Nato a Tashkent, in Unione Sovietica, nel 1958, nel 1973 si è trasferito con la famiglia in Israele dove ha studiato con Arie Vardi alla Rubin Academy of Music di Tel Aviv. Si è poi perfezionato negli Stati Uniti alla Juilliard School, a Marlboro e al Curtis Institute di Philadelphia con Rudolf Firkusny, Leon Fleisher e Rudolf Serkin.
Nel 1975 ha debuttato con Zubin Mehta e la Montreal Symphony Orchestra. Da allora è stato ospite delle maggiori orchestre del mondo con direttori quali Daniel Barenboim, Herbert Blomstedt, Christoph von Dohnányi, Charles Dutoit, Christoph Eschenbach, Valerij Gergiev, Mariss Janson, Lorin Maazel, Kurt Masur, Andrew Litton, Esa-Pekka Salonen, Yuri Temirkanov, Franz Welser-Möst e David Zinman. In recital ha debuttato nel 1989 alla Carnegie Hall e nel 1993 all’Avery Fisher Hall a New York. Nel 1991 è stato protagonista con Isaac Stern di una serie di concerti in Russia che hanno segnato il suo debutto nel suo paese d’origine. È inoltre ospite regolare di festival di primo piano in Europa e negli Stati Uniti. In ambito cameristico ha collaborato con i quartetti Emerson, Cleveland, Guarneri e Juilliard, con artisti quali Emanuel Ax, Joshua Bell, Lynn Harrell, Yo-Yo Ma, Shlomo Mintz, Jean-Pierre Rampal e Pinchas Zukerman e con la Chamber Music Society del Lincoln Center di New York. Nel 1991 ha meritato l’Avery Fisher Prize.
Nella stagione scorsa è stato protagonista negli Stati Uniti di una serie di recital; ha inoltre eseguito il Primo Concerto di Čajkovskij e il Secondo di Brahms con le maggiori orchestre statunitensi; in duo con Pinchas Zuckerman ha suonato a Princeton, Kansas City, Chicago, Boston e Carnegie Hall. In Europa, ha eseguito in tournée con i Wiener Philharmoniker il Concerto che Esa Pekka Salonen ha scritto per lui; ha inoltre iniziato il progetto di esecuzione integrale, a Londra e in tournée in Europa, dei Concerti di Bartók con la Philharmonia Orchestra e Esa-Pekka Salonen. È stato inoltre ospite dei Berliner Philharmoniker, della Royal Concertgebouw Orchestra, della London Symphony, dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dei Münchner Philharmoniker e della Israel Philharmonic a Tel Aviv.
Yefim Bronfman è acclamato dalla critica per le sue registrazioni come solista, camerista e con orchestra. Nel 1997 ha vinto il “Grammy” per la registrazione dei tre Concerti per pianoforte di Bartók con la Los Angeles Philharmonic e Esa-Pekka Salonen. Recente è l’incisione del Primo Concerto di Čajkovskij con la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e Mariss Jansons, di Perspectives, un ciclo di recital della Carnegie Hall, oltre a tutti i Concerti per pianoforte di Beethoven e il Triplo Concerto con Gil Shaham e Truls Mørk, la Tonhalle Orchestra di Zurigo e David Zinman per l’etichetta Arte Nova/BMG.
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