Fabio Sartorelli insegna storia della musica al Conservatorio «G. Verdi» di Milano e «Guida all’ascolto dell’opera lirica e del balletto» all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Ha tenuto e tiene regolarmente corsi e lezioni per l’Accademia del Teatro alla Scala in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano e il Piccolo Teatro, e per l’Università Ca’ Foscari di Venezia. È stato ed è tuttora invitato a parlare di opera e balletto dalle maggiori istituzioni italiane e straniere: Fondazione Petruzzelli di Bari, Teatro alla Scala di Milano, Teatro Nazionale dell’Opera di Bucarest, Fondazione Arena di Verona, Milano per la Scala (a Palazzo Clerici e al Circolo Filologico di Milano), Fondazione Bracco (nel teatrino di Palazzo Visconti), Museo del Novecento, Festival di musica da camera di Mantova, Auditorium Toscanini di Parma, Università degli Studi di Padova, Teatro Sferisterio di Macerata, Università Bocconi, Sagra Musicale Malatestiana e Teatro Galli di Rimini, ecc.
Per i primi dieci anni di vita dell’Accademia del Teatro alla Scala ha curato i testi di un volume commemorativo edito da Mondadori e, fra il 2012 e il 2013, di due cataloghi dedicati rispettivamente ai costumi delle opere di Puccini e Verdi per la Fondazione Bracco di Milano. Nel dicembre 2014 è uscito il volume «Giorgio Strehler, un uomo per Milano, un teatro per l’Europa» con suoi contributi, di Alberto Bentoglio e di Maurizio Porro, critico cinematografico del Corriere della Sera. Dal mese di febbraio 2016 ha tenuto regolarmente delle conversazioni presso il Museo teatrale alla Scala nell’ambito dell’iniziativa intitolata «Che spettacolo di museo», riguardante le opere in cartellone nel Teatro medesimo, con la partecipazione di giovani attori del Piccolo Teatro di Milano. È da vent’anni direttore artistico di un'importante stagione concertistica, che ha luogo fra l’autunno e la primavera a Varese presso il Salone Estense e la Basilica di San Vittore. È vicepresidente dell’Orchestra Sinfonica di Milano «Giuseppe Verdi». Fabio Sartorelli ha studiato composizione e si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Milano. È laureato con lode in musicologia all’Università degli studi di Bologna.
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