venerdì 12 luglio 2019

Orlin Anastassov, basso

Orlin Anastasov è un cantante lirico bulgaro con una carriera internazionale di leader nei ruoli di basso. Nel 1999 ha vinto a Porto Rico il concorso Operalia ed ha eseguito più volte come solista il Requiem di Giuseppe Verdi. 
Nella foto il giovane basso Orlin Anastassov
con Mario Mainino
E' nato nel 1976 a Rousse (Bulgaria) da genitori entrambi cantanti lirici. Maria Venzislavova, soprano, e Anastas Anastassov, baritono, sono stati Cantanti Principali molto amati presso il Teatro di Rousse. Orlin Anastassov ha cominciato molto presto a studiare canto con il Maestro Georgi Deliganev .
A diciannove anni, nell'ambito di una tournée del Teatro di Rousse, fa il suo debutto operistico in Germania nell'Aida. Nel 1998-99 debutta come Ferrando nel Trovatore a Düsseldorf, come Filippo II in Don Carlo a Sofia e come Ramphis in Aida a Wiesbaden.
Nell'aprile 1999 vince a Puerto Rico l'importante Concorso di Canto Operalia-Placido Domingo; nel giugno 1999 debutta alla Scala di Milano come Basilio nel Barbiere di Siviglia sotto la direzione di Riccardo Chailly, nel luglio 2000 fa il suo debutto all'Arena di Verona in Aida, al Covent Garden di Londra debutta ne La battaglia di Legnano e alla Staatsoper di Vienna come Ramphis in Aida.
Altri importanti impegni di Orlin Anastassov sono stati La Sonnambula al Teatro Real di Madrid, Aida a Berlino, Norma all'Opera di Roma e a Karlsruhe, diversi Requiem di Verdi: con Riccardo Chailly a Parigi, Toulouse, Amsterdan e Milano, diretto da Georges Pretre a Montecarlo, a Londra e Manchester diretto da Mark Elder. Con Sir Colin Davis ha cantato alla London Symphony di Londra in Benvenuto Cellini, L'Enfance du Christ, Romeo et Juliette e Les Troyanes di Berlioz, al Verdi di Trieste ha debuttato in Boheme diretto da Daniel Oren, ad Amburgo si è presentato in Rigoletto, con Puritani a Palma de Mallorca, con Ernani a Malaga e con Barbiere di Siviglia a Frankfurt. A Puerto Rico e a Washington ha partecipato a Gala d'anniversario di Placido Domingo, al Regio di Parma ha ottenuto una ottima accoglienza di pubblico e critica nel Macbeth. Aida e Nabucco all’Arena di Verona, Vespri Siciliani al Massimo di Palermo, Busseto, Ravenna, Ferrara e Mantova, Barbiere di Siviglia a Toulouse, Romeo e Giulietta di Berlioz al San Carlo di Napoli e al Sao Carlos di Lisbona, Sanson e Dalila al Festival di Salisburgo diretto da Valery Gergiev, Turandot alla Scala, Nabucco al Carlo Felice di Genova, Simon Boccanegra a Cagliari, Boheme ad Orange, Aida alla Monnaie di Bruxelles e a Baden Baden, Ernani a Vigoleno, Malaga e Las Palmas, Faust e Boris all’Opera di Monte Carlo, Faust alla Bayerische Staatsoper, Macbeth al Regio di Parma, Attila e Sakuntala all’Opera di Roma, Forza del destino a San Francisco.
Il Requiem di Verdi l’ha eseguito con Riccardo Chailly a Parigi, Toulouse, Amsterdan, Spoleto, Lipsia, Brescia e Milano, diretto da Georges Pretre a Monte Carlo, diretto da Mark Elder a Londra e Manchester, all’Opera di Roma diretto da Gianluigi Gelmetti, al Carlo Felice di Genova con Gary Bestini, alla New York Philarmonic diretto da Lorin Maazel e con la London Symphony a New York diretto da Sir Colin Davis Con quest’ultimo ha cantato alla London Symphony di Londra in Benvenuto Cellini, L'Enfance du Christ, Romeo et Juliette e Les Troyanes di Berlioz.
Ha ottenuto un particolarissimo successo come Attila e Simon Boccanegra al Covent Garden di Londra. In seguito ha cantato a Lima (Peru) in Forza del destino, in Aida all'Arena di Verona, ha inaugurato il Festival di Spoleto con il Requiem di Verdi diretto da Riccardo Chailly e debuttato all'Accademia di Santa Cecilia in un concerto inaugurale della stagione estiva a Caracalla.
Nella foto il basso Orlin Anastassov (Zaccaria)
con Mario Mainino
Tra i suoi prossimi impegni possiamo segnalare la produzione di Gallo d'Oro a Parigi che verrà registrata per la Emi, Boheme a Washington, Barbiere di Siviglia a Berlino, Aida a Montecarlo, Trovatore a Parigi e Amburgo, Stabat Mater al Festival di Cuenca, Don Carlos (Filippo II) ad Amsterdan, Simon Boccanegra al Covent Garden, Forza del destino e Mefistofele a Genova, Nabucco a Nice, Aida a Macerata, Bilbao, Orange e alla Scala, Vespri siciliani a Tokio con il Massimo di Palermo, Don Carlo a Ginevra e Bilbao, Simon Boccanegra a Valencia e al Covent Garden di Londra, Macbeth e Attila ad Amsterdan, La Gioconda al Teatro Real di Madrid, Faust a Toulouse, Requiem di Verdi a Orange, Luisa Miller a Bilbao. 

2004 Silva,  Ernani,  Festival di Vigoleno
2005 Requiem Verdi, Carlo Felice di Genova.
2005 Zaccaria, Nabucco, Verdi, Arena di Verona
2006 Boris, Boris, Moussorsgki, Opera di Montecarlo
2006 Ramphis, Adia, Teatro alla Scala (Inaugurazione)

ALCUNE DELLE TAPPE DELLA SUA CARRIERA

2006
Boris Godunov Monte Carlo 27 e 29/1
Aida Baden Baden 22,24,26/2
Forza del destino Avignone 19,21/3
Requiem New York 29,30/3, 1,4/4
Sakuntala Roma 21,22,23,26,27,28/4
Nabucco Bologna 18, 20, 23/5
Aida Orange 8,11/7
Aida Macerata 29/7, 2,5,10,13/8
Macbeth Amsterdam 9/9
Aida Scala Decembre/Gennaio 2007

2007
Concerts Lipsia 3,4/2
Simon Boccanegra Valencia 9,11,14,17/3
Forza del destino Genova 24,27,(28),29/4, (2),4,6/5
Nabucco Nizza 25,27,29,31/6
Vespri siciliani Tokio June/July
Attila Amsterdam 8/9
Mefistofele Genova Septembre/Novembre
Aida Bilbao 24,26,29/11, 1/12
  
BORIS GODUNOV . MONTE CARLO
Opera. Marzo 2006. Pierre Cadars.
Mais c est tout naturellement Orlin Anastassov qui retient l attention. S agissant d une prise de role, on ne peut que se rejouir de decouvrir en lui un nouveau Boris de stature internazionale. Le jeune Bulgare (30 ans cette année) laureat du Concours Operalia Placido Domingo en 1999, brosse un portrait du tsar tout en demi-teints, alternant accés de folie et moments de tendesse, d autant plus inoubliable qu il repose sur un travail en profondeur et non sur des effets exterieurs.

REQUIEM. ROMA
Corriere della Sera. 15 aprile 2005. Paolo Isotta.
La serata riservava poi una autentica rivelazione, da gridare addirittura al miracolo: il giovane basso bulgaro Orlin Anastassov è, non sembra, la reincarnazione di Nicolai Ghiaurov: il timbro è identico, la voce possente, la colonna di armonici ci dà il brivido nella schiena. Abbiamo ora un vero Mosé, un vero Filippo II, un vero Padre Guardiano, un vero Silva!.

FAUST. MONTECARLO
Amadeus.
Aprile 2005. Gildo Salerno.
Orlin Anastassov è un Mefisto di voce sfarzosa e gusto impeccabile.

VESPRI SICILIANI. PALERMO.
Amadeus.
Aprile 2005. Carlo Vitali.
la rivelazione del giovane basso bulgaro Orlin Anastassov, Procida di gran metallo e imponente presenza scenica.

Prometeus.
06 Dicembre 2004. Floriana Tessitore.
molto meglio Orlin Anastassov nel significativo ruolo di Giovanni da Procida, bel timbro, bella dizione, bel fraseggio: il migliore della serata.

Guida di superEva. Giovanni Scalici.
l'inizio del secondo atto è stato sicuramente la conferma delle doti vocali del giovane basso Orlin Anastassov in Giovanni da Procida, che con estrema sicurezza, musicalità ed interpretazione scenica ha meritato tanti applausi al termine della famosa aria O tu Palermo .

L Opera. 26 novembre 2004. Sara Patera.
in risalto, soprattutto, i pregi di Orlin Anastassov, che fin dalla notissima «O tu Palermo» conferiva spessore di grande rilievo alla figura di Procida sia per lo spessore vocale che per la finezza del  fraseggio...pieno il Teatro, con qualche defezione nell'ultima parte, e applausi più intensi per Anastassov.

AIDA. BRUXELLES.
Ramification. 27 ottobre 2004. Isabelle Françaix.
soulignons d ailleurs ici la puissance de la basse bulgare Orlin Anastassov, grand pêtre terriblement impressionnant et l ispiration fervente des ch urs de la Monnaie.

Concertclassic. 10 ottobre 2004. Jean-Charles Hoffelé
le Ramfis d Orlin Anastassov renoue avec la grande école des basses bulgares.


la più impressionante era la prova di Orlin Anastassov nei panni di Ramfis. Una voce e una figura imponenti, un bel timbro pastoso (è la prima volta che sento Ramfis nella scena del tempio prima del duetto «Nume custode»).


ERNANI. VIGOLENO
Libertà. 11 luglio 2004. A.T.
il Silva del Basso Orlin Anastassov (anche lui applaudito a scena aperta) ha dato a più di uno spettatore adedirittura l'impressione di trovarsi davanti ad una reincarnazione del giovane Nicolai Ghiaurov.

La cronaca di Piacenza. 12 luglio 2004. Sergio Buttiglieri
Silva restituitoci del possente Orlin Anastassov, anche egli applaudito calorosamente al termine della rappresentazione, è l'archetipo del Basso, con la sua cantata morbida e pastosa e dall'emissione controllata.

Libertà. 12 luglio 2004. Alfredo Tenni
Bulgaro come Stoyanov, il giovanissimo basso prodige Orlin Anastassov (letteralmente acclamato dopo Infelice, e tu credevi) plasma un Silva di torreggiante imponenza fisica e di imponenza vocale ancora più torreggiante: perfetta la sua dizione italiana e come si suol dire, spaccherà il mondo. Ma a incantare il pubblico (e il sottoscritto) più di tutti è stata l'Elvira di Katia Pellegrino.

10 luglio 2004. Andrea Merli.
altrettanto dicasi dell'imponente Silva tracciato dal basso bulgaro Orlin Anastassov che, dall'alto dei suoi 28 anni, spicca per qualità precipue di «basso cantante», dotato di uno strumento dovizioso e dell'estensione acuta quasi baritonale, che ad ogni recita rileva un miglioramento nella messa a fuoco della zona grave, nell'approfondimento del fraseggio e della dizione, cui si somma la presenza scenica di grande impatto.

VESPRI SICILIANI. FERRARA
La nuova.04 Aprile 2004. Athos Tromboni
il cast : si è imposto il basso bulgaro Orlin Anastassov (Procida) che ha riscosso, meritatamente, le ovazioni entusiastiche di tutto il teatro .

TURANDOT MILANO
Il Giornale. 15 gennaio 2004. Alberto Cantù.
Applausi alla «Liù» interpretata da Kyung Hong e al «Timur» di Orlin Anastassov
Il Giorno. 15 gennaio 2004. Carla Maria Casanova.
e sono piaciuti la drammatica Liù di Kyung Hong e il vibrante Timur di Orlin Anastassov

IL TROVATORE. PARIS.
Financial Times. 28 ottobre 2003. Francis Carlin.
Orlin Anastassov s exellent Ferrando fleshes out a minor character. 
Les concerts d Altamusica. 23 ottobre 2003. Gérard Mannoni.
excellent Fernando d Orlin Anastassov, parfaitement misical, avec un timbre homogène, bien frappé.

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