David Gould contro-tenore
Rogers Covey-Crump tenore
Steven Harrold tenore
Gordon Jones baritono
Il gruppo s’impone negli anni Ottanta come ensemble di musica antica, grazie all’enorme successo degli album registrati per EMI (molti di questi sono ora dell’etichetta Virgin) e per la propria etichetta discografica Hilliard LIVE, ora disponibili pubblicati dall’etichetta Coro; ma, nonostante l’inclinazione musicale originaria, l’Ensemble ha sempre riservato pari attenzione alla musica contemporanea.
Nel 1988 la registrazione di Passio di Arvo Pärt ha dato inizio a un’importante e feconda registrazione, collaborazione sia con il compositore, sia con la casa discografica ECM; a ciò, ha fatto seguito la registrazione, da parte dell’Hilliard Ensemble, di Litany, sempre di Arvo Pärt.
Il gruppo ha recentemente commissionato nuove composizioni a diversi musicisti provenienti dai Paesi Baltici, incluso Veljo Tormis e Erkki-Sven Tüür e anche un ricco repertorio di musica moderna a Gavin Bryars, Heinz Holliger, John Casken, James MacMillan, Elena Firsova e molti altri.
In aggiunta ai molti dischi di musica a cappella, le collaborazioni con ECM comprendono in particolar modo Officium e Mnemosyne con il sassofonista norvegese Jan Garbarek, collaborazione che continua a crescere e a rinnovarsi, e Morimur con il violinista barocco tedesco Christoph Poppen e il soprano Monika Mauch. Morimur è una realizzazione basata sulle ricerche musicologiche della Prof.ssa Helga Thoene: una commistione unica della Partita in re minore per violino solo di Bach, con una selezione di alcuni versi corali ripresi dall’epica Ciaccona, in cui musicisti e cantanti si esibiscono insieme.
Il gruppo continua nella sua ricerca di nuove collaborazioni con compositori contemporanei, spesso anche in un contesto orchestrale. Nel 1999 l’Hilliard Ensemble si è esibito nella prima esecuzione di Miroirs des Temps di Unsuk Chin, con l’Orchestra Filarmonica di Londra e Kent Nagano.
Nello stesso anno si è esibito ai BBC Proms, sempre in prima esecuzione, in Quickening di James MacMillan, insieme all’Orchestra di Philadelphia.
Con Lorin Maazel e la Filarmonica di New York l’Hilliard Ensemble ha eseguito in prima mondiale la Terza Sinfonia di Stephen Hartke, poi eseguita in Europa dall’Orchestra Filarmonica della Radio Tedesca di Saarbrücken Kaiserslautern e Christoph Poppen. Ha anche collaborato con l’Orchestra da Camera di Monaco in un nuovo lavoro di Erkki-Sven Tüür. Nel 2007 l’Hilliard Ensemble ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica di Dresda per la prima esecuzione mondiale di Nunc Dimittis, opera del compositore russo Alexsander Raskatov; anche questa composizione è stata incisa per l’ECM. Nel 2009 l’Hilliard Ensemble si è unito all’Arditti Quartet per l’opera Et Lux di Wolfgang Rihm.
Un nuovo sviluppo artistico per il gruppo ha avuto inizio nell’agosto 2008, con la prima esecuzione mondiale di un progetto musico-teatrale scritto da Heiner Goebbels e prodotto dal Teatro Vidy di Losanna per il Festival Internazionale di Edimburgo: I went to the house but I did not enter. Quest’opera è stata in seguito presentata in tutta Europa e negli Stati Uniti, per poi debuttare in Corea e al Festival Primavera di Praga all’inizio del 2011. Quest’opera è stata successivamente presentata in tutta Europa e negli Stati Uniti, dove è stata accolta con grande successo in diverse esecuzioni al Lincoln Center for Performing Arts nel novembre del 2012.
Gli appuntamenti principali della stagione in corso includono la pubblicazione di Officium Novum, terza collaborazione con Jan Garbarek per l’etichetta ECM e successiva tournée con il sassofonista norvegese. Tali progetti includono opere del compositore Alexander Raskatov, come Obikhod e Nunc Dimittis, eseguite rispettivamente con l’Orchestra da Camera dei Paesi Bassi e con l’Orchestra Sinfonica di Basilea. Tra gli altri progetti di rilievo della stagione 2013/2014 figurano: una collaborazione con l’ensemble d’archi Fretwork, che include anche una nuova opera commissionata a Nico Muhly; esibizioni con l’Orchestra da Camera Norvegese, per un’opera commissionata a Gavin Bryars; un excursus all’interno delle opere del compositore portoghese Gaspar Fernandez insieme all’Orchestra da Camera di Zurigo e un’apparizione con la Deutsche Kammerphilharmonie.
[foto Hilliard Ensemble (credit by Friedrun Reinhold)]
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