Considerato tra gli artisti emergenti del panorama sinfonico e operistico odierno, il giovane Ryan McAdams porta al Dal Verme un programma ricercato che accosta due brani di rara esecuzione, Dumbarton Oaks di Igor Stravinskij e Nyáry Este IZK 28 di Zoltan Kodály, alla celebre Sinfonia n. 41 in Do maggiore K 551 “Jupiter” di Wolfgang Amadeus Mozart.
Le tre partiture in programma mostrano un concetto di “classico” assai sfaccettato: il Concerto da camera "Dumbarton Oaks" di Stravinskij, fa riferimento al passato in generale, recuperando dai Concerti Brandeburghesi di Bach e quindi dal concerto grosso barocco una matrice costruttiva; Sera d'estate di Kodály, brano di debutto del compositore in ambito sinfonico, assume a modello classico una forma ereditata dal Romanticismo con flauto e legni in primo piano; infine la Sinfonia “Jupiter” di Mozart si inserisce all’interno della cornice classica per antonomasia, con riferimenti alla lezione di Bach quanto a elementi di cui i suoi successori faranno tesoro, in una perfetta convivenza di serio e faceto, dotto e cordiale.
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