Marco Alibrando, direttore d’orchestra
nato a Messina (1987) debutta a soli 24 anni a Firenze e da quel momento un’intensa attività lo porta a dirigere in prestigiosi Festival quali il Rossini in Wildbad (Adina), il Rossini Opera Festival di Pesaro (Duetti Amorosi) e il Festival di Spoleto (Delitto e Dovere). È stato assistente di Iván Fischer e la Budapest Festival Orchestra.
A partire dalla stagione 2021/22 sarà il Direttore Musicale di VoceAllOpera.
Tra i prossimi impegni per il 2021 segnaliamo Carmina Burana all'isola d'Elba, un concerto con musiche di Tchaikovsky, Respighi, Verdi e Puccini con l'Orquesta sinfónica de Guanajuato in Messico, Il Castello del principe Barbablù al Teatro Coccia di Novara ed a Jesi per la Fondazione Pergolesi Spontini, un concerto con musiche di Aranjuez e Beethoven con la Filarmonica Campana ed il Gran concerto di San Silvestro con l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.
Prossimamente debutterà al Teatro Filarmonico di Verona con l'orchestra della Fondazione Arena di Verona, al Teatro Massimo di Palermo con La cambiale di matrimonio, con l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala alla Royal Opera House Muscat (Oman) dirigendo Ahmed – The lion of the sea di Alberto Colla. Nelle prossime stagioni dirigerà, co-prodotto da vari teatri italiani, C’era due volte il Barone Lamberto su libretto di Alberto Mattioli e musica di Alberto Cara, vincitore del concorso CompositoriAllOpera organizzato da VoceAllOpera.
Come Direttore Principale Ospite dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina ha diretto numerosi concerti sinfonici, opere (La Bohéme) e balletti (La Pastorale di Beethoven coreografata da Micha van Hoecke).
Grazie ad una naturale predisposizione per gli autori del primo '900 - in particolare Bartók, Stravinsky e Ravel - Marco ha diretto Il Castello del Duca Barbablù con l’Orchestra Sinfonica G. Verdi “laVerdi” di Milano per EXPO 2015.
Dal 2011 ad oggi ha diretto inoltre l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra Sinfonica G. Verdi “laVerdi” di Milano, l’Orchestra del Teatro F. Cilea di Reggio Calabria, Delitto e Dovere di Alberto Colla al Festival di Spoleto e al Teatro Coccia di Novara per la regia di P. Gavazzeni e P. Maranghi (trasmessa da Sky Classica HD), Obiettivo Orchestra - su invito di Gianandrea Noseda in collaborazione con la Filarmonica del Teatro Regio di Torino, Norma al Teatro del Popolo di Castelfiorentino, il dittico Suor Angelica e Billy Budd (Ghedini) presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, La Cenerentola per VoceAllOpera con la regia di G. Aliverta, Beatrice di Tenda a Tenda, Rossini il buongustaio al Teatro Nazionale dell’Albania di Tirana, la IX Sinfonia di Beethoven al Teatro F.Cilea di Reggio Calabria, La maschera di Erato – l’Opera show scritto e diretto da Mario Acampa - (Fondazione CRT - Accademia Perosi). Il 29 ed il 30 settembre 2019 ha diretto l'Eroica di Beethoven con l'Orchestra dei Talenti Musicali della Fondazione CRT alle OGR di Torino ed al Teatro di Biella e, successivamente, Ami e Tami di Matti Kovler al Teatro Coccia di Novara. L'1 gennaio 2020 ha fatto ritorno sul podio del TVE di Messina con Giuseppe Andaloro al pianoforte. Nel febbraio 2020 ha diretto L'Italiana in Algeri per VoceAllOpera con la regia di G. Aliverta e inciso L’Anfora di Clio, il nuovo Opera Show scritto e diretto da M. Acampa. Sempre nel 2020 ha diretto due concerti con la Filarmonica di Rovereto debuttando al Festival Settenovecento con musiche di Stravinsky e Beethoven, Il Tabarro per l’apertura di stagione a Sassari con la regia di P. Gavazzeni e P. Maranghi e due concerti con l’Orchestra dei Talenti Musicali della Fondazione CRT con Sandro Cappelletto (voce narrante). È ospite regolare dell’Orchestra di Toscana Classica e l’Orchestra da Camera Fiorentina.
Ha studiato direzione d’orchestra con Gianandrea Noseda, Gianluigi Gelmetti, Vittorio Parisi, Lutz Köhler, Antonino Fogliani, Donato Renzetti, Romolo Gessi e Giuseppe Lanzetta. Si è diplomato col massimo dei voti e la lode in Direzione d’orchestra al Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove si è anche diplomato in Composizione con D. Lorenzini e G. Possio. Si è inoltre diplomato in Pianoforte presso il Conservatorio della sua città con A. Salpietro. È stato inoltre assistente di Giuliano Carella, Domingo Hindoyan e Antonino Fogliani.
nato a Messina (1987) debutta a soli 24 anni a Firenze e da quel momento un’intensa attività lo porta a dirigere in prestigiosi Festival quali il Rossini in Wildbad (Adina), il Rossini Opera Festival di Pesaro (Duetti Amorosi) e il Festival di Spoleto (Delitto e Dovere). È stato assistente di Iván Fischer e la Budapest Festival Orchestra.
A partire dalla stagione 2021/22 sarà il Direttore Musicale di VoceAllOpera.
Tra i prossimi impegni per il 2021 segnaliamo Carmina Burana all'isola d'Elba, un concerto con musiche di Tchaikovsky, Respighi, Verdi e Puccini con l'Orquesta sinfónica de Guanajuato in Messico, Il Castello del principe Barbablù al Teatro Coccia di Novara ed a Jesi per la Fondazione Pergolesi Spontini, un concerto con musiche di Aranjuez e Beethoven con la Filarmonica Campana ed il Gran concerto di San Silvestro con l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.
Prossimamente debutterà al Teatro Filarmonico di Verona con l'orchestra della Fondazione Arena di Verona, al Teatro Massimo di Palermo con La cambiale di matrimonio, con l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala alla Royal Opera House Muscat (Oman) dirigendo Ahmed – The lion of the sea di Alberto Colla. Nelle prossime stagioni dirigerà, co-prodotto da vari teatri italiani, C’era due volte il Barone Lamberto su libretto di Alberto Mattioli e musica di Alberto Cara, vincitore del concorso CompositoriAllOpera organizzato da VoceAllOpera.
Come Direttore Principale Ospite dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina ha diretto numerosi concerti sinfonici, opere (La Bohéme) e balletti (La Pastorale di Beethoven coreografata da Micha van Hoecke).
Grazie ad una naturale predisposizione per gli autori del primo '900 - in particolare Bartók, Stravinsky e Ravel - Marco ha diretto Il Castello del Duca Barbablù con l’Orchestra Sinfonica G. Verdi “laVerdi” di Milano per EXPO 2015.
Dal 2011 ad oggi ha diretto inoltre l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra Sinfonica G. Verdi “laVerdi” di Milano, l’Orchestra del Teatro F. Cilea di Reggio Calabria, Delitto e Dovere di Alberto Colla al Festival di Spoleto e al Teatro Coccia di Novara per la regia di P. Gavazzeni e P. Maranghi (trasmessa da Sky Classica HD), Obiettivo Orchestra - su invito di Gianandrea Noseda in collaborazione con la Filarmonica del Teatro Regio di Torino, Norma al Teatro del Popolo di Castelfiorentino, il dittico Suor Angelica e Billy Budd (Ghedini) presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, La Cenerentola per VoceAllOpera con la regia di G. Aliverta, Beatrice di Tenda a Tenda, Rossini il buongustaio al Teatro Nazionale dell’Albania di Tirana, la IX Sinfonia di Beethoven al Teatro F.Cilea di Reggio Calabria, La maschera di Erato – l’Opera show scritto e diretto da Mario Acampa - (Fondazione CRT - Accademia Perosi). Il 29 ed il 30 settembre 2019 ha diretto l'Eroica di Beethoven con l'Orchestra dei Talenti Musicali della Fondazione CRT alle OGR di Torino ed al Teatro di Biella e, successivamente, Ami e Tami di Matti Kovler al Teatro Coccia di Novara. L'1 gennaio 2020 ha fatto ritorno sul podio del TVE di Messina con Giuseppe Andaloro al pianoforte. Nel febbraio 2020 ha diretto L'Italiana in Algeri per VoceAllOpera con la regia di G. Aliverta e inciso L’Anfora di Clio, il nuovo Opera Show scritto e diretto da M. Acampa. Sempre nel 2020 ha diretto due concerti con la Filarmonica di Rovereto debuttando al Festival Settenovecento con musiche di Stravinsky e Beethoven, Il Tabarro per l’apertura di stagione a Sassari con la regia di P. Gavazzeni e P. Maranghi e due concerti con l’Orchestra dei Talenti Musicali della Fondazione CRT con Sandro Cappelletto (voce narrante). È ospite regolare dell’Orchestra di Toscana Classica e l’Orchestra da Camera Fiorentina.
Ha studiato direzione d’orchestra con Gianandrea Noseda, Gianluigi Gelmetti, Vittorio Parisi, Lutz Köhler, Antonino Fogliani, Donato Renzetti, Romolo Gessi e Giuseppe Lanzetta. Si è diplomato col massimo dei voti e la lode in Direzione d’orchestra al Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove si è anche diplomato in Composizione con D. Lorenzini e G. Possio. Si è inoltre diplomato in Pianoforte presso il Conservatorio della sua città con A. Salpietro. È stato inoltre assistente di Giuliano Carella, Domingo Hindoyan e Antonino Fogliani.
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