventare sua allieva privata. Lascia quindi il Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi, dove era stata ammessa come prima classificata all’unanimità, per seguire l’insegnamento dell’illustre Maestro. Alfred Cortot disse di lei: “Se avessi avuto una figlia, sarebbe stata Florence Delaage”. E le lascia, alla sua morte, i suoi due pianoforti ed il prezioso anello di Franz Liszt. In seguito il virtuoso pianista Cziffra, che la definisce “un’artista eccezionale”, le dà preziosi consigli tecnici. I suoi primi successi in Germania le aprono presto le porte del Festival di Salisburgo. Suona a Parigi alla Salle Gaveau, alla Salle Pleyel ed al Téâtre des Champs-Elysées, ma la sua carriera prosegue soprattutto all’estero: principalmente in Germania ed in Italia, ma anche in Austria, Argentina, Inghilterra, Belgio, Bulgaria, Croazia , Spagna, Paesi Bassi, Svizzera, Romania, Repubblica Ceca e U.S.A. Ha suonato con “Gli Archi della Scala di Milano” e con numerose orchestre. Sovente tiene delle masterclass a New-York durante i suoi recitals.
Suona ogni anno al Festival di Bayreuth le trascrizioni di Wagner-Liszt per le quali Wolfgang Wagner l’ha dichiarata: “favolosa pianista".
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