MORTA A MILANO IL SOPRANO FERRARESE
MARIA LUISA GAVIOLI
Si sono svolti oggi a Milano, 3 dicembre 2010, i funerali del soprano ferrarese Maria Luisa Gavioli, trovata morta nella sua residenza due giorni fa.Aveva 82 anni.
Nata a Cocomaro di Focomorto, in provincia di Ferrara, dopo gli studi di canto al Conservatorio Frescobaldi nell'ex capitale estense dove contemporaneamente er impiegata alla Banca dell'Agricoltura, la Gavioli nel 1946 si era trasferita a Milano per frequentare i corsi della scuola di perfezionamento del teatro alla Scala, dietro suggerimento del celebre Vittore Veneziani, musicista ferrarese mitico direttore dei cori scaligeri.
Dotata di una splendida voce naturale, fatta apposta per cantare, e di una splendida presenza,che ne facevano una delle piu' affascinanti cantanti liriche del tempo, Maria Luisa Gavioli fu anche allieva del Conservatorio Verdi di Milano, prima di passare alla Scala superando una selezione tra 150 allievi dei quali solo 3, lei compresa, furono ammessi ai corsi di prefezionamento. Subito passata al cartellone del teatro milanese calcò quelle scene in ruoli minori prima del debutto ufficiale al teatro Grande di Brescia come protagonista della "Lucia di Lammermoor" di Gaetano Donizetti. Intelligente e vivace nel carattere, Maria Luisa Gavioli ebbe ben 65 opere in repertorio da Mozart al periodo romantico di Donizetti fino al "Pierrot innamorato" di Vincenzo Cinque. Tra le sue esperienze all'estero anche Londra dove pur avendo contratti per 7 anni , vari film musicali e show della BBC, dovette rientrare in Italia perchè, morta la mamma, si ritrovò a dover allevare i fratellini piu' piccoli.Alla Scala tornò a cantare nel 1958-59 diretta da Gavazzeni e da Sanzogno e ha inciso per la Cetra "L'impresario alle Canarie" di Padre Martini su libretto di Metastasio. Nel 1960 ha cantato al Maggio Musicale Fiorentino in "Una notte in paradiso" di Bucchi, in prima esecuzione mondiale, e nel 1956, con la regia di Zeffirelli, al festival dei Due mondi si era fatta applaudire in "Lo frate innamorato" di Pergolesi. Maria Luisa Gavioli ha cantato anche in Francia e in Germania e ha sviluppato la propria carriera accanto a colleghi come Maria Callas, Mario Del Monaco, Giuseppe Di Stefano. La prematura morte del marito, quando il loro figliolo aveva solo 15 anni, l'ha costretta ad abbandonare prematuramente le scene per mantenere la fiorente attività commerciale di famiglia e star vivino al suo ragazzo.
Negli ultimi anni è sempre stata presente, a Milano, a tutte le manifestazioni dedicate alle vecchie glorie della scena lirica portando ovunque il suo buon umore e la sua vivacità tutta ferrarese.
MARIA LUISA GAVIOLI
Si sono svolti oggi a Milano, 3 dicembre 2010, i funerali del soprano ferrarese Maria Luisa Gavioli, trovata morta nella sua residenza due giorni fa.Aveva 82 anni.
Nata a Cocomaro di Focomorto, in provincia di Ferrara, dopo gli studi di canto al Conservatorio Frescobaldi nell'ex capitale estense dove contemporaneamente er impiegata alla Banca dell'Agricoltura, la Gavioli nel 1946 si era trasferita a Milano per frequentare i corsi della scuola di perfezionamento del teatro alla Scala, dietro suggerimento del celebre Vittore Veneziani, musicista ferrarese mitico direttore dei cori scaligeri.
Dotata di una splendida voce naturale, fatta apposta per cantare, e di una splendida presenza,che ne facevano una delle piu' affascinanti cantanti liriche del tempo, Maria Luisa Gavioli fu anche allieva del Conservatorio Verdi di Milano, prima di passare alla Scala superando una selezione tra 150 allievi dei quali solo 3, lei compresa, furono ammessi ai corsi di prefezionamento. Subito passata al cartellone del teatro milanese calcò quelle scene in ruoli minori prima del debutto ufficiale al teatro Grande di Brescia come protagonista della "Lucia di Lammermoor" di Gaetano Donizetti. Intelligente e vivace nel carattere, Maria Luisa Gavioli ebbe ben 65 opere in repertorio da Mozart al periodo romantico di Donizetti fino al "Pierrot innamorato" di Vincenzo Cinque. Tra le sue esperienze all'estero anche Londra dove pur avendo contratti per 7 anni , vari film musicali e show della BBC, dovette rientrare in Italia perchè, morta la mamma, si ritrovò a dover allevare i fratellini piu' piccoli.Alla Scala tornò a cantare nel 1958-59 diretta da Gavazzeni e da Sanzogno e ha inciso per la Cetra "L'impresario alle Canarie" di Padre Martini su libretto di Metastasio. Nel 1960 ha cantato al Maggio Musicale Fiorentino in "Una notte in paradiso" di Bucchi, in prima esecuzione mondiale, e nel 1956, con la regia di Zeffirelli, al festival dei Due mondi si era fatta applaudire in "Lo frate innamorato" di Pergolesi. Maria Luisa Gavioli ha cantato anche in Francia e in Germania e ha sviluppato la propria carriera accanto a colleghi come Maria Callas, Mario Del Monaco, Giuseppe Di Stefano. La prematura morte del marito, quando il loro figliolo aveva solo 15 anni, l'ha costretta ad abbandonare prematuramente le scene per mantenere la fiorente attività commerciale di famiglia e star vivino al suo ragazzo.
Negli ultimi anni è sempre stata presente, a Milano, a tutte le manifestazioni dedicate alle vecchie glorie della scena lirica portando ovunque il suo buon umore e la sua vivacità tutta ferrarese.
by Daniele Rubboli, direttore Laboratorio Lirico Europeo di Milano tel 02.2842836 - 337299585
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