Secondo la critica specializzata, Piercarlo Sacco è
uno dei massimi talenti fra i violinisti della sua generazione, un musicista
dal calibro internazionale e dotato di piglio agguerrito. È stato allievo di
Ivan Krivenski, con il quale si è diplomato giovanissimo presso il
Conservatorio di Milano. Dal 1993 al 2001 si è perfezionato con Salvatore
Accordo, con cui ha avuto la fortuna di collaborare in svariate compagini cameristiche.
Nel 1992 ha vinto il «Prix Special du Jury» al concorso “Y. Menuhin Ville de
Paris” (unico violinista italiano premiato in questa prestigiosa competizione).
Svolge da oltre vent’anni attività di concertista che lo ha portato a esibirsi
in tutta Europa, America ed Estremo Oriente. Ha conseguito per due anni
consecutivi il Diploma di Merito dell’Accademia Chigiana di Siena. Dal 2001 al
2004 ha collaborato come Primo Violino di Spalla con il Teatro Lirico di
Cagliari, suonando con direttori quali Maazel, Pretre, Koopman e Hogwood. Da
sempre è attivo nella promozione della musica contemporanea (fa parte
dell’ensemble Sentieri Selvaggi). Per lui hanno scritto Carlo Boccadoro (“Hot
Shot Willie” per violino ed ensemble, presentato alla Biennale di Venezia
2011), Carlo Galante (“Per Sof'ja Tolstaja”), Giorgio Colombo-Taccani
(“Piazzaforte” per violino solo) e Mauro Montalbetti (il recente “Altre
solitudini”, per violino solista ed ensemble, eseguito in prima assoluta nella
stagione dell’Accademia Santa Cecilia di Roma all’Auditorium Parco della Musica
nel gennaio del 2015). Di particolare rilevanza la registrazione per SONY
Classical del Concerto per violino e orchestra di Carlo Boccadoro “Cadillac
Moon” con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano sotto la direzione dello
stesso autore. Uscita prevista entro il 2017.
Suona un “Augsburger” della prima metà del XVIII
secolo.
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