martedì 31 luglio 2012

Andrey Baranov, violino

Vincitore del Concorso Internazionale Regina Elisabetta di Bruxelles 2012 e premiato nel 2010 ai Concorsi di Indianapolis, Sendai, Unisa, Oistrach e Paganini, il ventiseienne violinista russo Andrey Baranov è tra i migliori interpreti della sua generazione. La sua interpretazione del Concerto di Tchaikovsky è stato acclamato dal quotidiano tedesco Franken Post con queste parole: “affascinante, con un istinto per l’intonazione e le sfumature sonore che ricorda il leggendario Jascha Heifitz“, mentre un articolo su Strad Magazine lo ha definito‚ “un musicista di grande naturalezza, che sa far suo l’uditorio....si è completamente rapiti dal suono e dalla maestosa gestualità di questo interprete“. 
Dopo il suo debutto ufficiale, avvenuto nel 2005 alla Sala della Filarmonica di San Pietroburgo con l’Orchestra Filarmonica diretta da Vasily Petrenko, Baranov si è esibito nelle sale da concerto più prestigiose del mondo quali la Concertgebouw di Amsterdam, la Großer Saal del Mozarteum di Salisburgo, il Circle Theater di Forth Worth, la Cadogan Hall di Londra e la Sala Tchaikovsky di Mosca. Tra i suoi impegni recenti e futuri si contano tours in Russia, Sud Africa, Turchia, Francia, Germania, Norvegia, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, Tailandia e Corea. Sono inoltre previste, per la Stagione 2012/2013, numerose sue esibizioni come solista con diverse orchestre in Russia. 
Nel 2010 ha registrato due CD: un recital offertogli dall’Orchestra de la Suisse Romande come riconoscimento del suo grande talento, e un concerto di Tchaikovsky registrato con la Hof Symphoniker diretta da Arn Goerke e realizzato in co-produzione con la Bayerischer Rundfunk. Molti suoi concerti sono stati trasmessi nel mondo da numerose emittenti radiofoniche e televisive quali ad esempio: BR Klassik, Radio Orpheus, YLE Radio (Finlandia), WFYI, WFMT Chicago (USA) e NHK Sendai (Giappone). Baranov si è inoltre esibito come solista con importanti Orchestre tra le quali ricordiamo la Filarmonica di San Pietroburgo, la Filarmonica di Sendai, la Royal Phiharmonic di Londra, la Quindao Symphony e con importanti direttori quali, tra gli altri, Teodor Currentzis, Vasily Petrenko, Yury Temirkanov, Mark Kadin, Vladimir Sirenko e Kazufumi Yamashita. Nel 2008 Andrey Baranov ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale Benjamin Britten di Londra eal Concorso Internazionale H Mateau in Germania. Inoltre in quello stesso anno si è aggiudicato il premio “New Master on Tour“ dell’Holland Music Session ed il premio che il Mozarteum di Salisburgo assegna ogni anno al miglior violinista della sua Accademia Estiva; grazie a questo riconoscimento è stato inviatto ad esibirsi al prestigioso Salzburger Festspiele. 
All’età di soli 23 anni Baranov è stato nominato assistente di Pierre Amoyal al Conservatorio di Losanna; è stato invitato a tenere masterclasses presso istituzioni internazionali a Bangkok, Chicago, Riga e in Norvegia. Nel 2013 ha in programma la registrazione di due nuovi CD: una registrazione dal vivo del Concerto per violino di Shostakovich con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo per l’etichetta britannica Signum, ed il celebre “Volo del calabrone“ di Rimsky-Korsakov/Heifetz con il Grand Adagio di Glazunov ed il Trio per pianoforte di Rimsky-Korsakov per la tedesca Hänssler Profil. Nato a San Pietroburgo nel 1986 da una famiglia di musicisti, Andrey Baranov ha iniziato a suonare il violino alla tenera età di cinque anni. 
Ha frequentato il Conservatorio Rimsky – Korsakov di San Pietroburgo ed il Consevatorio di Losanna. 
Ha studiato con Vladimir Ovcharek, Pavel Popov, Pierre Amoyal e Kolja Blacher, e preso parte a masterclasses tenute tra gli altri da Gyorgy Pauk, Boris Kushnir, Liana Issakadze e Kim Kashkashian. Prima di vincere il Concorso Regina Elisabetta Baranov suonava un violino Ansaldo Poggi ex-Milstein (1947) concessogli dalla Munetsugu Hall Foundation in Giappone. 
Attualmente suona uno Stradivari (1708) Huggins in prestito dalla Nippon Music Foundation.
Vedi Fotoservizio di www.CONCERTODAUTUNNO.IT
http://www.concertodautunno.it/150920-laverdi/150920-laverdi.htm

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