mercoledì 15 febbraio 2012

Gian Luca Pasolini, tenore

Nato a Riccione, ha studiato nei conservatori di Bologna e poi di Pesaro dove si è diplomato sotto la guida di Roberto Merolla. Si è poi perfezionato con Alain Billard (Accademia Verdi Toscanini) e Bernadette Manca di Nissa (Accademia Maggio Musicale Fiorentino). Nel 2007 si è laureato in canto lirico presso il conservatorio Luigi Cherubini di Firenze sotto la guida di Benedetta Pecchioli e Marta Taddei. Vincitore di numerosi premi, ha debuttato nel 1999 al Comunale di Bologna, nel Barbiere di Siviglia di Paisiello. Sempre a Bologna ha cantato, producendosi anche nel ruolo del titolo, ne Il ritorno di Ulisse in Patria di Monteverdi prendendo parte alla tournée che ha portato quest’opera nel 2000-2001 a Erlangen, Marsiglia, Vancouver  e Los Angeles . Nel 2003 ha cantato Pulcinella di Stravinskij  Gianni Schicchi di Puccini (dir. Nir Kabaretti regia Mario Monicelli) per il  Maggio Musicale Fiorentino e ha inaugurato con Carmina Burana di Orff  la Stagione Sinfonica del Teatro Bellini di Napoli. Nel 2004 ha partecipato alle prime esecuzioni moderne de Il geloso sincerato di Giuseppe Nicolini al  Comunale di Piacenza e al  Sociale di Mantova (dir. Fabrizio Dorsi regia Enzo Dara) e del Don Falcone di Jommelli. (ripreso da Bongiovanni). È stato Cavalier Belfiore nel Viaggio a Reims di  Rossini (direttore Nir Kabaretti regia Emilio Sagi) e ha partecipato alla produzione di Pigmalione di Donizetti (direttore Carlo Montanaro-regia Franco Gervasio) e di Cosi fan tutte di Mozart (direttore Gerard Korsten-regia Jonatan Miller) al Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2005 ha cantato in  Where the wild things are di Oliver Knussen (direttore Roberto Polastri-regia Amy Lucknbach),  Boris Godunov  di Musorgskij (direttore Semyn Bychkov-regia Einuntas Necrosius), Traviata (dir. Renato Palumbo-regia Cristina Comencini) al Maggio Musicale Fiorentino, Elisabetta Regina di Inghilterra  di Rossini (direttore Renato Palumbo-regia Roberto Abbado) al  Comunale di Bologna;  alla prima esecuzione in tempi moderni di Ape musicale di Lorenzo Da Ponte (direttore Attilio Cremonesi-regia Michail Zaniecki) al  Pergolesi di Jesi e al  Da Ponte di Vittorio Veneto. Ha inoltre cantato nel Carmina Burana (direttore Lorenzo Fratini) per il  Verdi di Trieste. Nel 2006, ha partecipato alle celebrazioni per “l’anno mozartiano” al Masini di Faenza,  (direttore Saul Zaks) e all’Auditorium Sinopoli  di Roma(direttore Lu Jia). Canta al concerto di anteprima del Maggio Musicale Fiorentino  per il 70°  compleanno del Maestro Zubin Mehta nel Carmina Burana, trasmesso in diretta da Rai Radio3 e debutta i ruoli di: Don Ottavio (Don Giovanni di Mozart) ad Abano Terme  (dir. regia Giulio Svegliado), Mitridate (Mitridate Re di Ponto di Mozart) a Rovereto(dir. Massimigliano Carraro regia Massimo Gasparron), Duca di Mantova (Rigoletto di Verdi) al Teatro Titano di San Marino (dir. Augusto Ciavatta), Riccardo Percy (Anna Bolena di Donizetti) al Donizetti di Bergamo e al Grande di Brescia (dir. Fabrizio Maria Carminati e Antonino Fogliani regia Francesco Esposito, trasmesso da Rai Radio3 e ripreso in DVD per  la Dynamic). Con quella produzione, nel 2007, ha partecipato alla tournè in Giappone del Donizetti di Bergamo a Otsu e Tokyo. Sempre nel 2007 debutta alla Scala di Milano in Ledi Makbet Mcenkogo uezda di Dmitrij Sostakovic (dir. Kazushi Ono regia Richard Jones-trasmesso in diretta da Rai Radio3) ed è protagonista nella nuova opera Teneke di Fabio Vacchi (direttore Roberto Abbado regia Ermanno Olmi). Gian Luca Pasolini ha cantato ai Festival di Ljubljana, Vienna, Salisburgo e Santander per le celebrazioni per l’anno verdiano del 2001 a Ravenna, Bologna e New York e al 103° dalla morte di Verdi a Busseto. Ha inoltre partecipato alle celebrazioni della nascita di Rossini a Pesaro per il 208° e il 212° anno (direttore Alberto Zedda).  Per il repertorio sacro, ha eseguito Johannes Passion di J. S. Bach come Evangelista e tenore solista, Messia di Haendel, Litanie Lauretanae e de Venerabilis Altaris Sacramento di Mozart, Petite Messe Solennelle e Stabat Mater di Rossini, Messa di gloria di Mascagni, Requiem di Verdi. Ha inciso  Le ultime sette parole di cristo sulla croce di Marchetti, Requiem in memoria di Luigi XVI di Sarti, Requiem e Messa in do min. kv 139 di Mozart. 

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