domenica 21 marzo 2010

Luca Francesconi, compositore

Ha studiato pianoforte al Conservatorio di Milano e composizione con Azio Corghi, Karlheinz Stockhausen (a Roma), Luciano Berio (a Tanglewood) e jazz a Boston. E' anche stato assistente di Berio tra il 1981 e il 1984. Nel 1990 ha fondato a Milano Agon Acustica Informatica Musica, un centro di produzione e ricerca musicale con le nuove tecnologie.
Tra i molti premi e i riconoscimenti internazionali ricevuti, sono da annoverare il Kranichsteiner Musikpreis (Darmstadt 1990), il Premio per giovani talenti della Ernst-von-Siemens-Musikstiftung (Monaco 1994) e il Prix Italia per la Ballata del rovescio del mondo, un'opera radiofonica con testi di Umberto Fiori (1994).
Molte importanti istituzioni internazionali hanno programmato concerti monografici dedicati esclusivamente alla sua musica. Ha scritto finora oltre settanta lavori : dal solista all'opera al multimedia, commissionati da importanti istituzioni musicali ed emittenti radiofoniche.
Ha scritto cinque opere radiofoniche per la RAI e diverse opere teatrali, usando frequentemente tecnologie multimediali, come la video-opera Striàz del 1996 (con i video-maker di Studio Azzurro) e Lips, Eye Bang per performer ed ensemble con trasformazioni realtime audio e video, commissionata dal Nieuw Ensemble e STEIM Amsterdam.
La sua musica vocale ed elettronica include Etymo per soprano, orchestra da camera ed elettronica (da Baudelaire); tre pezzi solisti con live electronics (Animus I per trombone e Animus II per viola, Animus III per tuba) commissionati dall' Ircam e ZKM; Sirene/Gespenster: un oratorio pagano per quattro cori femminili, percussioni, ottoni ed elettronica prodotto da WDR, ASKO Ensemble e IRCAM. La musica per fiati comprende due quintetti (Attesa e Accordo) e un ottetto, una suite strumentale dall'Orfeo di Monteverdi commissionata dal Nederlandse Blazers Ensemble e un grande pezzo per cinque bande in movimento (Fresco). Ha anche scritto diverse opere per grande orchestra, tra cui: Wanderer per l'Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti e Cobalt, Scarlet, commissionata da Mariss Jansson per la Oslo Philharmonic e ripresa fra gli altri dalle orchestre di Los Angeles, San Francisco, Gewandhaus, BBC, Radio France, Gotheborg, Israel Philarmonic, spesso dirette da Roberto Abbado.
Ha composto finora quattro Quartetti per archi regolarmente eseguiti dal Quartetto Arditti e due concerti per violino per Irvine Arditti: Riti Neurali e Body Electric (con live electronics).
La musica corale include Terre del rimorso per solisti, coro e orchestra eseguita per la prima volta a Strasburgo con l' Orchestra Sinfonica e Coro della SWR Stuttgart dirette da Eötvös, e Let me Bleed per il New London Chamber Choir.
Del 2002 sono Buffa Opera con la direzione del compositore stesso, su testi originali di Stefano Benni e protagonista Antonio Albanese, commissionata e prodotta dal Piccolo Teatro di Milano; l'opera Ballata ('96-'99) su libretto di Umberto Fiori (da The Rime of the Ancient Mariner di Coleridge), commissionata dal Théâtre de la Monnaie di Bruxelles e diretta da Kazushi Ono per la regia di Achim Freyer. Nel 2004 l' Holland Festival gli ha commissionato l'opera Gesualdo Considered as a Murderer, su testo di Vittorio Sermonti per la regia di Giorgio Barberio Corsetti. Sempre nel 2004 è stata eseguita la prima di Rest (2003), "Luciano Berio in memoriam", per violoncello e orchestra commissionata dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, scritta per Anssi Karttunen e diretta da Jukka-Pekka Saraste.
I lavori più recenti includono Kubrick's Bone per cimbalom ed ensemble per Luigi Gaggero e Hard Pace, un concerto per tromba, eseguito da Håkan Hardenberger e l'Orchestra di S.Cecilia sotto la direzione di Antonio Pappano nell'aprile 2008 a Roma. Questo lavoro è stato commissionato dall'Accademia di S. Cecilia in collaborazione con Zaterdag Matinée al Concertgebouw, la Gothenburg Symphoniker, la Bergen Philharmonic Orchestra e il Festival MITO.
Nel 2008 ha inaugurato con un CD monografico la nuova collana "Sirenes" dell'etichetta Kairos, in coproduzione con IRCAM e Ensemble intercontemporain.
Unexpected End of Formula (2008) è un secondo concerto per violoncelllo, commissionato da musikFabrik e dedicato a Helmuth Lachenmann; Sirenes (2009) per 5 cori, elettronica e orchestra è stato commissionato dall'IRCAM ed eseguito nel Festival AGORA alla Cité de la Musique di Parigi nel 2009.
Sta attualmente lavorando a tre opere: per La Scala , il San Carlo di Napoli e la English National Opera di Londra.
Collabora regolarmente con i più importanti interpreti e le più prestigiose orchestre internazionali. Svolge anche attività di direttore d'orchestra. Insegna da 25 anni sia nei conservatori italiani che in corsi di perfezionamento in tutto il mondo. È docente e capo del dipartimento di composizione alla Musikhögskolan di Malmö in Svezia. Da febbraio 2008 è Direttore Artistico della Biennale Musica di Venezia.

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