giovedì 4 agosto 2022

Sacro-Profanum, ensemble

Nato dall'incontro fra contrasti musicali, spiritualità e mondanità e curiosità per un repertorio poco eseguito o poco conosciuto, il nome dell'Ensemble Sacro-Profanum deriva dal primo programma sviluppato in questo contesto, dedicato alle sonate del Sacro-profanus concentus musicus di Johann Heinrich Schmelzer e del Fidicinium sacro-profanum di Heinrich Ignaz Franz Biber. I titoli di entrambe le raccolte indicano che la musica in esse contenuta può essere utilizzata sia in un contesto sacro che profano. Un altro programma intitolato "À trois Violoncelles" mette in luce il ruolo del violoncello nel tardo barocco francese, da un lato nella virtuosa sonata da camera e dall'altro nel contesto liturgico dei lamenti della Settimana Santa. Nel 2016, l’ensemble ha presentato in anteprima Messe für Muri di Silvan Loher, un’opera contemporanea a figura intera per strumenti storici, che sfonda il testo codificato dell’Ordinario latino con poesie in diverse lingue. Nel 2018 Sacro-Profanum ha accompagnato la produzione scenica di Antonio Caldara nella chiesa del monastero dei Muri.
Componenti:
violino Anaïs Chen
violino Matthias Klenota
organo Christoph Anzböck
organo Johannes Strobl

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