sabato 18 dicembre 2010

Ruben Celiberti, ballerino, coreografo, cantante e pianista

Aargentino di origini italiane è conosciuto ed apprezzato per la sue qualità di artista poliedrico.
È stato vincitore di numerosi premi per la danza fra cui l'"Hulgate" nel 1984, il Premio "Gino Tani" nel 1990 e il "Leonide Massine" nell'anno successivo. Come coreografo è stato premiato nel 1997 con il "Trinidad Guevara".
Considerato una stella della danza di valore internazionale (nel 1996 gli è stato assegnato il "Critics Award" quale miglior performer sudamericano), ha studiato ballo, pianoforte e canto all'Istituto del Teatro Colón di Buenos Aires, perfezionando poi gli studi a Parigi. Ha fatto parte dal 1984 della Compagnia di Attilio Labis e, dall'anno successivo, del Balletto Nazionale di Marsiglia diretto da Roland Petit.
Nel suo repertorio figurano spettacoli firmati da registi e coreografi quali Lindsay Kemp, con cui ha lavorato nel 1989, Vittorio Biagi (nello stesso anno) e Micha van Hoeche (nel 1995).
In Italia - dove trascorre parte dell'anno - ha effettuato tournée nei maggiori teatri partecipando anche a musical e festival di danza (in particolare di due danze tipicamente argentine, il tango e la milonga). In particolare ha recitato nel 1992 ne La dama delle Camelie, diretto da Giuseppe Patroni Griffi, e - due anni dopo - in Un americano a Parigi, interpretato assieme a Raffaele Paganini e a Rossana Casale.
Per la televisione italiana è apparso per la prima volta sul piccolo schermo nel 1988 come showman nello spettacolo di Raiuno Buona fortuna.
Come coreografo, ha debuttato nel 1992 con il suo Amor y Tango, opera in cui mescola danza e canto e della quale è stato interprete protagonista. A questo lavoro ha fatto seguito nel 1996 A puro talento e ancora, nel 1998, Pasiones, pièce con cui ha debuttato a Buenos Aires.
Nel 2005 ha curato per il Balletto di Milano la regia e coreografia dello spettacolo teatrale Amor de tango, articolato su musiche di Astor Piazzolla e Carlos Gardel, poi ripreso nel 2008 sempre dal Balletto di Milano con Raffaele Paganini.

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