martedì 18 dicembre 2018

Giampaolo Testoni

Nato a Milano nel 1957, (figlio dello scrittore, paroliere e giornalista fondatore della rivista “Musica Jazz” Gian Carlo Testoni e pronipote del poeta e commediografo bolognese Alfredo Testoni) è stato allievo al Conservatorio G.Verdi di Milano, di Angelo Paccagnini per Composizione e Musica Elettronica e poi, diplomandosi in Composizione, di Niccolò Castiglioni.
Ha esordito come compositore nel 1978 al “MusicWorkshop UNESCO” di Copenaghen ed è stato tra i fondatori del movimento Neoromantico musicale italiano.
Nel 1980, con Le nuvole per orchestra da camera, è premiato alla “Rassegna Internazionale di Musica e Teatro da camera della Associazione Filarmonica Umbra” su segnalazione di Goffredo Petrassi.
Nel 1981 partecipa alla prima edizione della “Rassegna Venezia Opera Prima” e alla “Biennale Musica” di Venezia intitolata “Dopo l’Avanguardia”, riscuotendo un brillante riconoscimento di critica e pubblico.
La RAI sceglie Le nuvole per partecipare nel 1982 alla “Tribuna Internazionale dei Compositori” a Parigi, gli commissiona nel 1983 la Prima Sinfonia per l’”Orchestra Sinfonica di Milano” diretta da John Mauceri, nel 1984 il Notturno, le Wonderland Variations e la orchestrazione del ciclo pianistico Come io passo l’estate di Niccolò Castiglioni per l’”Orchestra A.Scarlatti” di Napoli diretta da Roberto Abbado.
Dall’esordio alla Biennale veneziana la sua musica viene commissionata ed eseguita in festival, teatri e stagioni concertistiche in Italia e in Europa, tra cui ricordiamo i “Pomeriggi Musicali “di Milano per la cui orchestra ha scritto nel 1990 la Seconda Sinfonia e nel 1996 il Concerto per archi; l’”Arena di Verona” che gli commissiona nel 1994 la Ouverture per orchestra poi ripresa nella stagione 1995 dell’”Accademia Nazionale di S.Cecilia” a Roma diretta da Daniele Gatti; la “Società del Quartetto” di Milano che ospita la prima esecuzione nel 1996 del ciclo liederistico Sette Canti Romantici, commissionato dal soprano Barbara Frittoli; nel 1997 scrive per i Percussionisti della Scala i Nove Studi Spirituali che eseguono il brano in prima al “Ravenna Festival” e nello stesso anno la “Sagra Musicale Umbra” ospita le prime esecuzioni del Divertimento per 14 strumenti e di Te lucis ante terminum per coro femminile e pianoforte ( in memoriam N.Castiglioni); nel 1998 al “Teatro alla Scala” di Milano gli Strumentisti della Scala eseguono il Quintetto per clarinetto e archi.
Dal 1986 al 1992 scrive l’opera in tre atti Alice su libretto del poeta Danilo Bramati, che va in scena in prima mondiale nel 1993 al “Teatro Massimo” di Palermo con la regia di Sandro Sequi, Alessandra Ruffini / Carmela Remigio interpreti sotto la direzione di Daniele Callegari; nel 1997 Alice è pubblicata su CD dall’etichetta AGORA’.
Ha insegnato Composizione presso il Conservatorio di Trento-Riva del Garda e ha collaborato dal 1996 con articoli e recensioni al “Giornale della Musica”.
Nel 1997 ha orchestrato il ciclo pianistico di F.Liszt L’albero di Natale e nel 1998 Carnaval di R.Schumann, commissionato ed eseguito in prima assoluta italiana dall’”Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano” e in prima mondiale ad Anversa dall’ “Orchestra Filarmonica delle Fiandre“ entrambe dirette da Daniele Callegari.
La “Sagra Musicale Umbra” gli ha commissionato per le celebrazioni pasquali dell’anno 2000 il salmo Haec dies per tenore e orchestra, in occasione della Messa Giubilare di Resurrezione.
Dal 2003 collabora con la coreografa Emanuela Tagliavia e il videoartista e coreografo Davide Montagna scrivendo le musiche per gli spettacoli La lezione-M’encanta (Ravenna Festival 2007), 506 (Museo della Scienza e Tecnologia di Milano, settembre 2006) e Luminare Minus (Festival MI-TO, settembre 2007) e Balthus Variations (Piccolo Teatro Strehler 2013) con danzatori della “Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala” di Milano.
La sua musica è pubblicata da Casa Ricordi (dal 1980 al 1997), da Casa Sonzogno (dal 1998 al 2014), da Edizioni Sconfinarte dal 2015. La Studiomusica WEC-Spa dal 2016 è la sua nuova agenzia di management.

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