Fondato nel 2007 da Ewald Demeyere, che ne è il direttore artistico, e Giulio D’Alessio. Questa orchestra, che suona su strumenti d’epoca, si dedica al repertorio vocale e strumentale del periodo classico e barocco, specializzandosi in particolare nei lavori della dinastia Bach: Johann Christoph, Johann Bernard, Johann Sebastian, Wilhelm Friedemann, Carl Philipp Emanuel. Si occupa anche del repertorio di alta qualità che ci è stato trasmesso da compositori meno noti, per esempio Arne, G. Benda, Böhm, Penzel, Platti e Roman, e suona composizioni poco note di autori illustri come Händel, Mozart, Salieri, Telemann e Vivaldi.
L’autenticità storica, applicata a tutti i parametri dell’esecuzione, è il punto centrale per Bach Concentus; in questa prospettiva storica, il primo passo è costituito da uno studio critico e comparato delle differenti fonti ed edizioni, per ottenere un testo musicale il più possibile “corretto”. Per avvicinarsi il più possibile al concetto sonoro e alla pratica esecutiva originale della musica barocca e classica, Bach Concentus usa esclusivamente strumenti storici, sia per gli archi che per i fiati. I membri centrali di Bach Concentus sono specialisti di livello internazionale nel campo della pratica musicale storica. Un altro aspetto essenziale di quest’approccio è il riportare il basso continuo al suo ruolo centrale, sia dal punto di vista del suono che come concetto. Le orchestre del Settecento erano tradizionalmente dirette dal clavicembalo o dall’organo (il basso continuo) anziché da un direttore nel senso moderno del termine.
Inoltre, Ewald Demeyere, con la sua orchestra, vuole mettere in pratica le più recenti scoperte in campo musicologico riguardanti la pratica musicale storica. Per esempio, si basa, per il repertorio vocale barocco, sulle recenti sensazionali scoperte fatte da Joshua Rifkin e Andrew Parrott, che hanno convincentemente mostrato che la musica corale del Settecento e della prima metà dell’Ottocento (comprese le opere vocali di Johann Sebastian Bach) non erano concepite per un coro nel senso moderno di questa parola, ma per un quartetto vocale di specialisti, sostenuti da un ensemble strumentale.
Nonostante questi aspetti cruciali di una coerente e storica interpretazione della musica barocca e classica, Bach Concentus non mira mai ad essere accademico o dogmatico, il rispetto e la costante applicazione dell’arte della retorica contribuiscono ad una spontanea, vitale e dinamica comunicazione con il pubblico.
Bach Concentus ha realizzato finora due registrazioni discografiche, entrambe per ACCENT. Nel marzo 2008 è apparso un primo doppio CD con ouvertures di Johann Bernhard Bach e Georg Philipp Telemann. Nel gennaio 2010 è apparso un nuovo CD intitolato La Bouffonne, con opere vocali ed orchestrali di Georg Philipp Telemann ispirate alla commedia dell’arte (con Dorothee Mields, soprano). Nella primavera 2012 sarà pubblicata una registrazione, ancora con ACCENT, con sinfonie dei figli di Johann Sebastian Bach.
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