Ambrogio Maestri è oggi considerato dalla critica uno fra i migliori baritoni della sua generazione.
La magnifica voce e la grande comunicativa in palcoscenico fanno di lui un giovane astro del firmamento lirico internazionale. Il suo sensazionale debutto coincide con l'evento musicale più importante del "Centenario Verdiano" (2001): il Falstaff che, sotto la direzione del Maestro Riccardo Muti e per la regia di Giorgio Strehler, lo vede protagonista al Teatro la Scala di Milano e allo storico Teatro Verdi di Busseto, dove si esibisce alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Questa interpretazione gli vale critiche entusiastiche da parte della stampa italiana e internazionale (The New York Times, The London Times, il Corriere della Sera, Repubblica, La Stampa etc.) e gli apre le porte dei più grandi Teatri Lirici del mondo.
Da quel momento la sua carriera è in continua ascesa: i primi tre anni di attività artistica lo portano a interpretare: Rigoletto all'Opera di Washington; La Forza del destino all'Arena di Verona e nel Japan tour del Teatro alla Scala di Milano con la direzione di Muti oltre che alla Deutsche Oper di Berlino; La Traviata alla Scala di Milano con la regia di Liliana Cavani e al Teatro Verdi di Trieste; Il Trovatore all'Arena di Verona e al New National Theatre di Tokyo; Un ballo in maschera al Teatro alla Scala di Milano sempre con la direzione di Muti, e l'Aida all'Arena di Verona con la regia di Franco Zeffirelli e la direzione di Daniel Oren.
Nel 2002 è Jago in Otello al fianco di Placido Domingo al Teatro alla Scala di Milano e al Teatro La Fenice di Venezia, Lord Enrico Ashton ne La Lucia di Lammermoor al Teatro Regio di Parma e ancora Falstaff al Teatro Real di Madrid.
Nel Gennaio 2003 debutta al Teatro San Carlo di Napoli nel ruolo di Rolando ne La battaglia di Legnano con un grandissimo successo di pubblico e di critica.
Sempre nel 2003, Zubin Mehta lo chiama alla Staatsoper di Monaco per interpretare Falstaff e in seguito al grande Festival estivo Opera für Alle che lo vede acclamato da una folla di ben 40.000 persone.
Fra si successi della stagione 2005/06 si segnalano Rigoletto al Teatro Regio di Parma e al Teatro San Carlo di Napoli; il debutto nella Cavalleria Rusticana all'Opera di Roma; Il Trovatore nel Japan Tour con il Teatro San Carlo di Napoli; La Traviata alla Staatsoper di Amburgo (direttore Simone Young), il debutto ne La Wally alla Konzerthaus di Vienna e ne L'Elisir d'amore all'Opéra-Bastille di Parigi.
La stagione 2006/07 si è aperta con l'acclamato successo in Un ballo in maschera alla San Francisco Opera House ed è proseguito con le interpretazioni di Cavalleria rusticana al Metropolitan Opera di New York, Un Ballo in Maschera e La Traviata ad Amburgo.
Da segnalare, inoltre, l'inaugurazione della stagione 2006/07 del Teatro San Carlo di Napoli con Falstaff con la direzione di Jeffrey Tate. Grande successo anche per il Falstaff di Baden-Baden, e le interpretazioni dell'estate areniana che lo vede impegnato in Nabucco, Aida e Traviata.
Le scorse stagioni lo hanno visto interprete nell'Aida al Liceu di Barcellona e all'Opera di Roma per la regia di Bob Wilson e la direzione di Daniel Oren, e nell'Elisir d'amore della Wiener Staatsoper. Acclamato anche il suo ritorno all'Abao Olbe di Bilbao con Il Trovatore e La battaglia di Legnano, così come quello All'Opera di Parigi come protagonista di Rigoletto.
Ambrogio Maestri ha il proprio Fan Club a Porana di Pizzale, uno dei Borghi più Belli d'Italia, dove fa spesso tappa, nonostante i numerosi impegni, per sostenere i progetti e le iniziative portate avanti dall'Associazione Porana Eventi.
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