Nato nel 1996 a Milano, Vittorio Vanini si iscrive nel 2011 al Conservatorio di Como, frequentando il corso preaccademico di Organo con Luca Bassetto. Ottiene poi, sotto la guida di Enrico Viccardi, il diploma di triennio nello stesso istituto con il massimo dei voti, lode e menzione; nello stesso istituto si dedica allo studio della composizione con Antonio Eros Negri e Caterina Calderoni.
Nel 2020 ottiene un Master alla Schola Cantorum di Basilea (CH), approfondendo la musica antica con Tobias Lindner. Attualmente studia Organo e Kirchenmusik alla Hochschule für Musik und Theater di Monaco di Baviera (D) nella classe di Bernhard Haas. Ha frequentato numerose lezioni e masterclasses tenute da musicisti quali Ludger Lohmann, Lorenzo Ghielmi, Wolfgang Zerer, Pieter van Dijk e altri.
Si è esibito in qualità di solista in Italia, Germania, Svizzera, Francia e Paesi Bassi. Nel 2018 vince il secondo premio (primo non assegnato) e il premio del pubblico al concorso organistico “Rino Benedet” di Bibione (VE), nonché il terzo premio ex aequo al concorso “Organi storici nel basso Friuli”. Nel 2019 vince il secondo premio e il premio del pubblico al concorso “Schnitger” di Alkmaar (NL) e il terzo premio ex aequo al concorso di Sion (CH).
L’attività di continuista lo porta ad accompagnare varie formazioni vocali e strumentali; si segnala in tale ambito la registrazione di un CD dal vivo, “Echi di cielo in terra lombarda” con musiche inedite del Seicento lombardo (F. S. Rusca e I. Donati), ove prende parte sia come organista che come direttore artistico (insieme ad Antonio Eros Negri e Alessandra Zinni).
Dal 2021 lavora come Kirchenmusiker nella parrocchia St. Helena di Monaco di Baviera.
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