Radu Marian è dotato di una voce di soprano maschile.
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Nello stesso periodo ha debuttato nel teatro lirico con l'opera "Il gioco dei Mostri"di Nicola Sani e Lucio Gregoretti, allestita al Teatro Valle di Roma per L'Accademia di Santa Cecilia. Radu Marian è regolarmente ospite di alcuni fra i più prestigiosi festival musicali europei: basti ricordare, fra gli altri, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Festival di Avignone, il Festival Barocco di Viterbo ed il Festival di Vilnus.
Si è esibito al Musikverein e al Konzerthaus di Vienna, al Concertgebouw di Amsterdam, al Teatro "La Maestranza" di Siviglia, all'Oratorio del Gonfalone di Roma, al Teatro dell’Ermitage di San Pietroburgo, al Teatro "Galina Vishnevskaya" di Mosca; attività accolta sempre da entusiastiche recensioni (Luigi Bellingardi, sul "Corrierie della Sera", l'ha definito ad esempio "Usignolo barocco", mentre Paolo Brama lo ha presentato al Festival Barocco di Viterbo 2008 come "a giudizio unanime il più grande sopranista in circolazione"). Il suo repertorio comprende musiche dal '600 italiano fino ai tempi odierni. A tal riguardo vari importanti compositori, come Renè Clemencic, Flavio Colusso, Carlo Crivelli e Luciano Bellini, hanno scritto e scrivono per la sua voce.
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