Francesca Cassinari e Elena Bertuzz, soprani
Jacopo Facchini e Marta Fumagalli, alti
Paolo Borgonovo e Mauro Borgioni, tenori
Walter Testolin, basso
Gianluca Capuano, organo e direzione
Il canto di Orfeo è nato nel 2005, si è costituito in Associazione nel 2006 ed è diretto da Gianluca Capuano. Uno dei punti di forza del gruppo è la musica di Giacomo Carissimi, dei suoi allievi (fra tutti, Charpentier, Kerll e Bernhard) e dei compositori attivi a Roma negli stessi anni (in primis Luigi Rossi), non disdegnando comunque il meglio della produzione europea tra il 1600 e il 1750. Fanno parte del gruppo alcuni tra i migliori cantanti e strumentisti specializzati nella prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca. Il gruppo, con la preziosa collaborazione dei musicologi più attivi nella ricerca sul Rinascimento e Barocco musicale, ha come punto di interesse centrale la riscoperta e la valorizzazione di importanti compositori dimenticati dai circuiti concertistici, o di aspetti e composizioni meno noti di più famosi personaggi. Il canto di Orfeo ha nel corso degli ultimi anni inciso alcuni oratori di Carissimi nell’ambito di un progetto di incisione integrale degli oratori, che si prevede proseguirà fino al 2013. Ha altresì inciso l’oratorio di Hasse La conversione di Sant’Agostino, un doppio CD di prossima uscita. Da circa un decennio Capuano si dedica alla riscoperta e valorizzazione del grande compositore di Marino, grazie anche alla collaborazione con l’Archivio G. M. Manusardi di Milano, una collezione unica al mondo di copie di composizioni a lui attribuite. Capuano è anche membro del comitato scientifico per l’Edizione nazionale delle opere di Carissimi. Nel 2003 ha inciso per la rivista Amadeus, poi pubblicato da Stradivarius, un CD contenente la prima esecuzione mondiale della messa su L’homme armé a 12 voci e l’oratorio Extremum Judicium che ha ricevuto encomiastici elogi dalla critica internazionale. In collaborazione con il mezzosoprano Catherine King, Il canto di Orfeo ha pubblicato per l’etichetta inglese Avie un CD interamente dedicato a Baldassarre Galuppi e contenente arie tratte dai suoi melodrammi, appositamente riportate alla luce e trascritte. Il CD nel mese di gennaio 2007 è stato «Editor’s choice» della prestigiosa rivista inglese «Gramophone». Tra gli impegni più recenti de Il canto di Orfeo, un programma dedicato a Monteverdi (VIII Libro dei Madrigali) e l’oratorio di Hesse «La conversione di Sant’Agostino», entrambi per la prestigiosa rassegna milanese «Musica e poesia a San Maurizio», l’integrale delle messe di Mozart eseguite a Milano, e l’incisione in prima mondiale di un CD di madrigali dedicati alla cantante e arpista del XVI secolo Laura Peperara, da un manoscritto e su commissione dell’Accademia Filarmonica di Verona.
Jacopo Facchini e Marta Fumagalli, alti
Paolo Borgonovo e Mauro Borgioni, tenori
Walter Testolin, basso
Gianluca Capuano, organo e direzione
Il canto di Orfeo è nato nel 2005, si è costituito in Associazione nel 2006 ed è diretto da Gianluca Capuano. Uno dei punti di forza del gruppo è la musica di Giacomo Carissimi, dei suoi allievi (fra tutti, Charpentier, Kerll e Bernhard) e dei compositori attivi a Roma negli stessi anni (in primis Luigi Rossi), non disdegnando comunque il meglio della produzione europea tra il 1600 e il 1750. Fanno parte del gruppo alcuni tra i migliori cantanti e strumentisti specializzati nella prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca. Il gruppo, con la preziosa collaborazione dei musicologi più attivi nella ricerca sul Rinascimento e Barocco musicale, ha come punto di interesse centrale la riscoperta e la valorizzazione di importanti compositori dimenticati dai circuiti concertistici, o di aspetti e composizioni meno noti di più famosi personaggi. Il canto di Orfeo ha nel corso degli ultimi anni inciso alcuni oratori di Carissimi nell’ambito di un progetto di incisione integrale degli oratori, che si prevede proseguirà fino al 2013. Ha altresì inciso l’oratorio di Hasse La conversione di Sant’Agostino, un doppio CD di prossima uscita. Da circa un decennio Capuano si dedica alla riscoperta e valorizzazione del grande compositore di Marino, grazie anche alla collaborazione con l’Archivio G. M. Manusardi di Milano, una collezione unica al mondo di copie di composizioni a lui attribuite. Capuano è anche membro del comitato scientifico per l’Edizione nazionale delle opere di Carissimi. Nel 2003 ha inciso per la rivista Amadeus, poi pubblicato da Stradivarius, un CD contenente la prima esecuzione mondiale della messa su L’homme armé a 12 voci e l’oratorio Extremum Judicium che ha ricevuto encomiastici elogi dalla critica internazionale. In collaborazione con il mezzosoprano Catherine King, Il canto di Orfeo ha pubblicato per l’etichetta inglese Avie un CD interamente dedicato a Baldassarre Galuppi e contenente arie tratte dai suoi melodrammi, appositamente riportate alla luce e trascritte. Il CD nel mese di gennaio 2007 è stato «Editor’s choice» della prestigiosa rivista inglese «Gramophone». Tra gli impegni più recenti de Il canto di Orfeo, un programma dedicato a Monteverdi (VIII Libro dei Madrigali) e l’oratorio di Hesse «La conversione di Sant’Agostino», entrambi per la prestigiosa rassegna milanese «Musica e poesia a San Maurizio», l’integrale delle messe di Mozart eseguite a Milano, e l’incisione in prima mondiale di un CD di madrigali dedicati alla cantante e arpista del XVI secolo Laura Peperara, da un manoscritto e su commissione dell’Accademia Filarmonica di Verona.
Dall’estate 2006 Il canto di Orfeo è direttore artistico del festival internazionale «Pietre sonore» che si svolge nei secolari chiostri attigui alla Basilica di San Simpliciano a Milano. Nel settembre 2007 il coro maschile di ICO ha preso parte alla produzione dell’opera in prima esecuzione assoluta «Teneke» di Fabio Vacchi presso il Teatro alla Scala di Milano, con la regia di Ermanno Olmi e la direzione di Roberto Abbado.
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