Beatrice Rana, nata da una famiglia di musicisti, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di quattro anni ed ha debuttato in orchestra a nove anni. A soli ventiquattro anni, la pianista si è già imposta nel panorama musicale internazionale ottenendo l'apprezzamento e l’interesse di associazioni concertistiche, direttori d’orchestra, critici e pubblico di numerosi Paesi.
Ha attirato l’attenzione internazionale nel 2011, con la vittoria del primo premio e dei premi speciali della giuria al Concorso Internazionale di Montreal ma è nel 2013 che la sua carriera ha iniziato a decollare a un livello ancora superiore, grazie alla vittoria della Medaglia d’Argento e del Premio del Pubblico al Concorso Pianistico Internazionale Van Cliburn. Nel settembre 2015 è stata nominata New Generation Artist della BBC mentre nell’aprile 2016 le è stato aggiudicato il Borletti-Buitoni Trust. Nel 2016 ha ricevuto il Premio Franco Abbiati da parte dei critici musicali italiani come migliore solista dell’anno.
Nella stagione 2018/19 si è esibita con la Royal Concertgebouw Orchestra, la Sinfonica di Melbourne, la Filarmonica di Liverpool, la Sinfonica Nazionale Danese; inoltre con la Philadelphia Orchestra e Yannick Nézet-Seguin a Filadelfia e New York, con la Tonkünstler Orchester e Yutaka Sado al Musikverein e una ‘residenza’ all’Opera di Zurigo con Fabio Luisi e la Philharmonia di Zurigo per un ciclo completo dei Concerti di Beethoven. Recital alla Victoria Hall di Ginevra, al Prinzregenten Theater di Monaco, alla Queen Elizabeth Hall di Londra ed alla Carnegie Hall di New York.
Attualmente vive a Roma dove continua gli studi con il suo mentore di sempre, Benedetto Lupo; in precedenza ha anche studiato con Arie Vardi alla Hochschule für Musik di Hannover.
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