lunedì 1 marzo 2010

Corrado Rovaris, direttore d'orchestra


È direttore musicale della Philadelphia Opera Company dal 2005 e collabora regolarmente con le maggiori istituzioni musicali italiane ed estere. Ha diretto produzioni operistiche al Teatro alla Scala, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, alla Fenice di Venezia, Teatro Regio di Parma, Teatro Regio di Torino, Teatro Comunale di Bologna, Opera di Francoforte, Opéra de Lyon, Théâtre Municipal de Lausanne, Rossini Opera Festival, Festival Monteverdi di Cremona, Garsington Opera Festival, Glimmerglass Opera Festival, Sante Fe Opera Festival, Japan Opera Foundation.
In ambito sinfonico ha collaborato con diversi complessi tra cui la Filarmonica della Scala, l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l'Orchestre de Chambre de Lausanne, la Danish Radio Sinfonietta di Copenhagen, l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, l'Orchestra Sinfonica "Giuseppe Verdi" di Milano, l'Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, l'Orchestra "I Pomeriggi Musicali" di Milano.
Dopo il debutto ne Il filosofo di campagna di Galuppi - una produzione As.Li.Co. proposta al Teatro Comunale di Firenze e in vari teatri italiani – Corrado Rovaris si è dedicato principalmente al repertorio barocco, per poi avvicinarsi ad autori come Mozart, Haydn, Paisiello, Rossini, Donizetti, Bizet, Verdi, Puccini.
Nel 1997 ha debuttato con successo al Rossini Opera Festival, dirigendo Il signor Bruschino, per tornarvi nel 1998 con Otello. Al Teatro alla Scala ha diretto Il signor Bruschino, Un giorno di regno, Il barbiere di Siviglia, L'italiana in Algeri.
Tra gli impegni delle ultime stagioni si segnalano Simon Boccanegra al Santa Fe Opera Festival; L'italiana in Algeri alla Japan Opera Foundation di Tokyo; Aida, Die Fledermaus, Don Pasquale, Un ballo in maschera, Il barbiere di Siviglia alla Philadelphia Opera Company; una nuova produzione de I finti filosofi al Teatro Pergolesi di Jesi. Ha iniziato la stagione 2006 dirigendo Il turco in Italia al Teatro Regio di Torino. Hanno fatto seguito Le nozze di Figaro, La Bohème, La Cenerentola a Philadelphia. Ha successivamente diretto Idomeneo di Strauss/Mozart al Festival di Martina Franca, Theatralische Abentheuer di Mozart/Cimarosa in prima esecuzione in tempi moderni al Festival Pergolesi Spontini di Jesi, Falstaff a Treviso. Nel corso del 2007 ha diretto La Traviata ad Oviedo, La Bohème al Santa Fe Opera Festival e Falstaff all'Opera Company di Philadelphia. Di particolare rilievo il suo recente concerto con l'Orchestre de Chambre de Lausanne (dove tornerà nel marzo 2010) chè stato così recensito: "Baguette hyperprécise, gestique élégante et soignée, ce n'est que dans le finale effréné de la 7e qu'il s'est véritablement laissé aller. On aura admiré auparavant la netteté des phrases qu'il obtient de l'orchestre dessinés avec dynamisme et couleurs dans la Symphonie Classique de Prokofiev". Matthieu Chenal, 24 Heures. E' stato al Teatro di Saint Louis per Una cosa rara di Martin y Soler e al Glimmerglass Opera Festival per Das Liebesverbot di Wagner.
Nel corso di questa stagione – oltre a dirigere alcune nuove produzioni all'Opera Company di Philadelphia (Rigoletto, Hänsel und Gretel, Norma, Manon), sarà al Santa Fe Opera Festival per Manon Lescaut e al Théâtre Municipal de Lausanne per Otello di Rossini. Sarà impegnato in concerti sinfonici con l'Orchestra "I Pomeriggi Musicali" di Milano, Orchestra Sinfonica del Friuli, Orchestre de Chambre de Lausanne.
Nato a Bergamo, si è diplomato al Conservatorio di Milano in organo e composizione organistica sotto la guida di Benedetti e in clavicembalo con Emilia Fadini. Dal 1992 al 1996 è stato assistente del Maestro del Coro del Teatro alla Scala.

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